Alta sensibilità

Martina Feichter ha studiato biologia con una materia elettiva farmacia a Innsbruck e si è anche immersa nel mondo delle piante medicinali. Da lì non era lontano da altri argomenti medici che la affascinano ancora oggi. Si è formata come giornalista presso l'Axel Springer Academy di Amburgo e lavora per dal 2007 - prima come redattrice e dal 2012 come scrittrice freelance.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

L'alta sensibilità (ipersensibilità) è un tratto della personalità. È caratterizzato da una percezione più intensa degli stimoli - di stimoli negativi come rumore e dolore, nonché musica positiva e bella. Un'elevata sensibilità può significare sia una rapida sovrastimolazione che una grande empatia e un'esperienza più piacevole. Qui puoi scoprire come si crea un'alta sensibilità, come puoi riconoscerla e quali consigli possono rendere più facile la vita di tutti i giorni alle persone altamente sensibili!

Breve panoramica

  • Cos'è l'alta sensibilità? Non un disturbo o una malattia, ma un tratto di personalità, più precisamente: un grado più elevato della sensibilità generale del tratto di personalità (= sensibilità agli stimoli interni ed esterni)
  • Elevata sensibilità - caratteristiche: maggiore percezione dei dettagli relativi all'ambiente (come i rumori), elaborazione più intensiva degli stimoli sensoriali, reazioni emotive più pronunciate, sovraccarico più rapido da parte di stimoli esterni
  • Frequenza: le informazioni al riguardo variano. Secondo la ricerca attuale, dal 20 al 30 percento di tutte le persone sono altamente sensibili.
  • Cause: si sospettano predisposizione genetica e cambiamenti nell'attività di varie strutture cerebrali (come neocorteccia, talamo, ipotalamo) e influenze ambientali.
  • "Diagnosi": compreso l'uso della scala HSP-G
  • Suggerimenti: Tra l'altro, prestare attenzione alle aree di ritiro, ottimizzare il più possibile le condizioni ambientali (ad es. ufficio singolo o biposto invece di un ufficio open space), affrontare apertamente le questioni di disturbo, dire spesso "no", non prendere criticare anche personalmente, ridurre lo stress (es. con sport o esercizi di rilassamento) consultare un professionista

Cosa significa alta sensibilità?

Il concetto di alta sensibilità risale essenzialmente alla psicoterapeuta americana Elaine N. Aron. In un articolo specialistico del 1997 ha definito per la prima volta il termine "Persona altamente sensibile" (HSP), sulla base del suo lavoro di ricerca sulla sensibilità - nota anche come "sensibilità all'elaborazione sensoriale" (SPS). Questo è inteso come la sensibilità di una persona agli stimoli esterni e interni. Gli stimoli esterni sono quelli che provengono dall'ambiente, ad esempio rumore, luce e temperatura. Gli stimoli interiori provengono dal corpo stesso e, da un punto di vista psicologico, comprendono non solo percezioni come la voglia di urinare o forti palpitazioni, ma anche pensieri e sentimenti (rabbia, tristezza, eccitazione, gioia, ecc.).

La sensibilità è diversa nelle diverse persone. Le transizioni sono fluide, ma si possono distinguere tre categorie: persone con sensibilità bassa, media e alta. Queste ultime - chiamate "persone altamente sensibili" da Aron - percepiscono gli stimoli in modo più intenso e forse anche li elaborano in modo diverso rispetto alle altre persone.

Tra sovrastimolazione ed esperienza più intensa

La percezione intensiva e l'elaborazione alterata degli stimoli possono portare rapidamente a un'eccessiva stimolazione: una passeggiata al supermercato dopo il lavoro, che è al massimo fastidiosa per le persone "normali", può portare le persone ipersensibili al limite - o oltre. Le tante persone, frammenti di parole, bambini urlanti, musica di sottofondo, luci, colori, odori: tutto questo può trasformarsi in un brutto viaggio per persone altamente sensibili e esaurirle completamente.

D'altra parte, l'ipersensibilità spesso consente a chi ne è affetto di sperimentare qualcosa di più piacevole e intenso, come un buon pasto, una musica piacevole o un massaggio rilassante. Ti rende particolarmente sensibile, ad esempio quando si tratta di stati d'animo e sentimenti, i tuoi e quelli degli altri. Ultimo ma non meno importante, l'ipersensibilità può avere un effetto positivo sul lavoro creativo.

Invece di "alta sensibilità", vengono talvolta utilizzati i termini "ipersensibilità" e "ipersensibilità". In medicina, per quest'ultimo si intende generalmente una reazione dell'organismo a determinati microrganismi, sostanze o stimoli che va oltre la misura normale. Di conseguenza, ad esempio, anche un'allergia o un'intolleranza (intolleranza) è una forma di ipersensibilità.

Alta sensibilità: "sintomi"

Parlare di "sintomi" con persone altamente sensibili in realtà non è corretto - dopo tutto, l'alta sensibilità non è una malattia (vedi sotto). Piuttosto, le persone colpite hanno semplicemente antenne particolarmente sottili per ciò che sta accadendo intorno a loro o dentro di loro. Nello specifico, le persone altamente sensibili sono caratterizzate dalle seguenti caratteristiche:

  • I dettagli relativi all'ambiente sono percepiti consapevolmente in modo più forte, ad esempio rumori e luci.
  • Gli stimoli sensoriali vengono elaborati più intensamente.
  • Le reazioni emotive come tristezza, gioia o compassione sono più pronunciate.
  • Gli stimoli esterni (ad esempio l'ingombro di un autobus affollato, l'organo leggero alle feste, i rumori in un ufficio open space) possono sopraffare più rapidamente le persone altamente sensibili.

Non tutti i sensi devono essere ugualmente forti in caso di alta sensibilità! Ad esempio, alcune persone altamente sensibili sono più sensibili al rumore di altre.

A causa della loro ipersensibilità, le persone altamente sensibili di solito hanno bisogno di più ritiri e fasi per elaborare le impressioni e per essere in grado di riprendersi dalla moltitudine di stimoli.

Suscettibilità alle malattie

Come accennato, l'alta sensibilità di per sé non è una malattia, ma può provocarne una. Ci sono prove che le persone altamente sensibili sono più inclini alla depressione e ai disturbi d'ansia. Inoltre, a causa della costante eccessiva irritazione, possono sviluppare disturbi somatoformi, cioè disturbi fisici senza una causa organica.

Come viene "diagnosticata" l'alta sensibilità?

Come il termine sintomi, anche la diagnosi di alta sensibilità non è del tutto appropriata, per lo stesso motivo (nessuna malattia o disturbo). Tuttavia, vari questionari per l'autodiagnosi dell'alta sensibilità possono essere trovati nei libri e su Internet.

Si consiglia cautela qui: alcuni aspetti dell'elevata sensibilità (come una maggiore percezione degli stimoli sensoriali, stati d'animo depressivi) si verificano anche in relazione a vari problemi psicologici. Nel caso dell'autodiagnosi esiste quindi il rischio di confusione: le anomalie esistenti possono essere liquidate come segni di elevata sensibilità - e quindi come caratteristica naturale della personalità - invece di essere riconosciute come sintomi di un disturbo mentale che può richiedere trattamento.

Misura della sensibilità

Per testare psicologicamente l'alta sensibilità, gli esperti utilizzano principalmente la scala HSPS-G, la "Scala di persona ad alta sensibilità per le popolazioni di lingua tedesca". Questa è una scala tradotta e modificata della scala HSP da Aron e Aron. Comprende 26 affermazioni con le quali deve essere registrata la sensibilità per l'elaborazione sensoriale. Ogni affermazione può essere valutata su una scala da 0 (= non si applica affatto) a 4 (= si applica completamente).

L'alta sensibilità è una malattia?

No, l'alta sensibilità non è sicuramente una malattia, né un disturbo mentale. Piuttosto, è uno dei tanti tratti della personalità che le persone possono esibire. Questa caratteristica è caratterizzata dal fatto che, a causa delle peculiarità neurologiche, molte più informazioni raggiungono il cervello non filtrate nelle persone colpite rispetto alle persone "normalmente" sensibili. Può quindi diventare rapidamente "troppo" per le persone altamente sensibili: troppo rumore, troppe persone, luce troppo intensa, maglione troppo ruvido, cibo troppo piccante.

Né debolezza né distinzione

Chiunque si distingua ripetutamente a causa di un'eccessiva sensibilità in mezzo a persone "normalmente" sensibili si sente rapidamente "diverso" - e forse anche come una persona sensibile fastidiosa o eccentrica. La tua autostima può soffrire molto di conseguenza.

D'altra parte, le persone altamente sensibili spesso percepiscono preoccupazioni e paure in altre persone o conflitti nascosti in un gruppo insolitamente rapidamente e bene. Quindi hai una spiccata empatia e un buon senso per le vibrazioni e le cose sotto la superficie - molto più delle persone "normali".

Non bisogna dimenticare: l'alta sensibilità non è né una debolezza né un segno di mancanza di robustezza, né uno straordinario talento o distinzione che conferisce alle persone colpite uno status speciale tra tutte le persone "normali", dalla pelle spessa. Invece, è semplicemente un tratto della personalità, più precisamente un'espressione più alta della sensibilità generale del tratto della personalità. E come ogni altra espressione di tratti di personalità, anche l'ipersensibilità può essere un vantaggio o uno svantaggio a seconda del punto di vista e della situazione.

Quali sono le cause dell'alta sensibilità?

La scienza non sa ancora esattamente perché alcune persone sono ipersensibili e altre no. I ricercatori sospettano che una predisposizione genetica modifichi i sistemi neuronali di elaborazione dello stimolo nelle persone colpite in modo tale da aumentare la sensibilità. Ciò è indicato da studi sui gemelli che hanno mostrato un significativo accumulo di alta sensibilità nelle famiglie.

Inoltre, le strutture cerebrali e le associazioni delle cellule nervose, responsabili dello smorzamento dei potenziali di eccitazione nel cervello, possono essere meno pronunciate nelle persone altamente sensibili. Ciò potrebbe portare a una maggiore eccitazione della neocorteccia, quella parte della corteccia cerebrale coinvolta nel controllo dell'attenzione e dell'elaborazione sensoriale.

Anche il talamo sembra svolgere un ruolo nell'alta sensibilità. Questa parte del diencefalo è chiamata "la porta della coscienza". Come filtro per le informazioni in entrata, decide quali stimoli esterni ed interni penetrano nella coscienza e quali no. In caso di ipersensibilità, potrebbe classificare un numero significativamente maggiore di informazioni come rilevanti e rilasciarle nella coscienza rispetto a quanto accade con le persone con sensibilità bassa o media.

Alcuni ricercatori che lavorano sul tema dell'alta sensibilità si concentrano anche sull'ipotalamo, un'altra parte del diencefalo che funziona come una sorta di "regolatore delle emozioni". Potrebbe funzionare in modo diverso con persone altamente sensibili.

Inoltre, i ricercatori presumono che anche le influenze ambientali (comprese le influenze culturali) siano coinvolte nello sviluppo dell'alta sensibilità. Finora, tuttavia, non è noto esattamente quali influenze formino la sensibilità.

Qual è il consiglio per le persone altamente sensibili?

Per quanto stressante e impegnativo possa essere la vita di tutti i giorni con un'elevata sensibilità, le persone colpite fondamentalmente non hanno bisogno di terapia, dopo tutto, la loro eccessiva sensibilità non è una malattia o un disturbo. A volte i seguenti suggerimenti sono sufficienti per rendere più facile per le persone con un'elevata sensibilità trattare con altre persone e con se stesse:

  • Se sei molto sensibile, dovresti ottimizzare il più possibile le condizioni del tuo ambiente (casa, posto di lavoro, ecc.) in modo che meno stimoli ti "piocchino". Le immagini psichedeliche alle pareti, il funzionamento simultaneo di radio e TV, l'odore dei bastoncini d'incenso e il rumore di fondo nell'ufficio a pianta aperta possono essere sfavorevoli.
  • Assicurati di avere periodi di astinenza e riposo per elaborare le impressioni e poter recuperare dalla moltitudine di stimoli. Ad esempio, puoi cercare una stanza o un angolo tranquillo a casa e forse anche sul posto di lavoro dove puoi sfuggire temporaneamente alla sovrastimolazione.
  • Il tema del ritiro e del riposo include anche: Non impacchettare troppi compiti e appuntamenti nella tua routine quotidiana. Se necessario, dì "no" - ad esempio per affrontare un progetto di lavoro aggiuntivo, a una festa con 50 persone oa un giro di shopping l'ultimo sabato prima di Natale.
  • L'astinenza regolare è essenziale per le persone con elevata sensibilità, ma non dovrebbe portare all'isolamento e alla solitudine. Ad esempio, non cancellare tutte le serate al pub con gli amici, ma goditi la compagnia per almeno un'ora o due.
  • Se qualcosa ti infastidisce o è "sopraffatto", allora tienilo presente. Parlane apertamente.
  • Cerca di non prendere le critiche troppo sul personale.
  • La tua spiccata empatia può essere fatale se "affondi" nei sentimenti e negli stati d'animo di chi ti circonda. Troppa compassione ("compassione") per gli altri non aiuta né loro né te stesso, è meglio mantenere una sana distanza emotiva. Con la forza emotiva che hai conservato, puoi quindi tendere una mano utile agli altri.
  • Ridurre lo stress in modo mirato, ad esempio con esercizi, sport o metodi di rilassamento (come yoga, training autogeno, rilassamento muscolare progressivo).

Come genitore di un bambino altamente sensibile, dovresti cercare una consulenza professionale se necessario, ad esempio da un consulente educativo. Può dirti di più sullo sfondo e gli effetti dell'alta sensibilità e darti consigli su come comportarti con tuo figlio.

Ad esempio, può essere utile sapere che i bambini altamente sensibili soffrono maggiormente di condizioni ambientali negative rispetto agli altri figli, ad esempio per litigi in famiglia o rumori di sottofondo durante i compiti. D'altra parte, i bambini molto sensibili sono anche particolarmente ricettivi agli stimoli positivi, come piccoli regali o abbracci affettuosi.

Se disturbi psicologici o somatoformi accompagnano l'elevata sensibilità, potrebbe essere necessaria una terapia con uno psicoterapeuta o uno psichiatra!

Informazioni aggiuntive

  • Associazione per l'informazione e la ricerca per l'alta sensibilità e.V. (IFHS): www.hochsensibel.org
Tags.:  bambino bambino cura dei piedi salute digitale 

Articoli Interessanti

add