diencefalo

Eva Rudolf-Müller è una scrittrice freelance nel team medico di Ha studiato medicina umana e scienze giornalistiche e ha ripetutamente lavorato in entrambe le aree: come medico in clinica, come revisore e come giornalista medico per varie riviste specializzate. Attualmente lavora nel giornalismo online, dove viene offerta a tutti un'ampia gamma di farmaci.

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Il diencefalo, che si trova tra il cervello (encefalo) e il mesencefalo. Svolge compiti estremamente diversi e importanti: fa parte del tronco encefalico, del diencefalo, funge da “porta di coscienza”, è importante per il controllo endocrino e vegetativo, influenza il ritmo sonno-veglia e molto altro. Leggi tutto quello che c'è da sapere sul diencefalo: funzione, divisione, disturbi!

Cos'è il diencefalo?

Il diencefalo nasce nello sviluppo embrionale da una minore espansione della vescicola proencefalo del tubo neurale. La cavità che circonda la vescicola diencefalica forma poi la parte diencefalica del 3° ventricolo, che racchiude; le pareti laterali ispessite diventano il talamo (poggio visivo perché legato alla via visiva centrale) e il pallido del nucleo del cristallino (appartenente ai gangli della base).

Il diencefalo è suddiviso in cinque aree:

talamo

Il talamo è una massa gangliare che rappresenta la vera porta di accesso alla coscienza. Puoi leggere di più su questa sezione del diencefalo nell'articolo Talamo.

Ipotalamo

Sotto il talamo c'è l'ipotalamo. Puoi saperne di più su di lui nell'articolo Ipotalamo.

epitalamo

L'epitalamo si trova nella parte posteriore del diencefalo e sopra il talamo. È composto, tra l'altro, dalla ghiandola pineale (epifisi) e dalle habenule (gambi epifisari), che collegano l'epifisi con il talamo.

Un'altra area dell'epitalamo contiene numerosi nuclei, di cui sette nuclei su entrambi i lati ricevono afferenze dalla retina (retina dell'occhio).

subtalamo

Il subtalamo è costituito principalmente dal nucleo subtalamico e dal pallido, due gangli della base che appartengono al sistema motorio extrapiramidale.

metatalamo

Il metatalamo comprende le due cuspidi del ginocchio (corpus geniculatum mediale et laterale).

Qual è la funzione del diencefalo?

Il diencefalo svolge una serie di compiti nelle sue varie aree:

Il talamo è il punto di raccolta di tutte le impressioni sensoriali ad eccezione dell'olfatto, che qui vengono commutate sulla strada per la corteccia cerebrale. Decide quali impressioni sensoriali dall'ambiente e dall'organismo devono penetrare nella coscienza.

Il controllo delle funzioni endocrine e la produzione di neurormoni avviene nell'ipotalamo. In questa zona del diencefalo sono regolati la respirazione, la circolazione, il metabolismo, l'assunzione di cibo e liquidi, la temperatura corporea, il comportamento sessuale e il ciclo sonno-veglia. Tutte le emozioni legate a queste diverse funzioni sono anche ancorate a quest'area del diencefalo.

La ghiandola pineale come parte dell'epitalamo nella parte posteriore del diencefalo produce l'ormone tissutale melatonina. La produzione è soggetta a un ritmo giornaliero e controlla il ritmo giorno-notte e anche un ritmo stagionale. I nuclei nell'habenula sono stazioni di commutazione per il sistema olfattivo attraverso il quale il cervello olfattivo è collegato al tronco cerebrale.

L'area centrale dell'epitalamo riceve afferenze dalla retina dell'occhio (retina). Assicura che le pupille si restringano di riflesso quando cade la luce.

Il subtalamo è principalmente responsabile del controllo delle abilità grosso-motorie. Il nucleo subtalamico è collegato al pallido e riceve da esso segnali che inibiscono il movimento.

I neuroni che provengono dal nucleo cocleare dorsale corrono sopra la fossa diamantata fino alla cuspide mediale del ginocchio e il percorso uditivo centrale va da qui alla corteccia uditiva. Tutte le impressioni visive e uditive vengono scambiate nelle due ginocchia del diencefalo sulla strada per la corteccia visiva e uditiva. La funzione di questi nuclei di commutazione è in particolare quella di modificare la pervietà per le eccitazioni in arrivo in modo tale che - con attenzione concentrata - alcune impressioni sensoriali siano percepite più fortemente ed altre meno.

Dov'è il diencefalo?

Tra i due lobi frontali e i due lobi temporali del cervello e il bordo anteriore del ponte (pons) c'è la parte inferiore del diencefalo, che poggia sulla fossa media. Al centro anteriore, tra le due gambe cerebrali e alla base del tronco encefalico, vi sono due emisferi (corpus mamillare).

L'epitalamo, la zona posteriore del diencefalo, giace direttamente sul talamo.

Quali problemi può causare il diencefalo?

Una crisi diencefalo-autonomica è caratterizzata da crisi epilettiche atipiche che derivano da malattie dell'ipotalamo.

I gliomi (tumori che hanno origine nel tessuto cellulare del sistema nervoso) nel diencefalo provocano un forte rallentamento psicologico, disinteresse generale con riduzione degli affetti e aumento del bisogno di sonno.

Il danno al nucleo subtalamico nel subtalamo porta al quadro clinico del balismo. È caratterizzato da movimenti fulminei, spontanei e di lancio delle estremità. Il disturbo di solito si verifica solo su un lato, sul lato opposto del danno (emiballismo). Disturbi della deglutizione e del linguaggio come ripetizioni di parole e frasi, eloquio confuso indicano anche un disturbo in quest'area.

La stimolazione elettrica del nucleo subtalamico nel subtalamo viene utilizzata terapeuticamente per alleviare i sintomi del morbo di Parkinson.

Un fallimento del pallido nel talamo nel diencefalo provoca rigidità muscolare e, associata a questa, una riduzione delle capacità motorie. Le malattie che si basano su tale disturbo sono il morbo di Parkinson, il morbo di Little e il morbo di Wilson.

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