afasia

e Sabine Schrör, giornalista medico

Christiane Fux ha studiato giornalismo e psicologia ad Amburgo. L'esperto redattore medico scrive articoli di riviste, notizie e testi fattuali su tutti i possibili argomenti di salute dal 2001. Oltre al suo lavoro per, Christiane Fux è anche attiva nella prosa. Il suo primo romanzo poliziesco è stato pubblicato nel 2012 e scrive, progetta e pubblica anche le sue commedie poliziesche.

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Sabine Schrör è una scrittrice freelance per il team medico di Ha studiato economia aziendale e pubbliche relazioni a Colonia. In qualità di editor freelance, è a suo agio in un'ampia varietà di settori da oltre 15 anni. La salute è una delle sue materie preferite.

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L'afasia è un disturbo del linguaggio acquisito. Chi soffre di afasia ha espressioni mediocri e spesso trova difficile capire cosa dicono gli altri. L'afasia si verifica quando alcune aree del cervello sono danneggiate da un ictus, un trauma cerebrale o un tumore al cervello. Scopri di più su cosa causa l'afasia, come si manifesta e come può essere trattata.

Breve panoramica

  • Che cos'è l'afasia? Disturbo del linguaggio dovuto a danni ai centri linguistici nel cervello. Le persone afasiche hanno problemi a parlare e spesso anche a leggere e scrivere. Tuttavia, i pazienti non sono mentalmente compromessi.
  • Forme di afasia: afasia di Wernicke (afasia sensoriale), afasia di Broca (afasia motoria), afasia amnestica, afasia globale (forma più grave)
  • Cause: danno cerebrale a seguito di ictus, trauma cranico, tumore al cervello, malattie infiammatorie del cervello, avvelenamento.
  • Diagnostica: dal logopedista che utilizza test speciali (principalmente test dell'afasia di Aquisgrana, AAT)
  • Terapia: logopedia adattata individualmente con un logopedista il prima possibile
  • Suggerimenti per i parenti: trattamento rispettoso e paziente delle persone colpite al fine di evitare ulteriori frustrazioni.

Afasia: descrizione e tipi

Il termine "afasia" deriva dal greco e significa "senza parole". L'afasia si verifica quando i centri del linguaggio nell'emisfero dominante, solitamente sinistro, sono danneggiati. Le persone colpite hanno problemi a parlare e comprendere, spesso anche a leggere e scrivere.

Le afasie sono disturbi del linguaggio, non disturbi del linguaggio. Ciò significa che non è il processo di formazione delle parole ad essere disturbato, come nel caso della balbuzie, ad esempio, ma piuttosto le capacità sottostanti di codificare e decodificare il discorso.

Nessun handicap mentale

L'afasia non è un handicap mentale. I malati di afasia sono difficili da farsi capire e anche gli altri sono difficili da capire. Alcuni pazienti confondono le parole o parlano in stile telegramma. Altri possono esprimersi solo in stereotipi o catene di sillabe senza senso. Nonostante tutto ciò, le loro capacità mentali di solito non sono compromesse: i pazienti afasici possono ancora accedere alle loro conoscenze ed esperienze di vita. Viene inoltre mantenuta la capacità di analizzare situazioni, riconoscere connessioni e comprendere segnali non linguistici.

Tipi di afasia

Il modo in cui l'afasia viene espressa in modo specifico dipende da quali aree del cervello sono danneggiate. Di conseguenza, ci sono quattro tipi di afasia:

Afasia di Wernicke: sciocchezze confuse

Nell'afasia di Wernicke (afasia sensoriale), la cosiddetta area di Wernicke (centro del linguaggio di Wernicke) è danneggiata. Si trova nel lobo temporale superiore del cervello ed è responsabile della comprensione del linguaggio. I pazienti con questa forma di afasia possono quindi comprendere solo parzialmente il linguaggio parlato e comunicare tra loro solo con difficoltà. Quando parlano, mescolano parole e suoni e formano frasi lunghe e nidificate.

Le persone colpite spesso non si accorgono nemmeno del loro disturbo del linguaggio. Le parole sgorgano da esse, ma restano confuse e incomprensibili. In alcune persone colpite, l'afasia è così pronunciata che pronunciano solo "senza senso". Spesso questi pazienti sono erroneamente sospettati di avere un disturbo del pensiero.

L'afasia di Broca: parlare in stile telegramma

Questa forma di afasia colpisce il centro del linguaggio (area di Broca), che si trova nel lobo frontale del cervello. Il disturbo del linguaggio colpisce principalmente la capacità di articolare il linguaggio. Ecco perché i medici si riferiscono anche all'afasia di Broca come afasia motoria.

I pazienti possono capire bene il loro interlocutore, ma possono solo formulare con difficoltà ciò di cui hanno parlato. Le persone colpite parlano in modo esitante con frasi incomplete, in stile telegramma. Spesso confondono i suoni, ad esempio dicendo "Meskel" invece di "Messer". I pazienti di solito non parlano affatto spontaneamente. Possono leggere e scrivere, anche se le loro capacità di scrittura sono limitate quanto quelle verbali.

Sensoriale o motorio: dov'è il problema?

Nell'afasia motoria, il centro del linguaggio di Broca è danneggiato, i disturbi del linguaggio sensoriale sorgono quando l'area di Wernicke è danneggiata.

L'afasia di Broca non deve essere confusa con la cosiddetta disartria. Questo è un disturbo del linguaggio in cui le persone colpite hanno difficoltà a parlare in modo comprensibile a causa di disturbi motori.

Afasia amnesica: trovare le parole

In questo tipo di afasia, il lobo temporale inferiore al passaggio al lobo parietale del cervello è danneggiato. Le persone colpite soffrono principalmente di disturbi della ricerca delle parole. Puoi capire bene la tua controparte e articolarti in modo naturale. Ma per loro mancano le parole. Per questo i pazienti parlano con titubanza, spesso usando segnaposto come "la cosa", "quella lì" o "esso" o descrivono un termine in base alle sue proprietà, ad esempio "la cosa da cui si beve acqua" invece di "il bicchiere ". Quindi il flusso del linguaggio si ferma sempre. I disturbi della ricerca delle parole si verificano anche durante la scrittura.

Afasia globale

L'afasia globale è la forma più grave di disturbi del linguaggio. Colpisce la comprensione del linguaggio e la capacità di parlare. Parti dei lobi frontale, temporale e parietale del cervello sono solitamente danneggiate. Questo rende quasi impossibile la comunicazione verbale. La comprensione del parlato delle persone colpite è così gravemente compromessa che nella migliore delle ipotesi possono comprendere istruzioni molto semplici. Il sintomo principale sono i cosiddetti automatismi del linguaggio. Questi sono enunciati ripetuti, imbarazzanti, di legno. Alcuni pazienti con afasia globale usano solo frammenti di parole o sillabe ripetitive senza senso come "dadada". Altri usano frasi automatizzate come "oh caro" o "mio dio".

Afasia: cause

L'afasia si verifica quando i centri del linguaggio nel cervello sono stati danneggiati o danneggiati. Le cause principali sono:

  • Ictus (responsabile di circa l'80% di tutti i casi di afasia)
  • trauma cranico
  • Tumore cerebrale
  • malattie infiammatorie del cervello
  • Avvelenamento

Afasia: diagnosi

I disturbi del linguaggio sono sempre un segnale di allarme. Inoltre, se si verificano all'improvviso, dovresti chiamare immediatamente un medico di emergenza.

La diagnosi viene fatta da un logopedista utilizzando test speciali (come l'Aachen Aphasia Test, AAT). Questi includono domande su sintomi, lavoro, famiglia e attività ricreative. Inoltre, viene analizzato il discorso del paziente al fine di identificare eventuali anomalie:

  • Parole e suoni contorti
  • Disturbi della ricerca di parole
  • Ripetizioni di parole

Inoltre, vengono valutati i seguenti aspetti:

  • la capacità del paziente di ripetere sillabe, parole e frasi
  • Attenzione e capacità di concentrazione
  • Comprensione del linguaggio
  • la capacità di nominare le cose
  • la capacità di leggere e scrivere

Afasia: terapia

I pazienti afasici dovrebbero cercare la logopedia il prima possibile. Ma anche anni dopo l'inizio della malattia, il successo può ancora essere raggiunto con una terapia appropriata.

La terapia dell'afasia ha i seguenti obiettivi:

  • Per riattivare le aree malate del cervello (riorganizzazione).
  • Stimolare altre aree del cervello ad assumere i compiti delle aree disturbate (compensazione).
  • Incoraggia il paziente a parlare.
  • Per ridurre la paura di non essere capiti e di sbagliare.
  • Liberare il paziente dal suo isolamento.

Una terapia completa dell'afasia di solito include esercizi di conversazione, concentrazione e comprensione, ma anche giochi di ruolo in cui vengono allenate le situazioni quotidiane. Questi ultimi si svolgono spesso come parte di sessioni di gruppo. I pazienti affetti da una forma molto grave di afasia imparano a comunicare con gli altri attraverso i gesti.

La terapia prevede tre fasi:

  • Fase di attivazione: La prima cosa da fare è incoraggiare il paziente a parlare il prima possibile. Questa fase dovrebbe iniziare il prima possibile dopo il danno cerebrale, anche se non è ancora chiaro quale forma di afasia sia presente.
  • Fase pratica: la fase pratica dovrebbe includere diverse sessioni di un'ora a settimana. Inizialmente, la pratica è di solito in terapia individuale, in seguito spesso in sessioni di gruppo. La fase di pratica dura almeno un anno, spesso di più. Poiché ogni danno cerebrale ha un effetto diverso, non esiste una procedura terapeutica standard. Piuttosto, il piano di formazione è adattato individualmente alle capacità, ai reclami e alla personalità del paziente.
  • Fase di consolidamento: Nell'ultima fase della terapia dell'afasia, il paziente impara a utilizzare le sue capacità in modo ottimale e a svilupparle ulteriormente.

Afasia: consigli per i propri cari

Perdere la capacità di parlare è sconvolto e frustra le persone colpite. Molti reagiscono in modo disperato o aggressivo, e alcuni addirittura sviluppano la depressione. I pazienti con afasia devono anche lavorare molto duramente per esprimersi e comprendere gli altri. Di conseguenza, spesso si esauriscono rapidamente e hanno bisogno di molto riposo.

È particolarmente difficile per le persone colpite quando coloro che li circondano li considerano handicappati mentali e li trattano con condiscendenza. È quindi importante trattare i pazienti con afasia con rispetto in modo che non perdano completamente la fiducia in se stessi e il gusto per la vita.

I seguenti suggerimenti possono aiutarti a gestire più facilmente l'afasia:

  • Sii paziente: le persone con afasia hanno bisogno di tempo per afferrare il contenuto della conversazione. Parla lentamente, usa frasi semplici e fai delle pause.
  • Non togliere la parola dalla bocca dell'afasico: le persone con afasia spesso smettono di parlare e cercano a lungo le parole. Aspetta di vedere se l'afasico non trova il termine che sta cercando, perché ogni senso di realizzazione linguistica è importante per lui. Riesce spesso ad esprimersi se gli dai abbastanza tempo. Se l'afasico viene avvicinato da una terza persona, evita la tentazione di rispondere per suo conto.
  • Semplifica la comunicazione: parla lentamente e chiaramente e sottolinea ciò che è stato detto con espressioni facciali e gesti. Assicurati di aver capito: Se non sei del tutto sicuro di aver capito correttamente qualcuno con afasia, fai semplici domande sì/no: "Stai parlando della signora Schulze?". Se la persona interessata sembra confusa, chiedi attivamente se ha capito tutto.
  • Non correggere troppo: le persone che soffrono di afasia hanno spesso paura degli errori linguistici e quindi non osano parlare. La correzione costante aumenta questa paura.
  • Elimina le fonti di interferenza: le persone con afasia hanno difficoltà a concentrarsi su più di una cosa alla volta. Se più persone sono coinvolte nella conversazione, non dovrebbero parlare tutte contemporaneamente. Anche le fonti di rumore che distraggono, come la radio o la televisione, dovrebbero essere disattivate durante una chiamata.
  • Rendere più facile il contatto con gli altri: molte persone non sono sicure di come affrontare un afasico. Incoraggiali a parlare con la persona colpita e a condividere le tue conoscenze ed esperienze sull'afasia.

Informazioni aggiuntive

Libri:

  • Afasia: disturbo del linguaggio dopo un ictus o un trauma cranico di Jürgen Vesak e Thomas Brauer, Schulz-Kirchner Verlag
  • Comprendere il silenzio: sull'afasia di Luise Lutz e Wolfgang Schlote, Springer

Linee guida:

  • Linea guida "Riabilitazione dei disturbi afasici dopo ictus" della Società tedesca di neurologia

Autoaiuto:

  • Associazione Federale Afasia

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