colpo di sole

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Carola Felchner è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e una consulente certificata per la formazione e la nutrizione. Ha lavorato per diverse riviste specializzate e portali online prima di diventare giornalista freelance nel 2015. Prima di iniziare il suo tirocinio, ha studiato traduzione e interpretariato a Kempten e Monaco.

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Un colpo di sole (insolazione medica, eliosi) è causato da un'intensa radiazione solare sulla testa - il conseguente accumulo di calore nella testa irrita le meningi. Di conseguenza, sintomi come mal di testa, nausea e vomito, forse anche febbre e disturbi della coscienza, si verificano in genere poche ore dopo. Spesso, l'insolazione si verifica nei bambini e negli uomini calvi. Leggi di più qui: Cosa fare contro l'insolazione? Esistono rimedi casalinghi efficaci? Quando devi vedere un dottore?

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. T67

Colpo di sole: riferimento rapido

  • Cosa fare in caso di insolazione? Portare la persona colpita all'ombra, sollevare la parte superiore del corpo/testa, dare da bere, raffreddare la testa, calmarsi
  • Rischi di insolazione: un grave insolazione può causare il rigonfiamento del cervello (edema cerebrale) e, in casi estremi, la morte.
  • Quando dal dottore? Se ci sono segni di grave insolazione o edema cerebrale (deterioramento della condizione, alterazione della coscienza, convulsioni, ecc.)

Attenzione!

  • I sintomi dell'insolazione di solito compaiono solo dopo che la persona è stata a lungo fuori dal sole.
  • Soprattutto non lasciare da soli i bambini colpiti da un'insolazione.
  • Gli antidolorifici come il diclofenac o l'ibuprofene dovrebbero assumere le persone colpite solo dopo aver consultato un medico.
  • Chiama l'ambulanza se la vittima perde conoscenza o ha convulsioni.

Colpo di sole: sintomi

Se la testa o il collo prendono troppo sole, può verificarsi un'insolazione. L'innesco sono i raggi di calore a onde lunghe (raggi infrarossi) alla luce del sole. Possono riscaldare localmente la testa, il che irrita le meningi e, nei casi più gravi, colpisce il cervello stesso. Come riconoscere l'insolazione si trova nell'articolo Insolazione - Sintomi.

Colpo di sole: cosa fare?

Ci sono un certo numero di cose che puoi fare da solo con l'insolazione. Dipende, tra l'altro, dalla sua gravità, che aiuta con un colpo di sole. Le seguenti misure di primo soccorso sono corrette e importanti:

  • Ombra: portare la persona interessata in un luogo fresco e ombreggiato, preferibilmente in una stanza fresca e buia.
  • Posizionamento corretto: posizionare la persona sulla schiena con la testa e la parte superiore del corpo leggermente sollevate per alleviare la testa e il collo. Ad esempio, metti un cuscino sotto. Si consiglia il riposo a letto.
  • Impacchi freddi: dovrebbero raffreddare la testa e il collo, possibilmente anche il tronco della persona interessata. Puoi anche usare cubetti di ghiaccio o “cool pack” o “ice pack”, ma non metterli mai direttamente sulla pelle, ma sempre con uno strato di tessuto in mezzo (rischio di congelamento!).
  • Calmati: i bambini con insolazione in particolare dovrebbero essere calmati e non lasciati soli fino alla scomparsa dei sintomi spiacevoli.
  • Bere molto: assicurarsi che la persona interessata beva abbastanza liquidi (ma non ghiacciati!), a condizione che non vi siano problemi di coscienza.
  • Chiamata di emergenza: chiamare il servizio di ambulanza se il paziente perde conoscenza, non migliora rapidamente o addirittura peggiora notevolmente.

Gli antidolorifici come l'ibuprofene o il diclofenac devono essere somministrati come primo soccorso per l'insolazione solo dopo aver consultato un medico. Questi farmaci non devono essere usati in caso di forte insolazione o colpo di calore - avvisare immediatamente il medico di emergenza!

Colpo di sole: rimedi casalinghi e omeopatia

Oltre alle misure sopra menzionate, alcuni rimedi casalinghi possono aiutare anche in caso di lieve insolazione. Ad esempio, puoi fare impacchi con quark freddo o yogurt per la testa e il collo del paziente. Questo non solo rinfresca, ma può anche lenire la pelle arrossata dal sole.

Se l'esposizione al sole è stata associata a un'abbondante sudorazione, la persona interessata potrebbe aver perso molti minerali. Quindi puoi mescolare un cucchiaino di sale in una tazza di tè raffreddato o in un bicchiere d'acqua e lasciare che la persona lo beva. Se necessario, può essere utile anche una soluzione elettrolitica della farmacia per compensare la perdita di sale dovuta a forte sudorazione (o vomito).

Alcune persone si fidano del supporto dell'omeopatia per vari disturbi. Ad esempio, si dice che i medicinali omeopatici Natrium carbonicum, Belladonna e Glonoinum siano utili nel trattamento dell'insolazione. L'effetto dell'omeopatia non è ancora stato scientificamente provato.

Colpo di sole: rischi

I segni tipici dell'insolazione sono sintomi come rossore, testa calda, mal di testa, vertigini e affaticamento. Sono possibili anche nausea, vomito e una leggera febbre.

Con un grave colpo di sole, l'irritazione e l'infiammazione delle meningi possono causare al paziente dolore nella zona della testa e del collo non appena piegano la testa in avanti. Inoltre, i muscoli del collo si tendono, il che rende più difficile piegarsi (rigidità del collo). I medici chiamano questi sintomi "meningismo".

In caso di insolazione, tuttavia, la circolazione di solito non è compromessa. Ecco perché c'è solo molto raramente un pericolo per la vita, ad esempio quando un cosiddetto edema cerebrale si sviluppa come complicazione di un grave colpo di sole. Questo è inteso come un accumulo di liquido nel tessuto cerebrale: i processi infiammatori durante l'insolazione rendono le pareti dei vasi sanguigni più permeabili, in modo che più fluido fuoriesca nel tessuto - il cervello si gonfia e preme contro la parete del cranio, che, tuttavia, non può scappare. Più pronunciato è il gonfiore del cervello, maggiore è la pressione all'interno del cranio. Questo può danneggiare le cellule cerebrali sensibili. Inoltre, l'alta pressione comprime i vasi sanguigni più fini, il che influisce sull'apporto di cellule nervose.

Oltre a mal di testa, nausea, vomito e vertigini, un aumento della pressione intracranica può scatenare, tra gli altri, i seguenti sintomi:

  • Convulsioni (convulsioni)
  • Disturbi della coscienza (come confusione, sonnolenza e persino coma)
  • diminuzione della respirazione fino all'arresto respiratorio (depressione respiratoria)

Segni di insolazione nei bambini piccoli

I neonati e i bambini piccoli sono particolarmente inclini all'insolazione a causa dei capelli più sottili sulla testa e delle ossa del cranio più sottili. Nei bambini piccoli che non sono ancora in grado di parlare, i segni tipici dell'insolazione sono generalmente più difficili da vedere. I genitori dovrebbero quindi prestare attenzione se la loro prole si comporta in modo anomalo dopo aver trascorso del tempo al sole. Nel caso dei neonati, ciò include, ad esempio, urla acute o il rifiuto di mangiare. Inoltre, i genitori possono usare il dorso delle mani per sentire se la testa del bambino è surriscaldata.

Colpo di sole: quando vedere un medico?

Se consultare o meno un medico dipende dalla gravità dell'insolazione e dallo sviluppo delle condizioni del paziente. I sintomi di solito regrediscono entro poche ore fino a un massimo di due giorni. Gli adulti spesso si riprendono più velocemente dei bambini.

Tuttavia, se le condizioni della persona interessata non migliorano o addirittura peggiorano fino allo stato di incoscienza, è necessario portare immediatamente il paziente da un medico o chiamare il medico di emergenza!

Colpo di sole: visite mediche

Se si sospetta un colpo di sole, il medico prima prenderà l'anamnesi (anamnesi). Ciò significa: pone al paziente o ai genitori (nel caso di bambini affetti) varie domande importanti per la diagnosi. Esempi:

  • Da quanto tempo tu/tuo figlio siete al sole?
  • Che lamentele hai avuto?
  • Quando si sono verificati esattamente i sintomi?
  • Hai notato disturbi della coscienza come confusione in tuo/tuo figlio?
  • Ci sono condizioni mediche note?

Esami fisici

Nella fase successiva, il medico misura la temperatura corporea, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca del paziente. Nel caso di un'insolazione, tutti e tre i parametri sono generalmente poco appariscenti. Anche la temperatura della pelle sulla testa o sulla fronte è significativa. È spesso aumentata con l'insolazione. Il cuoio capelluto può anche essere visibilmente arrossato.

Il medico controlla anche se le meningi sono irritate. Un'indicazione di ciò sono i muscoli del collo dolorosamente tesi, che rendono difficile o impossibile per il paziente abbassare il mento verso lo sterno (meningismo). Un'altra indicazione è il cosiddetto segno di Brudzinski. Il medico solleva vigorosamente la testa del paziente disteso sulla schiena in direzione del torace.Se le meningi sono irritate, il paziente tira le gambe di riflesso per ridurre la tensione sulle membrane del midollo spinale.

Inoltre, il medico utilizzerà semplici domande per verificare l'orientamento del paziente rispetto al tempo e al luogo e testare i riflessi del tronco cerebrale (ad es. riflesso pupillare).

Di solito non sono necessari ulteriori esami in caso di insolazione. Ulteriori esami sono utili solo se la circolazione del paziente è instabile o se il medico sospetta un aumento della pressione intracranica.

Indagini in caso di sospetto edema cerebrale

Se si sospetta un aumento della pressione intracranica a causa di edema cerebrale, le procedure di imaging come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI) possono fornire chiarezza.

Se questi esami non mostrano segni di aumento della pressione intracranica, viene esaminato il fluido nervoso (liquore). Nel caso di una causa batterica o virale dei sintomi si possono riscontrare tracce tipiche nel liquore, ma in caso di insolazione il riscontro è normale. Un campione dell'acqua nervosa viene ottenuto mediante una puntura di liquore.

Esclusione di altre cause

Durante i suoi esami, il medico deve tener conto che sintomi come quelli causati dall'insolazione possono manifestarsi anche con altre malattie. Questi includono:

  • Collasso di calore e colpo di calore: questi due quadri clinici sono simili a un grave colpo di sole. La distinzione è molto importante, tuttavia, poiché il collasso di calore e il colpo di calore richiedono un trattamento diverso.
  • Neuroborreliosi e TBE: entrambe le infezioni sono trasmesse dalle zecche. Tra le altre cose, possono causare sintomi simili a un'insolazione come arrossamento della pelle (malattia di Lyme), febbre, debolezza e malessere.
  • Infiammazione delle meningi (meningite): un colpo di sole è spesso accompagnato da una leggera infiammazione delle meningi. Possono quindi manifestarsi sintomi simili a quelli della meningite batterica o virale. Tipicamente, tuttavia, la meningite batterica, a differenza dell'insolazione, è associata a febbre alta.
  • Ictus: si verifica quando l'afflusso di sangue a parti del cervello viene interrotto in modo acuto (ad esempio da un coagulo). I possibili segni sono, ad esempio, forti mal di testa, sonnolenza e vertigini, sintomi che possono verificarsi anche con un colpo di sole.

Colpo di sole: trattamento dal medico

Il trattamento per l'insolazione si basa sulla sua gravità. Di norma, l'insolazione può essere trattata bene da solo (riposo a letto in una stanza fresca e buia, bere molto, ecc.). Nei casi gravi (come l'alterazione della coscienza), è necessario il trattamento in ospedale, possibilmente anche nel reparto di terapia intensiva.

Il medico può, ad esempio, somministrare al paziente infusioni per stabilizzare la circolazione. Alcuni farmaci, tra le altre cose, aiutano con l'aumento della pressione intracranica. Anche le crisi epilettiche, che possono verificarsi come parte di un grave insolazione, possono essere trattate con i farmaci.

Prevenire l'insolazione

Naturalmente, l'insolazione si verifica molto più frequentemente in estate, quando le persone trascorrono molto tempo all'aperto, che si tratti di prendere il sole, fare attività fisica, fare escursioni in montagna o guidare una decappottabile. Le persone che hanno pochi o nessun pelo protettivo sulla testa sono particolarmente a rischio. Questi sono principalmente neonati e bambini piccoli, ma anche persone con la testa calva. Soprattutto questi gruppi a rischio non dovrebbero quindi rimanere troppo a lungo sotto il sole cocente. Ciò è particolarmente vero durante la parte più soleggiata della giornata, il che significa: evitare il sole di mezzogiorno. Nel mondo anglosassone c'è un semplice motto: "Tra le undici e le tre, rimani sotto un albero", in tedesco: tra le 11.00 e le 15.00, rimani sotto un albero (cioè all'ombra).

Se non si può evitare un (lungo) soggiorno al sole, si dovrebbe almeno indossare un cappello. D'altra parte, la protezione solare (ad es. per neonati o persone calve) è inefficace come protezione della testa. Blocca solo parzialmente i raggi ultravioletti, ma non i raggi di calore (raggi infrarossi) che causano l'insolazione. Solo un copricapo come una sciarpa, un cappello o un berretto può aiutare contro questo.

Si consiglia in particolare un copricapo che non permetta ai raggi solari di penetrare nel cranio e quindi di evitare che si surriscaldi. Si tratta principalmente di copricapi di colore chiaro: riflettono la maggior parte della luce solare. Ciò significa che la testa non può riscaldarsi tanto sotto quanto, ad esempio, sotto i tessuti neri. Questo è un modo efficace per prevenire l'insolazione.

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