Pensieri ossessivi

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Julia Dobmeier sta attualmente completando il suo master in psicologia clinica. Fin dall'inizio dei suoi studi si è particolarmente interessata alla cura e alla ricerca delle malattie mentali. In tal modo, sono particolarmente motivati ​​dall'idea di consentire alle persone colpite di godere di una qualità di vita più elevata trasmettendo la conoscenza in modo facile da capire.

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I pensieri ossessivo-compulsivi sono un sintomo centrale del disturbo ossessivo-compulsivo. Si esprimono sotto forma di idee intrusive, idee spaventose o impulsi aggressivi. Questi pensieri ossessivi creano paura e ansia. Nel corso della malattia compaiono sempre più frequentemente e intensamente. Le persone colpite soffrono dei pensieri e del fatto che non possono controllarli. Leggi qui come vengono espressi i pensieri ossessivi e come controllarli.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. F42

Cosa sono i pensieri ossessivi?

I pensieri ossessivo-compulsivi, insieme alle azioni compulsive, sono tra i principali sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo. Questi sono pensieri scomodi che sono spesso percepiti come minacciosi e che si impongono a coloro che ne sono colpiti più e più volte. Spesso hanno contenuti spaventosi, offensivi o aggressivi.

A volte i pensieri girano all'infinito intorno a situazioni irrisolte. Gli esperti parlano poi di una coazione a covare. Spesso la rimuginazione compulsiva si verifica quando qualcuno non è in grado di prendere decisioni. Tuttavia, la compulsione a covare può anche essere parte di una depressione. Quindi gli esperti non diagnosticano il disturbo ossessivo-compulsivo, ma piuttosto un episodio depressivo.

I pensieri ossessivo-compulsivi creano paura e un bisogno di fare qualcosa al riguardo. Questi impulsi compulsivi spesso portano ad atti compulsivi. Eseguire determinate azioni o cercare di evocare altri pensieri che dovrebbero rimuovere il pensiero ossessivo-compulsivo è ciò che gli esperti chiamano neutralizzazione.

Contenuto di pensieri ossessivo-compulsivi

I pensieri ossessivo-compulsivi non differiscono necessariamente nel contenuto dalle normali paure quotidiane. Tuttavia, la loro intensità è molto più forte. I tipici pensieri ossessivi includono la paura di contrarre una malattia o di essere avvelenati. Sono comuni anche le ossessioni sessuali o religiose.

Anche le ossessioni aggressive sono particolarmente comuni. Ad esempio, un paziente può avere l'ossessione di poter danneggiare intenzionalmente altre persone quando se ne presenta l'opportunità. Temendo di non avere alcun controllo su se stesso, evita il contatto con altre persone.

Altri cercano di distrarsi da situazioni di disagio iniziando a contare libri, penne, automobili o altri oggetti. Tale conteggio obbligatorio è anche un tentativo di ottenere il controllo sui pensieri ossessivo-compulsivi. L'interessato spera di poter superare i pensieri ossessivi contando secondo un certo sistema.

Come nascono i pensieri ossessivi

Ognuno ha l'esperienza di volta in volta che sorgono pensieri spiacevoli. Tali pensieri compaiono all'improvviso e possono essere spaventosi, terrificanti o nauseanti. Tuttavia, la maggior parte delle persone non attribuisce particolare importanza a questi pensieri e le idee scompaiono di nuovo.

Le persone con disturbo ossessivo-compulsivo interpretano i loro pensieri come minacciosi e cercano attivamente di neutralizzarli attraverso azioni o altri pensieri. Sopravvalutano il pericolo rappresentato dai pensieri. Credono anche di dover fermare o controllare i pensieri ossessivo-compulsivi perché altrimenti potrebbero diventare realtà. Tuttavia, maggiore è l'importanza assegnata ai pensieri ossessivo-compulsivi, maggiore è lo spazio che occupano nella vita di chi ne è affetto. Ciò significa: sebbene le persone colpite vogliano assolutamente liberarsi dei loro pensieri ossessivi, li mantengono nella loro coscienza fissandosi su di essi.

Pensieri ossessivo-compulsivi: cosa aiuta?

Il pensiero ossessivo-compulsivo dovrebbe assolutamente cercare un aiuto professionale. Il giusto trattamento può aumentare enormemente la qualità della tua vita. I pensieri ossessivo-compulsivi difficilmente possono essere affrontati da soli.

Psicoterapia per pensieri ossessivo-compulsivi

Il problema principale con i pensieri ossessivo-compulsivi è l'importanza che danno loro. Spesso vedono i pensieri come l'annuncio di un incidente. Nella terapia cognitivo comportamentale, il terapeuta insegna al paziente a valutare i pensieri in modo più oggettivo e a vedere la differenza tra pensieri e azioni. Ad esempio, il pensiero di uccidere qualcuno non è omicidio. I pensieri ossessivo-compulsivi vanno visti per quello che sono: un puro gioco di pensiero.

Un altro problema è che le persone con disturbo ossessivo-compulsivo spesso cercano di sopprimere i pensieri ossessivo-compulsivi o di concentrarsi su altri pensieri. Tuttavia, questo aiuta solo a breve termine e fa apparire i pensieri ossessivi ancora più frequentemente a lungo termine. Solo se il paziente consente i pensieri e quindi riduce la loro minaccia, può liberarsi dei suoi pensieri ossessivi. Il terapeuta quindi a volte istruisce il paziente a evocare intenzionalmente i pensieri spiacevoli. In questo modo le ossessioni perdono il loro potere.

Farmaci per i pensieri ossessivo-compulsivi

I pensieri ossessivi-compulsivi possono essere trattati anche con l'aiuto di farmaci. I medici prescrivono alcuni antidepressivi chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come la fluoxetina. Tuttavia, i loro effetti si manifestano solo dopo poche settimane e i problemi si ripresentano quando si interrompe l'assunzione del farmaco. Quindi non puoi curare i pensieri ossessivi-compulsivi con i soli farmaci. Gli esperti raccomandano quindi una combinazione di psicoterapia e farmaci per migliorare i sintomi a lungo termine.

Anche con l'uso a lungo termine, gli antidepressivi non creano dipendenza.

Pensieri ossessivi: auto-aiuto

Ci sono alcuni principi da tenere a mente quando si ha a che fare con i pensieri ossessivo-compulsivi:

Per prima cosa, non ha senso sopprimere i pensieri. I pensieri proibiti si sforzano ancora di più. Quindi: anche se è difficile, non dovresti difenderti dai pensieri. Lascia che le ossessioni scivolino via come una nuvola nel cielo.

D'altra parte, dovresti ricordare a te stesso che i pensieri non sono le fasi preliminari fondamentali delle azioni. Non importa quanto aggressivi, offensivi o minacciosi possano sembrare i pensieri, le persone con disturbo ossessivo compulsivo non metteranno in atto i loro pensieri problematici. Fidati del tuo carattere. Questo non è influenzato dalle ossessioni.

Cerca aiuto il più rapidamente possibile

Una volta stabiliti i pensieri ossessivi-compulsivi, è difficile liberarsene. E più a lungo ti tengono occupato, più diventa difficile. Pertanto, cerca un aiuto professionale il più rapidamente possibile. Con l'assistenza di un terapeuta, puoi imparare ad affrontare meglio i tuoi pensieri ossessivo-compulsivi e a valutarli per quello che sono veramente: solo pensieri.

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