Corona test per i rimpatriati dalle aree a rischio

Ana Goldscheider ha studiato giornalismo e comunicazione aziendale ad Amburgo e ora sta completando una formazione aggiuntiva come redattrice. In una redazione medica, scrive, tra le altre cose, testi per riviste cartacee e

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Chi torna in Germania da zone a rischio, infatti, deve stare in quarantena per due settimane. Ma non tutti lo rispettano. I politici vogliono cambiare le regole ora.

Chiunque entri dalle cosiddette aree a rischio all'estero dovrebbe in futuro essere testato per il virus corona subito dopo il suo ritorno. A tal fine, il governo vuole allestire stazioni di prova negli aeroporti tedeschi. Secondo le informazioni dell'agenzia di stampa tedesca, mercoledì i ministri della salute federale e statale hanno concordato una raccomandazione corrispondente, senza prima prendere una decisione formale. Si dice che le prove siano obbligatorie.

Gli operatori vedono ancora domande senza risposta sui test corona pianificati negli aeroporti tedeschi. "In ogni caso, se le autorità sanitarie ordinano un test rapido, di qualsiasi tipo, dovrebbe essere effettuato dalle autorità", ha spiegato l'Associazione tedesca degli aeroporti. I dipendenti aeroportuali non sono autorizzati a controllare lo stato di salute dei passeggeri. "Bisogna poi anche determinare come devono essere trattati i viaggiatori che sono stati testati positivamente".

Finora è stata obbligatoria solo la quarantena domestica

Finora, le persone che tornano da paesi gravemente colpiti dal coronavirus hanno dovuto inizialmente essere messe in quarantena a casa per 14 giorni in Germania. Se in realtà lo fanno sempre è discutibile. Ecco perché i politici vogliono riaggiustarlo.

In tutto il mondo, il Robert Koch Institute (RKI) attualmente classifica la maggior parte dei paesi come aree a rischio corona. Al contrario, non è previsto alcun obbligo di quarantena per i viaggiatori provenienti da quasi tutti i paesi dell'UE e da alcuni altri paesi europei.

Aumento del rischio di infezione anche nei paesi dell'UE

Al momento, molti tedeschi sono in vacanza in Spagna, Francia, Italia o Grecia, in paesi che non sono classificati come aree a rischio. Tuttavia, potrebbe esserci un aumento del rischio di infezione da Sars-CoV-2. Più di recente, feste sfrenate di vacanzieri senza maschera e distanza a Maiorca avevano fatto notizia e anche allarmato la politica. (ag / dpa)

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