idromorfone

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L'idromorfone è un analgesico molto forte (analgesico oppioide). È un derivato della morfina, un altro potente ingrediente antidolorifico dell'oppio (la linfa lattiginosa essiccata del papavero da oppio). L'idromorfone è usato in medicina per condizioni di dolore gravi ed estremamente gravi (come i malati di cancro). Maggiori informazioni sull'uso, gli effetti e gli effetti collaterali dell'idromorfone!

Ecco come funziona l'idromorfone

L'idromorfone ha un forte effetto analgesico bloccando i recettori oppioidi nel cervello. La sua potenza analgesica è addirittura 7,5 volte più forte di quella della morfina, da cui deriva.

Oltre al sollievo dal dolore, il blocco dei recettori ha anche altri effetti. L'idromorfone ha un effetto depressivo respiratorio (cioè, la respirazione è ridotta), sedativo (attenuante) e antitosse (soppressore della tosse).

Assorbimento, scomposizione ed escrezione dell'idromorfone

Il principio attivo può essere assunto per via orale come capsula o somministrato direttamente nel flusso sanguigno (come iniezione/infusione). Gli effetti si manifestano dopo una o due ore (uso orale) o dopo dieci o 20 minuti (uso endovenoso). L'antidolorifico viene metabolizzato nel fegato e principalmente escreto nelle urine. Circa 2,6 ore dopo la somministrazione, metà del principio attivo ha lasciato il corpo (emivita).

Quando si usa l'idromorfone?

L'idromorfina viene utilizzata per alleviare il dolore grave ed estremamente grave. Tale dolore può essere innescato, ad esempio, da tumori o dopo operazioni.

Ecco come si usa l'idromorfone

Il dosaggio dell'antidolorifico dipende dal tipo e dalla gravità del dolore, dalla risposta individuale del paziente al principio attivo, dal suo stato di salute (funzione epatica e renale) e dalla sua età o peso corporeo. L'uso e il dosaggio sono attentamente monitorati perché l'idromorfone può creare dipendenza, tra le altre cose.

Quali sono gli effetti collaterali dell'idromorfone?

Gli effetti collaterali occasionali dell'idromorfone includono nausea e vomito, spasmi della muscolatura liscia (come i dotti biliari, i bronchi e la vescica), confusione, vertigini, mal di testa, diminuzione della respirazione (depressione respiratoria), sedazione (depressione) e costipazione.

Alcuni pazienti avvertono costrizione delle pupille (miosi), euforia e alterazioni della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. L'antidolorifico può anche creare dipendenza.

Cosa dovrebbe essere considerato quando si utilizza l'idromorfone?

Controindicazioni assolute: Chi è allergico al principio attivo o ha un'ostruzione intestinale (ileo) non deve in nessun caso ricevere idromorfone. Lo stesso vale se qualcuno ha assunto antidepressivi di tipo MAO nei 14 giorni precedenti.

Nei seguenti casi, l'antidolorifico può essere somministrato solo se il beneficio atteso supera i potenziali rischi (controindicazioni relative):

  • Dipendenza da oppiacei
  • Problemi respiratori (insufficienza respiratoria, disturbo del drive respiratorio)
  • pressione sanguigna bassa con volume sanguigno basso
  • ingrossamento della prostata (iperplasia prostatica) con urina residua
  • malattia infiammatoria intestinale, che è il restringimento (ostruzione) dell'intestino
  • Infiammazione del pancreas (pancreatite)

Inoltre, i bambini di età inferiore ai dodici anni non possono ricevere integratori di idromorfone orale. L'antidolorifico non deve essere somministrato per via endovenosa a bambini di età inferiore a un anno.

Interazioni

L'idromorfone può interagire con altri principi attivi assunti contemporaneamente. L'assunzione simultanea di farmaci depressivi centrali (come anestetici, antidepressivi, ecc.) può aumentare l'effetto depressivo respiratorio, sedativo e ipotensivo dell'idromorfone.

In combinazione con farmaci parasimpaticolitici, può svilupparsi paralisi intestinale (ileo paralitico). I parasimptolitici includono, ad esempio, agenti contro la vescica irritabile e l'asma.

I farmaci che mettono a dura prova il metabolismo epatico possono inibire la degradazione dell'idromorfone e quindi aumentare la sua concentrazione nel sangue.

periodo di gravidanza e allattamento

Se possibile, l'idromorfone non deve essere somministrato durante la gravidanza e l'allattamento - solo se il beneficio atteso per la madre è maggiore del rischio per il bambino. Tuttavia, una domanda a breve termine/una tantum sembra giustificabile.

Come ottenere farmaci con idromorfone

L'idromorfone rientra nella legge sugli stupefacenti, quindi è disponibile in farmacia solo dietro presentazione di una prescrizione specifica (prescrizione BTM).

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