circolazione sanguigna

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Il flusso sanguigno è il sistema vascolare chiuso in cui il cuore pompa il sangue in tutto il corpo. Il sangue porta ossigeno e sostanze nutritive alle cellule del corpo e rimuove i prodotti di scarto come l'anidride carbonica. Ci sono due circuiti collegati in serie, la grande circolazione sanguigna (circolazione corporea) e la piccola circolazione sanguigna (circolazione polmonare). Leggi tutto quello che c'è da sapere sulla circolazione sanguigna!

Qual è il flusso sanguigno?

La circolazione sanguigna è un sistema vascolare autonomo con funzione di approvvigionamento e smaltimento. Tutte le cellule del corpo devono essere fornite di sostanze vitali come l'ossigeno (legato all'emoglobina del pigmento rosso del sangue), sostanze nutritive, vitamine e minerali. Al contrario, i prodotti di scarto (come l'anidride carbonica) vengono portati via dal tessuto dal sangue. Inoltre, nel sangue circolano sostanze messaggere (come gli ormoni) e cellule di difesa del sistema immunitario.

Il sangue è guidato dal cuore. Il forte muscolo cavo pompa il sangue attraverso i vasi giorno e notte e quindi mantiene attiva la circolazione sanguigna. Il cuore e il sistema vascolare insieme formano il sistema cardiovascolare.

Sistema a bassa pressione e sistema ad alta pressione

Viene fatta una distinzione tra un sistema a bassa pressione e un sistema ad alta pressione nella circolazione sanguigna umana. Nel sistema a bassa pressione, la pressione sanguigna media non supera i 20 millimetri di mercurio (mmHg). Questa sezione del sistema circolatorio comprende tutte le vene e i capillari, i vasi polmonari, l'atrio destro e il ventricolo destro, l'atrio sinistro e, durante la diastole, anche il ventricolo sinistro. Circa l'85% del volume totale del sangue è nel sistema a bassa pressione.

Il sistema ad alta pressione - costituito dal ventricolo sinistro durante la sistole e da tutte le arterie (incluse aorta e arteriole) - ha una pressione sanguigna molto più alta: oscilla tra circa 80 mmHg (durante la diastole) e 120 mmHg (durante la sistole). Il sistema ad alta pressione ospita circa il 15% del volume totale del sangue.

Piccola e grande circolazione sanguigna

Il flusso sanguigno è costituito da due circuiti interconnessi: il grande flusso sanguigno o circolazione corporea e il piccolo flusso sanguigno o circolazione polmonare.

La grande circolazione sanguigna o circolazione corporea inizia nella camera cardiaca sinistra (ventricolo), che pompa il sangue ricco di ossigeno ad alta pressione nell'aorta (arteria principale). Attraverso l'aorta e i suoi rami (arterie, arteriole) il sangue raggiunge i vasi più fini, che allo stesso tempo rappresentano il passaggio al sistema venoso: i capillari. Lo scambio di sostanze (ossigeno, nutrienti, prodotti di scarto come anidride carbonica, ecc.) tra il tessuto e il flusso sanguigno avviene attraverso la sua parete sottile. Il sangue ora povero di ossigeno e carico di anidride carbonica ritorna quindi al cuore attraverso le vene, nella metà destra del cuore. È qui che inizia il piccolo flusso sanguigno o la circolazione polmonare.

Qual è il compito del flusso sanguigno?

Il compito più importante della circolazione sanguigna è la distribuzione e la rimozione di nutrienti, sostanze messaggere e gas. Per ulteriori informazioni, consultare i seguenti testi:

Circolazione polmonare

Puoi leggere tutto ciò che devi sapere sul piccolo flusso sanguigno nell'articolo sulla circolazione polmonare.

Circolazione della vena porta

Una sezione speciale del sistema circolatorio è la circolazione venosa, che trasporta il sangue dal tubo digerente attraverso il fegato alla vena cava inferiore. Puoi leggere di più su questo nell'articolo Circolazione venosa portale.

Come viene regolata la circolazione sanguigna?

La circolazione sanguigna o pressione sanguigna è regolata da diversi meccanismi in cui sono coinvolti il ​​sistema nervoso vegetativo e gli ormoni.

La regolazione a breve termine è possibile, ad esempio, attraverso i riflessi circolatori. Vari sensori sono coinvolti in questo, come i recettori della pressione (barocettori) nelle pareti dei vasi che misurano la pressione sanguigna prevalente. I barocettori più importanti si trovano nella parete dell'arco aortico e del seno carotideo. Quando la pressione sanguigna aumenta, le pareti dei vasi si allungano, il che eccita i barocettori. Trasmettono le informazioni al cervello tramite i nervi, che possono quindi controregolarsi attivando il sistema nervoso parasimpatico: questa parte del sistema nervoso autonomo assicura, tra l'altro, che il cuore batte più lentamente e i vasi sanguigni si dilatano. Di conseguenza, la pressione sanguigna scende.

Viceversa, anche un calo della pressione sanguigna viene registrato dai sensori e segnalato al cervello. Quando il sistema simpatico viene attivato, la frequenza cardiaca aumenta e i vasi si restringono - la pressione sanguigna aumenta di nuovo.

Nei reni si trovano anche importanti sensori per la regolazione della pressione sanguigna. Lo registrano quando il flusso sanguigno ai reni diminuisce. Di conseguenza, viene rilasciato il neurotrasmettitore renina, che a sua volta assicura il rilascio di angiotensina II. Questo ormone provoca la costrizione dei vasi sanguigni, che aumenta la pressione sanguigna.

A lungo termine, la circolazione sanguigna o la pressione sanguigna possono essere controllate tramite il bilancio idrico ed elettrolitico. Con l'aumento della pressione sanguigna, il corpo può espellere più acqua attraverso i reni e quindi ridurre il volume del sangue - la pressione sanguigna diminuisce. Se la pressione sanguigna è troppo bassa, i reni possono trattenere più acqua nel corpo per aumentare il volume del sangue e quindi di nuovo la pressione sanguigna.

Quali problemi può causare il flusso sanguigno?

L'ipertensione arteriosa (ipertensione arteriosa) è un grave onere per il cuore e la circolazione: le persone colpite hanno una pressione sanguigna a lungo termine di 140/90 mmHg o più. Senza trattamento, questo danneggia il cuore e i vasi sanguigni.

Se il primo valore della pressione sanguigna (sistolica) è inferiore a 100 mmHg, c'è ipotensione (pressione sanguigna bassa). Ciò è rilevante solo se la persona interessata mostra sintomi come prestazioni ridotte, ridotta capacità di concentrazione o mani e piedi freddi.

In alcune persone, alzarsi rapidamente da una posizione sdraiata o seduta porta a un improvviso calo della pressione sanguigna (ipotensione ortostatica): la persona interessata ha le vertigini, le orecchie fischiano e gli occhi tremolano. Sono possibili altri sintomi come palpitazioni, sudorazione e pallore fino a collasso circolatorio e svenimento (sincope).

Un altro problema di salute circolatoria è lo shock. Questo è inteso come un'insufficienza circolatoria con un flusso sanguigno ridotto in modo critico agli organi. La causa può essere, ad esempio, una grande perdita di sangue (shock ipovolemico) o un'incapacità del cuore di pompare (shock cardiogeno). Un'altra possibilità è una violenta reazione allergica di tipo immediato, che porta ad una mancata regolazione della circolazione sanguigna (shock anafilattico).

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