teofillina

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Il principio attivo teofillina è uno dei farmaci più importanti per le malattie respiratorie associate a mancanza di respiro, come l'asma. È stato scoperto nel 1888 ed è ora incluso in numerosi medicinali. La teofillina è generalmente considerata ben tollerata, ma deve essere dosata con molta attenzione. I bambini e le donne in gravidanza possono assumere farmaci contenenti teofillina solo dopo aver consultato un medico. Qui puoi leggere tutto ciò che devi sapere sulla teofillina.

Ecco come funziona la teofillina

L'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, che può portare ad attacchi di mancanza di respiro. In caso di attacco, nelle vie aeree si forma muco denso che si contrae, rendendo difficile la respirazione.

Il più delle volte, l'attacco è innescato da una reazione allergica (asma allergico). A causa di una predisposizione genetica, i pazienti sono particolarmente sensibili a determinati fattori scatenanti (allergeni). Al contatto, il sistema di difesa dell'organismo (sistema immunitario) reagisce in modo eccessivo ei polmoni diventano "ristretti".

Esiste anche una forma di asma per la quale non è possibile definire fattori scatenanti (ad esempio aria fredda, gravidanza, stress o alcuni farmaci). I sintomi qui sono anche mancanza di respiro e tosse.

Entrambi i casi si basano su un processo di malattia infiammatoria, motivo per cui il trattamento può essere eseguito allo stesso modo.

La teofillina ha un effetto broncodilatatore e inibisce il rilascio di sostanze messaggere necessarie per una reazione infiammatoria. Il principio attivo può quindi essere utilizzato per prevenire e curare la mancanza di respiro.

La teofillina viene assorbita, scomposta ed escreta

Dopo l'ingestione attraverso la bocca (per via orale), il principio attivo viene praticamente completamente assorbito dall'intestino nel sangue. La degradazione avviene nel fegato, dopo di che i prodotti di degradazione vengono escreti principalmente attraverso i reni.

Quando si usa la teofillina?

Le aree di applicazione (indicazioni) della teofillina includono:

  • Prevenzione degli attacchi d'asma (asma moderato e notturno)
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • Enfisema polmonare (iperinflazione dei polmoni: una malattia dei polmoni in cui l'assorbimento di ossigeno è ridotto)

Ecco come si usa la teofillina

Il principio attivo teofillina ha un "range terapeutico" molto ristretto. Ciò significa che per quanto riguarda il dosaggio, c'è solo una linea molto sottile tra inefficacia e sovradosaggio, in cui si trova il dosaggio corretto per un effetto ottimale. Per questo motivo il principio attivo viene solitamente prescritto sotto forma di farmaci che rilasciano continuamente il principio attivo (le cosiddette compresse o capsule "ritardate"). Questo assicura che ci siano sempre quantità costanti del principio attivo nel sangue. La dose giornaliera deve essere determinata individualmente per ciascun paziente.

Il principio attivo può essere utilizzato anche negli attacchi acuti di asma. In questo caso sono disponibili soluzioni che vengono iniettate per via endovenosa e possono quindi avere effetto immediato.

Bambini, adolescenti e fumatori ricevono un dosaggio adeguato.

Idealmente, la teofillina è combinata con altri farmaci per malattie da distress respiratorio come glucocorticoidi o β2-simpaticomimetici come salbutamolo, salmeterolo o fenoterolo.

Quali effetti collaterali ha la teofillina?

Occasionalmente, i farmaci con teofillina causano effetti collaterali come irrequietezza, mal di testa, crampi, polso accelerato, nausea e aumento dell'escrezione di acqua. Questi effetti collaterali possono essere prevenuti misurando regolarmente i livelli ematici e regolando la dose.

Cosa dovrebbe essere considerato durante l'assunzione di teofillina?

Nei pazienti con disfunzione epatica e renale, il dosaggio individuale deve essere osservato con molta attenzione. Gli aggiustamenti della dose devono essere effettuati solo da professionisti esperti.

Controindicazioni

I medicinali contenenti teofillina non devono essere utilizzati se la persona in trattamento ha convulsioni (epilessia), tiroide iperattiva (ipertiroidismo) o malattie cardiache.

Interazioni

Il principio attivo teofillina può interagire con altri farmaci. Se somministrato contemporaneamente, aumenta l'effetto delle seguenti sostanze:

  • caffeina

Al contrario, la teofillina può rendere meno efficaci i seguenti principi attivi:

  • Benzodiazepine (sedativi)

L'assunzione dei seguenti farmaci renderà la teofillina meno efficace:

  • Rifampicina (farmaco antitubercolare)
  • Erba di San Giovanni (contro gli stati d'animo depressivi)

I seguenti farmaci aumentano gli effetti e gli effetti collaterali della teofillina:

  • alcuni antibiotici (come eritromicina, claritromicina, fluorochinoloni e ciprofloxacina)
  • Propranololo (medicinale per la pressione alta)
  • Cimetidina e ranitidina (medicinali per problemi di stomaco)
  • Aciclovir (medicinale anti-herpes)

Guidare e usare macchinari

La teofillina può compromettere la tua capacità di reazione. Gli esperti raccomandano quindi ai pazienti di non partecipare attivamente al traffico stradale o di utilizzare macchinari pesanti.

Limiti d'età

I bambini di età inferiore ai sei mesi dovrebbero ricevere farmaci contenenti teofillina solo dopo che il medico responsabile ha valutato attentamente i benefici ei rischi.

periodo di gravidanza e allattamento

L'esperienza ha dimostrato che la teofillina può essere classificata come relativamente sicura da usare durante la gravidanza. Nessun danno è stato trovato nei neonati. Il bambino aveva solo lievi sintomi di sovradosaggio, come una frequenza respiratoria accelerata e un polso leggermente aumentato, ma questi erano reversibili.

I medicinali contenenti teofillina possono essere assunti anche durante l'allattamento.

Come ottenere medicinali con teofillina

I farmaci teofillina richiedono una prescrizione. Puoi quindi ottenerli solo con una prescrizione del medico in farmacia.

Da quanto tempo è nota la teofillina?

La teofillina è nota da tempo relativamente lungo. La sostanza fu isolata dalle foglie di tè per la prima volta nel 1888, ma la struttura chimica non fu completamente compresa fino al 1895. La teofillina appartiene al gruppo dei cosiddetti derivati ​​xantinici, che comprende anche la caffeina. Gli effetti della teofillina e della caffeina si sovrappongono in alcune parti: entrambe le sostanze hanno un leggero effetto diuretico. Inoltre, il caffè (caffeina), come la teofillina, può alleviare i sintomi dell'asma, anche se in misura minore.

Puoi trovare rappresentanti delle xantine (teofillina, teobromina, caffeina) nei chicchi di caffè, tè nero e verde, noci di cola e guaranà.

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