Paralisi delle corde vocali

Astrid Leitner ha studiato medicina veterinaria a Vienna. Dopo dieci anni di pratica veterinaria e la nascita della figlia, è passata, più per caso, al giornalismo medico. Divenne subito chiaro che il suo interesse per gli argomenti medici e il suo amore per la scrittura erano la combinazione perfetta per lei. Astrid Leitner vive con figlia, cane e gatto a Vienna e nell'Alta Austria.

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La paralisi delle corde vocali si verifica quando il nervo laringeo è danneggiato o addirittura reciso. I segni tipici sono la raucedine e la paralisi di entrambe le corde vocali provoca un'acuta mancanza di respiro. Leggi qui come si verifica la cosiddetta paralisi ricorrente e cosa puoi fare al riguardo!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. J38G52

Breve panoramica

  • Descrizione: paralisi delle corde vocali (pieghe vocali)
  • Cause: Operazioni nella zona del collo (soprattutto sulla tiroide), sul rachide cervicale, infiammazione nella zona dei nervi, malattie neurologiche, ictus
  • Trattamento: trattamento della malattia di base, logopedia, terapia di stimolazione elettrica, chirurgia (ribasatura delle pieghe vocali, pacemaker della laringe)
  • Sintomi: raucedine, problemi respiratori, difficoltà a deglutire
  • Diagnostica: sintomi tipici (raucedine, mancanza di respiro), anamnesi, laringoscopia, ecografia, risonanza magnetica, TC, panendoscopia
  • Prognosi: con la paralisi unilaterale delle corde vocali, la prognosi è buona, con la paralisi bilaterale (recisione del nervo ricorrente) è sfavorevole.

Cos'è la paralisi delle corde vocali?

La paralisi delle corde vocali si verifica quando il nervo che fornisce le corde vocali (nervo laringeo, nervo laringeo ricorrente) è danneggiato. I medici parlano di paralisi ricorrente. Fa sì che le corde vocali non si muovano più e la voce non funzioni. I sintomi che si verificano dipendono dal fatto che sia interessata solo una corda vocale o entrambe le corde vocali. La paralisi unilaterale delle corde vocali si manifesta come raucedine: se entrambe le corde vocali sono paralizzate, la glottide rimane chiusa e le persone colpite soffrono di mancanza di respiro acuta.

Cosa sono le corde vocali?

I termini corda vocale e corda vocale sono spesso usati in modo intercambiabile. Fondamentalmente, però, ci sono strutture diverse. Le persone hanno bisogno di due corde vocali per parlare. Si trovano orizzontalmente nella laringe. Ogni corda vocale è composta da tre strati, posti uno sopra l'altro e uno accanto all'altro:

  • Membrana mucosa: forma lo strato superiore
  • Fibre elastiche e collagene: strato intermedio (le vere e proprie "corde vocali")
  • Muscoli: strato inferiore

Quando si respira, le corde vocali sono rilassate, lo spazio in mezzo - la glottide - è ampio in modo che l'aria possa fluire dentro e fuori. Quando si parla, le corde vocali sono tese, la glottide si restringe a un piccolo spazio. Il flusso d'aria dai polmoni colpisce le corde vocali e le fa vibrare. Più le corde vocali sono rilassate, più alto è il tono. Più teso, più profondo è il tono.

A seconda della causa, la paralisi delle corde vocali colpisce una o entrambe le corde vocali. Se è unilaterale, il sintomo della raucedine è in primo piano. Con una terapia appropriata, nella maggior parte dei casi è possibile che la malattia guarisca completamente. Con la paralisi bilaterale, la prognosi è meno favorevole.

frequenza

In Germania circa 10.000 persone sviluppano la paralisi delle corde vocali ogni anno. Nella maggior parte dei casi è il risultato di un'operazione alla tiroide.

Disabilità grave

La paralisi persistente delle corde vocali limita gravemente la vita quotidiana di molte persone colpite. Ciò è particolarmente vero per i pazienti che soffrono di paralisi bilaterale ricorrente: sono spesso a lungo termine o addirittura permanentemente incapaci di lavorare.

A seconda dell'entità dei sintomi persistenti, è possibile che le persone colpite richiedano un permesso per disabili gravi. Si è gravemente disabili se il grado di disabilità (GdB) è 50 o più. L'"Ordinanza sulla medicina di prescrizione" per la paralisi delle corde vocali prevede i seguenti criteri (come quadro di orientamento) per la determinazione del GdB:

  • Raucedine bassa indipendentemente dall'esercizio: 0-10
  • Raucedine persistente: 20-30
  • Solo sussurro: 40
  • Senza voce totale: 50

Il grado di invalidità viene valutato individualmente da un medico esperto su richiesta.

La tua autorità locale o l'ufficio pensioni è responsabile del rilascio della carta d'identità per portatori di handicap grave. Informati presso l'Ufficio del Registro dei Cittadini della tua città per l'indirizzo dell'ufficio responsabile!

Come si sviluppa la paralisi delle corde vocali?

La paralisi delle corde vocali si verifica quando il nervo laringeo (nervo laringeo ricorrente, un ramo del decimo nervo cranico nervo vago) è danneggiato. Il nervo fornisce tutti i muscoli interni della laringe e controlla il movimento delle corde vocali. Se il nervo laringeo è danneggiato o paralizzato, le corde vocali non si chiudono più. A seconda che siano interessate una o entrambe le corde vocali, potresti riscontrare raucedine o problemi respiratori.

Il nervo tira attraverso i tessuti molli del collo nel torace, si gira e corre lungo la trachea dietro la tiroide fino alla laringe. I luoghi in cui è possibile il danno al nervo sono corrispondentemente diversi.

Le possibili cause di danno al nervo sono:

Operazioni nel corso del nervo

La causa più comune di paralisi ricorrente sono le operazioni sulla ghiandola tiroidea. Una rimozione parziale o completa della ghiandola tiroidea (tiroidectomia), che di solito è necessaria a causa di un tumore della tiroide, può portare a una complicazione chirurgica in cui il nervo laringeo è danneggiato.

In altri casi, le operazioni sull'arteria carotide (aorta), sull'esofago o sul rachide cervicale possono danneggiare il nervo laringeo. Lo stesso vale per le operazioni di tumore ai polmoni o nella zona del collo.

Infiammazione del nervo laringeo

In casi più rari, l'infiammazione del nervo porta alla paralisi delle corde vocali. Alcuni virus (herpes simplex HSV, varicella zoster VZV, virus di Epstein-Barr EBV), ma anche batteri (Borrelia) sono noti per essere fattori scatenanti per questo.

Malattia del nervo

La laringe stessa può essere malata. Possibili cause di ciò sono, ad esempio, la sclerosi multipla (SM) o la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Danno cerebrale

In alcuni casi la causa della paralisi ricorrente risiede nel cervello. Questo è il caso, ad esempio, quando il nervo vago (10° nervo cranico, il nervo da cui ha origine il nervo laringeo) viene danneggiato da un ictus o da un trauma cranico.

Paralisi idiopatica delle corde vocali

In circa il 20-40% di tutti i casi, non è possibile identificare alcuna causa per la paralisi delle corde vocali. I medici parlano poi di "paralisi idiopatica delle corde vocali".

Come viene trattata la paralisi delle corde vocali?

Il modo in cui viene trattata la paralisi delle corde vocali dipende dalla causa e dalla gravità.

Trattamento della malattia di base

Se una determinata malattia come un'infiammazione, una malattia neurologica o un ictus è la causa della paralisi delle corde vocali, il medico la tratterà per primo.

Terapia dell'esercizio vocale (logopedia)

Con la paralisi unilaterale delle corde vocali, la terapia degli esercizi vocali con un logopedista porta in molti casi a buoni risultati. Con esercizi vocali specifici, il logopedista cerca di allenare la seconda corda vocale sana in modo che si avvicini il più possibile a quella paralizzata. Ciò consente al paziente di richiudere la glottide - la raucedine scompare.

Cerca di continuare a parlare normalmente, ma fai comunque attenzione con la tua voce: non schiarirti la voce, urlare o cantare ad alta voce. Anche sussurrare non è facile per la voce, mette più a dura prova le corde vocali di quanto non faccia. Un lungo silenzio a sua volta fa recedere sempre più i muscoli delle corde vocali (atrofia muscolare).

È importante iniziare la terapia dell'esercizio vocale il prima possibile e fare esercizio regolarmente, idealmente due o tre volte alla settimana.

Per prima cosa allena la tua voce sotto la guida di un logopedista esperto. Se hai imparato bene gli esercizi, esercitati anche a casa tra le unità di allenamento.

Terapia di stimolazione elettrica

Oltre alla terapia dell'esercizio vocale, per la paralisi unilaterale delle corde vocali è utile una cosiddetta terapia di stimolazione elettrica: viene utilizzato un dispositivo speciale che invia impulsi elettrici e quindi stimola i muscoli delle corde vocali.

La corrente raggiunge le corde vocali tramite due elettrodi di diversa polarità che il medico applica alla laringe dall'esterno. La forza della corrente di stimolazione regolata individualmente attiva i muscoli delle corde vocali e quindi accelera la rigenerazione del nervo.

Mentre gli esercizi di training vocale mirano a far sì che la corda vocale sana assuma la funzione di quella paralizzata, la terapia con corrente di stimolazione mira alla rigenerazione del nervo e quindi al ritorno del movimento della corda vocale malata. Anche con questa forma di terapia è importante iniziare il prima possibile.

A volte possono essere necessari dai dodici ai 24 mesi prima che le corde vocali tornino a funzionare normalmente dopo la paralisi.

chirurgia

Se né la logopedia né la terapia di stimolazione elettrica hanno successo, potrebbe essere necessaria un'operazione.

Ribasatura delle corde vocali: Nella ribasatura delle corde vocali (aumento), si tenta di imbottire la corda vocale paralizzata con varie sostanze - compreso il grasso autologo - in modo che riprenda la sua funzione attuale e la glottide si richiuda. La procedura viene eseguita in anestesia locale e non lascia cicatrici.

Pacemaker laringeo: un metodo relativamente nuovo è il cosiddetto pacemaker laringeo. Viene impiantato sotto la pelle sullo sterno e stimola specificamente il nervo laringeo. Gli impulsi elettrici emessi provocano l'apertura delle corde vocali.

Sintomi

Quali sintomi si verificano dipende in gran parte dal fatto che solo una corda vocale o entrambe le corde vocali siano paralizzate.

Sintomi di paralisi unilaterale delle corde vocali

Con la paralisi unilaterale delle corde vocali, il sintomo principale è la raucedine. Questo perché la glottide non si chiude correttamente a causa della corda vocale paralizzata. Quando si parla, l'aria fuoriesce dallo spazio vuoto: la voce suona rauca, silenziosa e impotente. Le conversazioni lunghe sono estenuanti, mentre cantare non è possibile mantenere il tono lungo. Spesso c'è anche un disturbo della deglutizione: quando si deglutisce cibo, bevande o persino saliva, si verifica un'irritazione da tosse.

Sintomi di paralisi bilaterale delle corde vocali

Se entrambe le corde vocali sono paralizzate, il paziente avrà problemi respiratori. La paralisi rende le corde vocali molto vicine tra loro, come di solito accade quando si parla. Durante la respirazione, le corde vocali non si separano, quindi la glottide rimane stretta. La mancanza di respiro di solito si verifica solo durante lo sforzo o in caso di infezioni, nei casi più gravi anche a riposo. In genere, durante l'inalazione si può udire un suono respiratorio (stridore). La voce è solitamente migliore con la paralisi bilaterale delle corde vocali che con quella unilaterale.

Cosa fa il dottore?

Il primo punto di contatto se sospetti una paralisi delle corde vocali è il tuo specialista dell'orecchio, del naso e della gola (medico ORL).

Storia medica

Nella consultazione iniziale, il medico ORL si informa prima sui sintomi attuali e chiede da quanto tempo esistono. Le risposte alle seguenti domande forniscono al medico le prime indicazioni di una possibile paralisi delle corde vocali:

  • Da quanto tempo soffri di raucedine/problemi respiratori?
  • I sintomi si sono manifestati improvvisamente o gradualmente?
  • C'è un possibile innesco? Hai avuto di recente un intervento chirurgico al collo/torace? Soffri di un'infezione virale o batterica?
  • Hai avuto un ictus?
  • Ti è stata diagnosticata una malattia neurologica come la sclerosi multipla?

Esame clinico

Il medico ORL esamina quindi l'area del collo e cerca possibili cambiamenti. Per vedere le corde vocali, usa un cosiddetto laringoscopio (specchio della laringe). Per fare ciò, il paziente apre la bocca e tira fuori la lingua. Quindi il dottore spinge uno specchietto rotondo oltre la lingua e l'ugola nella gola e lo illumina con la sua lampada frontale. Se il paziente dice "ciao", l'epiglottide si alza e le corde vocali diventano visibili. Ciò consente al medico di valutare sia la mobilità che la struttura delle corde vocali.

In alternativa, può essere utilizzata la laringoscopia con ingrandimento. Si tratta di un endoscopio rigido o flessibile con il quale il medico osserva le corde vocali “intorno alla curva” e registra digitalmente i risultati dell'esame con una telecamera.

Se si sospetta un problema con le corde vocali, il medico eseguirà una stroboscopia. In tal modo, rende visibili le singole vibrazioni delle corde vocali, che sono troppo veloci per essere valutate ad occhio nudo. Lo stroboscopio è un dispositivo ottico che invia lampi di luce alle corde vocali. Questo crea una registrazione al rallentatore delle vibrazioni delle corde vocali. L'esame viene effettuato in regime ambulatoriale ed è indolore.

Ecografia del collo

Con l'aiuto di un'ecografia del collo, il medico determina i cambiamenti strutturali nell'area del collo. L'obiettivo principale qui è sulla tiroide. Se non ci sono cambiamenti nella ghiandola tiroidea, il medico effettuerà ulteriori esami.

Tomografia computerizzata/tomografia a risonanza magnetica

La tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI) possono identificare i cambiamenti nel collo, nel torace e nel cervello che possono essere responsabili della paralisi delle corde vocali.

analisi del sangue

Il medico preleva il sangue dal paziente ed esamina se c'è un'infezione da virus (es. HSV, VZV, EBV) o batteri (es. Borrelia). Se nel sangue sono presenti difese (anticorpi) contro determinati agenti patogeni, significa che il sistema immunitario è già stato in contatto con il rispettivo agente patogeno. Questo è un possibile indizio sulla causa della paralisi delle corde vocali.

Panendoscopia

Se non c'è ancora alcuna causa per la paralisi delle corde vocali, il medico ordinerà una panendoscopia. Questo esame viene eseguito in anestesia generale. Il medico esamina la mucosa dell'intera gola e della laringe (comprese le corde vocali) con l'endoscopio e preleva campioni di tessuto da aree sospette. Questi vengono quindi esaminati al microscopio per eventuali cambiamenti (ad esempio un tumore).

Nel 20-40% di tutti i casi, non è possibile determinare la causa esatta della paralisi delle corde vocali. Il medico quindi diagnostica "paralisi idiopatica delle corde vocali".

previsione

Il fattore decisivo per la prognosi è se il nervo laringeo è stato solo danneggiato o completamente reciso, come ad esempio durante un'operazione. Un nervo reciso non cresce più insieme, la paralisi delle corde vocali rimane permanente.

In tutti gli altri casi, la prognosi è significativamente migliore: nell'80-90% dei casi, il nervo si rigenera completamente. Tuttavia, nonostante la terapia, possono essere necessari da uno a due anni prima che la performance vocale originale venga ripristinata.

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