Frattura dello scafoide

Fabian Dupont è uno scrittore freelance nel dipartimento medico di Lo specialista in medicina umana ha già lavorato per lavori scientifici in Belgio, Spagna, Ruanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Sud Africa, Nuova Zelanda e Svizzera, tra gli altri. Il focus della sua tesi di dottorato era la neurologia tropicale, ma il suo interesse speciale è la salute pubblica internazionale e la comunicazione comprensibile dei fatti medici.

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La frattura dello scafoide è la frattura più comune del polso. La causa è solitamente una caduta sulla mano tesa. Dal punto di vista terapeutico, spesso è sufficiente mantenere la mano ferma con un gesso. A volte, però, un'operazione non può essere evitata se si vuole prevenire danni durevoli. Puoi scoprire di più sulle cause, i sintomi e il trattamento della frattura dello scafoide, nonché le possibili complicanze qui!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. S62S92

Frattura dello scafoide: descrizione

Con il termine osso scafoide si indicano due ossa diverse: da una parte l'"os scaphoideum" del polso, dall'altra l'"os naviculare" del tarso. Quindi, quando si parla di frattura dello scafoide, possono significare due diverse fratture. La frattura dello scafoide del polso (frattura dello scafoide) è molto più comune ed è quindi solitamente identificata con una frattura dello scafoide. Anche questo testo tratta principalmente della frattura dello scafoide del polso.

Frattura dello scafoide: mano

L'osso scafoide è una delle otto ossa carpali e parte del polso. Con il suo bordo inferiore forma la superficie articolare del raggio (raggio), una delle due ossa lunghe dell'avambraccio. Se cadi sul palmo della mano con il braccio teso, la forza della caduta viene trasmessa all'avambraccio tramite le ossa carpali. Questo porta spesso a una frattura del raggio, ma può essere colpito anche il polso e quindi in due terzi dei casi l'osso navicolare.

L'osso scafoide è un osso curvo che può essere diviso in tre sezioni: una prossimale, una media e una distale. La sezione prossimale fa parte della superficie articolare con il raggio, la parte distale è l'estremità dell'osso scafoide lontana dall'avambraccio. Nel 60-80% lo scafoide si rompe nel mezzo, nel 20-30% nell'area prossimale e solo molto raramente nell'area distale.

Frattura dello scafoide: classificazione

Secondo la classificazione dell'Arbeitsgemeinschaft für Osteosytheseffragen (AO), le fratture dello scafoide sono suddivise in

  • C1: frattura da avulsione frattura da avulsione
  • C2: frattura orizzontale o trasversale
  • C2.1: fratture del terzo distale
  • C2.2: fratture del terzo medio
  • C2.3: fratture del medio prossimale
  • C3: frattura frammento verticale o multiplo

Poiché l'apporto di sangue varia notevolmente a seconda della sezione, è importante una descrizione precisa della linea di faglia per poter scegliere il miglior trattamento possibile. In generale, vale quanto segue: più distale è la rottura, migliore è l'afflusso di sangue e quindi maggiori sono le possibilità di recupero.

Frattura dello scafoide: piede

L'osso navicolare del piede è un elemento di supporto dell'arco plantare. Di solito gli infortuni sportivi portano a una frattura qui. Tuttavia, sono possibili anche fratture da fatica causate da stress prolungato, come lunghe escursioni e passeggiate. Le fratture da fatica non sono facili da diagnosticare e sono spesso trascurate. Le conseguenze sono dolore duraturo e guarigione ritardata.

Frattura dello scafoide: sintomi

I sintomi tipici di una frattura dello scafoide sono il dolore, che si manifesta principalmente sul dorso della mano e sul lato del pollice. Il polso è gonfio e dolorante, soprattutto quando si muove, il che spesso porta a una postura di sollievo. I pazienti con frattura dello scafoide di solito tengono la mano colpita vicino al corpo ed evitano qualsiasi forma di vibrazione. Anche piccoli movimenti di presa sono difficili per loro e molto dolorosi.

Se la mano dominante è interessata dalla frattura dell'osso scafoide, questo spesso limita fortemente la vita quotidiana del paziente, poiché molti movimenti quotidiani (es. lavarsi i denti) con l'altra mano sono molto più difficili.

Un altro segno di una frattura dell'osso scafoide è che il cosiddetto forno del tabacco è molto sensibile alla pressione. "Tabatière" è il nome dato all'area sul dorso del polso al di sopra dello spazio tra i due tendini che allargano il pollice. Un dolore da pressione è un tipico segno di una frattura dello scafoide, anche se la frattura non è chiaramente visibile sulla radiografia.

Frattura dello scafoide: cause e fattori di rischio

Nella maggior parte dei casi, la causa di una frattura dello scafoide è una caduta sulla mano tesa. L'osso scafoide è esposto a livelli particolarmente elevati di forze di taglio. Gli sport tipici che portano a una frattura dello scafoide perché spesso associati a corrispondenti cadute sono, ad esempio, lo snowboard e il pattinaggio in linea.

Sebbene gli uomini abbiano più struttura ossea, hanno sei volte più probabilità di avere una frattura dello scafoide rispetto alle donne. La ragione di ciò è la diversa disponibilità al rischio tra i sessi. Coloro che cadono più spesso hanno maggiori probabilità di rompere l'osso scafoide.

Frattura dello scafoide: esami e diagnosi

Durante l'esame obiettivo di una frattura dello scafoide, il medico nota in particolare il tipico dolore nella scatola del tabacco e la postura di sollievo.

Nel cosiddetto test di Watson (anche: test di spostamento dello scafoide di Watson), il medico muove lentamente la mano verso il pollice. Se l'osso scafoide è rotto, sente un piccolo "clic" sull'osso e il paziente riferisce un forte dolore al polso.

Gli esami basati sull'apparato sono particolarmente importanti per una diagnosi affidabile. Tuttavia, non è facile valutare l'osso navicolare alla radiografia, per cui spesso le fratture particolarmente recenti vengono trascurate. Per sicurezza, scatti quattro foto in posizioni diverse. Se la diagnosi non è ancora chiara, potrebbe essere necessaria la tomografia computerizzata (TC). In tal modo, vengono create immagini di sezioni precise del polso, su cui è possibile tracciare e valutare con precisione qualsiasi linea di frattura.

Frattura dello scafoide: trattamento

Una frattura dello scafoide può essere trattata in modo conservativo o chirurgico. Il primo caso evita i potenziali rischi associati alla chirurgia. D'altra parte, la frattura dello scafoide guarisce più lentamente con un trattamento conservativo che dopo un'operazione. Quale terapia decide il medico in ogni singolo caso dipende da fattori individuali. La cosa più importante è in quale parte dell'osso navicolare si verifica la frattura.

Frattura dello scafoide: trattamento conservativo

La terapia conservativa è possibile se i frammenti dell'osso scafoide non sono spostati l'uno contro l'altro e la linea di frattura non è troppo vicina all'osso dell'avambraccio. Quindi al paziente viene dato un gesso dell'avambraccio che include l'articolazione metatarso-falangea. Dopo circa due o tre settimane, il medico controllerà come sta andando il processo di guarigione con un'altra radiografia.

A causa del lento processo di guarigione con il trattamento conservativo, la mano di solito deve essere immobilizzata per due o tre mesi.

Frattura dello scafoide: trattamento chirurgico

Se i frammenti dell'osso scafoide sono separati l'uno dall'altro o se la frattura è vicina alla superficie articolare dell'avambraccio, è improbabile una buona guarigione senza intervento: dovrà essere eseguita un'operazione. Il chirurgo avvita insieme i due frammenti utilizzando una vite di Herbert, che generalmente rimane nel polso per tutta la vita. Dopo l'operazione, al paziente viene somministrato un gesso per quattro settimane. Il processo di guarigione di una frattura dello scafoide è un po' più veloce dopo un'operazione rispetto al trattamento conservativo.

Frattura dello scafoide: decorso della malattia e prognosi

Il tempo necessario per guarire la frattura dello scafoide dipende da diversi fattori. Ad esempio, il punto in cui l'osso è stato rotto, l'aspetto del trattamento e se il polso è sufficientemente immobilizzato giocano un ruolo. Inoltre, più giovane è il paziente, più velocemente guarisce un osso rotto. Non è quindi possibile un'affermazione generale sul tempo di guarigione.

Possibili complicazioni e conseguenze

Con tutte le fratture dello scafoide c'è il rischio della cosiddetta pseudoartrosi: i frammenti ossei non crescono insieme completamente (cioè sono collegati da tessuto osseo di nuova formazione), ma rimangono collegati in modo flessibile - è sorta una "articolazione sbagliata". Poiché il rischio di una frattura dello scafoide è relativamente alto, l'operazione è la migliore terapia in caso di dubbio, nonostante i possibili rischi.

Se si verifica una pseudoartrosi nel corso della guarigione, deve essere eseguita un'operazione importante. Ciò comporta la rimozione di parte dell'osso scafoide e la sua sostituzione con materiale osseo proveniente da un'altra area del corpo (ad esempio dal bacino). Segue un periodo di riposo di tre mesi.

Il processo di guarigione è spesso non problematico nei pazienti giovani con un decorso della frattura vantaggioso e un'immobilizzazione coerente. Nei casi sfavorevoli, invece, una frattura dello scafoide può rappresentare una restrizione molto lunga. Il dolore persistente al polso dopo una caduta dovrebbe quindi essere sempre preso sul serio e chiarito da un medico per non ritardare inutilmente l'inizio della terapia.

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