Esame neurologico

Valeria Dahm è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di Ha studiato medicina all'Università tecnica di Monaco di Baviera. È particolarmente importante per lei dare al lettore curioso una panoramica dell'eccitante area tematica della medicina e allo stesso tempo mantenere il contenuto.

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Con l'aiuto di un esame neurologico, il medico controlla la funzione e le prestazioni del cervello e del sistema nervoso. Oltre a un'accurata anamnesi e a un esame fisico dettagliato, lo aiutano speciali test neurologici. Leggi tutto sull'esame neurologico, come funziona e quali sono i rischi.

Che cos'è un esame neurologico?

La neurologia si occupa delle malattie del sistema nervoso. Questi includono il cervello e il midollo spinale (sistema nervoso centrale, SNC), i nervi cranici e i nervi che attraversano l'intero corpo (sistema nervoso periferico, SNP). Se il medico sospetta una malattia del sistema nervoso, può spesso trovare la causa e la posizione del disturbo attraverso un attento esame neurologico. Controlla le varie funzioni dei nervi. L'esame neurologico comprende:

  • una discussione medica sull'anamnesi e sui disturbi attuali (anamnesi)
  • una scoperta psicologica sul livello di coscienza del paziente
  • la palpazione dei polsi e una misurazione della pressione sanguigna
  • l'esame dei dodici nervi cranici
  • lo studio della forza, della sensibilità, dei riflessi e della coordinazione del corpo
  • controllando la posizione, l'andatura e l'equilibrio

Un test dell'equilibrio è importante perché vertigini e disturbi dell'equilibrio sono tra i sintomi neurologici più comuni. Test neurologici speciali come il test del passo di Unterberger, il test in piedi di Romberg (test di Romberg), il test del dito-naso, il test del ginocchio-tallone o il test calorico facilitano la diagnosi per il medico. Il lato destro viene sempre confrontato con il lato sinistro per scoprire eventuali deviazioni.

Quando fare un esame neurologico

L'esame neurologico è il primo passo nella diagnosi delle malattie del sistema nervoso. Spesso consentono una buona valutazione della causa e della localizzazione senza dover avviare complessi esami tecnici o determinazioni di laboratorio. I motivi comuni per un esame neurologico sono:

  • disturbi circolatori acuti nel SNC, ad esempio in caso di ictus
  • Tumori cerebrali o ascessi che spostano il tessuto sano nella cavità cranica e quindi causano disagio
  • Dischi erniati
  • epilessie
  • malattie infiammatorie croniche del SNC, ad esempio la sclerosi multipla
  • infiammazione acuta del cervello o delle meningi
  • Disturbi metabolici dei nervi periferici, ad esempio dovuti al diabete (polineuropatia diabetica)
  • disfunzione pressione-correlata dei nervi periferici
  • vertigini

Cosa fai durante un esame neurologico?

All'inizio, il medico valuta lo stato di veglia (vigilanza) del paziente chiedendo, ad esempio, la sua data di nascita, il suo nome o dove si trova. Se il paziente può rispondere correttamente a tutto, la sua condizione è classificata come "sveglio e orientato". Inoltre, vengono registrati l'anamnesi precedente e i reclami attuali. Si misura la pressione sanguigna e si palpa il polso.

Inoltre, il medico controlla la sensibilità di tutto il corpo. Vengono testate sensazioni di tatto, dolore, temperatura, vibrazione e cambiamenti di posizione. Esamina anche le capacità motorie e divide la forza muscolare in diversi livelli di forza. In questo modo si possono riconoscere paralisi o crampi (spasticità).

L'esame neurologico della coordinazione può essere effettuato utilizzando l'esperimento dito-naso. Gli occhi sono chiusi e l'indice del braccio teso viene portato sulla punta del naso. Il tentativo al ginocchio è un'alternativa. La posizione, l'andatura e l'equilibrio possono essere verificati utilizzando il test in piedi di Romberg e il test del passo Unterberger. Dovresti fare 50 passi con gli occhi chiusi sul posto, senza girarti troppo.

Revisione dei nervi cranici

I nervi cranici, che derivano direttamente dal cervello, vengono esaminati separatamente l'uno dall'altro nell'esame neurologico:

  • I. Nervo olfattivo - Odore: verifica mediante test olfattivi
  • II Nervo ottico - visione: gli oggetti o le lettere devono essere riconosciuti da una certa distanza. La risposta della pupilla viene controllata dal medico che punta una lampada negli occhi e valuta la risposta della pupilla.
  • III. Nervo oculomotore - movimento oculare: qui il paziente dovrebbe essere in grado di seguire il dito del medico con gli occhi
  • IV. Nervo trocleare - Movimento oculare: il paziente guarda verso l'interno e verso il basso per verifica. Il medico esamina entrambi gli occhi separatamente.
  • V. nervo trigemino - masticazione e sensibilità: il medico accarezza il viso del paziente e chiede se riesce a sentire il tocco. Preme anche sui punti di uscita dei nervi sopra le sopracciglia, sotto gli occhi e sul mento. Questo non dovrebbe causare dolore.
  • VI. Nervo abducente - movimento oculare: il paziente guarda fuori per controllare. Anche qui i test vengono eseguiti in un confronto fianco a fianco.
  • VII.Nervo facciale - espressioni facciali e gusto: qui il paziente gonfia le guance, si acciglia e fa un bacio. Inoltre, viene interrogata la percezione del gusto del paziente.
  • VIII Nervo vestibolococleare - Udito ed equilibrio: il medico strofina le dita vicino alle orecchie per controllare l'udito. La funzione del nervo viene controllata con un test di equilibrio.
  • IX. Nervo glossofaringeo - Deglutizione: il medico ispeziona la gola e la capacità di deglutire
  • X. Nervo vago - controllo degli organi interni: il medico chiede informazioni sulle anomalie del battito cardiaco, della respirazione o della digestione
  • XI. Nervo accessorio - parte dei muscoli della testa: il medico spinge le spalle verso il basso mentre il paziente le solleva. Inoltre, la testa dovrebbe poter essere girata contro la resistenza.
  • XII.Nervo ipoglosso - lingua: il paziente tira fuori la lingua e la sposta su tutti i lati

Per escludere la meningite e altre malattie, il paziente appoggia il mento sul petto. Se qui si verifica dolore, si parla di meningismo (rigidità del collo), che deve essere esaminato più da vicino.

Esame dei riflessi

L'esame neurologico comprende anche l'esame dei riflessi. Con l'aiuto di un martello riflesso, il medico testa i cosiddetti riflessi muscolari come il riflesso del tendine del bicipite. Il dottore mette un pollice sul tendine del bicipite e lo colpisce con il martello. Se l'avambraccio si piega, le lesioni ai nervi coinvolti sono quasi impossibili.

Con i cosiddetti riflessi esterni, la risposta riflessa non avviene nell'organo che percepisce lo stimolo. Se il medico pulisce la coscia, ad esempio, l'uomo dovrebbe sollevare il testicolo.

Inoltre, vengono testati i riflessi primitivi, che non dovrebbero più essere attivati ​​nelle persone sane e sono presenti solo nei neonati e nei bambini piccoli. Con il riflesso di Babinski, ad esempio, il bordo esterno del piede è dipinto vigorosamente. Se c'è un danno ai nervi, le dita dei piedi si allargano e l'alluce si solleva.

Quali sono i rischi di una visita neurologica?

Un esame neurologico è un esame complicato ma non complicato. Lesioni come lividi (contusioni), ferite o danni ai nervi, ai muscoli e ai tessuti molli possono verificarsi in rari casi se il medico usa troppa forza durante l'esame, ad esempio colpendo troppo forte con il martello riflesso. Durante il test dell'equilibrio, il paziente deve essere protetto nel caso in cui si sbilanci.

Cosa devo considerare dopo una visita neurologica?

Una volta completato l'esame neurologico, il medico discuterà con te i risultati. A seconda della diagnosi, vengono eseguiti ulteriori esami neurologici tecnici come la tomografia a risonanza magnetica (MRT), la tomografia computerizzata (TC) o l'elettroneurografia (ENG).

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