Congiuntivite

e Martina Feichter, redattrice medica e biologa

Hanna Rutkowski è una scrittrice freelance per il team medico di

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Martina Feichter ha studiato biologia con una materia elettiva farmacia a Innsbruck e si è anche immersa nel mondo delle piante medicinali. Da lì non era lontano da altri argomenti medici che la affascinano ancora oggi. Si è formata come giornalista presso l'Axel Springer Academy di Amburgo e lavora per dal 2007 - prima come redattrice e dal 2012 come scrittrice freelance.

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In caso di congiuntivite (congiuntivite), gli occhi diventano rossi e lacrimosi. Spesso fa male o prude anche. La causa dell'infiammazione può essere un'infezione virale o batterica, un'allergia o un fastidioso corpo estraneo nell'occhio. La terapia della congiuntivite sembra di conseguenza diversa. Leggi di più su questo e sulle cause, i sintomi e la diagnosi della congiuntivite qui!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. B30H10H13

Breve panoramica

  • Cos'è la congiuntivite? Un'infiammazione infettiva o non infettiva della congiuntiva. Il termine medico è congiuntivite.
  • Cause: agenti infettivi (come batteri, virus), allergie, corpi estranei negli occhi (ad es. polvere), lenti a contatto danneggiate, luce UV, correnti d'aria, affaticamento degli occhi e molto altro.
  • Sintomi comuni: occhio rosso, lacrimoso e (soprattutto al mattino) appiccicoso, palpebra gonfia, congiuntiva gonfia, bruciore e/o prurito agli occhi, sensazione di corpi estranei nell'occhio
  • Trattamento: a seconda della causa, ad esempio antibiotici per la congiuntivite batterica (di solito come colliri); nella congiuntivite allergica, colliri antiallergici, eventualmente colliri contenenti cortisone; in generale: eliminare o evitare il più possibile i trigger
  • La congiuntivite è contagiosa? I congiuntiviti batterici e virali sono altamente contagiosi! Come persona infetta, non toccarti gli occhi, presta attenzione a un'attenta igiene delle mani e usa il tuo asciugamano.

Congiuntivite: sintomi

I sintomi come la congiuntivite sono tipici della congiuntivite:

  • occhio arrossato e acquoso
  • Aumento della secrezione (secrezione) dall'occhio e spesso visione offuscata e soprattutto al mattino occhi appiccicosi
  • palpebra gonfia, congiuntiva gonfia (la congiuntiva sembra vetrosa, gonfia)
  • Fotofobia/sensibilità all'abbagliamento
  • Sensazione di corpo estraneo o pressione negli occhi
  • Bruciore e/o prurito agli occhi

A seconda dell'innesco della congiuntivite, possono esserci delle peculiarità per quanto riguarda i sintomi. Esempi:

Forma di congiuntivite

sintomi specifici

Congiuntivite batterica

- La secrezione oculare è densa di colore bianco, verde o giallo (purulento)

- di solito inizia in un occhio e poi si diffonde al secondo entro pochi giorni

Congiuntivite virale

- Secrezione oculare piuttosto acquosa (sierosa)

- Linfonodi davanti all'orecchio a volte gonfi e doloranti

- Irritazione (irritazione) dell'occhio colpito

- di solito inizia in un occhio e poi si diffonde rapidamente al secondo

- In caso di infezioni virali sistemiche (come morbillo, parotite, varicella, rosolia), sono presenti sintomi corrispondenti della malattia

Congiuntivite allergica

- L'attenzione è rivolta al forte prurito o bruciore degli occhi, nonché alle secrezioni acquose o filamentose

- entrambi gli occhi colpiti

- Congiuntivite allergica stagionale: sintomi di allergia aggiuntivi come prurito, naso che cola

- Cheratocongiuntivite primaverile: infiammazione corneale aggiuntiva, a volte con ulcere corneali aperte e dolorose

Altre forme di congiuntivite

- Congiuntivite causata da corpi estranei come polvere o fumo negli occhi: irritante, sensazione di sfregamento negli occhi

- Congiuntivite da eccessiva esposizione alla luce: oltre alla sensibilità alla luce, anche dolore agli occhi e mal di testa

Congiuntivite: trattamento

Come con altre malattie dell'occhio, dovresti assolutamente vedere un oftalmologo se hai la congiuntivite! A seconda della causa della congiuntivite, può iniziare un trattamento appropriato e quindi prevenire danni permanenti agli occhi.

Congiuntivite batterica: trattamento

La congiuntivite batterica viene trattata con antibiotici: di solito vengono utilizzati unguenti o gocce contenenti antibiotici, che vengono posti nell'occhio e agiscono quindi direttamente sul sito dell'infezione. Di solito vengono utilizzati per sette-dieci giorni.

In alcuni casi di congiuntivite batterica, il medico prescrive compresse antibiotiche in alternativa o in aggiunta - questo è necessario per i pazienti in cui un'infezione batterica si è diffusa agli occhi in altre parti del corpo. Ciò può accadere soprattutto con un'infezione da clamidia o un'infezione gonococcica - due ben note malattie a trasmissione sessuale. In tali casi, anche il partner sessuale dovrebbe essere trattato con antibiotici in modo che la coppia non si infetti nuovamente.

Anche se i sintomi della congiuntivite migliorano in anticipo, dovresti comunque usare gli antibiotici per tutto il tempo che il medico ha raccomandato. In caso contrario, alcuni batteri potrebbero rimanere nel corpo, che si moltiplicheranno nuovamente dopo l'interruzione del trattamento e causeranno nuovamente la congiuntivite.

gocce per gli occhi

I colliri sono preferiti per le infezioni batteriche.

Congiuntivite virale: trattamento

Per il trattamento della congiuntivite virale, non sono disponibili farmaci (antivirali) specificamente efficaci, ovvero antivirali. Questi sono usati solo (sotto forma di gocce di aogen) in caso di infiammazione corneale virale.

Nella congiuntivite virale, invece, la terapia consiste in misure di sollievo dai sintomi come impacchi freddi sugli occhi (vedi: Congiuntivite - Rimedi casalinghi). Anche le lacrime artificiali che cadono negli occhi possono alleviare i sintomi.

Nella congiuntivite virale grave, è possibile utilizzare colliri contenenti corticosteroidi (collirio "cortisone") per ridurre l'infiammazione per un breve periodo. A lungo termine, tuttavia, questi non sono adatti alla terapia, poiché sopprimono le difese dell'organismo. Ciò può ritardare la guarigione e favorire un'ulteriore infezione batterica (nel qual caso il medico prescriverà colliri contenenti antibiotici).

Se gli occhi sono infetti da virus dell'herpes simplex, non dovrebbero mai essere usati colliri contenenti cortisone, poiché ciò potrebbe peggiorare l'infezione e portare a gravi complicazioni.

Congiuntivite allergica: trattamento

In caso di congiuntivite allergica, se possibile, dovresti evitare l'innesco personale dell'allergia (allergene), ad esempio polline, peli di gatto o polvere.

Come con la congiuntivite virale, anche gli impacchi freddi e i sostituti lacrimali possono ridurre i sintomi della congiuntivite allergica.

I colliri con antistaminici (principi attivi antiallergici) soddisfano lo stesso scopo: abbastanza spesso, i preparati da banco possono ottenere un miglioramento sufficiente. In caso contrario, il medico può prescrivere colliri antistaminici più efficaci. In alternativa o in aggiunta, può anche prescrivere colliri con FANS antinfiammatori e analgesici (come il ketorolac) e/o stabilizzatori dei mastociti (come l'azelastina). Come gli antistaminici, questi ultimi hanno un effetto antiallergico.

Nei casi persistenti di congiuntivite allergica, può essere utile l'uso a breve termine di colliri contenenti cortisone. Prima di ciò, tuttavia, deve essere esclusa un'infezione da herpes simplex degli occhi.

A seconda del tipo di allergia alla base della congiuntivite allergica, può essere preso in considerazione un trattamento causale sotto forma di desensibilizzazione (desensibilizzazione). Il corpo si abitua lentamente all'allergene che causa la malattia. Nella migliore delle ipotesi, ad un certo punto la persona colpita non reagisce più con reazioni di ipersensibilità come la congiuntivite allergica.

Altre forme di congiuntivite: trattamento

Se corpi estranei, lenti a contatto o esposizione al sole sono le cause della congiuntivite, la terapia consiste sempre nell'eliminare o evitare il grilletto. Ad esempio, i corpi estranei o le sostanze corrosive negli occhi vengono risciacquati il ​​più rapidamente e completamente possibile, le lenti a contatto vengono rimosse e si evitano ulteriori radiazioni UV.

A seconda della causa, sono utili ulteriori misure di trattamento. Ad esempio, i sostituti lacrimali (ad esempio con acido ialuronico) possono alleviare i sintomi della congiuntivite dovuta alla secchezza oculare. Bagnano l'occhio e lo mantengono umido. I colliri con acido ialuronico forniscono ulteriore idratazione perché la sostanza lega l'acqua.

Rimedi casalinghi per la congiuntivite

Cosa fare con la congiuntivite oltre a consultare un medico e utilizzare i farmaci raccomandati se necessario? Puoi provare a usare i rimedi casalinghi - preferibilmente in consultazione con il tuo medico - per alleviare i sintomi della congiuntivite e supportare il processo di guarigione, indipendentemente dalla causa dell'infiammazione.

Ad esempio, puoi applicare impacchi freddi sugli occhi chiusi, come un tampone di quark freddo. Può aiutare contro il prurito e la sensazione di bruciore dell'occhio e ha anche un effetto decongestionante e antinfiammatorio. Molte persone usano anche alcune piante medicinali per un impacco per gli occhi. L'eufrasia e la calendula, ad esempio, sono apprezzate per le loro proprietà antinfiammatorie.

Prima di utilizzare i rimedi casalinghi, dovresti prima consultare un oftalmologo in modo che possa determinare la causa e la gravità della congiuntivite e prescrivere qualsiasi farmaco di cui potresti aver bisogno. Altrimenti c'è il rischio di danni peggiori agli occhi!

Puoi leggere di più sui rimedi casalinghi per la congiuntivite e su come usarli nell'articolo Congiuntivite - Rimedi casalinghi

Congiuntivite: cause e fattori di rischio

Vari tipi di irritazione possono portare alla congiuntivite. I medici distinguono due gruppi:

  • Congiuntivite infettiva: è causata da batteri, virus, funghi o parassiti. Questo tipo di congiuntivite è contagioso.
  • Congiuntivite non infettiva: comprende tutti i casi di congiuntivite che non sono causati da agenti patogeni ma, ad esempio, da allergie o stimoli meccanici.

Di seguito troverai informazioni più dettagliate sullo sviluppo delle principali forme di congiuntivite.

  • Congiuntivite: i colliri aiutano ad alleviare il prurito

    Tre domande per

    Dott. med. habil. Wolfgang Hermann,
    Specialista in oftalmologia
  • 1

    Da dove viene la congiuntivite?

    Dott. med. habil. Wolfgang Herrmann

    La congiuntivite è molto comune. Le cause vanno dalle infezioni batteriche o virali alla congiuntivite allergica alla congiuntivite cronica con scarsa funzione del film lacrimale ("occhio secco"). Anche l'igiene svolge un ruolo importante: la congiuntivite è spesso molto contagiosa. Soprattutto a scuola o all'asilo ci sono sempre ondate di malattie più grandi.

  • 2

    Cosa posso fare per il prurito?

    Dott. med. habil. Wolfgang Herrmann

    Prima di tutto, è importante che l'oculista chiarisca la causa in modo che una congiuntivite apparentemente innocua non diventi un grosso problema. A seconda della causa, possono essere utili colliri antibiotici o antinfiammatori. Nella maggior parte dei casi, i colliri umettanti (sostituti lacrimali) alleviano i sintomi.

  • 3

    Da quanto tempo la mia congiuntivite è contagiosa?

    Dott. med. habil. Wolfgang Herrmann

    La congiuntivite batterica di solito guarisce entro pochi giorni con colliri antibiotici. Tuttavia, vale quanto segue: poiché in molti casi la congiuntivite è altamente contagiosa, dovresti socializzare di nuovo solo quando i sintomi si sono attenuati. E: non usare gli asciugamani insieme e lavarsi bene le mani dopo essere entrati in contatto con il liquido lacrimale.

  • Dott. med. habil. Wolfgang Hermann,
    Specialista in oftalmologia

    Herrmann dirige la clinica oculistica dell'Ospedale dei Fratelli della Misericordia a Ratisbona. Il suo obiettivo principale è la chirurgia refrattiva per l'ametropia e il trattamento delle malattie della retina.

Congiuntivite batterica

I fattori scatenanti più comuni della congiuntivite batterica sono:

  • Staphylococcus aureus
  • Streptococcus pneumoniae
  • Haemophilus-Specie

A volte clamidia (più precisamente: Chlamydia trachomatis) la causa della congiuntivite batterica. I medici parlano poi di congiuntivite da clamidia. Può assumere due forme: come tracoma o paratracoma ("congiuntivite da piscina"). Il termine congiuntivite mucopurulenta è usato anche per questo perché è tipicamente associato a una secrezione oculare viscida e purulenta.

Un'altra causa batterica della congiuntiva infiammata può essere batteri del tipo Neisseria gonorrhoeae ("Gonococchi"). Allora è congiuntivite gonococcica.

Sia le infezioni da clamidia che quelle da gonococco si manifestano molto spesso come malattie veneree (nel caso dei gonococchi, chiamate gonorrea o gonorrea). Una trasmissione dei germi negli occhi - quella della persona infetta o quella di un'altra persona - è possibile con una scarsa igiene delle mani o tramite asciugamani (condivisi).

Inoltre, le donne in gravidanza che sono infette da gonococchi e/o clamidia nell'area genitale possono trasmettere i germi al neonato alla nascita, cioè quando passano attraverso il canale del parto infetto. Di conseguenza, nel bambino può svilupparsi una congiuntivite chiamata congiuntivite neonatale (o oftalmia neonatorum).

La congiuntivite batterica è solitamente acuta. Può avere un decorso cronico se è causato da clamidia o (meno spesso) Moraxella-I batteri sono causati.

Congiuntivite virale

La congiuntivite virale è acuta. A volte si verifica come parte di un raffreddore, innescato da virus del raffreddore (come i rinovirus). In altre malattie virali (sistemiche) che colpiscono tutto il corpo, i patogeni possono diffondersi anche alla congiuntiva degli occhi, come i virus del morbillo, della parotite, della rosolia e della varicella.

A volte l'infezione da virus è limitata agli occhi (non interessa il resto del corpo). Tale congiuntivite virale localizzata è solitamente causata da adenovirus, di cui esistono diversi tipi (sierotipi). Di solito i tipi 5, 8, 11, 13, 19 e 37 sono responsabili della congiuntivite da adenovirus. Spesso è difficile. In circa un quarto dei casi si sviluppa anche un'infiammazione corneale (cheratite). Tale simultanea mais e congiuntivite innescata da adenovirus è chiamata cheratocongiuntivite epidemica.

I suddetti virus della varicella (virus della varicella zoster) appartengono alla famiglia dei virus dell'herpes. Altri rappresentanti di questa famiglia di virus possono anche causare congiuntivite virale - il virus dell'herpes simplex (HSV). Sono noti principalmente per causare herpes labiale e herpes genitale, ma possono anche influenzare la congiuntiva.

Questo può accadere nei neonati, ad esempio, se la madre ha l'herpes genitale e il bambino viene infettato nella zona degli occhi quando passa attraverso il canale del parto. La congiuntivite correlata all'HSV può colpire anche bambini piccoli, bambini più grandi, adolescenti e adulti. Spesso la congiuntivite da HSV si diffonde alla cornea dell'occhio, causando cheratocongiuntivite.

Gli enterovirus sono una causa meno comune di congiuntivite virale. La congiuntivite emorragica acuta si sviluppa qui. È associato a sanguinamento sotto la congiuntiva e si verifica in Africa e in Asia.

Congiuntivite causata da funghi o parassiti

Le infezioni fungine sono molto raramente la causa della congiuntivite. Tale congiuntivite fungina può derivare, ad esempio, da funghi Candida o microsporum o muffe del genere Aspergillus.

L'infestazione parassitaria porta anche raramente a congiuntiva infiammata. Ciò può accadere, ad esempio, con loa loa, una forma di malattia da nematodi (filariosi).La congiuntivite può anche svilupparsi come parte di un'infezione da leishmaniosi (leishmaniosi) o tripanosomi.

La congiuntivite fungina o parassitaria è più comune nei paesi tropicali-subtropicali. Nell'emisfero settentrionale, è più probabile che si verifichi come un'infezione opportunistica nel caso di un sistema immunitario indebolito da malattie o farmaci: con un sistema immunitario sano e forte, gli agenti patogeni avrebbero poche possibilità.

Congiuntivite allergica

La congiuntivite allergica è una reazione allergica di tipo I (tipo immediato). Ciò significa: le reazioni di ipersensibilità (prurito agli occhi, lacrime, ecc.) si verificano entro pochi minuti o addirittura secondi dopo il contatto con lo specifico fattore scatenante dell'allergia (allergene). Esistono tre tipi di malattie:

Congiuntivite allergica stagionale

Viene anche chiamata congiuntivite da raffreddore da fieno. Questa forma di congiuntivite è innescata da spore di muffe o polline di alberi, erba o altre piante che entrano nell'occhio attraverso l'aria. A seconda del ciclo di vita della pianta in questione, la congiuntivite allergica stagionale si manifesta principalmente in primavera, fine estate o inizio autunno.

Congiuntivite atopica

Questa forma di congiuntivite è scatenata da acari della polvere (allergia alla polvere domestica), peli di animali (ad es. allergia ai gatti, allergia ai cani) e altri allergeni con cui le persone colpite possono entrare in contatto durante tutto l'anno. Se la cornea si infiamma oltre alla congiuntiva, si parla di cheratocongiuntivite atopica.

Cheratocongiuntivite primaverile

Questa combinazione di cornea e congiuntivite è molto probabilmente di origine allergica e di solito si verifica in primavera. I sintomi regrediscono in autunno e in inverno. È più comune nei bambini e negli adolescenti maschi tra i cinque ei 20 anni che soffrono di eczema, asma o allergia stagionale.

Altre forme di congiuntivite

Oltre ai fattori scatenanti dell'allergia, ci sono altre possibili cause di congiuntivite non infettiva:

Spesso, ad esempio, si verificano irritazioni agli occhi dovute a stimoli chimici, fisici, termici o radiazioni, come ustioni chimiche o ustioni agli occhi, trucco, polvere, fumo, vento, correnti d'aria, vento, freddo, luce UV (sole, solarium) e lavori di saldatura. Le lenti a contatto che sono state indossate troppo a lungo o sono danneggiate, così come lo sforzo eccessivo degli occhi (ad es.

In altri casi, i disturbi della bagnatura dovuti alla ridotta secrezione lacrimale o alla modifica della composizione del film lacrimale sono la ragione della congiuntivite non infettiva. Il disturbo della bagnatura provoca secchezza oculare (cheratocongiuntivite secca). Possibili trigger per questo sono, ad esempio:

  • ampio lavoro sullo schermo (con raramente lampeggiante)
  • Disturbi ormonali o metabolici, ad esempio durante la gravidanza, durante la terapia con estrogeni (ad esempio durante la menopausa), diabete mellito o malattie della tiroide
  • alcune malattie dell'occhio come una disfunzione delle ghiandole di Meibomio (ghiandole sebomatiche nella palpebra), disturbi delle ghiandole lacrimali o ectropion (rotazione della palpebra verso l'esterno)
  • alcune altre malattie come la sindrome di Sjogren, l'artrite reumatoide, l'acne, la rosacea
  • Medicinali come acido acetilsalicilico (ASA), beta-bloccanti o contraccettivi ormonali che sopprimono l'ovulazione (inibitori dell'ovulazione)

Processi patologici vicini come un tumore maligno delle ghiandole di Meibomio (carcinoma delle ghiandole di Meibomio) possono provocare congiuntivite.

La congiuntivite è contagiosa?

La congiuntivite virale o batterica è molto contagiosa. I seguenti suggerimenti possono aiutare a ridurre il rischio di infezione:

  • Evita di strofinare gli occhi: la congiuntiva infiammata è spesso pruriginosa e allettante per strofinare l'occhio. I germi si accumulano sulle mani e forse nell'altro occhio (ancora sano) se lo afferri inconsciamente. Le mani infette possono anche trasmettere gli agenti patogeni alle maniglie delle porte o alle posate, ad esempio, una fonte di infezione per altre persone. Quindi cerca di resistere alla tentazione di strofinare.
  • Lavaggio delle mani: il lavaggio frequente e corretto delle mani e la disinfezione delle mani riducono il numero di germi sulle dita.
  • Il tuo asciugamano: usa il tuo asciugamano o, ancora meglio, asciugamani usa e getta che smaltisci subito dopo l'uso. Ciò proteggerà gli altri membri della famiglia dal contrarre la congiuntivite.
  • Nessuna stretta di mano: anche se sembra ostile, non stringere la mano se hai la congiuntivite. Anche se lo eviti, inconsciamente spesso ti afferri gli occhi, in modo che i germi possano essere trasmessi rapidamente attraverso le tue mani.
  • Non condividere colliri: se usi colliri (non importa quale) non condividerli con altre persone.

Congiuntivite: esame e diagnosi

Se sospetti una congiuntivite, dovresti sempre vedere un oculista! Prima raccoglierà la tua storia medica in un colloquio personale (anamnesi). Ad esempio, ti chiede quali sintomi hai esattamente, da quanto tempo sono esistiti e se potresti sapere cosa li ha causati. Anche le informazioni su possibili malattie sottostanti come il diabete o un'allergia sono utili per il medico. Può spesso usare queste informazioni per restringere le possibili cause degli occhi rossi.

Esame della vista

Il medico esamina l'occhio con l'aiuto di una lampada a luce.

Questo è seguito da esami oculistici: utilizzando un esame con lampada a fessura, il medico può esaminare la zona anteriore dell'occhio per segni di congiuntivite (che può coinvolgere la cornea = cheratocongiuntivite).

Piegare con cura le palpebre può rivelare un'infiammazione - questi lasciano segni tipici all'interno delle palpebre. Anche eventuali piccoli corpi estranei che possono essere presenti nell'occhio possono essere scoperti spesso. Questo esame è raramente davvero scomodo per i pazienti.

A seconda della causa sospetta, potrebbero essere necessarie ulteriori indagini per chiarire. Ad esempio, se si sospettano disturbi della bagnatura, il test di Schirmer può essere d'aiuto. La secrezione lacrimale viene determinata con una striscia di carta da filtro nel sacco congiuntivale.

Un tampone della congiuntiva può mostrare se e, in caso affermativo, quali agenti patogeni sono la causa di una congiuntivite infettiva.

Se ci sono segni di congiuntivite allergica, un test allergologico può identificare l'innesco sconosciuto.

Congiuntivite: decorso e prognosi

La congiuntivite infettiva di solito guarisce senza conseguenze e spesso non è necessario alcun farmaco. Con alcune infezioni, specialmente quelle con determinati batteri, l'infiammazione può persistere a lungo se non trattata (eventualmente diventare cronica) o causare complicazioni.

Ad esempio, la congiuntivite da clamidia può svilupparsi come un cosiddetto tracoma, soprattutto in condizioni igieniche scadenti, e quindi in determinate circostanze portare a una progressiva cicatrizzazione della congiuntiva. Questo può limitare la vista e persino portare alla cecità! In effetti, il tracoma è la principale causa di cecità acquisita in tutto il mondo.

Il trattamento precoce è anche molto importante per la congiuntivite gonococcica. Altrimenti, se è coinvolta la cornea, c'è il rischio di riduzione della vista e persino di cecità.

La congiuntivite nei neonati può anche portare alla cecità, quindi dovrebbe essere trattata correttamente immediatamente.

Nel caso della congiuntivite non infettiva, la prognosi dipende in gran parte dalla possibilità e dalla capacità di eliminare o evitare l'innesco (ad esempio, nella congiuntivite allergica o da corpo estraneo). Nel caso della congiuntivite a seguito di una lesione (come un'ustione o un'ustione chimica), anche la gravità del danno oculare gioca un ruolo.

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