Padri: prendersi cura del bambino protegge dalla depressione

Christiane Fux ha studiato giornalismo e psicologia ad Amburgo. L'esperto redattore medico scrive articoli di riviste, notizie e testi fattuali su tutti i possibili argomenti di salute dal 2001. Oltre al suo lavoro per, Christiane Fux è anche attiva nella prosa. Il suo primo romanzo poliziesco è stato pubblicato nel 2012 e scrive, progetta e pubblica anche le sue commedie poliziesche.

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Se i padri si prendono cura del loro bambino in modo intensivo nei primi mesi di vita, questo ha un effetto positivo: è benefico per il bambino e allevia la madre. Ma anche i padri stessi ne beneficiano: non solo sviluppano un legame più stretto con i loro figli, ma l'impegno paterno può anche proteggerli dalla depressione.

È noto che molte madri sviluppano la cosiddetta depressione postpartum dopo il parto. Ma la depressione nel primo anno di vita del bambino non è rara per i padri. Gli studi dimostrano che ne sono colpiti circa l'otto-dieci per cento.

Più impegno, meno depressione?

Scienziati statunitensi hanno studiato l'influenza del coinvolgimento precoce del padre nella cura del bambino sul rischio di depressione del padre. A tal fine, hanno interrogato 881 padri in dettaglio sull'intensità con cui si sono presi cura del loro bambino.

Tempo con il bambino: un fattore era il tempo che i padri trascorrevano con il bambino, specialmente quando il bambino era sveglio. È stata fatta una distinzione tra giorni feriali e fine settimana. I padri hanno anche dichiarato quanto tempo hanno dedicato alla cura del bambino da soli.

Fiducia nelle proprie capacità genitoriali: un secondo punto importante era quanta autoefficacia provassero i padri nel trattare con il bambino. Ciò significa quanto fossero convinti i padri di essere in grado di gestire bene il bambino. Ad esempio, i ricercatori hanno chiesto quanto si sentissero sicuri e a proprio agio i padri quando fasciavano, trasportavano, nutrivano o calmavano i loro figli mentre piangevano.

Cura materiale: è stata esaminata anche la cura materiale del bambino. I ricercatori hanno chiesto, tra l'altro, con quale frequenza i padri acquistavano vestiti, giocattoli, cibo, pannolini per il bambino.

15% di depressione dopo sei mesi

Tre, sei e dodici mesi dopo la nascita, i ricercatori hanno identificato possibili sintomi depressivi nei padri. Si basava su un questionario che era stato originariamente sviluppato per determinare la depressione postpartum nelle madri, ma è stato adattato alla situazione dei padri (Edinburgh Postpartum Depression Scale).

Un numero non trascurabile di padri, infatti, mostrava segni di depressione. Nel primo sondaggio tre mesi dopo la nascita, era del 10 percento. Questo valore è salito al 15% nei tre mesi successivi. Alla fine dello studio, dopo dodici mesi, il 12 per cento dei padri soffriva ancora di depressione.

Cosa porta più tempo per il bambino?

L'analisi ha mostrato che i padri che trascorrevano più tempo con i loro figli avevano meno probabilità di sviluppare la depressione. I ricercatori sospettano che maggiore è il tempo trascorso insieme, maggiore è il legame con il bambino e con esso la soddisfazione per il ruolo genitoriale.

Influenza del ruolo del fornitore

Anche i padri che erano in grado di fornire ai propri figli un maggiore sostegno materiale si ammalavano meno spesso.

I ricercatori ritengono che il ruolo del fornitore sia ancora cruciale per l'identità paterna. Di conseguenza, i padri che sono meno in grado di sostenere materialmente il proprio figlio possono avere una scarsa immagine di sé stessi, che favorisce uno stato d'animo depresso.Inoltre, gli studi hanno dimostrato che donare qualcosa agli altri ha un effetto positivo non solo sull'umore di chi riceve, ma anche su quello di chi dona.

Una sensazione di competenza genitoriale ti rende soddisfatto

Tuttavia, i ricercatori hanno trovato la connessione più forte tra l'assistenza all'infanzia e la depressione per quanto riguarda la sensazione di autoefficacia nel trattare con il bambino. Ogni punto che i padri hanno segnato nel sondaggio corrispondente è stato associato a valori significativamente più bassi sulla scala della depressione. "I padri che si sentono competenti come genitori possono essere più soddisfatti nei loro ruoli e quindi avere meno sintomi depressivi", ipotizzano i ricercatori.

Potrebbe quindi essere un vantaggio addestrare uomini che stanno diventando padri per la prima volta nella cura dei bambini, concludono i ricercatori.

Punti deboli dello studio

Le ragioni di queste relazioni dovrebbero essere ricercate più in dettaglio, scrivono i ricercatori, e sottolineano vari fattori che indeboliscono il valore informativo dello studio.

Ad esempio, non è stato registrato se gli uomini soffrissero di depressione prima della nascita o se avessero sofferto di depressione in passato. Una depressione esistente potrebbe indebolire gli impegni per l'assistenza all'infanzia e sollevare dubbi nei padri sul fatto che possano prendersi cura bene del proprio figlio.

Anche il rapporto con la madre non è stato preso in considerazione, anche se questo può essere decisivo in questo contesto. Inoltre, non è stato registrato se le madri soffrissero di depressione postpartum. Secondo gli studi, questo fatto aumenta significativamente la probabilità che anche i padri diventino depressi nell'anno successivo alla nascita.

Né è stata registrata la qualità dell'impegno dei padri nei confronti del figlio. Per questo sarebbero state necessarie indagini più dettagliate o studi osservazionali complessi.

La felicità dei genitori può renderti infelice

Che sia uomo o donna: la nascita di un bambino rappresenta un importante punto di svolta nella vita. Le routine sono rotte. All'improvviso non c'è più tempo per molte cose che erano importanti per te, come gli hobby e le amicizie. Spesso manca anche il tempo per prendersi cura di sé, per mangiare in modo sano, per fare sport, per non parlare del dormire a sufficienza.

Con il primo figlio anche la propria identità subisce un cambiamento rigoroso dovuto al nuovo ruolo di madre o di padre. La grande responsabilità che si porta può essere stressante. Tutto ciò può aiutare a destabilizzare i genitori emotivamente e psicologicamente nei primi giorni.

Lo stress positivo favorisce anche la depressione

In ogni caso, è noto da tempo che non sono solo i forti stress della vita come la perdita del lavoro o la separazione a favorire lo scoppio della malattia mentale. Ma le fasi positive di stress aumentano anche il rischio di depressione e simili.Oltre a cose come la promozione del lavoro o un matrimonio, questo include anche, ovviamente, la nascita di un bambino.

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