Scintigrafia

Dott. med. Philipp Nicol è uno scrittore freelance per il team editoriale medico di

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La scintigrafia è una procedura di medicina nucleare per visualizzare i tessuti del corpo. In tal modo, si utilizzano sostanze debolmente radioattive che si accumulano in vari organi. La radiazione da essi emessa viene misurata e fornisce informazioni sull'attività metabolica e sul flusso sanguigno nel tessuto.Qui puoi leggere tutto quello che c'è da sapere sui diversi tipi di scintigrafia, quando usarli e quali rischi comportano.

Che cos'è una scintigrafia?

La scintigrafia è un metodo di esame nel campo della medicina nucleare: al paziente vengono iniettate sostanze radioattive a basso livello come farmaci a scopo diagnostico. Esistono due tipi di questi cosiddetti radiofarmaci:

Alcune sostanze radioattive vengono somministrate direttamente. Un esempio di tali radionuclidi è lo iodio radioattivo, che migra principalmente nella tiroide.

In altri casi, la sostanza radioattiva è legata a un vettore (come alcune proteine ​​o sali) che viene metabolizzato in gran parte o esclusivamente in determinati organi. La marcatura radioattiva di un tale vettore è chiamata tracciante.

Nel tessuto bersaglio, il radiofarmaco si accumula in particolare nelle aree con elevata attività metabolica e buona circolazione sanguigna. Si disintegra, emettendo i cosiddetti raggi gamma, che vengono misurati da una fotocamera speciale (camera gamma). Un computer utilizza questo per calcolare un'immagine della regione corporea esaminata (scintigramma).

Ad esempio, la scintigrafia può essere utilizzata per localizzare con precisione le fonti di infiammazione nel corpo. Il metabolismo corre più veloce in una zona infiammata. Un'attività metabolica aumentata può anche parlare di un tumore e un'attività ridotta può essere un'indicazione di tessuto morto.

La scintigrafia può essere utilizzata per esaminare un gran numero di tessuti diversi, ad esempio le ossa, la ghiandola tiroidea o il muscolo cardiaco.

Per ulteriori informazioni: scintigrafia ossea

Il metodo è particolarmente adatto per l'esame delle ossa. Puoi leggere di più su questo nell'articolo sulla scintigrafia ossea.

Per ulteriori informazioni: scintigrafia tiroidea

Puoi scoprire quali informazioni utili fornisce un esame della ghiandola tiroidea nell'articolo Scintigrafia tiroidea.

Per ulteriori informazioni: scintigrafia miocardica

Con la scintigrafia miocardica si può controllare lo stato del muscolo cardiaco (miocardio). Maggiori informazioni su questo nell'articolo Scintigrafia miocardica.


Scintigrafia del recettore della somatostatina (scintigrafia con octreotide)

Questa forma speciale di scintigrafia può essere utilizzata per rilevare alcuni tumori che difficilmente possono essere diagnosticati con altri metodi (raggi X, ultrasuoni, TC o MRT). Questi cosiddetti tumori neuroendocrini (NET) sono spesso localizzati nell'addome (intestino, stomaco, pancreas) e producono ormoni. Sulla sua superficie ci sono punti di attracco per l'ormone somastatina (recettori della somatostatina). I tumori possono essere resi visibili attraverso il legame di adeguate sostanze marcate radioattivamente (come l'octreotide) a questo recettore.

SPECT e SPECT / CT

La SPECT (Single, Photon Emission Computed Tomography) è un ulteriore sviluppo della procedura in cui diverse gamma camere si muovono attorno al paziente. A differenza della normale scintigrafia "planare", è possibile generare immagini in sezione tridimensionali.

Nel frattempo esistono anche dispositivi con i quali si può eseguire una SPECT in combinazione con una tomografia computerizzata (CT) (SPECT/CT). Le regioni metabolicamente attive del corpo che vengono riprese con la SPECT possono essere visualizzate in modo più nitido grazie alla TC.

Quando si esegue una scintigrafia?

A differenza di altri metodi di imaging come la tomografia computerizzata (TC) o la tomografia a risonanza magnetica (MRT), la scintigrafia fornisce informazioni sull'attività dei tessuti. Poiché i tumori hanno spesso un'attività metabolica aumentata, la scintigrafia è utilizzata particolarmente frequentemente nella medicina del cancro. Ci sono anche altri possibili usi per la procedura di medicina nucleare, come ad esempio:

  • Chiarimento di noduli sospetti o tiroide iperattiva
  • Esame della funzionalità renale (ad es. se si sospetta una stenosi dell'arteria renale)
  • Esame del flusso sanguigno e ventilazione dei polmoni se si sospetta un'embolia polmonare (scintigrafia con ventilazione perfusione dei polmoni)
  • Chiarimento di malattie o lesioni alle ossa (come infezioni, osteonecrosi, osteoporosi, tumori, fratture)
  • Test di funzionalità del muscolo cardiaco (ad esempio dopo un infarto o una malattia coronarica)

Nelle donne in gravidanza e in allattamento, una scintigrafia dovrebbe essere eseguita solo in casi assolutamente eccezionali, se il guadagno di informazioni atteso dall'esame è maggiore del rischio per la salute derivante dall'esposizione alle radiazioni.

Cosa si fa con una scintigrafia?

La scintigrafia viene eseguita da un medico specialista, specialista in medicina nucleare. Avrà una discussione dettagliata con te prima dell'esame. Ti informerà sui vantaggi e sui rischi dell'esame e ti chiederà informazioni su malattie precedenti e sull'assunzione regolare di farmaci.

Di solito non è necessaria una preparazione speciale prima della scintigrafia (come essere sobri). Per l'esame, la sostanza radioattiva verrà iniettata in una vena. Potrebbe quindi essere necessario attendere un certo periodo di tempo (da pochi minuti ad ore) affinché la sostanza radioattiva raggiunga l'organo bersaglio. Le registrazioni effettive di solito richiedono solo pochi minuti.

L'esame stesso è completamente indolore. A differenza degli esami TC o MRT, non è necessario entrare in un "tubo" per la normale scintigrafia, poiché la gamma camera può essere spostata liberamente.

Quali sono i rischi della scintigrafia?

Gli effetti collaterali con la scintigrafia sono molto rari. Il radiofarmaco somministrato può causare una temporanea sensazione di calore, reazioni cutanee (prurito, arrossamento, ecc.), sapore metallico in bocca o leggera nausea. I pazienti devono parlare con il proprio medico dei possibili effetti collaterali scintigrafici dopo l'esame.

A lungo termine, l'esposizione alle radiazioni comporta un certo rischio per la salute. Tuttavia, l'esposizione alle radiazioni è bassa (paragonabile a quella di una radiografia). Inoltre, il corpo espelle di nuovo rapidamente la sostanza. L'entità del rischio per la salute derivante dalle radiazioni dipende principalmente dal tipo e dalla quantità di materiale radioattivo utilizzato e dalla regione del corpo esaminata.

Cosa devo considerare dopo una scintigrafia?

Dopo una scintigrafia, è importante che il corpo espelli il materiale radioattivo rapidamente per ridurre l'esposizione alle radiazioni. Il radionuclide viene escreto principalmente attraverso i reni. Pertanto, dopo la scintigrafia, dovresti bere molto e andare spesso in bagno. Se ti è permesso bere solo una certa quantità di liquidi al giorno a causa di un'insufficienza renale o cardiaca, il medico curante ti fornirà ulteriori informazioni.

Subito dopo la scintigrafia, emetterai una leggera radiazione radioattiva. Si dovrebbe quindi evitare il contatto ravvicinato con donne in gravidanza, donne che allattano e bambini piccoli per alcune ore.

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