Cancro al seno negli uomini

e Maria Franz, M.Sc. Studente di biochimica e medicina

Martina Feichter ha studiato biologia con una materia elettiva farmacia a Innsbruck e si è anche immersa nel mondo delle piante medicinali. Da lì non era lontano da altri argomenti medici che la affascinano ancora oggi. Si è formata come giornalista presso l'Axel Springer Academy di Amburgo e lavora per dal 2007 - prima come redattrice e dal 2012 come scrittrice freelance.

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Maria Franz è una scrittrice freelance nel team editoriale di dal 2020. Dopo aver conseguito un master in biochimica, attualmente studia medicina umana a Monaco di Baviera. Con il suo lavoro in vorrebbe suscitare anche tra i lettori il suo grande interesse per i temi medici.

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Il cancro al seno negli uomini è raro: secondo le statistiche, un uomo su 800 si ammalerà durante la vita. Tuttavia, gli uomini dovrebbero andare dal medico se ci sono cambiamenti nell'area del torace in modo che possa agire rapidamente se necessario. Leggi di più sulle cause, i sintomi, la diagnosi e il trattamento del cancro al seno negli uomini qui!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. D05C50

Cancro al seno maschile: raro, ma possibile

Non solo le donne si ammalano di cancro al seno, una crescita maligna del tessuto mammario. In rari casi, anche gli uomini possono sviluppare il cancro al seno. Ma rappresentano solo l'1% di tutti i casi di cancro al seno.

In media, il cancro al seno si sviluppa negli uomini all'età di 72 anni. L'età media di esordio nelle donne è più bassa intorno ai 64 anni.

Il cancro al seno viene spesso diagnosticato negli uomini in una fase successiva rispetto alle donne. Uno dei motivi è che non esiste un programma di screening del cancro al seno per gli uomini (come lo screening mammografico per le donne). Inoltre, molti uomini (e talvolta medici) non pensano prima al cancro al seno quando ci sono cambiamenti nell'area del seno maschile. Questo è probabilmente un motivo chiave per cui le possibilità di una cura per il cancro al seno sono peggiori negli uomini che nelle donne.

Cause del cancro al seno negli uomini

Sono noti alcuni fattori di rischio per il cancro al seno maschile. Tuttavia, ci sono anche molti malati per i quali, a posteriori, non è possibile identificare alcun fattore di rischio evidente.

Rischi genetici

In circa un quarto dei pazienti (più spesso che nelle donne), il cancro al seno negli uomini si basa su una predisposizione genetica: come nelle donne, alcuni cambiamenti genetici (mutazioni) possono aumentare significativamente il rischio di cancro al seno. Queste mutazioni possono verificarsi spontaneamente o essere ereditate dai genitori. Le mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2 sono state studiate meglio. Non solo aumentano il rischio di cancro al seno, ma anche alcune altre forme di cancro come il cancro alla prostata, il cancro al pancreas e il cancro al colon.

Un altro legame tra geni e cancro al seno è la sindrome di Klinefelter, una malattia congenita del numero di cromosomi negli uomini. Le persone colpite hanno uno o più cromosomi X "femminili" aggiuntivi. Questo è associato ad un aumento del rischio di cancro al seno da 20 a 60 volte maggiore.

Se la tua famiglia ha casi di cancro al seno, potresti voler fare un test genetico. Chiedi al tuo medico se questo ha senso nel tuo caso. Soprattutto se sia le donne che gli uomini dei tuoi parenti di sangue sono già affetti da cancro al seno, anche il rischio di cancro al seno è significativamente aumentato. Possono anche essere consigliati esami di diagnosi precoce.

Ormoni

Il corpo maschile non produce solo ormoni sessuali maschili (androgeni come il testosterone), ma anche ormoni sessuali femminili (estrogeni, progesterone) in piccole quantità. Uno spostamento nell'equilibrio degli ormoni può portare al cancro al seno negli uomini. Questo spostamento può essere causato da vari fattori.

Ad esempio, quando un uomo produce significativamente più estrogeni del normale. Questo accade, ad esempio, con la sindrome di Klinefelter sopra descritta. Ma anche se sei molto sovrappeso, perché il tessuto adiposo produce ormoni che aumentano il livello di estrogeni. Gli uomini affetti sono quindi più inclini al cancro al seno.

Un aumento del livello di ormoni sessuali femminili negli uomini deriva anche da un'assunzione esterna di estrogeni. Un esempio è l'assunzione di preparati a base di estrogeni per la riassegnazione del sesso (da maschio a femmina).

Anche il normale equilibrio degli ormoni sessuali viene disturbato quando gli uomini producono meno testosterone del normale. Ciò aumenta anche il rischio di cancro al seno maschile. La causa di bassi livelli di testosterone può essere, ad esempio, cirrosi epatica, testicoli ritenuti o altri testicoli anormali (nell'infanzia), precedente infiammazione dei testicoli (orchite) o infiammazione dell'epididimo (epididimite). Anche gli uomini a cui sono stati rimossi i testicoli (orchiectomia), ad esempio a causa di un cancro ai testicoli, producono molto meno testosterone.

I bodybuilder possono anche avere un aumentato rischio di cancro al seno se assumono ormoni che migliorano le prestazioni (steroidi anabolizzanti). Questi agenti dopanti sono simili nella struttura al testosterone. È noto che l'eccesso di testosterone viene parzialmente convertito in estrogeni nel corpo maschile. Lo stesso è suggerito per gli steroidi anabolizzanti. Pertanto, gli steroidi anabolizzanti potrebbero alterare l'equilibrio ormonale in modo tale da favorire il cancro al seno maschile.

radiazione

Le radiazioni radioattive a lungo termine o ad alte dosi nella regione del seno aumentano il rischio di cancro al seno, sia negli uomini che nelle donne. Sono colpite le persone la cui parte superiore del corpo è stata irradiata, ad esempio a causa di un cancro come il cancro ai polmoni.

Altri fattori di rischio

Altri fattori di rischio per il cancro al seno negli uomini sono il diabete, il cancro alla prostata e una tiroide iperattiva. L'elevato consumo di alcol e la mancanza di esercizio fisico (promuove l'obesità!) Possono anche favorire il cancro al seno maschile. A rischio sono anche gli uomini che spesso entrano in contatto con petrolio greggio, gas di scarico o alte temperature sul lavoro.

Cancro al seno (uomo): sintomi

I seguenti sintomi possono indicare un cancro al seno e dovrebbero quindi essere chiariti da un medico:

  • Grumi o indurimento al seno
  • Retrazione della pelle del seno o del capezzolo
  • Infiammazione o secrezione dalla ghiandola mammaria
  • Infiammazione o dolore al petto che non guarisce
  • linfonodi ingrossati o induriti sotto l'ascella

Nelle fasi avanzate del cancro, i pazienti mostrano spesso perdita di peso e prestazioni ridotte. Se il tumore ha già metastatizzato, sono possibili ulteriori sintomi. Ad esempio, le metastasi scheletriche spesso si manifestano come dolore osseo. Tosse e mancanza di respiro possono essere segni di metastasi nei polmoni o nella pleura. Le metastasi epatiche causano problemi digestivi, per esempio.

Cancro al seno (maschio): esami e diagnosi

Il primo punto di contatto se un uomo è sospettato di avere un cancro al seno è solitamente il medico di famiglia. Se necessario, può indirizzare il paziente a uno specialista, come uno specialista in malattie maschili (andrologo, urologo) o un centro per il cancro al seno.

Per chiarire il sospetto di cancro al seno, il medico seguirà vari passaggi con te. Innanzitutto, ti chiede della tua precedente storia medica e delle tue lamentele (anamnesi). Questo è seguito da un esame fisico. Il medico scansiona, tra le altre cose, sia le aree toraciche che le stazioni linfonodali.

Imaging

Il medico esegue quindi esami di imaging, da un lato una mammografia (radiografia del torace), dall'altro raffigura il tessuto mammario utilizzando un dispositivo ad ultrasuoni (ecografia mammaria).

Nelle donne sospettate di avere un cancro al seno, viene spesso eseguita la risonanza magnetica (MRI) con agente di contrasto. Non è stato chiarito in modo definitivo se tale esame possa supportare anche la diagnosi di cancro al seno negli uomini. Tuttavia, alcuni medici consigliano agli uomini di sottoporsi a una risonanza magnetica del torace, poiché il cancro al seno negli uomini spesso cresce nella parete toracica (la risonanza magnetica fornisce immagini più accurate).

biopsia

Non tutti i cambiamenti tissutali nel seno sono maligni. Prelevando un campione di tessuto (biopsia), il medico può determinare se si tratta effettivamente di cancro. Prende un piccolo campione del tessuto anomalo e lo fa esaminare in laboratorio.Nel caso del cancro, il laboratorio esamina anche quanto le cellule sono già cambiate e se il tumore ha bisogno di ormoni per crescere. Questo è importante per la pianificazione della terapia.

Ulteriori indagini

Ulteriori esami possono mostrare se e fino a che punto il cancro al seno si è già diffuso nel corpo. La procedura è simile a quella utilizzata per le pazienti di sesso femminile. Ad esempio, una scintigrafia ossea aiuta a rintracciare le metastasi nello scheletro. Le metastasi polmonari possono essere viste sulle radiografie del torace (radiografia del torace) e le metastasi epatiche possono essere viste sull'ecografia dell'addome superiore.

Se il medico sospetta che il cancro al seno nell'uomo si sia già diffuso ad altri organi, può anche predisporre una tomografia computerizzata con mezzo di contrasto per rivelare quante più metastasi possibili.

Cancro al seno (maschio): trattamento

Il cancro al seno negli uomini non è così ben studiato negli studi come quello nelle donne. Come la diagnostica, il trattamento si basa quindi sulle raccomandazioni per il cancro al seno femminile. La cosa più importante è la rimozione chirurgica del tumore. A seconda di quanto è avanzato il cancro al seno e quanto è alto il rischio individuale, seguiranno ulteriori terapie. Il medico cura anche eventuali malattie concomitanti.

Partecipando agli studi, puoi far avanzare la ricerca sul cancro al seno maschile. Chiedi al tuo medico se sei interessato.

chirurgia

Il cancro al seno negli uomini viene solitamente operato. Nella maggior parte dei casi, l'intero tessuto mammario deve essere rimosso (mastectomia) perché gli uomini hanno molto poco tessuto mammario in generale e il tumore si trova spesso proprio al centro. Se il tumore è molto piccolo rispetto al seno, può essere possibile un intervento chirurgico conservativo del seno, lasciando dietro di sé tessuto sano.

Durante la procedura, il medico rimuove anche i linfonodi direttamente adiacenti e li fa controllare in laboratorio durante l'operazione di cancro al seno. Se sono già infetti da cancro, di solito rimuove l'intera area linfonodale adiacente allo stesso tempo.

Dopo un'operazione, tutto il tessuto rimosso viene inviato al laboratorio, dove viene esaminato. Tra le altre cose, i medici possono determinare esattamente quanto è grande il focus del cancro al seno e utilizzarlo per pianificare ulteriori terapie.

radioterapia

Dopo l'operazione, il medico esegue spesso anche la radioterapia (radiazione adiuvante). Vuole uccidere qualsiasi tumore residuo con esso. La radiazione è necessaria, ad esempio, se il tumore misura due centimetri o più di diametro o se i linfonodi vicini sono affetti da cancro (quindi anche radiazioni delle vie di drenaggio linfatico). Per i tumori che non crescono in modo ormone-dipendente, il medico irradia anche la parete toracica dopo l'operazione.

Terapia (anti)ormonale

Il cancro al seno negli uomini diventa quasi sempre dipendente dagli ormoni (più precisamente: gli estrogeni). Le cellule tumorali hanno numerosi recettori per gli estrogeni sulla loro superficie. Quindi entra in discussione la terapia anti-ormonale con tamoxifene (dopo l'operazione, cioè adiuvante). Il tamoxifene occupa i recettori degli estrogeni e quindi blocca la crescita del cancro. Questo può ridurre il rischio di ricaduta.

Il tamoxifene viene solitamente assunto per almeno cinque anni dopo l'intervento. I possibili effetti collaterali includono diminuzione del desiderio sessuale, impotenza, vampate di calore e sbalzi d'umore.

Per le donne con carcinoma mammario estrogeno-dipendente sono disponibili altri principi attivi per il trattamento ormonale, compresi i cosiddetti inibitori dell'aromatasi. Tuttavia, questi non sono generalmente raccomandati contro il cancro al seno negli uomini: gli studi hanno dimostrato che la somministrazione di inibitori dell'aromatasi nei pazienti di sesso maschile è associata a un tasso di mortalità significativamente aumentato. I farmaci vengono quindi presi in considerazione solo in alcuni casi, ad esempio quando il cancro al seno è già ben avanzato e ha già metastatizzato.

chemioterapia

Dopo l'intervento chirurgico per il cancro al seno (adiuvante), il medico può anche iniziare la chemioterapia. Questo può migliorare la prognosi del paziente. In caso di tumore avanzato, il medico può somministrare gli agenti chemioterapici (agenti citostatici) anche prima dell'intervento chirurgico (neoadiuvante). Questo dovrebbe ridurre il tumore in modo che possa essere rimosso più facilmente.

I farmaci chemioterapici sono farmaci molto efficaci che uccidono le cellule tumorali. Ma possono anche avere effetti collaterali significativi. Ecco perché il medico decide se la chemioterapia ha senso in base allo stadio del tumore, all'età e allo stato di salute del paziente. Tiene anche conto di quanto bene il paziente tollera la chemioterapia e se desidera tale trattamento.

Terapia anticorpale

Il cancro al seno maschile è talvolta HER2 positivo. Ciò significa che ci sono numerosi siti di attracco per i fattori di crescita (recettori HER2/neu) sulla superficie delle cellule tumorali. Il trattamento con anticorpi contro questi recettori, ad esempio trastuzumab, è un'opzione qui. Questo trattamento anticorpale è spesso molto efficace nelle pazienti di sesso femminile. Gli esperti quindi presumono che anche il carcinoma mammario HER2-positivo negli uomini possa essere trattato con trastuzumab. Finora, non ci sono prove affidabili di ciò.

Cancro al seno (maschio): riabilitazione e assistenza post-vendita

La riabilitazione dopo il cancro al seno ha lo scopo di alleviare le conseguenze fisiche, emotive e sociali della malattia e della terapia. Il piano riabilitativo comprende, ad esempio: un programma sportivo e di ginnastica, consulenza psicologica e sostegno al reinserimento lavorativo.

Nell'ambito dell'assistenza post-operatoria, i pazienti guariti vengono assistiti per un periodo di tempo più lungo. In questo modo, il medico può riconoscere in una fase precoce una possibile ricaduta del cancro al seno. Gli esami di follow-up si svolgono all'inizio abbastanza frequentemente, poi a intervalli più lunghi.

In linea di principio, la riabilitazione e le cure di follow-up per il cancro al seno negli uomini si basano sulle raccomandazioni per le donne con cancro al seno.

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