Sindrome da conflitto della cuffia dei rotatori

Dott. med. Julia Schwarz è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di

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La sindrome da conflitto (sindrome del collo di bottiglia) descrive l'intrappolamento doloroso di tendini o muscoli all'interno di un'articolazione. Questo può portare a dolorose restrizioni al movimento. L'articolazione della spalla è più comunemente colpita dalla sindrome da conflitto, seguita dall'articolazione dell'anca. I trattamenti comprendono farmaci antidolorifici, fisioterapia e chirurgia. Qui puoi leggere tutto ciò che devi sapere sulla sindrome da conflitto.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. M75M24

Sindrome da conflitto: descrizione

La sindrome da conflitto (sindrome del collo di bottiglia) descrive un doloroso intrappolamento di tendini o parti della capsula articolare (tessuti molli) all'interno dello spazio articolare. Di conseguenza, i tendini non possono più scorrere liberamente nello spazio articolare. Nella maggior parte dei casi, questo porta a cambiamenti degenerativi associati a una mobilità limitata dell'articolazione.

La sindrome da conflitto si manifesta principalmente nell'articolazione della spalla. Ciò riguarda circa il dieci per cento della popolazione tedesca (uomini e donne intorno ai 50 anni hanno circa la stessa frequenza). La sindrome da conflitto si verifica spesso anche nell'articolazione dell'anca. Meno spesso, i pazienti soffrono di sindrome da conflitto della caviglia.

Due forme di sindrome da conflitto

La sindrome da conflitto può essere suddivisa in due forme, a seconda di quali strutture vengono compresse:

La sindrome da conflitto dello sbocco primario si basa su un cambiamento nelle strutture ossee, come uno sperone osseo o un tetto eccessivamente inclinato dell'osso.

La sindrome da conflitto secondario senza sbocco è il risultato di un'altra malattia o lesione che restringe lo spazio articolare. Questi includono, ad esempio, l'infiammazione della borsite e il danno ai tendini o ai muscoli.

Sindrome da conflitto sulla spalla

Puoi leggere tutto ciò che devi sapere sulla sindrome da congestione nell'area della spalla nell'articolo Impingement - Spalla.

Sindrome da conflitto sull'anca

Puoi leggere tutto ciò che devi sapere sulla sindrome del collo di bottiglia nell'area dell'anca nell'articolo
Conflitto - anca.

Sindrome da conflitto: sintomi

La sindrome da conflitto provoca sintomi diversi a seconda dell'articolazione interessata. In generale, i pazienti soffrono di dolore, che di solito aumenta sotto stress e porta a una postura rilassante.

Sintomi - articolazione della spalla

Se la sindrome da conflitto si manifesta nell'articolazione della spalla, i pazienti riferiscono nelle prime fasi di un esordio acuto del dolore che si manifesta discretamente a riposo e si intensifica sotto stress (soprattutto quando si svolgono attività sopra la testa). I pazienti possono spesso indicare una situazione scatenante (stress, esposizione al freddo, lesioni). Il dolore è descritto come se giacesse in profondità nell'articolazione e spesso si intensifica durante la notte, quindi è quasi impossibile sdraiarsi sul lato interessato. Per la maggior parte dei pazienti non è più possibile sollevare il braccio a più di 60 gradi dalla posizione di partenza (il braccio pende liberamente). Nell'ulteriore corso del processo, la borsa può aderire nell'area dell'articolazione della spalla (bursa subacromialis), il che aumenta la dolorosa restrizione del movimento. A causa della riduzione dell'attività muscolare dovuta al dolore, i muscoli si restringono molto facilmente e l'articolazione perde stabilità.

Sintomi - articolazione dell'anca

La sindrome da conflitto spesso mostra un'insorgenza molto graduale dei sintomi nell'articolazione dell'anca. All'inizio, il dolore all'articolazione dell'anca si verifica solo sporadicamente ed è spesso descritto dal paziente come dolore all'inguine. Tuttavia, il dolore aumenta con l'attività fisica e quindi spesso si irradia nella coscia. Nella maggior parte dei casi, aumentano quando la gamba, angolata di 90 gradi, è ruotata verso l'interno (rotazione interna con 90 gradi di flessione).

Sindrome da conflitto: cause e fattori di rischio

La sindrome da conflitto può avere varie cause. Questi si dividono in alterazioni strutturali ossee e danni ai tessuti molli (muscoli, tendini, borsa). Il rischio di sindrome da conflitto aumenta con l'età, sebbene la sindrome da conflitto dell'articolazione dell'anca possa svilupparsi anche nei giovani atleti a causa dell'aumento dello stress sulle articolazioni flessibili. Le articolazioni sono quindi meno stabili e l'uso intenso può causare il rigonfiamento del tendine - una sindrome da conflitto è la possibile conseguenza.

Sindrome da conflitto sulla spalla: cause

L'articolazione della spalla è l'articolazione più flessibile del corpo. È formato dalla testa del braccio superiore (caput humeri) e dalla superficie articolare della scapola. La scapola ha una sporgenza ossea, l'acromion, che è il punto più alto dell'articolazione della spalla. Rispetto all'articolazione dell'anca, l'articolazione della spalla è molto meno protetta dalle strutture ossee. È circondato da quattro muscoli simili a una cuffia (cuffia dei rotatori). I tendini della cuffia dei rotatori corrono sotto l'acromion attraverso il cosiddetto spazio subacromiale e contribuiscono molto di più alla stabilità dell'articolazione della spalla rispetto ai legamenti circostanti.

Nella sindrome da conflitto della spalla, il restringimento dello spazio articolare può derivare da alterazioni ossee nell'acromion o da danni ai tessuti molli circostanti.

Nella cosiddetta sindrome da conflitto dell'outlet, lo spazio subacromiale è ristretto dalle strutture ossee circostanti. La ragione di ciò è di solito la crescita dell'osso (osteofiti nell'osteoartrite, speroni ossei o varianti di forma dell'acromion).

La sindrome da non-outlet impingement, invece, è causata da un danno ai tessuti molli circostanti. L'infiammazione della borsite (borsite subacromiale) provoca spesso gonfiore e quindi restringe lo spazio articolare. Una lesione della cuffia dei rotatori come parte della tendinite (tendinite) può anche portare a dolorose limitazioni del movimento all'interno dello spazio articolare. Di solito è interessato il tendine del muscolo sovraspinato. Se il tendine di un muscolo della cuffia dei rotatori è completamente lacerato, la testa dell'avambraccio (testa omerale) non è più adeguatamente stabilizzata e questo è noto come "sindrome da conflitto di instabilità".

Sindrome da conflitto sull'anca: cause

Nella maggior parte dei casi, la sindrome da conflitto dell'anca è causata da una deformità dell'acetabolo. L'acetabolo appartiene all'osso pelvico ed è una cavità a forma di coppa che, insieme alla testa del femore, forma l'articolazione dell'anca. Se si formano speroni ossei sul bordo dell'acetabolo o della testa del femore (deformità a tenaglia), può verificarsi una dolorosa limitazione del movimento, specialmente quando si gira verso l'interno (rotazione interna) e quando si flette (flessione) l'articolazione dell'anca. I cambiamenti ossei si verificano spesso a causa di un aumento dello stress fisico, motivo per cui i giovani atleti hanno maggiori probabilità di sviluppare la sindrome da conflitto dell'articolazione dell'anca.

Sindrome da conflitto: esami e diagnosi

La persona di contatto giusta per il sospetto di sindrome da conflitto è uno specialista in ortopedia e chirurgia traumatologica. La descrizione dettagliata dei tuoi sintomi fornisce al medico preziose informazioni sul tuo attuale stato di salute. Il medico può farti le seguenti domande, ad esempio:

  • Ricordi un grave stress o un infortunio nel momento in cui è iniziato il dolore?
  • Il dolore è sordo e si irradia dall'articolazione?
  • Il dolore peggiora di notte o quando si è sdraiati sul lato colpito?
  • Hai limitazioni di mobilità nell'articolazione colpita?

Seguendo questa storia medica (anamnesi), il medico ti esaminerà fisicamente. Testerà la mobilità dell'articolazione chiedendoti di muovere il braccio o la gamba in posizioni diverse. Con "l'arco doloroso", non è possibile un sollevamento attivo del braccio tra 60 e 120 gradi (livello sopra il livello della spalla). Inoltre, il medico vorrà misurare il grado di forza sul lato del corpo interessato e chiederti di muovere braccia e gambe contro resistenza.

Una radiografia dell'articolazione interessata, un esame ecografico (ecografia) e una risonanza magnetica (MRI) supportano una diagnosi affidabile.

Sindrome da conflitto: esame a raggi X

L'esame a raggi X è lo strumento diagnostico di prima scelta in caso di sindrome da conflitto ed è un metodo economico per visualizzare una panoramica articolare. Se il tuo chirurgo ortopedico non dispone di una macchina a raggi X, presumibilmente ti indirizzerà a una pratica radiologica e poi discuterà i risultati con te. I tipici cambiamenti strutturali ossei possono essere dimostrati sulla radiografia.

Sindrome da conflitto: ecografia

Con l'aiuto di un esame ecografico (ecografia) è possibile rilevare eventuali accumuli di liquido all'interno della borsa. L'ecografia aiuta anche a identificare l'assottigliamento muscolare. Tuttavia, le strutture ossee non possono essere adeguatamente rappresentate negli ultrasuoni. L'ecografia è un metodo di esame economico e facile da usare, ma a causa della limitazione menzionata, di solito viene eseguita solo in aggiunta alla diagnostica a raggi X.

Sindrome da conflitto: risonanza magnetica

La risonanza magnetica è di gran lunga superiore agli esami ecografici, in quanto consente immagini molto più precise dei tessuti molli (muscoli, tendini, borsa). Anche la cartilagine e le ossa sono mostrate in modo molto preciso. Prima di qualsiasi intervento chirurgico pianificato per ricostruire l'articolazione, dovrebbe essere sempre eseguita una risonanza magnetica per poter fare una diagnosi affidabile. Inoltre, la buona visione d'insieme dei tessuti molli consente una pianificazione più precisa della procedura chirurgica.

Sindrome da conflitto: trattamento

La terapia della sindrome da conflitto include diverse opzioni. La terapia conservativa con riposo, antidolorifici e fisioterapia dovrebbe inizialmente essere in primo piano. Per ottenere una cura permanente, la causa della sindrome da conflitto deve essere rimossa chirurgicamente (terapia causale).

Terapia conservativa

Nelle prime fasi, la cosiddetta terapia conservativa è in primo piano. L'articolazione interessata dovrebbe essere risparmiata e dovrebbero essere evitati i fattori di stress che aggravano il dolore (sport, lavoro fisico faticoso). Gli antidolorifici antinfiammatori (ibuprofene o acido acetilsalicilico) possono alleviare il dolore, ma non influenzano la causa sottostante. La terapia fisica di solito funziona anche bene nel ridurre il dolore.

Terapia causale

La terapia causale è un trattamento medico che cerca di trattare e rimuovere le cause di una malattia, in questo caso la sindrome da conflitto. Un'operazione può aiutare a rimuovere le modifiche strutturali e quindi la tenuta meccanica. L'operazione è particolarmente indicata per i giovani in quanto riduce notevolmente il rischio di irrigidimento articolare. La procedura chirurgica artroscopica mininvasiva è ormai utilizzata sempre più frequentemente; ha in gran parte sostituito la chirurgia a cielo aperto.

Sindrome da conflitto - Artroscopia: l'artroscopia è un metodo chirurgico minimamente invasivo in cui una telecamera con una sorgente di luce integrata e strumenti chirurgici speciali vengono inseriti nell'articolazione utilizzando da due a tre piccole incisioni nella pelle.Questo metodo chirurgico consente al medico di esaminare l'articolazione per rilevare eventuali danni e ottenere una panoramica dell'intera articolazione.

Il trattamento chirurgico può quindi avvenire immediatamente. Eventuali ossa sporgenti che limitano la libertà di movimento dell'articolazione possono essere eliminate. Se c'è già un danno alla cartilagine, anche questo può essere rimosso. In uno stadio avanzato della sindrome da conflitto, i tendini possono già essere strappati: possono essere suturati e ricostruiti durante l'artroscopia. Le incisioni cutanee vengono poi cucite con pochi punti e lasciano cicatrici molto più sottili di un'operazione aperta.

Sindrome da conflitto: esercizi

Lascia che un fisioterapista ti mostri esercizi di rafforzamento muscolare. Il rafforzamento dei muscoli necessari per ruotare l'articolazione verso l'esterno (rotatori esterni) dovrebbe essere sicuramente allenato in modo mirato. I rotatori esterni aiutano ad allargare efficacemente lo spazio articolare. Inoltre, gli esercizi di costruzione muscolare dovrebbero essere eseguiti anche dopo un'operazione per contrastare l'atrofia muscolare.

Sindrome da conflitto: decorso della malattia e prognosi

La sindrome da conflitto dovrebbe essere assolutamente trattata per contrastare le gravi conseguenze. La prognosi e il decorso dipendono molto dalla causa della sindrome da conflitto. Se viene effettuato un trattamento fisioterapico, deve essere eseguito in modo continuo e per un periodo di tempo più lungo. Spesso occorrono settimane o mesi prima che i sintomi migliorino.

La sindrome da conflitto può portare a infiammazione e segni di usura se lo spazio è molto stretto. Inoltre, con la continua compressione di nervi e tendini, aumenta il rischio di lacerazioni e morte dei tessuti (necrosi). Sia l'immobilizzazione troppo lunga che l'intervento chirurgico comportano il rischio di rigidità articolare. Anche dopo che una sindrome da conflitto è stata operata con successo, i pazienti devono eseguire esercizi di fisioterapia.

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