Allergia da contatto

Mareike Müller è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e assistente medico in neurochirurgia a Düsseldorf. Ha studiato medicina umana a Magdeburgo e ha acquisito molta esperienza medica pratica durante i suoi soggiorni all'estero in quattro diversi continenti.

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In caso di allergia da contatto (dermatite allergica da contatto, eczema allergico da contatto), la pelle ha una reazione allergica a determinate sostanze che vengono a contatto con essa. È arrossato, pruriginoso e umido nelle zone colpite. Inoltre, possono formarsi bolle. Alcuni unguenti possono ridurre il disagio. Leggi tutto ciò che devi sapere sulle cause, i sintomi e il trattamento di un'allergia da contatto.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. L23

Allergia da contatto: descrizione

L'allergia da contatto è una reazione eccessiva del sistema immunitario a una determinata sostanza che è entrata in contatto con la pelle. Le aree interessate della pelle sono allergiche, si infiammano e prudono.

L'allergia da contatto è relativamente comune. Circa l'otto percento degli adulti in Germania ne è colpito, le donne più spesso degli uomini.

L'allergia da contatto è una cosiddetta allergia ritardata di tipo IV o tardiva. È caratterizzato dal fatto che i sintomi compaiono solo da 24 ore a tre giorni dopo il contatto con l'innesco dell'allergene. Il nichel è l'allergene da contatto più comune. Ma anche altri metalli, piante o fragranze possono scatenare un'allergia da contatto.

Cosa succede se hai un'allergia?

In caso di allergia, il sistema di difesa dell'organismo è diretto contro sostanze che sono effettivamente innocue. Queste possono essere proteine ​​vegetali o animali, ma anche sostanze inorganiche come i metalli. Se tali sostanze, di per sé innocue, innescano una reazione di ipersensibilità nel sistema immunitario, si parla di allergeni. Il corpo cerca di combattere la sostanza presumibilmente pericolosa con sostanze di difesa specifiche (anticorpi). Questo porta anche al rilascio di sostanze messaggere, che innescano reazioni infiammatorie e sintomi allergici.

Allergia da contatto: sintomi

Un'allergia da contatto si manifesta con cambiamenti della pelle che si verificano da uno a tre giorni dopo il contatto della pelle con l'allergene. I seguenti sintomi possono comparire nei punti in cui la pelle è entrata in contatto con la sostanza allergenica:

  • Arrossamento della pelle (eritema)
  • Gonfiore (angioedema)
  • vesciche trasudanti
  • Formazione di pomfi
  • Crosta o desquamazione
  • Prurito o bruciore

Se il contatto con la pelle persiste a lungo, si sviluppa un eczema da contatto cronico: la pelle diventa più ruvida, cheratinizzata e forma dei solchi (lichenificazione).

Allergia da contatto: cause e fattori di rischio

Qualsiasi sostanza presente nell'ambiente può teoricamente causare un'allergia da contatto. Tuttavia, gli allergeni da contatto più comuni sono:

  • Metalli (ad es. nichel in gioielleria, cerniere lampo, bottoni)
  • Fragranze (ad es. in profumi, saponi, cosmetici)
  • conservanti
  • Piante (es. camomilla, artemisia, arnica)
  • oli essenziali (es. limone o olio di menta piperita)
  • Detergenti (ad es. plastificanti)
  • Lattice (ad es. come guanti in lattice)

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un'allergia. Questi includono predisposizioni genetiche, inquinanti ambientali, una dieta ricca di grassi, fumo e alcol e igiene eccessiva.

Allergia da contatto: esami e diagnosi

Per poter diagnosticare "allergia da contatto", il medico deve prima prendere l'anamnesi (anamnesi). Ad esempio, chiede al paziente:

  • Quando sono comparsi i primi sintomi?
  • I sintomi sono limitati a un'area della pelle?
  • C'è qualcosa che può alleviare il disagio, ad esempio evitando certi capi di abbigliamento o gioielli?
  • Sei già a conoscenza di eventuali allergie?

Quindi il medico esamina più da vicino le aree cutanee interessate. Quindi esegue un patch test per identificare possibili allergeni. Un campione delle sostanze allergeniche in questione viene applicato separatamente sulla schiena del paziente e coperto con cerotti. Dopo uno o due giorni, il medico rimuove il cerotto e verifica se una delle sostanze applicate ha effettivamente provocato una reazione di ipersensibilità locale della pelle (arrossamento, formazione di pomfi).

Esclusione: dermatite tossica da contatto

A differenza della dermatite allergica da contatto, le alterazioni cutanee nella dermatite da contatto tossica non sono causate da una reazione allergica, ma da sostanze tossiche come acidi o alcali. Ad esempio, i detergenti possono causare dermatiti da contatto tossiche sulle mani. I cambiamenti della pelle sono molto simili a una reazione allergica, che il medico deve tenere in considerazione quando effettua una diagnosi.

Allergia da contatto: trattamento

Un'allergia da contatto non può essere completamente curata. La sensibilizzazione del sistema immunitario al rispettivo allergene di solito dura per tutta la vita. Ma puoi cercare di evitare il contatto della pelle con l'allergene. Se ciò non è (sempre) possibile, almeno i sintomi dell'allergia da contatto possono essere alleviati con farmaci o terapia UV. Inoltre, le aree interessate della pelle dovrebbero essere pulite bene per favorire il processo di guarigione. I prodotti idratanti e per la cura aiutano la pelle a ricostruirsi. Consigliamo creme idratanti, oli o bagni.

Farmaco

Se necessario, può essere applicata sulla pelle una pomata contenente cortisone. Il cortisone inibisce l'eccessiva risposta immunitaria e quindi allevia la reazione infiammatoria della pelle. Il tipo di cortisone e la durata dell'uso devono essere attentamente valutati dal medico rispetto ai noti effetti collaterali del trattamento: Con l'uso prolungato, il cortisone può, tra l'altro, rendere la pelle più sottile e macchiata. Pertanto, i preparati contenenti cortisone devono essere applicati solo su piccole aree della pelle per un breve periodo.

Se l'applicazione locale degli unguenti non porta al successo sperato in caso di allergia da contatto, il medico può anche prescrivere compresse contenenti cortisone da assumere in alcuni casi. Anche qui vale quanto segue: dovrebbe essere usato solo per un breve periodo e sotto controllo medico perché c'è il rischio di effetti collaterali significativi.

In caso di eczema cronico alle mani, il medico può prescrivere il principio attivo alitretinoina (struttura simile alla vitamina A) da assumere. Ha effetti antinfiammatori e regolatori sul sistema immunitario. A causa dei suoi effetti teratogeni, le donne in età fertile devono usare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e per le quattro settimane successive.

terapia UV

Con l'eczema cronico (specialmente con l'eczema cronico della mano), la terapia UV (forma di terapia della luce) può aiutare. Viene utilizzata la radiazione con luce UV-B (terapia UVB) o la radiazione con luce UV-A in combinazione con il principio attivo psoralene (terapia PUVA). Lo psoralene può essere ingerito o applicato localmente sulla pelle.

Evitare il contatto con gli allergeni

Le persone con allergia da contatto dovrebbero evitare il più possibile la sostanza allergenica. Se necessario, puoi proteggere la pelle con indumenti e guanti speciali, ad esempio se sei allergico ai detergenti. A volte, tuttavia, alcune attività, ad esempio sul lavoro, devono essere completamente omesse.

Se hai un'allergia da contatto correlata al lavoro, dovresti contattare il medico dell'azienda o l'associazione di assicurazione di responsabilità civile del datore di lavoro. In tali casi, è possibile una consulenza dermatologica professionale. In alcuni casi, un'allergia da contatto è anche riconosciuta come malattia professionale.

Allergia da contatto: decorso della malattia e prognosi

Un'allergia da contatto di solito dura per tutta la vita.I sintomi possono essere più lievi o più gravi, a seconda degli allergeni a cui reagisce l'interessato, della forte sensibilizzazione del sistema immunitario e della durata del contatto con la sostanza allergenica. Se si evitano le sostanze scatenanti, i sintomi spesso scompaiono da soli entro due o tre settimane.

Se un'allergia da contatto persiste a lungo, le aree interessate della pelle possono essere infettate da funghi o batteri. La pelle diventa quindi calda, rossa o gonfia e dolente. A seconda dell'agente patogeno, un'infezione viene trattata con antimicotici (contro i funghi) o antibiotici (contro i batteri).

Allergia da contatto: si può prevenire?

Un'allergia da contatto di solito si verifica senza preavviso e non c'è profilassi. Tuttavia, in genere è possibile ridurre il rischio di allergie. È noto, ad esempio, che i bambini allattati al seno hanno meno probabilità di soffrire di allergie. Se i bambini crescono in famiglie con animali, questo riduce anche il rischio di sviluppare allergie come le allergie da contatto.

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