Morte cardiaca improvvisa

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La morte cardiaca improvvisa può uccidere una persona in modo completamente imprevisto. Tuttavia, la seconda morte potrebbe essere evitata in molti casi, poiché di solito è annunciata da segnali di pericolo. La morte cardiaca improvvisa è in definitiva sempre causata da una grave aritmia. Se è possibile riconoscerlo in tempo utile e trattarlo con successo decide in pochi minuti tra la vita e la morte. Scopri tutto quello che c'è da sapere sulla morte cardiaca improvvisa qui.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. I46

Morte cardiaca improvvisa: descrizione

Secondo gli esperti, la morte cardiaca improvvisa (seconda morte) è una delle cause di morte più comuni in Germania. Si stima che dei circa 800.000-900.000 decessi in Germania ogni anno, da 100.000 a 200.000 siano causati da morte cardiaca improvvisa.

Nella maggioranza assoluta dei casi, la morte cardiaca improvvisa può essere attribuita a gravi malattie cardiache. In molti casi, questa malattia cardiaca si fa sentire in anticipo. La morte cardiaca improvvisa può quindi essere prevenuta in numerosi casi attraverso una valutazione e una diagnosi tempestive.

Tuttavia, la morte cardiaca improvvisa colpisce molto raramente persone completamente sane e giovani senza sintomi importanti. A volte si riscontra retrospettivamente una malattia genetica che favorisce gravi aritmie cardiache. Tuttavia, una causa chiara non può essere rintracciata in ogni caso. Gli scienziati sono ora a conoscenza di alcuni fattori scatenanti che possono provocare morte cardiaca improvvisa. Questi includono uno sforzo fisico intenso ed eventi emotivamente stressanti.

Morte cardiaca improvvisa: sintomi

La morte cardiaca improvvisa è inizialmente indicata da un'improvvisa perdita di coscienza nella persona interessata. Inoltre, la respirazione spontanea si interrompe in breve tempo. La perdita di coscienza deriva da un arresto cardiaco (arresto cardiaco improvviso): il cuore non pompa più sangue a sufficienza al cervello e ad altri organi. La conseguente mancanza di ossigeno (ipossia) causa il fallimento delle funzioni cerebrali. Senza ossigeno, le cellule cerebrali muoiono dopo pochi minuti. La persona colpita non può più sentire il polso e le pupille si dilatano. Se questa condizione non viene risolta entro pochi minuti, la morte (morte cardiaca improvvisa) si verificherà dopo poco tempo.

La morte cardiaca improvvisa si verifica spesso senza preavviso. Secondo l'Oregon Sudden Unexpected Death Study, tuttavia, una seconda morte è preceduta da segnali di allarme in più della metà dei casi. Questi includono sintomi che potrebbero indicare possibili danni al cuore. Nella stragrande maggioranza dei casi, la morte cardiaca improvvisa può essere fatta risalire a una malattia cardiaca che esiste da molto tempo. I sintomi tipici delle malattie cardiache che possono portare a morte cardiaca improvvisa includono:

  • Sensazione di pressione o oppressione al petto sinistro, specialmente durante l'esercizio: Possibile evidenza di un disturbo circolatorio cronico in una malattia coronarica o in un infarto.
  • Vertigini o svenimenti: a volte causati da ritmi cardiaci anormali che causano una lieve mancanza di ossigeno nel cervello.
  • Mancanza di respiro e ritenzione idrica (edema): tipico dello scompenso cardiaco (insufficienza cardiaca).
  • Aritmie cardiache pronunciate: un polso troppo veloce (tachicardia) o troppo lento (bradicardia) può indicare un'imminente aritmia cardiaca pericolosa.

Tuttavia, questi sintomi non devono necessariamente indicare un'imminente morte cardiaca improvvisa. Le aritmie cardiache in particolare si verificano in persone perfettamente sane e in molti casi sono innocue. Tuttavia, se noti tali sintomi, dovresti farli chiarire da un medico. Questo può spesso prevenire la morte cardiaca improvvisa in caso di emergenza.

Morte cardiaca improvvisa: cause e fattori di rischio

La morte cardiaca improvvisa ha molte possibili cause. Ciò che queste cause hanno in comune, tuttavia, è che di solito portano a una grave aritmia cardiaca e quindi all'arresto cardiaco. Molto spesso, la morte cardiaca improvvisa è dovuta a un'aritmia cardiaca, che i medici chiamano fibrillazione ventricolare. Nella fibrillazione ventricolare, l'eccitazione elettrica del cuore è completamente scoordinata e caotica. Come risultato dell'attività elettrica asincrona, il muscolo cardiaco non può più contrarsi letteralmente, ma si contrae ad alte frequenze, ma senza alcuna significativa potenza di pompaggio.

Senza una sufficiente funzione di pompaggio del cuore, gli organi non possono più essere riforniti di sangue e quindi non possono più essere riforniti di ossigeno vitale. La mancanza di ossigeno (ipossia) nel cervello provoca un fallimento funzionale dopo pochi secondi, che rende la persona incosciente. Senza la funzione cerebrale, la respirazione spontanea si interrompe dopo circa un minuto, il che aggrava ulteriormente la mancanza di ossigeno.

Nella maggioranza assoluta dei casi, la morte cardiaca improvvisa può essere attribuita a gravi malattie cardiache:

  • Molto comune (circa l'80% dei casi): malattia coronarica (CHD)
  • Comuni (dal 10 al 15 percento dei casi): malattie del muscolo cardiaco (cardiomiopatie, miocardite) o difetti strutturali (danni alle valvole cardiache)
  • Raro (circa il 5% dei casi): disturbi del sistema di conduzione elettrica del cuore (sindrome del QT lungo, sindrome di Brugada, cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro)

I ricercatori sospettano che oltre a queste malattie predisponenti, sia necessario anche un trigger specifico per la morte cardiaca improvvisa. Nel caso di una malattia cardiaca sottostante, gli scienziati stimano che le seguenti situazioni e sostanze siano potenziali fattori scatenanti per la morte cardiaca improvvisa:

  • disturbo circolatorio acuto delle arterie coronarie ("attacco cardiaco"), per lo più con malattia coronarica preesistente
  • sforzo fisico pronunciato come lo sport intenso
  • situazioni di stress emotivo
  • Farmaci che influenzano la conduzione degli stimoli nel cuore (come i farmaci che prolungano il tempo QT)
  • Droghe come alcol, cocaina e anfetamine
  • Alterazioni dei sali nel sangue (squilibri elettrolitici)

Morte cardiaca improvvisa: esami e diagnosi

In un'emergenza acuta, la morte cardiaca improvvisa può essere evitata solo con una diagnosi immediata e corretta dell'aritmia cardiaca sottostante. Ciò si ottiene con l'elettrocardiogramma (ECG). Ciò consente al medico di riconoscere quali misure adottare in caso di emergenza.

Tuttavia, le malattie che favoriscono la morte cardiaca improvvisa possono anche essere diagnosticate prima che si verifichi un evento così pericoloso per la vita. In particolare, se qualcuno ha già sintomi che indicano una malattia cardiaca e quindi potenzialmente minaccia di morte cardiaca improvvisa, dovrebbe essere urgentemente effettuata una valutazione medica. Può essere usato per diagnosticare e trattare gravi condizioni cardiache prima che si possa verificare la morte cardiaca improvvisa.

Conversazione medico-paziente

Il primo punto di contatto per i sintomi che possono indicare una condizione cardiaca è uno specialista in medicina generale o uno specialista in medicina interna e cardiologia (cardiologo). Prima degli esami veri e propri, il medico può utilizzare domande specifiche (raccolta anamnesi = anamnesi) per scoprire se è possibile una malattia cardiaca e quali esami sono necessari per la diagnosi. Ad esempio, il medico potrebbe farti le seguenti domande:

  • Noti pressione o oppressione al petto quando fai uno sforzo fisico?
  • Questa sensazione si irradia ad altre parti del corpo, ad esempio il collo, la mascella o il braccio sinistro?
  • Hai mai avuto una situazione ultimamente in cui hai avuto le vertigini senza un motivo specifico?
  • Sei svenuto ultimamente?
  • Hai notato ritenzione idrica, ad esempio sulle caviglie?
  • Ti manca il respiro quando fai uno sforzo fisico, ad esempio quando sali le scale?
  • Hai notato "palpitazioni"?

Morte cardiaca improvvisa: esame fisico

Come parte dell'esame fisico, il medico avrà una prima impressione della tua funzione cardiaca sentendo il tuo polso e ascoltando il tuo cuore con il suo stetoscopio (auscultazione). Ciò gli consente di determinare se il cuore batte regolarmente e alla giusta velocità (frequenza cardiaca) e se sono evidenti suoni cardiaci anormali dovuti a problemi cardiaci strutturali (come le valvole cardiache malate).

Inoltre, la ritenzione idrica (edema) può essere rilevata durante l'esame obiettivo. L'edema dei piedi e delle gambe in particolare può indicare un cuore debole.

Anche l'ascolto dei polmoni fa parte dell'esame di routine, poiché i problemi cardiaci possono spesso interessare anche i polmoni. Ad esempio, se il cuore è debole, l'acqua può accumularsi nei polmoni (edema polmonare). È anche importante misurare la pressione sanguigna.

Morte cardiaca improvvisa: ulteriori indagini

A seconda del risultato dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, il medico curante organizzerà altri esami per ulteriori chiarimenti. Viene quasi sempre eseguito un elettrocardiogramma (ECG). Ciò consente di registrare una moltitudine di cambiamenti patologici nel cuore, che possono portare a morte cardiaca improvvisa. Poiché un normale ECG registra solo pochi battiti cardiaci, in alcuni casi è necessaria una registrazione di oltre 24 ore (ECG a lungo termine). Ciò è particolarmente utile quando viene chiesto di aritmie cardiache che si verificano solo occasionalmente.

Molto spesso, il medico organizza anche un esame ecografico del cuore (UKG, ecocardiografia). Questo può essere usato per identificare malattie cardiache strutturali come una parete cardiaca ispessita, un cuore ingrossato o danni alle valvole cardiache. Utile anche un esame radiografico del torace (radiografia del torace) per poter valutare eventuali alterazioni patologiche del cuore e dei polmoni.

Se si sospetta un indurimento delle arterie nelle arterie coronarie (malattia coronarica, CHD), di solito sono necessarie diagnosi più complesse: ​​questo include un cosiddetto ECG da sforzo su un ergometro da bicicletta. Viene registrato un ECG mentre il paziente pedala sulla bicicletta. Molti cambiamenti patologici si manifestano solo nell'ECG durante lo sforzo fisico.

Se ci sono indicazioni di malattia coronarica, possono essere indicati ulteriori esami, ad esempio cateterismo cardiaco (= angiografia coronarica), ecocardiografia da sforzo o altre immagini come la scintigrafia miocardica (esame medico nucleare del muscolo cardiaco). La morte cardiaca improvvisa è di gran lunga la causa più comune di malattia coronarica (CHD).

Morte cardiaca improvvisa: trattamento

Nonostante le molte possibili cause, una grave aritmia cardiaca è sempre l'innesco immediato della morte cardiaca improvvisa. Di solito è una cosiddetta fibrillazione ventricolare, meno spesso un'aritmia cardiaca lenta (bradicardiaca) o un arresto cardiaco improvviso (asistolia). L'imminente morte cardiaca improvvisa è un'emergenza assoluta che richiede una diagnosi corretta immediata e contromisure immediate. In caso contrario, la persona colpita muore entro pochi minuti.

La seguente procedura è raccomandata per il primo soccorritore se una persona sviene improvvisamente incosciente ed è minacciata di morte cardiaca improvvisa:

Invia una chiamata di emergenza (Tel.: 112) e chiedi aiuto agli astanti.

Controllare brevemente il polso e la respirazione. Inoltre, si dovrebbe dare un'occhiata nella bocca della persona incosciente e verificare se un corpo estraneo ostruisce le vie aeree.

Se non hai il polso o la respirazione, inizia immediatamente la rianimazione cardiopolmonare: alterna 30 compressioni toraciche sullo sterno e 2 rianimazione bocca a bocca o bocca a naso. Se ci sono due o più primi soccorritori sul posto, dovrebbero alternarsi ogni 30: 2 cicli per evitare l'affaticamento.

Se disponibile, un defibrillatore automatico esterno (DAE) dovrebbe essere utilizzato come fornitore di primo soccorso. Questi sono ora collocati in molti luoghi pubblici (banche, municipi, ecc.) o nei trasporti pubblici (stazioni della metropolitana, treni, ecc.). I dispositivi sono molto facili da collegare e guidano l'aiutante passo dopo passo attraverso le misure necessarie con un annuncio. Dopo l'applicazione degli elettrodi, l'AED analizza autonomamente il ritmo cardiaco e attiva uno shock elettrico solo in caso di disturbo del ritmo cardiaco defibrillabile (fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso). Il rapido utilizzo di un defibrillatore può salvare vite!

Morte cardiaca improvvisa: ecco cosa fa l'ambulanza

Per un medico di emergenza che è stato chiamato, l'obiettivo principale in una situazione di emergenza è prevenire il pericolo acuto per la vita e trasportare il paziente in una clinica appropriata in modo stabilizzato. La causa dell'arresto cardiovascolare può quindi essere chiarita in dettaglio lì. Anche il medico di emergenza procede sostanzialmente secondo lo schema sopra indicato. Innanzitutto, il ritmo cardiaco viene analizzato con un ECG in loco durante la rianimazione cardiopolmonare in corso. Se la defibrillazione è insufficiente o se è presente un'aritmia cardiaca non defibrillabile (asistolia, attività elettrica senza polso), il medico di emergenza può provare a ripristinare un ritmo cardiaco normale con farmaci come l'adrenalina. La morte cardiaca improvvisa può spesso essere prevenuta attraverso l'intervento immediato di aiutanti qualificati.

Morte cardiaca improvvisa: decorso della malattia e prognosi

In caso di morte cardiaca improvvisa imminente, il decorso della malattia e la prognosi sono decisamente influenzati dalla rapidità con cui vengono prese le contromisure adeguate dopo il verificarsi dell'arresto cardiovascolare. Senza trattamento, l'arresto cardiaco provoca la morte in pochi minuti a causa di danni irreversibili al cervello. Se trascorre troppo tempo tra l'arresto cardiaco e una rianimazione riuscita, può rimanere un grave danno cerebrale, che trasforma la persona in un bisogno di cure.

La morte cardiaca improvvisa può essere prevenuta in molti casi con due misure principali:

In primo luogo, i sintomi che suggeriscono una potenziale malattia cardiaca non possono essere ignorati. Con semplici esami è possibile diagnosticare e curare precocemente malattie cardiache pericolose, spesso responsabili di morte cardiaca improvvisa.

In secondo luogo, se un defibrillatore è rapidamente a portata di mano e viene utilizzato con un'adeguata rianimazione cardiopolmonare, aumentano le possibilità di sopravvivere alla morte cardiaca improvvisa. Impari entrambi nei corsi di primo soccorso, che dovresti ripetere regolarmente (secondo gli esperti almeno ogni due o tre anni). Solo così puoi aiutare efficacemente qualcuno che è a rischio di morte cardiaca improvvisa in caso di emergenza.

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