Flebite

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Con la flebite, un vaso sanguigno venoso si infiamma. I medici si riferiscono anche all'infiammazione delle vene come flebite. Può interessare vene superficiali (flebiti superficiali) o profonde ed è spesso associata alla formazione di un coagulo sanguigno (trombo). La flebite superficiale in cui si è formato un trombo è anche chiamata tromboflebite. Maggiori informazioni sulle cause e la terapia della flebite.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. I82I80K75O87G08

Flebite: descrizione

La flebite è un'infiammazione localizzata della parete venosa. Spesso si verifica sulle vene superficiali delle gambe, meno spesso si verifica flebite sulle braccia. La flebite può causare un coagulo di sangue. Al contrario, una trombosi può trasformarsi in flebite. Viene fatta una distinzione tra tromboflebite superficiale e infiammazione delle vene profonde. È praticamente sempre associato a una trombosi ed è quindi noto anche come trombosi venosa profonda o flebotrombosi. La delimitazione è importante perché la terapia e il decorso della malattia delle due forme differiscono.

La flebite superficiale si verifica più spesso in connessione con le vene varicose (varici, varicosi) perché la parete venosa cambia qui. Le vene varicose si sviluppano principalmente sulle gambe, quindi la flebite nella gamba è una localizzazione comune. Tutto sommato, la flebite è relativamente comune. Dovrebbero essere sempre trattati da un medico, poiché possono portare a complicazioni se non trattati.

Flebite: sintomi

I sintomi della flebite sono generalmente piuttosto caratteristici. Spesso si verificano segni tipici di infiammazione: la sezione interessata della vena fa male e appare come un cordone rosso, spesso gonfio sulla pelle. Nel complesso, tuttavia, il rispettivo arto di solito non è gonfio. In caso di flebite superficiale, anche la pelle sopra la vena interessata risulta notevolmente più calda. Anche una leggera pressione sul vaso infiammato provoca dolore. Se la tromboflebite è causata da un'infezione batterica, può anche essere accompagnata da febbre.

Con una trombosi venosa profonda di una gamba o di una vena pelvica, si verificano i seguenti sintomi:

  • Tirare dolori e sensazioni di tensione nella gamba colpita
  • Scolorimento rosso-bluastro della pelle e protrusione più prominente dei vasi nell'area della trombosi venosa
  • Dolore quando si preme sulla vena infiammata
  • Dolore al polpaccio, soprattutto quando si tira su la punta o si preme il tallone
  • forse febbre

Ai primi segni di flebite, è importante consultare un medico in modo che possa essere trattato il prima possibile. Inoltre, solo il medico può distinguere una flebite superficiale da una trombosi venosa profonda. Questo è importante perché la trombosi venosa profonda può portare a gravi complicazioni. Se, ad esempio, il coagulo di sangue si stacca dalla vena, viene trasportato con il flusso sanguigno al cuore e poi ai polmoni. Lì alla fine ostruisce un vaso sanguigno e si verifica un'embolia polmonare pericolosa per la vita.

Flebite: cause e fattori di rischio

La flebite può avere una serie di cause. Il flusso sanguigno lento è spesso causa di tromboflebite, ad esempio nelle persone con vene varicose. Qui la parete venosa è ingrandita in modo anomalo, in modo che il sangue ritorni nella vena interessata. Ciò rende più facile l'aggregazione delle cosiddette piastrine, che svolgono un ruolo importante nella coagulazione del sangue: si forma un coagulo di sangue che inibisce ulteriormente il flusso sanguigno. Questo porta a reazioni infiammatorie nella parete venosa. Il rischio di flebite aumenta se stai in piedi o seduto per lunghi periodi di tempo poiché il flusso sanguigno è limitato.

Le cause meccaniche sono spesso coinvolte anche nello sviluppo della flebite. Può verificarsi, ad esempio, se la vena viene schiacciata a lungo da indumenti troppo stretti, polsini stretti delle calze o bordi di una sedia.

Dopo un'operazione, un lungo riposo a letto o l'uso di contraccettivi ormonali (come la pillola) - specialmente in relazione al fumo - aumenta la volontà del sangue di coagularsi. Pertanto, sono considerati fattori di rischio per la tromboflebite.

Un catetere venoso a permanenza è anche una causa comune di flebite. I medici di solito inseriscono questo tubo di plastica corto e flessibile in una vena sul braccio o sulla mano e, più raramente, sulla testa. Di norma, il catetere venoso rimane lì per diversi giorni. Serve come accesso vascolare per farmaci o infusioni ed è utilizzato principalmente negli ospedali. Se la parete venosa è danneggiata quando viene inserito il catetere venoso o i batteri entrano nella vena attraverso di essa, ciò può portare a flebite. Lo stesso vale per un campione di sangue o se il medico inietta farmaci in vena.

Una forma particolare di tromboflebite è la cosiddetta tromboflebite migrante ("migrare", latino: vagare). Questa flebite continua a comparire in diverse parti del corpo, apparentemente senza una ragione apparente. In alcuni casi questo tipo di flebite può indicare una malattia maligna, ma a volte la causa non può essere trovata.

Flebite: esami e diagnosi

Per diagnosticare la flebite, il medico prima chiede informazioni sull'anamnesi (anamnesi).Ad esempio, chiede se si è verificata una flebite prima o se c'è un problema di vene varicose. Anche le informazioni sull'uso di determinati farmaci, come la pillola, sono importanti per il medico.

Come parte dell'esame fisico, il medico esamina l'arto interessato. Spesso riconosce a prima vista una flebite superficiale. La vena interessata appare come un filo rosso e ispessito sulla superficie della pelle. Palpare delicatamente quest'area provoca dolore.

Di solito viene eseguito anche un esame ecografico (ecografia) della vena infiammata. Con una flebite, la parete vascolare è visibilmente ispessita. Con l'aiuto della cosiddetta ecografia Doppler, il flusso sanguigno all'interno del vaso può essere visualizzato a colori. Ciò consente al medico di identificare gli ostacoli al flusso, come un coagulo di sangue.

Se si sospetta una trombosi venosa profonda, di solito sono necessari ulteriori esami per la diagnosi. Questi includono, tra le altre cose, un esame del sangue ed eventualmente un'immagine dei vasi mediante tomografia computerizzata o tomografia a risonanza magnetica (TC o RM venografia).

Flebite: trattamento

La terapia per la flebite dipende dal tipo e dalla gravità. In caso di tromboflebite superficiale, il medico consiglia prima di raffreddare la zona infiammata. In molti casi, applica anche un bendaggio compressivo. Nel caso della flebite, la maggior parte delle persone trova anche antidolorifico se alza le gambe. A meno che il medico non parli contro di esso, tuttavia, non devi mantenere il riposo a letto e puoi muoverti come al solito.

I farmaci del gruppo dei cosiddetti farmaci antinfiammatori non steroidei, ad esempio il principio attivo diclofenac, sono utili contro il dolore e l'infiammazione. Il rimedio si applica alla vena infiammata sotto forma di unguento, ma è disponibile anche in compresse per uso orale. In caso di tromboflebite recente, il medico a volte rimuove il coagulo di sangue praticando una o più punture nella vena (incisione a coltello). Le infezioni batteriche nella flebite possono essere trattate con antibiotici.

In alcuni casi, la flebite provoca la formazione di un coagulo di sangue vicino a un ramo in una vena più profonda. In questo caso vengono utilizzati farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue, ad esempio l'eparina.

Se le vene varicose sono il punto di partenza per la flebite, il loro trattamento può seguire in una seconda fase.

Di solito è necessario il ricovero per il trattamento della trombosi venosa profonda. Lo scopo principale del trattamento qui è prevenire l'embolia polmonare. Per fare questo, i medici somministrano farmaci anticoagulanti.

Flebite: prevenire

La flebite non può sempre essere prevenuta, ma ci sono alcune misure che puoi adottare per ridurre il rischio di flebite. Include anche:

  • Prendi un trattamento per le vene varicose.
  • Evita di stare in piedi o seduto per lunghi periodi di tempo; se ciò non è possibile, eseguire esercizi per i piedi per stimolare il flusso sanguigno nelle gambe.
  • Smetti di fumare - questo è particolarmente vero per le donne che prendono la pillola.
  • Non indossare indumenti troppo stretti o costrittivi, soprattutto sulle gambe.
  • Bevi abbastanza acqua. La mancanza di liquidi ispessisce il sangue e aumenta il rischio di coaguli di sangue.

I cateteri venosi non devono rimanere nel vaso più a lungo del necessario. Se ne indossi uno, cerca cambiamenti nella vena e informi immediatamente il medico.

Flebite: decorso della malattia e prognosi

La tromboflebite superficiale che viene trattata precocemente, di solito si risolve senza complicazioni. Se invece un trombo si sviluppa in prossimità di un'apertura verso una vena più profonda, una trombosi venosa profonda può svilupparsi da una superficiale. Ciò è associato a un rischio più elevato per la salute, poiché può verificarsi un'embolia polmonare se il coagulo di sangue si separa. La prognosi della flebite dipende dalla sua estensione e dal tempo di trattamento.

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