Terapia sistemica

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Julia Dobmeier sta attualmente completando il suo master in psicologia clinica. Fin dall'inizio dei suoi studi si è particolarmente interessata alla cura e alla ricerca delle malattie mentali. In tal modo, sono particolarmente motivati ​​dall'idea di consentire alle persone colpite di godere di una qualità di vita più elevata trasmettendo la conoscenza in modo facile da capire.

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La terapia sistemica è una procedura psicoterapeutica. Non comprende i problemi come un disturbo di una singola persona, ma come conseguenza di un'interruzione nell'ambiente sociale dell'individuo, ad es. il sistema. Un sistema può essere, ad esempio, la famiglia, la scuola o l'ambiente di lavoro. Le interazioni tra la persona colpita e il suo ambiente sono quindi al centro della terapia sistemica. Maggiori informazioni su questo metodo di terapia!

Cos'è la terapia sistemica?

La terapia sistemica considera le persone come parte di un sistema. Tutte le persone in un sistema sono direttamente collegate tra loro, ad esempio in una famiglia, in una società, a scuola o sul posto di lavoro. Le modifiche in un sistema quindi interessano tutti i membri. Relazioni disfunzionali o modelli di comunicazione sfavorevoli all'interno del sistema possono influenzare la salute mentale dei singoli membri.

I terapeuti sistemici attribuiscono quindi i problemi di una persona a un malfunzionamento del sistema. A differenza di altre terapie, l'obiettivo non è trovare le influenze che ti fanno ammalare. Nella terapia sistemica, il terapeuta presuppone che ogni disturbo soddisfi anche uno scopo specifico nel sistema. Insieme al paziente, cerca di scoprire la funzione dei sintomi all'interno del sistema.

La terapia sistemica può anche avvenire in un contesto individuale. I caregiver non sono quindi presenti, ma il terapeuta può lavorare con i simboli, ad esempio, per includere i caregiver.

Origine nella terapia familiare

Terapia sistemica sviluppata dalla terapia familiare. Si chiama quindi anche terapia familiare sistemica. I fautori degli approcci sistemici hanno riconosciuto che non è solo la famiglia a svolgere un ruolo nella salute mentale. Hai ampliato la terapia familiare e includi tutte le relazioni rilevanti del paziente nella terapia sistemica.

Consulenza sistemica: definizione

Cos'è la consulenza sistemica? I metodi di consulenza sistemica sono simili a quelli della terapia sistemica perché seguono la stessa idea di base: per risolvere i problemi, iniziano con il sistema. La terapia sistemica differisce dalla consulenza in quanto i disturbi psicologici sono trattati come parte di una terapia. La consulenza sistemica, invece, si concentra sui problemi quotidiani e supporta le persone colpite nell'attuazione concreta degli obiettivi e nella risoluzione dei problemi. La consulenza sistemica è quindi spesso di durata inferiore rispetto alla terapia sistemica.

Supervisione sistemica

La supervisione sistemica svolge un ruolo importante anche nelle strutture psicosociali e cliniche in particolare. Ad esempio, un supervisore supporta consulenti o psicologi nel loro lavoro riflettendo sul loro lavoro. La supervisione sistemica può aver luogo sia in un ambiente individuale che in un gruppo. La supervisione è ora utilizzata anche nelle aziende, ad esempio per migliorare i processi di comunicazione nei team.

Coaching sistemico

Il coaching sistemico si occupa principalmente delle dinamiche nelle organizzazioni e nei team. I coach sistemici applicano approcci sistemici per aiutare individui, team o persino manager nel loro sviluppo professionale. Oltre alla conoscenza sistemica, hanno anche competenze organizzative.

I termini "consulenza sistemica" e "coaching sistemico" non sono protetti dalla legge. Le persone che desiderano consultare un tale consulente o coach privatamente dovrebbero quindi prestare attenzione alle proprie qualifiche professionali. Psicologi laureati o psicologi con un master (Psicologo M.Sc.) hanno completato una formazione professionalmente qualificata e riconosciuta. Spesso gli educatori e gli educatori sociali/assistenti sociali sono attivi anche come consulenti sistemici o coach.

Quando fai la terapia sistemica?

Un'ampia varietà di problemi della vita può essere affrontata nella terapia sistemica. Dalle crisi professionali alla gestione dei disturbi mentali. La terapia sistemica è considerata un'opzione di trattamento efficace per i disturbi dell'umore come la depressione, i disturbi alimentari, le dipendenze, la schizofrenia e le malattie psicosomatiche. Anche i bambini e gli adolescenti traggono beneficio dalla terapia sistemica.

Come la maggior parte delle terapie, la terapia sistemica ha senso solo se il paziente è disposto ad accettarla. Ciò include la volontà di esaminare i processi esatti in sistemi come la famiglia. Per i pazienti i cui problemi non sono legati ai sistemi, un'altra forma di terapia può essere più adatta.

Cosa fai con la terapia sistemica?

La terapia sistemica riguarda inizialmente la comprensione delle strutture e dei modelli di relazione all'interno del sistema.Chi assume quali ruoli? Perché una persona si comporta in un certo modo? Come interagiscono le persone tra loro? Nella terapia sistemica, relazioni squilibrate, schemi malsani e scarsa comunicazione sono fattori chiave che influenzano i problemi psicologici. Quindi la soluzione è cambiare questi schemi sfavorevoli.

Il terapeuta si concentra sulle risorse esistenti che il paziente ei suoi caregiver portano con sé. Spesso le persone colpite hanno abilità che non hanno usato o hanno usato in modo errato. Questa potrebbe essere la capacità di ascoltare con attenzione, di dirimere controversie o di potersi affermare.

Per il trattamento dei disturbi mentali, il terapeuta esplora anche quale funzione hanno i sintomi nel sistema. Un esempio potrebbe essere una madre depressa che è un genitore single e ha paura che suo figlio la abbandoni. La sua depressione aiuta a impedire al figlio adulto di trasferirsi perché è preoccupato per lei.

Ciò non significa, tuttavia, che il terapeuta imputi alla madre intenti malvagi. Le persone colpite di solito non sono consapevoli degli effetti nel sistema. Quando le persone colpite comprendono le connessioni e vedono che senso hanno i loro sintomi in un sistema, possono affrontarle più facilmente.

Il terapeuta utilizza, tra gli altri, i seguenti metodi di terapia sistemica, in modo che le connessioni nel sistema e le possibili soluzioni alternative diventino visibili:

Terapia sistemica: domande circolari

I terapeuti sistemici usano spesso domande circolari. Non mettono direttamente in discussione la persona interessata sui suoi sentimenti nei confronti di un'altra persona, ma mettono la persona interessata nella prospettiva di una terza persona. Ad esempio, il terapeuta potrebbe chiedere a un padre come suo figlio descriverebbe la relazione tra il padre e la madre. Questo cambio di prospettiva può essere un po' confuso e poco familiare all'inizio. L'interrogatorio circolare ci permette di focalizzarci sempre sull'intero sistema.

Terapia sistemica: genogramma

Affinché il terapeuta possa acquisire informazioni sulla struttura familiare, chiede alla famiglia di creare un genogramma. Nel genogramma, la famiglia può non solo disegnare il proprio albero genealogico, ma anche utilizzare linee diverse per mostrare le relazioni reciproche. Le linee spesse possono rappresentare un legame forte e le linee spezzate possono rappresentare un conflitto. L'obiettivo della terapia familiare è scoprire schemi rigidi e pensieri bloccati. Perché questo apre nuove opportunità per affrontare i conflitti.

Terapia sistemica: scultura familiare

Un altro approccio sistemico nella terapia sistemica è la scultura familiare. Un membro della famiglia posiziona i membri nella stanza mentre vede la relazione tra i membri della famiglia. Ad esempio, i membri della famiglia che vanno d'accordo sarebbero vicini. I conflitti diventano chiari quando le persone tornano l'una verso l'altra.

Questo metodo illustra come un membro della famiglia percepisce la famiglia e può far sentire forti tutte le persone coinvolte. Il terapeuta quindi dirige la persona a impostare la famiglia come vorrebbe che fosse la situazione. La scultura familiare può aiutare a cambiare le dinamiche in famiglia.

Terapia sistemica: costellazione familiare

Simile alla scultura familiare, le persone sono posizionate nella stanza nella costellazione familiare per illustrare le relazioni in questo sistema. Tuttavia, non sono i membri della famiglia stessi a essere formati. Alle persone neutrali di un gruppo viene chiesto di rappresentare i membri della famiglia. Il paziente stesso sceglie anche un rappresentante per se stesso.

Il paziente posiziona quindi le persone nella stanza secondo la sua immagine di famiglia. Quindi si siede sul bordo e può osservare l'interazione dall'esterno. Il terapeuta chiede alle persone in posa come si sentono nella loro posizione. Sebbene i partecipanti non conoscano la storia personale del paziente, spesso emergono dinamiche simili a quelle effettivamente prevalenti in famiglia. Quando gli individui cambiano posizione, cambiano anche le dinamiche. In questo modo si possono provare possibili soluzioni.

La costellazione familiare è un metodo controverso. Le critiche nei suoi confronti sono scaturite dal lavoro di terapeuti che non erano sufficientemente preparati per le costellazioni familiari o che hanno utilizzato questo metodo a loro vantaggio. Tali terapeuti, inoltre, a volte non hanno l'atteggiamento aperto, rispettoso e imparziale che il terapeuta sistemico dovrebbe adottare a beneficio del suo paziente.

Quali sono i rischi della terapia sistemica?

Nella terapia sistemica, il terapeuta include importanti caregiver nel processo terapeutico. Se i problemi esistenti, ad esempio nel sistema familiare, vengono discussi apertamente, possono sorgere nuove tensioni e problemi.

Molte persone inizialmente percepiscono i cambiamenti come minacciosi perché mettono in pericolo il familiare e la conseguente sicurezza. Adattarsi a una nuova situazione può creare resistenza in alcune persone. Nel peggiore dei casi, i membri della famiglia reagiscono persino con aggressività. È quindi particolarmente importante che la persona interessata informi il terapeuta delle difficoltà che sorgono al di fuori della terapia.

Il successo della psicoterapia sistemica dipende da vari fattori. Un buon rapporto tra il terapeuta e il paziente è particolarmente importante. Se tu come paziente non ti senti a tuo agio nella terapia, dovresti parlarne con il tuo terapeuta e, se necessario, cercare un altro terapeuta.

Cosa devo considerare dopo la terapia sistemica?

Dopo le sessioni di terapia, ha senso elaborare con calma gli argomenti discussi. Soggetti con una forte carica emotiva sorgono spesso in terapia. Concedi a te stesso e alle altre persone il tempo di risolvere i loro sentimenti.

È anche importante che i contenuti delle sessioni di terapia non vengano utilizzati per sostenere gli errori di altre persone. Parlare dei propri sentimenti di fronte agli altri è una grande lotta per molte persone. Trattare l'altro con rispetto ha quindi anche un effetto positivo sulla terapia.

Se i problemi persistono dopo la fine della terapia, puoi parlare con il tuo terapeuta per estendere la terapia. Se scopri che sorgono problemi psicologici, dovresti assolutamente contattare di nuovo un terapeuta - o per una nuova terapia sistemica (possibilmente ora in un ambiente individuale, se in precedenza era un ambiente di gruppo) o un'altra forma di terapia.

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