dolorante

e Carola Felchner, giornalista scientifica

Dott. Andrea Bannert è in dal 2013. Il dottore in biologia e editore di medicina ha inizialmente svolto ricerche in microbiologia ed è l'esperto del team sulle piccole cose: batteri, virus, molecole e geni. Lavora anche come freelance per Bayerischer Rundfunk e varie riviste scientifiche e scrive romanzi fantasy e storie per bambini.

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Carola Felchner è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e una consulente certificata per la formazione e la nutrizione. Ha lavorato per diverse riviste specializzate e portali online prima di diventare giornalista freelance nel 2015. Prima di iniziare il suo tirocinio, ha studiato traduzione e interpretariato a Kempten e Monaco.

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Il termine muscoli doloranti si riferisce a dolori innocui nei muscoli, ad esempio nei muscoli della coscia e del polpaccio. Di solito sono causati da stress eccessivo nello sport o in altre attività fisiche. In genere, il dolore non inizia immediatamente, ma solo poche ore dopo l'esercizio. I muscoli interessati sono meno flessibili a causa del dolore. I muscoli doloranti di solito scompaiono da soli dopo al massimo dieci giorni. In caso contrario, dovresti consultare un medico. Leggi tutto ciò che devi sapere sul sintomo dei "muscoli doloranti" qui.

Breve panoramica

  • Che cosa sono i muscoli doloranti? dolore muscolare innocuo, specialmente dopo un'eccessiva attività fisica (come l'esercizio)
  • Cause: microlesioni nelle fibre muscolari, processi infiammatori, crisi epilettiche e alcuni farmaci
  • Trattamento: evitare sforzi eccessivi, se necessario riscaldare i muscoli interessati e allungarli leggermente
  • Prevenzione: allenamento fisico regolare, struttura di allenamento corretta (lento aumento del carico)
  • Quando dal dottore? Se il dolore persiste per più di dieci giorni o non è preceduto da attività fisica eccessiva o inusuale

Muscoli doloranti: cosa funziona meglio?

In caso di dolori muscolari, le fibre muscolari danneggiate si rigenerano da sole senza alcun danno conseguente. Questo di solito accade entro pochi giorni: i muscoli doloranti sono peggiori il primo o il secondo giorno dopo l'esercizio; Il dolore dovrebbe poi ridursi dopo sette-dieci giorni al più tardi.

Quindi non è necessaria alcuna terapia speciale per sbarazzarsi dei muscoli doloranti. Ma puoi fare un po' per assicurarti che non sia così scomodo e che influisca meno sulla mobilità:

  • Sii paziente: il modo migliore per sbarazzarsi dei muscoli doloranti è lasciarlo guarire. Ciò significa: nessun carico di forza elevato. Non ci sono farmaci per trattare la causa dei dolori muscolari.
  • Alleviare il dolore: gli antidolorifici antinfiammatori non combattono da soli i dolori muscolari, ma possono aiutare ad alleviare temporaneamente il dolore grave.
  • Calore: l'esperienza insegna che anche il trattamento termico può essere utile. Gli atleti, in particolare, spesso giurano su una visita alla sauna contro i dolori muscolari. I bagni caldi possono anche aiutare le fibre muscolari a recuperare più rapidamente. Il motivo è che il calore aumenta il flusso sanguigno ai muscoli.
  • Allungamento e allentamento: il dolore causato dal movimento può essere temporaneamente alleviato dall'allungamento passivo dei muscoli doloranti o da esercizi di allentamento. Probabilmente perché i crampi si rilassano o il liquido accumulato (edema) viene espulso.
  • Dieta: il consumo di carboidrati e proteine ​​dopo un'attività sportiva aiuta i muscoli a rigenerarsi. Di conseguenza, i muscoli doloranti potrebbero non essere così gravi. Tuttavia, non è possibile prevenirlo in modo specifico attraverso la dieta, nemmeno con i cosiddetti antiossidanti. Queste sono sostanze negli alimenti e negli integratori alimentari che proteggono le nostre cellule dai composti aggressivi dell'ossigeno. Tuttavia, attualmente non ci sono prove scientifiche che possano - come a volte viene suggerito - ridurre significativamente il dolore muscolare.
  • Esercizio: Il primo pensiero per gli atleti ambiziosi quando hanno dolori muscolari è spesso: "Posso allenarmi nonostante i muscoli doloranti?" La risposta è sì e no. I muscoli doloranti sono una lesione muscolare. Pertanto, dovresti prendertela comoda per un po' ed evitare in ogni caso carichi di forza elevati. Poiché l'esercizio leggero stimola il metabolismo, l'esercizio rilassato può anche aiutare a riparare più rapidamente i danni muscolari. Ad esempio, sono adatti esercizi di movimento in acqua o ciclismo leggero.

I massaggi non sono adatti per i muscoli doloranti. Possono aggiungere ulteriore irritazione alle fibre muscolari ferite e rallentare il processo di guarigione invece di accelerarlo.

Muscoli doloranti: da dove viene?

La causa dei muscoli doloranti sono piccoli strappi (micro-lesioni) nelle fibre muscolari, più precisamente: nelle fibrille muscolari che compongono le fibre muscolari. Le lesioni sono solitamente causate da schemi di movimento non familiari. Ciò può causare la rottura delle fibre muscolari. Piccoli focolai di infiammazione sorgono mentre il corpo cerca di riparare il danno. L'acqua entra nelle fibre e forma piccole pozze di liquido chiamate edema. Questi fanno gonfiare il muscolo. Lo stretching provoca i tipici dolori muscolari.

Dove sorgono i muscoli doloranti

I muscoli doloranti sono causati da piccoli strappi nelle fibre muscolari. Sono l'unità di base di un muscolo scheletrico.

Muscoli doloranti da esercizio

La causa più comune di dolori muscolari è l'esercizio. Gli sport con frequenti movimenti di arresto e di partenza, ad esempio tennis, calcio o allenamento con i pesi, sono particolarmente "pericolosi" in questo senso. Fare jogging, d'altra parte, ha meno probabilità di causare dolori muscolari.

Un vero classico indolenzimento muscolare è camminare in discesa durante le escursioni: mette a dura prova i muscoli rispetto a camminare in salita.

Più non sei allenato, maggiore è il rischio di dolori muscolari. Ma anche le nuove sequenze di movimento rappresentano un rischio per gli atleti ben allenati.Inoltre, i sintomi di affaticamento nelle lunghe competizioni possono peggiorare la coordinazione muscolare e quindi portare a dolori muscolari.

Muscoli doloranti con stanchezza e infiammazione

Una forma più rara di dolori muscolari è dovuta all'esaurimento. Le lacrime nelle fibrille muscolari si verificano quando il metabolismo è stato messo a dura prova per lungo tempo e intensamente, ad esempio correndo una maratona. La mancanza di energia provoca danni alla cellula, i processi di riparazione sono accompagnati da infiammazione. La possibile conseguenza è il dolore muscolare.

Muscoli doloranti da crampi epilettici e farmaci

I muscoli doloranti possono anche derivare da crampi epilettici e da alcuni miorilassanti (i cosiddetti miorilassanti depolarizzanti). Questi farmaci sono usati per indurre l'anestesia. Provocano contrazioni muscolari fini che possono portare a dolori muscolari.

L'acido lattico non è da biasimare

Nel frattempo è stata smentita l'ipotesi diffusa che i muscoli doloranti siano causati da una sovrapproduzione di acido lattico (lattato) nei muscoli stressati. Al microscopio elettronico, gli scienziati sono stati in grado di vedere le sottili lacrime che provocano dolore nelle fibrille muscolari.

Ciò che parla anche contro la teoria dell'acido lattico: l'emivita del lattato è di soli 20 minuti. Ciò significa che dopo questo breve periodo di tempo, la metà della quantità originale di lattato è già stata scomposta. Il livello di acido lattico si è da tempo normalizzato non appena i muscoli doloranti si sono stabilizzati.

Inoltre, l'indolenzimento muscolare si verifica meno frequentemente durante attività sportive con un'elevata produzione di acido lattico (come una corsa di 400 metri), ma più spesso dopo un allenamento di forza, ad esempio, in cui il muscolo è esposto a grandi sollecitazioni meccaniche.

Evita i dolori muscolari

Anche se alcune persone considerano con orgoglio i muscoli doloranti come una prova che si sono allenati "correttamente", a nessuno piace davvero sopportare il dolore muscolare. Fortunatamente, però, ci sono alcune misure che puoi prendere per evitare dolori muscolari.

  • allenamento strutturato: con la giusta struttura di allenamento, puoi prevenire l'indolenzimento muscolare. È importante aumentare il carico lentamente e gradualmente in modo che i muscoli non siano sopraffatti. Ciò è particolarmente vero per i movimenti non familiari come un nuovo esercizio di ginnastica.
  • Essere attivi regolarmente: l'esercizio fisico regolare riduce il rischio di dolori muscolari. Perché se ti muovi molto, migliori la tua coordinazione - e più esercizi coordinati vengono eseguiti, meglio i muscoli lavorano insieme. L'allenamento regolare dei muscoli porta anche i muscoli a diventare più resistenti. Questo rende le microlesioni meno comuni.
  • Raffreddamento dopo: secondo alcuni studi, l'indolenzimento muscolare può essere prevenuto o almeno alleviato immergendosi in acqua fredda a 10-15 gradi per alcuni minuti dopo l'esercizio. Vari atleti professionisti giurano su questo metodo. Tuttavia, il loro uso non è stato scientificamente provato.

Gli esercizi di stretching e riscaldamento prima dell'esercizio non aiutano a prevenire i dolori muscolari. Ma sono comunque importanti perché riducono il rischio di stiramenti muscolari.

Muscoli doloranti: quando vedere un medico?

Di solito non è necessario consultare un medico se si hanno dolori muscolari. Tuttavia, diventa discutibile se:

  • i muscoli doloranti non vanno via da soli dopo dieci giorni al più tardi
  • Non puoi spiegare i tuoi muscoli doloranti con troppo esercizio e sport

In questi casi non è certo che il dolore muscolare sia davvero causato solo da un innocuo dolore muscolare. Ci sono molte altre cause di dolori muscolari, alcune delle quali gravi. Si consiglia pertanto di consultare un medico in casi non chiari.

Il medico prima ti interrogherà in dettaglio per raccogliere la tua storia medica (anamnesi). Ad esempio, ti chiede se di recente sei stato fisicamente eccessivamente o anormalmente attivo. Inoltre, il medico chiede quando si è verificato esattamente il dolore e come sta progredendo (ad esempio, diventando più forte, costante, lancinante, ecc.). Queste informazioni aiuteranno a identificare l'innesco del dolore originale.

Il colloquio è seguito da un esame fisico. Il medico palpa i muscoli interessati. Se viene confermato il sospetto che il problema sia una lesione muscolare (come una lesione muscolare) piuttosto che un dolore muscolare, il medico prescriverà un esame di imaging, come un'ecografia o una risonanza magnetica. Poiché una lesione ossea può anche essere il risultato di sintomi simili a dolori muscolari, è spesso necessario un esame a raggi X.

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