Baby blues

e Sabine Schrör, giornalista medico Aggiornato il

Sophie Matzik è una scrittrice freelance per il team medico di

Maggiori informazioni sugli esperti di

Sabine Schrör è una scrittrice freelance per il team medico di Ha studiato economia aziendale e pubbliche relazioni a Colonia. In qualità di editor freelance, è a suo agio in un'ampia varietà di settori da oltre 15 anni. La salute è una delle sue materie preferite.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

"Baby blues" (postpartum blues) è il termine usato per descrivere la sensibilità psicologica che molte donne sperimentano pochi giorni dopo il parto. Durante questi "giorni urlanti" le madri di solito sono esauste, stanche e soffrono di sbalzi d'umore. Leggi qui come nasce il baby blues e come affrontarlo al meglio.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. F53

Qual è il baby blues?

Il baby blues (postpartum blues) è un malumore temporaneo che può manifestarsi nei primi tre-cinque giorni dopo il parto. Le madri affette tendono ad avere sbalzi d'umore, sono tristi e/o esauste e stanche. C'è anche una maggiore sensibilità e sensibilità. Spesso, durante l'era del baby blues, le madri scoppiano in lacrime senza una ragione apparente, motivo per cui i giorni del baby blues sono colloquialmente chiamati giorni ululanti.

I sintomi del baby blues di solito scompaiono da soli dopo pochi giorni.

In vari sondaggi, le informazioni sulla frequenza con cui si verifica il baby blues variano dal 25 all'80%. Queste differenze derivano dal fatto che i sintomi sono valutati soggettivamente. Anche i criteri utilizzati giocano un ruolo: alcuni scienziati considerano la stanchezza e l'insonnia come sintomi di baby blues, mentre altri no.

Il baby blues è talvolta visto come un disturbo mentale. Ma ci sono anche molti esperti che non considerano patologico questo umore momentaneo dopo la nascita, ma piuttosto come un normale processo di transizione e una parte importante dello sviluppo di un legame madre-figlio.

Baby blues: cause

Secondo lo stato attuale delle conoscenze, la causa del baby blues è il forte calo degli ormoni dopo il parto: durante la gravidanza i livelli di estrogeni e progesterone sono molto alti. Dopo la nascita e la consegna della torta madre, questi livelli scendono molto rapidamente. L'estrogeno agisce in diversi punti del cervello; Tra le altre cose, stabilizza l'umore e contrasta la depressione e le psicosi. Se questa protezione viene meno, si sviluppa il baby blues, cioè crolli dell'umore, instabilità emotiva e attacchi di depressione. Tale effetto si osserva anche in relazione alle mestruazioni e alla menopausa (menopausa).

Il tipo, la posizione e la durata della nascita non influiscono sul fatto che si verifichi o meno un baby blues. Tuttavia, il rischio di baby blues aumenta se il parto non avviene come previsto dalla madre. Ad esempio, le madri che hanno pianificato di partorire fuori dalla clinica ma poi sono dovute andare in una clinica spesso si sentono inutili dopo il parto e hanno maggiori probabilità di soffrire di baby blues.

Fattori psicosociali come lo stato civile o la situazione di vita della madre non sembrano avere alcuna influenza sull'insorgenza del baby blues.

Baby blues: sintomi

Le donne con baby blues mostrano generalmente una maggiore sensibilità agli eventi esterni: sono più irritabili, reagiscono rapidamente a livello emotivo (ad esempio con lacrime di gioia) e tendono a cambiare rapidamente il loro umore. Altri possibili segni di baby blues includono:

  • (esagerate) preoccupazioni per il bambino e il futuro
  • pianto
  • Sentirsi giù (non depresso)
  • Difficoltà a concentrarsi
  • aggressività precedentemente sconosciuta
  • Sensazioni di confusione
  • lievi disturbi del sonno e dell'appetito

Come affronto un baby blues?

Il baby blues non ha valore di malattia, quindi di solito non ha bisogno di cure. I sintomi del baby blues di solito scompaiono da soli entro pochi giorni. È bene che le persone colpite abbiano un caregiver stretto con cui parlare apertamente e che le sostenga nella cura del neonato. Sono utili anche la calma e la comprensione delle condizioni della donna da parte del suo partner e di altri parenti.

Molti medici consigliano anche alle madri di stare molto con il loro bambino durante questo periodo. Solo così si può stabilire uno stretto legame e la gioia del proprio figlio supera le emozioni negative.

Il baby blues può diventare cronico?

Nella maggior parte dei casi, i sintomi del baby blues regrediscono dopo pochi giorni. In caso contrario, potrebbe significare l'insorgenza di depressione postpartum o psicosi postpartum. Se gli sbalzi d'umore persistono a lungo o se si sviluppano sintomi depressivi o psicotici (come perdita della realtà, allucinazioni, ecc.), dovresti consultare un medico.

Tags.:  rimedi casalinghi dormire i denti 

Articoli Interessanti

add