Aritmie - Sintomi

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Molte persone soffrono di battito cardiaco irregolare. I sintomi e le cause sono molto diversi. Alcune persone soffrono di sintomi gravi, mentre altre sentono a malapena l'aritmia o per niente. Leggi tutto sui possibili sintomi delle aritmie cardiache qui.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. R01I48I46I47I49I45I44

Come si esprimono le aritmie cardiache?

I sintomi di un'aritmia dipendono principalmente dal fatto che il cuore batta troppo velocemente o troppo lentamente e in quale area del cuore si sia sviluppata l'aritmia. Anche la condizione fisica ha un'influenza decisiva.

Aritmie: sintomi di un battito cardiaco lento

Se il battito cardiaco è troppo lento, il cuore continua a pompare troppo poco sangue al minuto. Di conseguenza, nella circolazione del corpo arriva meno ossigeno, di cui però il cervello ha urgente bisogno. La persona colpita ha la nausea e le vertigini. Può verificarsi anche sudorazione. Altri disturbi sono affaticamento, scarso rendimento, sonnolenza o addirittura svenimento. L'occhio reagisce anche al ridotto apporto di sangue. Le persone colpite quindi soffrono spesso di disturbi visivi. Il battito cardiaco lento può anche essere irregolare (es. fibrillazione atriale bradicardica).

Aritmie cardiache: sintomi di battito cardiaco troppo veloce

I sintomi più comuni sono il "battito del cuore" veloce, il "cuore da corsa" e l'irrequietezza. Le aritmie cardiache con un battito cardiaco troppo veloce sono spesso associate a un polso irregolare. Ma ci sono anche forme in cui il polso sembra un rapido "colpo di martello". Spesso le persone colpite notano anche un "inciampo del cuore". I medici chiamano palpitazioni e palpitazioni.

Possono verificarsi anche difficoltà respiratorie, dolore toracico, vertigini, sonnolenza, confusione o perdita di coscienza. Il battito del cuore è spesso accompagnato da paura e nervosismo. In alcuni casi, le persone urinano durante o dopo un attacco cardiaco accelerato.

Conseguenze dell'aritmia

Sia le aritmie cardiache persistenti (o ricorrenti) che quelle lente possono portare a insufficienza cardiaca cronica a lungo termine, soprattutto se il ritmo è irregolare.

C'è anche il rischio che il sangue giri in certi punti del cuore invece di essere pompato. Di conseguenza, ad un certo punto il sangue "si ferma" e si sviluppa un coagulo di sangue (trombo). Se si stacca, può entrare nei polmoni o nel cervello con il sangue, per esempio. Lì il coagulo di sangue può chiudere un vaso, causando un'embolia polmonare o un ictus.

Le aritmie insorgono nell'atrio o nel ventricolo

I disturbi del ritmo che insorgono nel cosiddetto atrio del cuore sono scomodi, ma di solito non sono pericolosi per la vita. Tuttavia, alcune aritmie hanno origine nelle camere cardiache (aritmia ventricolare). La fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare sono esempi. Sei in pericolo di vita.

Con le aritmie ventricolari, le persone colpite spesso soffrono di mancanza di respiro, dolore toracico, vertigini e pallore, ma i sintomi possono peggiorare in pochi minuti. Con la fibrillazione ventricolare, il sistema circolatorio del corpo si rompe rapidamente. È quindi il tipo più pericoloso di aritmia cardiaca. Porta ad una mancanza di polso, svenimento e insufficienza respiratoria. In caso di fibrillazione ventricolare, la rianimazione deve essere eseguita immediatamente, altrimenti la morte avverrà solo in breve tempo.

Le aritmie cardiache dell'atrio (aritmie cardiache sopraventricolari) di solito non hanno un decorso così drammatico. Questo perché lo scheletro del cuore funge da isolamento elettrico tra gli atri e le camere cardiache. Se il ritmo atriale è troppo veloce, non tutti i battiti vengono trasmessi ai ventricoli. La fibrillazione atriale non porta a morte rapida, ma provoca anche palpitazioni e palpitazioni.

Nei neonati, le aritmie cardiache si manifestano spesso come pianto, irrequietezza, pallore e scarso consumo di alcol.

Aritmie cardiache: quali sono i sintomi per consultare un medico?

A volte senti "il cuore che vacilla" mentre ti alleni o in una situazione stressante, ma a volte anche quando sei a riposo. Questo non è insolito e non necessita di ulteriori indagini. I medici chiamano questi battiti extra occasionali extrasistoli. Se il battito cardiaco si verifica frequentemente, in rapida successione, o se è accompagnato da palpitazioni persistenti, dolore toracico, sudorazione, mancanza di respiro, vertigini o nausea, è necessario consultare rapidamente un medico. Anche se senti un polso irregolare, dovresti consultare un medico.

Se le aritmie cardiache causano sintomi nei bambini, è particolarmente importante agire rapidamente e consultare un medico.

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