Congelamento

Astrid Leitner ha studiato medicina veterinaria a Vienna. Dopo dieci anni di pratica veterinaria e la nascita della figlia, è passata, più per caso, al giornalismo medico. Divenne subito chiaro che il suo interesse per gli argomenti medici e il suo amore per la scrittura erano la combinazione perfetta per lei. Astrid Leitner vive con figlia, cane e gatto a Vienna e nell'Alta Austria.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

Il congelamento (congelatio) si verifica quando la circolazione sanguigna nella pelle è disturbata per lungo tempo a causa degli effetti del freddo estremo. Sono colpiti principalmente naso, guance, orecchie, dita delle mani e dei piedi. Leggi qui come riconoscere il congelamento e come viene trattato!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. T35

Breve panoramica

Che cos'è il congelamento?: Il tessuto è scarsamente irrorato di sangue e danneggiato a causa dei forti effetti del freddo. A seconda dell'entità del congelamento, ci sono tre gradi.

Sintomi: a seconda della gravità del congelamento: da lieve arrossamento e gonfiore a vesciche cutanee e dolore fino alla morte dei tessuti

Trattamento: riscaldamento lento delle parti del corpo congelate, utilizzare solo acqua tiepida (non calda). Dal secondo grado, il trattamento avviene in ospedale: riscaldamento, farmaci, cura delle ferite (perforazione sterile delle vesciche, rimozione del tessuto morto, eventualmente amputazione).

Cause: restringimento dei vasi sanguigni dovuto al freddo, insufficiente apporto di sangue e ossigeno

Fattori di rischio: vento, umidità elevata, vestiti troppo magri, leggeri, alcol, disturbi circolatori, età molto giovane o molto avanzata

Diagnostica: aspetto tipico del congelamento, descrizione del decorso del congelamento

Prevenzione: Abbigliamento e scarpe adatte alla temperatura, cappello, guanti, protezione della pelle, esercizio fisico, evitare l'alcool all'aria aperta

Cos'è il congelamento?

Il congelamento (congelatio) è un danno da freddo localizzato alla pelle o ai tessuti sottostanti. Più a lungo dura il freddo, più gravi sono i danni. Sono colpite le parti del corpo per lo più esposte come guance, naso e orecchie, nonché le dita delle mani e dei piedi.

A differenza dell'ipotermia (temperatura corporea inferiore a 36 gradi), la temperatura corporea interna rimane costante in caso di congelamento locale. Il congelamento superficiale colpisce solo gli strati superiori della pelle e migliora dopo pochi minuti quando viene riscaldato di nuovo. Con il congelamento profondo, tutti gli strati della pelle e il tessuto sottostante sono interessati. Possono avere conseguenze gravi e permanenti come la morte delle parti del corpo colpite.

Classificazione del congelamento

La gravità del congelamento dipende dai seguenti fattori:

  • Intensità del freddo
  • Durata dell'esposizione al freddo
  • Umidità / vento
  • Protezione del corpo attraverso l'abbigliamento e l'esercizio fisico

Frostbite è diviso in tre gradi:

  • Congelamento di primo grado: Congelatio eritematosa
  • Congelamento di secondo grado: Congelatio bullosa
  • Congelamento di terzo grado: Congelatio escarotica

frequenza

Il congelamento si verifica spesso durante gli sport invernali e l'alpinismo. I neonati, i bambini piccoli e gli adulti in età avanzata sono particolarmente a rischio perché la loro pelle è relativamente sottile. I senzatetto ubriachi e le persone che non possono più alzarsi dopo essere cadute al freddo sono spesso colpite dal congelamento.

Cos'è l'ustione da freddo?

Quando si verifica il congelamento locale, le parti del corpo colpite sono già state esposte da tempo al freddo, al vento e all'umidità elevata. In caso di ustioni da freddo (ustione da congelamento, ustione da ghiaccio, ustione da freddo), invece, la pelle si congela a morte in pochi secondi. La causa è il contatto improvviso con il freddo estremo, come ghiaccio secco, azoto liquido o impacchi di ghiaccio. Il danno alla pelle che ne risulta è approssimativamente equivalente a quello di un'ustione: in pochi secondi compaiono aree nettamente delimitate, pallide e secche con vesciche, esattamente dove la sostanza nociva è entrata in contatto. All'interno di quest'area, tutti gli strati della pelle sono morti e si sono attaccati insieme in pochi secondi. Se la pelle viene bruciata dal freddo, non si riprenderà. Di norma, è assolutamente necessaria la visita di un medico, di solito anche un trattamento chirurgico.

Non mettere mai impacchi di ghiaccio direttamente sulla pelle! Avvolgi sempre i coolpack in un asciugamano!

Congelamento

A differenza dell'ipotermia, in cui la temperatura corporea scende al di sotto dei 36 gradi, la temperatura interna rimane inizialmente normale in caso di congelamento locale. Se il corpo continua ad essere esposto al freddo estremo, nelle cellule si formano cristalli di ghiaccio che le distruggono. Se i cristalli di ghiaccio si espandono su tutto l'organismo, c'è il rischio di congelamento. Particolarmente a rischio sono le persone che non possono sfuggire al freddo, ad esempio dopo essere cadute all'aperto.

Lo stesso vale per le persone che sono sotto l'influenza dell'alcol: l'alcol non solo attenua la sensazione di freddo, ma dilata anche i vasi sanguigni. Di conseguenza, il corpo si raffredda ancora più velocemente e la morte per congelamento avviene più rapidamente.

Come si riconosce il congelamento?

I sintomi dipendono da quanto è progredito il congelamento. In caso di congelamento, i reclami sono limitati alle zone colpite; I sintomi generali come malessere o febbre sono generalmente assenti.

Sintomi di congelamento di primo grado

A causa del freddo, l'area interessata diventa inizialmente fredda, pallida e insensibile alle sensazioni. Non appena si è riscaldato di nuovo, diventa rosso (eritema). Le macchie rosse rimangono anche dopo il completo riscaldamento. Quando riscaldato, si verificano forte prurito e possibilmente dolore bruciante, dovuto alla ripresa della sensibilità. Si nota anche un leggero gonfiore. Un congelamento di primo grado guarisce senza danni consequenziali, ma in determinate circostanze un lieve disturbo emotivo può persistere per anni.

Sintomi di congelamento di secondo grado

In caso di danni cutanei più profondi, la pelle rimane dal rosso scuro al viola dopo il riscaldamento. Dopo circa 24 ore si formeranno sulla pelle una o più vesciche. Il suo contenuto può essere chiaro, ma può anche essere sanguinoso. L'area interessata fa male sia durante che dopo il riscaldamento e si gonfia.

Non graffiare o pungere le vesciche da soli, poiché possono trasformarsi in un'infezione!

Sintomi di congelamento di terzo grado

Dopo un'esposizione molto intensa al freddo, la pelle rimane pallida, fredda e insensibile anche dopo il riscaldamento. Le aree morte diventano blu-nere in pochi giorni (necrosi, mummificazione).

Cosa fare in caso di congelamento

Il modo in cui viene trattato il congelamento dipende dalla sua gravità. Il congelamento di primo grado può essere autotrattato e migliorerà entro pochi minuti dal riscaldamento. Il congelamento di secondo e terzo grado richiede cure ospedaliere.

Trattamento del congelamento di primo grado

Il congelamento lieve di solito migliora rapidamente e non richiede cure mediche. Guariscono di nuovo senza sequele. Tuttavia, l'area interessata può rimanere sensibile al freddo per anni.

Come posso trattare il congelamento di primo grado?

  • Trova una stanza asciutta e riparata per evitare una rinnovata o ulteriore esposizione al freddo.
  • Garantire un buon flusso sanguigno nell'area interessata: se i tuoi piedi sono interessati, apri le scarpe troppo strette o rimuovi un anello se le tue dita sono interessate.
  • In primo luogo, riscaldare lentamente l'area interessata alla propria temperatura corporea, ad esempio sotto l'ascella, tra le cosce o nella zona inguinale. Il congelamento sul viso viene riscaldato con le mani.
  • Non riscaldare l'area congelata con acqua calda o bagni caldi, poiché il riscaldamento improvviso aumenta i danni ai tessuti. L'acqua deve essere alla massima temperatura corporea. Puoi anche mettere impacchi tiepidi sulla pelle.
  • Non strofinare o massaggiare l'area, questo favorisce i danni da freddo.
  • Non riscaldare mai il congelamento con calore diretto (forno, fuoco, lampada riscaldante)! C'è il rischio di ustioni qui.
  • Proteggi l'area dal congelamento di nuovo, ad esempio con bende sciolte.
  • Bevande calde come tè o caffè aiutano a riscaldare internamente il corpo. Ma non bere alcolici

Trattamento del congelamento di secondo o terzo grado

Prima di tutto, il medico determina se si tratta di congelamento locale o ipotermia. Se c'è anche ipotermia pericolosa per la vita, questa viene trattata per prima.

Riscaldamento: in primo luogo, l'area congelata della pelle viene riscaldata lentamente. Questo viene fatto con impacchi caldi o un bagno a temperatura corporea (massimo 35 gradi).

Farmaci: per promuovere il riscaldamento interno, il medico somministrerà un'infusione riscaldata attraverso la vena. Questo può contenere anche antidolorifici. Allo stesso tempo, i vasi sanguigni vengono allargati con i cosiddetti vasodilatatori, favorendo così la circolazione sanguigna. A volte è necessario somministrare fluidificanti del sangue per ridurre il rischio di coaguli di sangue. Poiché il tessuto congelato non è più o è solo scarsamente irrorato di sangue, è molto suscettibile alle infezioni. Il medico quindi di solito prescrive anche un antibiotico.

Trattamento delle vesciche: il medico fora le vesciche in condizioni sterili e poi copre la ferita con una medicazione.

Rimozione del tessuto morto: se il tessuto congelato è morto (necrosi), il medico rimuove l'area della pelle interessata. Possono essere necessari da alcuni giorni a diverse settimane prima che si possa vedere dove si trova il confine tra tessuto sano e tessuto morto (linea di demarcazione). Pertanto, è possibile che il paziente debba attendere alcuni giorni per l'operazione. Se l'area interessata è molto grande, potrebbe essere necessaria un'amputazione.

Cause e fattori di rischio

cause

La causa del congelamento è l'esposizione al freddo. In modo che il corpo non diventi ipotermico al freddo, cerca di mantenere in equilibrio la temperatura corporea interna (temperatura interna di circa 37 gradi). Ciò è necessario per continuare a fornire sangue agli organi vitali.

Lo fa riducendo la dissipazione del calore attraverso le estremità (braccia e gambe) e le parti esposte del corpo (naso, guance, orecchie). Per fare ciò, i vasi sanguigni si restringono in questi punti. La vasocostrizione trattiene il calore nel corpo, ma porta al fatto che il tessuto al di fuori del nucleo del corpo non è sufficientemente fornito di sangue e ossigeno. Se le contromisure non vengono prese in tempo utile, l'area interessata può morire.

Fattori di rischio

Il freddo è la principale causa di congelamento. Esistono anche altri fattori di rischio che favoriscono o aggravano i danni da freddo:

  • Lunga permanenza all'aperto a basse temperature esterne (appassionati di sport invernali, alpinisti)
  • vento
  • Alta umidità
  • Abbigliamento troppo sottile, leggero o costrittivo
  • Vestiti umidi
  • Sforzo fisico
  • Consumo di alcool
  • Perdita di sangue
  • fumare
  • Diabete mellito
  • Disturbi circolatori
  • Malnutrizione
  • Molto giovane e molto vecchio

Indagine e diagnosi

Il congelamento di secondo e terzo grado richiede una visita medica. Il congelamento è di solito facile da diagnosticare: il medico effettua la diagnosi sulla base dei sintomi tipici e una descrizione di come si è verificato il danno da freddo. L'entità del congelamento di terzo grado può richiedere giorni per determinare poiché richiede tempo prima che il tessuto muoia. Per escludere l'ipotermia, il medico misura la temperatura corporea interna.

Consulta un medico se il congelamento è molto doloroso o si formano delle vesciche!

prevenzione

Puoi prevenire il congelamento con questi suggerimenti:

Intimo funzionale: quando fa freddo, indossa biancheria intima funzionale o termica direttamente sul corpo. Trasferisce l'umidità dal corpo allo strato successivo e lo mantiene caldo e asciutto.

Look a cipolla: vestiti in modo appropriato per le temperature, preferibilmente in un "look a cipolla". Indossa diversi strati sottili uno sopra l'altro invece di pochi spessi. L'aria tra i singoli strati funge da isolante termico e impedisce la fuoriuscita del calore corporeo.

Vestiti asciutti: se i tuoi vestiti si bagnano, cambiali immediatamente!

Scarpe: assicurati che le tue scarpe invernali siano sufficientemente larghe e ben foderate.

Cappello, guanti: indossa sempre cappello e guanti con vento gelido e gelido! Indossa maschere antivento in montagna!

Protezione della pelle: proteggi la tua pelle in inverno con creme speciali per la protezione dal freddo! Importante: le creme con un alto contenuto di acqua possono favorire il congelamento. Invece, usa prodotti ad alto contenuto di grassi, come la vaselina! Ricordati di mettere la lozione anche sulle orecchie!

Movimento: continua a muoverti sempre con temperature esterne gelide!

Bevi abbastanza: bevi abbastanza, preferisci le bevande calde per riscaldare il corpo dall'interno. Astenersi dall'alcol!

Condizioni preesistenti: chiedi consiglio al tuo medico se hai disturbi circolatori alle dita delle mani e dei piedi (come la sindrome di Raynaud)!

Attenzione: fare attenzione quando si maneggia il freddo estremo (ghiaccio secco, azoto liquido). Avvolgi sempre gli impacchi di ghiaccio in un asciugamano prima di metterli sulla pelle.

Decorso della malattia e prognosi

Il decorso dipende dall'intensità e dall'estensione del congelamento. Fondamentalmente, prima viene trattato il congelamento, migliore è la prognosi.

Il congelamento di primo e secondo grado, se riconosciuto e trattato in tempo utile, ha una buona prognosi. Di solito guariscono senza effetti a lungo termine. In alcuni casi le zone colpite rimangono sensibili al freddo anche dopo anni. Può rimanere lo scolorimento della pelle (pigmentazione della pelle). Dal congelamento di grado tre in poi, si sviluppano cicatrici.

Tags.:  Malattie menopausa medicina palliativa 

Articoli Interessanti

add