cisplatino

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Il cisplatino è un agente antitumorale. Appartiene al gruppo delle tossine cellulari (citostatici) e può inibire la crescita delle cellule tumorali. Il cisplatino viene somministrato per via endovenosa, cioè direttamente in vena (come infusione). Qui puoi scoprire di più sull'uso e l'effetto del cisplatino, gli effetti collaterali e le interazioni.

Ecco come funziona il cisplatino

Il cisplatino è un composto inorganico di metalli pesanti contenente platino. Inibisce la sintesi del DNA nelle cellule collegando in modo insensato i filamenti di DNA l'uno con l'altro. Le informazioni nel DNA non possono essere lette in questo modo, o solo in modo errato. La divisione cellulare è inibita e la cellula muore.

Poiché il citostatico non funziona solo nelle cellule tumorali, ma anche nelle cellule sane, il trattamento ha un'ampia varietà di effetti collaterali.

Assorbimento, scomposizione ed escrezione del cisplatino

Dopo l'uso endovenoso, il principio attivo viene distribuito in tutto il corpo e attraversa anche la barriera emato-encefalica. Si accumula in particolare nei reni, nel fegato, nell'intestino e nei testicoli. L'agente citostatico ei suoi prodotti metabolici sono escreti principalmente con le urine e, in misura minore, con la bile.

Quando si usa il cisplatino?

Il cisplatino è usato nella chemioterapia per combattere i tumori maligni (maligni). Ecco come viene utilizzato in:

  • Cancro ai testicoli
  • Cancro alla vescica
  • Cancro esofageo
  • Cancro ovarico
  • Cancro cervicale
  • Cancro della pelle nero
  • Il cancro del pancreas

Ecco come si usa il cisplatino

Il cisplatino viene somministrato al paziente per infusione. Può essere utilizzato sia come singolo farmaco (monoterapia) che in combinazione con altri farmaci antitumorali, in un'ampia varietà di controlli terapeutici. Ad esempio, al paziente possono essere somministrati da 15 a 20 milligrammi di cisplatino per metro quadrato di superficie corporea al giorno per cinque giorni consecutivi ogni tre o quattro settimane. È anche possibile un dosaggio più elevato, ad esempio una singola dose da 80 a 120 milligrammi per metro quadrato di superficie corporea ogni tre o quattro settimane.

Quali sono gli effetti collaterali del cisplatino?

Gli effetti collaterali del cisplatino sono diversi e si manifestano in diverse parti del corpo:

  • Apparato digerente: forte nausea e vomito (anche per più giorni), perdita di appetito, diarrea, infiammazione delle mucose (mucosite) e infiammazione dell'intestino (enterite)
  • Sistema nervoso: danni all'orecchio interno e ai nervi periferici, disturbi della vista e del gusto, infiammazione del nervo ottico, vertigini, raramente danni al cervello
  • Sistema cardiovascolare: raramente aritmie cardiache, insufficienza cardiaca
  • Altro: infertilità

Cosa dovrebbe essere considerato quando si usa il cisplatino?

In caso di allergie note al cisplatino o ad altri complessi del platino, il citostatico non deve essere somministrato. Lo stesso vale per la disfunzione renale, le infezioni acute, i disturbi dell'udito esistenti e la disidratazione grave (desiccosi). L'uso del citostatico è controindicato anche durante la gravidanza e l'allattamento.

I prerequisiti per la chemioterapia con cisplatino sono la funzionalità renale intatta e un equilibrio idrico equilibrato. Per garantire quest'ultimo, al paziente vengono somministrati molti liquidi (da bere e/o come infusione) prima, durante e nelle 24 ore successive alla chemioterapia.

Interazioni

Il farmaco antitumorale sopprime il midollo osseo (mielosoppressione) e quindi la formazione del sangue. Questo effetto aumenta in combinazione con altri farmaci mielosoppressivi o con la radioterapia.

Ifosfamide (anch'esso un agente citostatico) viene utilizzato contemporaneamente, aumenta il rischio di danni all'udito.

Se il cisplatino viene somministrato immediatamente prima del paclitaxel (anch'esso un agente citostatico), ciò influisce sulla sua eliminazione.

Agenti complessanti come la penicillamina (per avvelenamento da metalli pesanti e reumatismi) e set di infusione contenenti alluminio riducono l'efficacia del farmaco antitumorale.

Come ottenere medicinali con cisplatino

Il cisplatino richiede una prescrizione ed è quindi disponibile in farmacia solo su presentazione di una prescrizione medica.

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