Carenza di vitamina C

Carola Felchner è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e una consulente certificata per la formazione e la nutrizione. Ha lavorato per diverse riviste specializzate e portali online prima di diventare giornalista freelance nel 2015. Prima di iniziare il suo tirocinio, ha studiato traduzione e interpretariato a Kempten e Monaco.

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Una carenza di vitamina C non è nota nelle persone sane che seguono una dieta equilibrata. Un simile deficit ora si verifica praticamente solo in pochi paesi in via di sviluppo. Dal XVI al XIX secolo, la carenza di vitamina C era particolarmente diffusa tra i marittimi, sotto forma della malattia dello scorbuto. Scopri di più sulle cause e le conseguenze della carenza di vitamina C qui.

Carenza di vitamina C: cause

La carenza di vitamina C è molto rara in Germania e in altri paesi industrializzati. La quantità giornaliera raccomandata dalla Società Tedesca per la Nutrizione (DGE) di 95 milligrammi per le donne e 110 milligrammi per gli uomini può essere facilmente raggiunta con una dieta equilibrata e varia. Solo due kiwi o il succo di due arance coprono il fabbisogno giornaliero.

In caso di malnutrizione o malnutrizione (ad es. assenza di frutta e verdura fresca), tuttavia, si sviluppa una carenza di vitamina C. Tuttavia, anche altri fattori come il fumo, la gravidanza e l'allattamento al seno hanno un'influenza sullo stato della vitamina C. In questi casi, il fabbisogno di vitamina C è aumentato. L'assunzione di determinati farmaci può anche aumentare il fabbisogno di vitamina C. Questo vale, ad esempio, per la pillola contraccettiva, i preparati con l'acido acetilsalicilico antidolorifico (ASA) e le cosiddette sulfonamidi (usate come antibiotici o farmaci per il diabete).

Anche i diabetici e gli anziani sono tra quelle persone che dovrebbero prestare particolare attenzione ad un adeguato apporto di vitamina C per non rischiare una carenza.

Carenza di vitamina C: sintomi

Una grave carenza di vitamina C provoca lo scorbuto "malattia del marittimo". Il nome deriva dal fatto che in passato i marittimi in particolare si ammalavano: durante i viaggi per mare di una settimana non c'era quasi alcuna possibilità di consumare frutta e verdura fresca - il risultato era una grave carenza di vitamina C.

Lo scorbuto è inizialmente espresso in sintomi relativamente aspecifici come affaticamento, debolezza, dolore muscolare e immunodeficienza. I sintomi tipici della carenza avanzata di vitamina C sono:

  • Sanguinamento
  • Gengive infiammate e sanguinanti (di conseguenza, spesso allentamento dei denti e perdita dei denti)
  • guarigione ritardata della ferita
  • Ritenzione idrica nel tessuto (edema)
  • Dolori articolari
  • ridotta capacità di produrre collagene

Quest'ultimo può facilmente portare a sanguinamento della pelle, delle mucose, degli organi interni e dei muscoli (soprattutto i muscoli della coscia).Nei casi molto gravi di scorbuto, può verificarsi sanguinamento nella congiuntiva e nella retina dell'occhio, nonché nel cervello. Inoltre, la malattia può causare alterazioni ossee e articolari.

Il sanguinamento causato da una carenza di vitamina C differisce dalle altre cause di sanguinamento per le seguenti caratteristiche:

  • allo stesso tempo sanguinamento sia esteso che puntiforme
  • sanguinamento puntiforme alla radice dei capelli

Questi sintomi sono un'indicazione molto chiara di una grave carenza di vitamina C. Il sospetto è confermato da una determinazione dello stato della vitamina C (analisi del sangue).

Se lo scorbuto si verifica nei bambini, si parla di malattia di Moeller-Barlow. Oltre agli altri sintomi, qui si verificano anche disturbi della formazione e della crescita ossea.

Carenza di vitamina C: effetti in gravidanza

Secondo la German Nutrition Society, la quantità giornaliera raccomandata di vitamina C durante la gravidanza è di circa 105 milligrammi, leggermente superiore a quella delle donne non gravide (95 milligrammi/giorno). Le future mamme dovrebbero tenerne conto quando scelgono il cibo, non solo per evitare una carenza di vitamina C e le sue conseguenze. Un apporto sufficiente di vitamina C favorisce anche l'assorbimento del ferro, un oligoelemento di cui spesso le donne incinte hanno troppo poco.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina C è ancora maggiore nelle donne che allattano rispetto alle donne in gravidanza (125 milligrammi). Se la tua dieta è insufficiente per prevenire la carenza di vitamina C, il medico può consigliarti di assumere un integratore vitaminico. Questo vale anche per le donne in gravidanza.

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