Il fegato sembra vecchio nelle persone grasse

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Monaco di BavieraInvecchiare fa parte della vita. Tuttavia, non tutte le parti del corpo invecchiano allo stesso ritmo: nelle persone in sovrappeso, ad esempio, il fegato è biologicamente più vecchio rispetto alle persone di peso normale.

Il fegato di una donna che pesa 100 chilogrammi con un'altezza di 1,65 metri avrebbe tre anni in più che se pesasse solo 70 chilogrammi - questo è dimostrato dai risultati dello studio tedesco-americano di Steve Horvath e dei suoi colleghi. Il processo di invecchiamento di altri organi e tipi di tessuto non sembra essere correlato all'obesità.

I geni rivelano l'età biologica

I ricercatori hanno esaminato circa 1200 campioni di tessuto di muscoli, grasso, sangue e fegato di persone in sovrappeso e normopeso per i cambiamenti cellulari. Perché non solo le rughe e i capelli grigi, ma anche i cambiamenti nel genoma umano nelle cellule rivelano l'età: quando invecchiamo, vengono creati nuovi legami di gruppi metilici e geni e altri legami si dissolvono. Gli scienziati hanno utilizzato la cosiddetta metilazione del DNA per identificare l'età biologica dei vari campioni di tessuto.

Per ogni 10 punti BMI al di sopra del peso normale, l'età biologica delle cellule epatiche aumenta in media di 3,3 anni. Sfortunatamente, il processo di invecchiamento del fegato non può essere invertito nemmeno con una drastica perdita di peso, ad esempio con l'aiuto di un'operazione. "Il fegato ricorda la sua età", scrivono i ricercatori. Ma perdere peso non è inutile: con molto meno sulle costole, l'invecchiamento può progredire di nuovo a un ritmo normale.

Fegato grasso e cancro al fegato

I risultati dello studio evidenziano il rischio per la salute di vari organi nelle persone in sovrappeso. "L'invecchiamento più rapido del fegato potrebbe spiegare perché alcune malattie, come il cancro al fegato, sono significativamente più comuni nelle persone in sovrappeso rispetto alle persone magre", spiega il prof. Clemens Schafmayer, uno degli scienziati partecipanti del Centro medico universitario Schleswig Holstein. Il suo collega, il prof. Jochen Hampe dell'ospedale universitario di Dresda, afferma che i risultati sono un ulteriore argomento per cercare di mantenere un peso corporeo normale.

Ci sono molti fattori che influenzano il peso: alcuni sono nelle tue mani e altri no. L'obesità in sé e per sé non è una malattia, ma aumenta la probabilità di varie malattie come il diabete di tipo 2 e problemi cardiovascolari. Lo sviluppo di un fegato grasso non correlato all'alcol è anche correlato all'essere molto sovrappeso. "Il numero di tali malattie è aumentato in modo significativo negli ultimi 30 anni", scrive il Competence Network Obesity.

Un valore di BMI compreso tra 25 e 30 chilogrammi per metro quadrato (kg/m²) si definisce sovrappeso, da 30 kg/m² si parla di obesità. L'indice di massa corporea è calcolato dal peso corporeo (in chilogrammi) diviso per il quadrato dell'altezza corporea (in metri). (vv)

Fonti:

Horvath, S. et al. L'obesità accelera l'invecchiamento epigenetico del fegato umano. PNAS, 13 ottobre 2014. DOI: 10.1073/pnas.1412759111

Ospedale universitario Carl Gustav Carus. Scienziati delle cliniche universitarie di Dresda e Schleswig-Holstein, insieme a colleghi statunitensi, hanno analizzato i geni delle cellule nelle persone in sovrappeso: solo le cellule del fegato invecchiano prima. http://www.uniklinikum-dresden.de/presse/aktuelle-medien-informationen/14-oktober-2014-ubergewicht-lasst-die-leber-schneller-altern/?searchterm=%C3%BCbergewicht%20Leber, accesso il 15/10/14

National Institutes of Health, l'orologio epigenetico segna l'età dei tessuti e delle cellule umani. http://www.nih.gov/researchmatters/november2013/11042013clock.htm, accesso il 15 ottobre 2014

Rete di competenze Obesità. Fegato grasso anche senza alcool? http://www.kompetenznetz-adipositas.de/presse.html, consultato il 15 ottobre 2014