Crisi ipertensiva

e Martina Feichter, redattrice medica e biologa

Martina Feichter ha studiato biologia con una materia elettiva farmacia a Innsbruck e si è anche immersa nel mondo delle piante medicinali. Da lì non era lontano da altri argomenti medici che la affascinano ancora oggi. Si è formata come giornalista presso l'Axel Springer Academy di Amburgo e lavora per dal 2007 - prima come redattrice e dal 2012 come scrittrice freelance.

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I medici descrivono un aumento improvviso e massiccio della pressione sanguigna come una crisi ipertensiva. Termini come deragliamento ipertensivo, crisi ipertonica, crisi di alta pressione o crisi di pressione sanguigna sono sinonimi di questo fenomeno. Una crisi ipertensiva è una condizione pericolosa per la vita e richiede cure mediche immediate. Maggiori informazioni sui segnali di pericolo e sul trattamento per la crisi ipertensiva.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. O14I10I11O13I15I13

Che cos'è una crisi ipertensiva?

In una crisi ipertensiva, la pressione sanguigna sale molto rapidamente a valori critici. Questi superano 230 mmHg (cioè millimetri Hg) per la pressione sistolica e 130 mmHg per la pressione diastolica. Normalmente, la pressione sanguigna sana è di circa 120-80 mmHg.

I medici distinguono tra i termini crisi ipertensiva ed emergenza ipertensiva. Nella crisi ipertensiva, la pressione sanguigna è minacciosamente alta, ma non ci sono sintomi che indichino danni agli organi. Al contrario, in un'emergenza ipertensiva c'è un pericolo mortale perché si è già verificato un danno d'organo. Una crisi ipertensiva può trasformarsi rapidamente in un'emergenza ipertensiva, soprattutto se non trattata tempestivamente.

Crisi ipertensiva: cause

Una crisi ipertensiva può avere molte cause. Di solito si verifica in connessione con un'ipertensione esistente (ipertensione arteriosa primaria o secondaria), a volte in connessione con l'improvvisa interruzione dei farmaci antipertensivi.

Raramente si osserva una crisi ipertensiva in persone che hanno una pressione sanguigna normale. Quindi, ad esempio, la causa può essere l'infiammazione acuta dei corpuscoli renali (glomerulonefrite acuta) o l'eclampsia. Nel caso di alcune malattie degli organi che producono ormoni, una grande quantità di sostanze messaggere efficaci per la pressione sanguigna può essere rilasciata improvvisamente, il che può causare un aumento della pressione sanguigna a livelli pericolosi in pochi minuti. Questo può accadere con il feocromocitoma (un tumore della midollare del surrene).

Meno spesso, l'astinenza da alcol o l'abuso di droghe (cocaina, anfetamine) portano a una crisi di pressione sanguigna.

Crisi ipertensiva: segni

Una crisi ipertensiva non sempre provoca sintomi chiari. Soprattutto nelle persone che hanno la pressione alta da tempo, i sintomi sono spesso insoliti. I seguenti sintomi possono indicare un deragliamento ipertensivo:

  • Testa Rossa
  • Mal di testa o pressione estrema alla testa
  • Nausea e vomito
  • sangue dal naso
  • tremore grave

In un'emergenza ipertensiva i sintomi sono più evidenti. Per esempio:

  • improvvisa oppressione al petto (angina pectoris)
  • Difficoltà a respirare con rumori sferraglianti (causati dall'accumulo di acqua nei polmoni)
  • Disturbi visivi
  • Intorpidimento

Crisi ipertensiva: quando consultare un medico?

Se si sospetta una crisi ipertensiva, è necessario agire immediatamente! Questo è l'unico modo per prevenire possibili danni agli organi. Di norma, i medici prima monitorano il paziente con deragliamento ipertensivo in ospedale. I farmaci antipertensivi sono usati per il trattamento. Allo stesso tempo, il medico controlla attentamente se la pressione sanguigna sta scendendo. Lo scopo del trattamento è abbassare efficacemente la pressione sanguigna a un livello non critico entro 24 ore.

In caso di emergenza ipertensiva, il medico di emergenza se ne prenderà cura durante il tragitto verso l'ospedale. L'ulteriore terapia avviene poi nell'unità di terapia intensiva. Lì, il paziente riceve il farmaco tramite una flebo, mentre i valori della pressione sanguigna sono attentamente monitorati.

Crisi ipertensiva: prognosi

La prognosi per una crisi ipertensiva è significativamente migliore rispetto a un'emergenza ipertensiva. Nella maggior parte dei casi, è possibile abbassare con successo la pressione sanguigna con i farmaci entro il tempo richiesto senza danni agli organi.

In un'emergenza ipertensiva, è importante abbassare la pressione sanguigna lentamente e in modo molto controllato. La prognosi dipende dal fatto che il funzionamento degli organi sia stato ripristinato o che il danno consequenziale (come un ictus, un danno renale o oculare) sia stato evitato.

In generale, vale quanto segue: se c'è il minimo sospetto di una crisi ipertensiva o di un'emergenza ipertensiva, il medico o il medico di emergenza devono essere immediatamente allertati!

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