mirtazapina

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Il principio attivo mirtazapina appartiene al gruppo degli antidepressivi tetraciclici - un gruppo di farmaci usati contro la depressione e uno dei successori degli antidepressivi triciclici. Bloccando alcuni punti di attracco (recettori) per i neurotrasmettitori nel sistema nervoso centrale, la mirtazapina allevia i sintomi della depressione e dei disturbi d'ansia. Ha anche un effetto calmante. Puoi leggere gli effetti collaterali della mirtazapina e molti altri fatti interessanti qui.

Ecco come funziona la mirtazapina

La mirtazapina agisce bloccando alcuni recettori nel sistema nervoso centrale. Questo blocco inibisce i meccanismi che in realtà sopprimono il rilascio dei neurotrasmettitori serotonina e noradrenalina. Di conseguenza, entrambi i trasmettitori sono disponibili in concentrazioni più elevate, con il maggiore apporto di noradrenalina che è il principale responsabile dell'effetto della mirtazapina. La noradrenalina ha un effetto attivante sul cosiddetto sistema nervoso simpatico. Questo porta ad un aumento generale delle prestazioni e ad un aumento del metabolismo.

Un'altra proprietà, a volte indesiderabile, della mirtazapina è l'inibizione dei recettori dell'istamina, i cosiddetti recettori H1. Questo ha un effetto sedativo, cioè calmante, perché il ritmo sonno-veglia controllato dall'istamina è influenzato. Questi recettori non vengono inibiti direttamente, ma tramite un aumento dell'effetto della serotonina su specifici recettori (recettori 5-HT1). L'inibizione dei recettori dell'istamina non ha solo un effetto calmante, ma può anche aiutare contro vomito e nausea.

Quando si usa la mirtazapina?

La mirtazapina è utilizzata nei paesi di lingua tedesca per il trattamento delle malattie depressive. Al di fuori di questo campo di applicazione approvato, il principio attivo viene talvolta somministrato anche per sintomi come disturbi del sonno, ansia e panico ("uso off-label").

Ecco come si usa la mirtazapina

La mirtazapina va assunta per bocca, cioè ingerita. A tale scopo sono generalmente disponibili compresse rivestite con film o una soluzione orale. Tuttavia, esistono anche compresse orodispersibili che si decompongono in bocca. Il dosaggio della mirtazapina per tutte le forme di somministrazione è abbastanza semplice a causa della lunga emivita da 20 a 40 ore (il periodo dopo il quale è stata escreta metà del principio attivo): è sufficiente una singola assunzione prima di andare a dormire. A volte il medico prescrive anche una compressa al mattino e una alla sera. La dose media di mirtazapina è compresa tra 15 e 45 mg al giorno.

Quali sono gli effetti collaterali della mirtazapina?

L'aumento di peso è un importante effetto collaterale della mirtazapina. Si basa sull'effetto di aumento dell'appetito del farmaco, una conseguenza dell'effetto della mirtazapina sui recettori dell'istamina. Altri possibili effetti collaterali della mirtazapina sono ritenzione idrica nei tessuti (edema), problemi circolatori quando si cambia posizione come alzarsi rapidamente (ipotensione ortostatica), stanchezza, sonnolenza, sonnolenza e secchezza delle fauci. Possono verificarsi anche disturbi della concentrazione. Allucinazioni o disturbi sensoriali sulla pelle come bruciore o formicolio sono meno comuni. A differenza di altri principi attivi del gruppo degli antidepressivi, la disfunzione sessuale non è certo uno degli effetti collaterali della mirtazapina. Anche i disturbi del sonno e gli effetti sul sistema cardiovascolare sono atipici.

Cosa dovrebbe essere considerato quando si assume la mirtazapina?

La mirtazapina non deve essere usata in pazienti con un basso numero di globuli bianchi (leucopenia). Inoltre, non deve essere somministrato insieme ad antidepressivi del gruppo degli inibitori delle MAO. Per essere sicuri, la mirtazapina non deve essere iniziata prima di 14 giorni dopo l'interruzione dell'inibitore delle MAO.

Oltre a queste controindicazioni assolute, esistono anche controindicazioni relative, cioè situazioni in cui l'antidepressivo deve essere prescritto solo in caso di assoluta necessità e dopo un'attenta analisi rischio-beneficio. Queste controindicazioni relative comprendono gravi disfunzioni epatiche e renali e una maggiore tendenza ai crampi.

periodo di gravidanza e allattamento

L'uso della mirtazapina nelle donne in gravidanza e in allattamento non è stato adeguatamente studiato. Gli esperimenti sugli animali non hanno mostrato prove di un effetto teratogeno. L'antidepressivo può essere prescritto durante la gravidanza se alternative meglio studiate non funzionano a sufficienza o se la donna soffre di vomito grave. Può essere utilizzato anche durante l'allattamento al seno se il trattamento con antidepressivi meglio studiati non produce l'effetto desiderato.

Maggiori informazioni

La mirtazapina deve essere assunta solo secondo le istruzioni del medico. Un sovradosaggio di mirtazapina porta a sonnolenza e disorientamento. In questo caso, il medico curante deve essere immediatamente informato.

Se l'alcol viene consumato durante il trattamento con mirtazapina, l'effetto calmante dell'antidepressivo aumenta. In combinazione con altri sedativi (soprattutto con le benzodiazepine) si verifica lo stesso effetto della combinazione di mirtazapina e alcol: l'effetto calmante, cioè sedativo, è molto più forte.

L'effetto dei farmaci antipertensivi (farmaci antipertensivi) può essere aumentato dalla mirtazapina, in modo che possa verificarsi un forte calo della pressione sanguigna.

Se la carbamazepina viene utilizzata contemporaneamente (nell'epilessia), ci si può aspettare una degradazione accelerata dell'antidepressivo, che potrebbe rendere necessario un aumento della dose.

In combinazione con il litio (per le malattie mentali) gli effetti e gli effetti collaterali possono aumentare.

I pazienti devono guidare durante il trattamento con mirtazapina solo dopo essersi assicurati che la loro capacità di concentrazione non sia compromessa.

Dopo circa sei mesi senza sintomi, di solito è possibile interrompere l'assunzione di mirtazapina (in consultazione con il medico). Tuttavia, questo dovrebbe essere fatto solo a passi lenti, cioè gradualmente (riducendo gradualmente la dose). Altrimenti può portare a nervosismo e disturbi del sonno pronunciati.

Come ottenere farmaci con mirtazapina

La mirtazapina necessita di ricetta (solo su prescrizione): i medicinali con questo principio attivo possono essere acquistati in farmacia solo dietro presentazione della ricetta rilasciata dal medico.

Da quanto tempo è nota la mirtazapina?

La mirtazapina è stata scoperta e brevettata nel 1976. Sono ora disponibili diversi farmaci generici con questo principio attivo.

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