Benda gastrica

Dott. med. Fabian Sinowatz è un freelance nel team editoriale medico di

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Il bendaggio gastrico è un metodo operativo che sopprime la naturale sensazione di fame nelle persone in sovrappeso. Durante l'operazione, una fascia di silicone viene avvolta attorno alla parte superiore dello stomaco. Questo crea artificialmente una sacca gastrica molto piccola. Se questo si riempie mentre si mangia, lo stomaco segnala che è pieno. A causa del tasso di complicanze piuttosto elevato, il metodo sta diventando meno importante. Leggi tutto quello che c'è da sapere sull'uso, gli effetti e i rischi del bendaggio gastrico.

Cos'è un bendaggio gastrico?

Il cosiddetto bendaggio gastrico è un tubo di silicone che viene avvolto intorno alla parte superiore dello stomaco durante un'operazione. Divide artificialmente lo stomaco in un piccolo "prestomaco" (sacchetto) e il grande stomaco rimanente. Il prestomaco ha un volume di soli 20-30 millilitri. Questa è all'incirca la dimensione di una pallina da ping pong. Se il prestomaco si allunga mangiando, questo dà al cervello il segnale di sazietà. Il bendaggio gastrico è un aiuto che aiuta a perdere peso, soprattutto sopprimendo la sensazione di fame.

Il bendaggio gastrico è cavo all'interno e collegato a un cosiddetto sistema di porte tramite un tubicino. La porta è una piccola camera che viene impiantata sotto la pelle durante l'intervento chirurgico del bendaggio gastrico. Con un ago speciale, il liquido può essere riempito nella camera portuale e quindi anche nel bendaggio gastrico. Questo permette di regolare a piacimento il grado di costrizione gastrica: più liquido viene iniettato nel bendaggio gastrico, più si restringe lo stomaco. Se il fluido viene prelevato, il diametro interno del bendaggio gastrico aumenta di nuovo e c'è più spazio per lo stomaco.

Sequenza della chirurgia del bendaggio gastrico

La chirurgia del bendaggio gastrico dura dai 30 ai 60 minuti e viene eseguita in anestesia generale. La degenza ospedaliera di solito si estende da un giorno prima dell'operazione a tre a cinque giorni dopo l'operazione. La procedura viene solitamente eseguita come una cosiddetta operazione di buco della serratura (laparoscopia). Con la tecnica del buco della serratura, vengono praticate un totale di cinque incisioni cutanee di circa due centimetri, attraverso le quali vengono inseriti la fotocamera e gli strumenti. Per l'impianto della porta è necessaria anche un'incisione cutanea leggermente più grande sul bordo inferiore dello sterno.

Il nastro in silicone viene inserito attraverso uno dei canali di lavoro. Con gli strumenti, il chirurgo posiziona la fascia intorno alla parte superiore dello stomaco (cardia) e la unisce come una fascetta. Per poter valutare meglio le dimensioni del prestomaco, viene inserito nel prestomaco attraverso la bocca un tubo gastrico con un piccolo palloncino gonfiabile. Una volta aperta, ha all'incirca le stesse dimensioni di una pallina da ping pong (volume circa 20 - 30 ml) e corrisponde approssimativamente al volume finale del prestomaco.

Dopo aver inserito il palloncino gastrico, il bendaggio gastrico può essere leggermente alzato o abbassato o stretto un po' di più. Una volta raggiunta la posizione perfetta per il bendaggio gastrico, questo viene fissato al tessuto circostante mediante più punti di sutura.

Infine, il tubo proveniente dal bendaggio gastrico e dalla camera portuale viene condotto verso l'esterno attraverso un'incisione nella zona della parete addominale e posto sotto la pelle all'estremità inferiore dello sterno e cucito. La porta può essere utilizzata per regolare in qualsiasi momento il diametro del bendaggio gastrico assumendo o aggiungendo liquidi.

Circa un mese dopo l'intervento del bendaggio gastrico, viene perforata per la prima volta la porta per introdurre alcuni millilitri di liquido attraverso di essa. Come liquido viene solitamente utilizzato un cosiddetto mezzo di contrasto a raggi X, visibile nell'immagine a raggi X (un massimo di 9 millilitri in totale). Ad esempio, nell'immagine radiografica è possibile identificare una perdita nel bendaggio gastrico. A seconda del lavoro, di solito sei in grado di lavorare di nuovo due o tre settimane dopo l'operazione.

Per chi è adatto un bendaggio gastrico

Il bendaggio gastrico è adatto a persone con un indice di massa corporea (BMI) ≥ 40 kg/m² (grado di obesità III). Se una persona è in sovrappeso e soffre di altre malattie metaboliche come diabete mellito, ipertensione o apnee notturne, può essere utile un bendaggio gastrico a partire da un BMI di 35 kg/m².

In ogni caso, il presupposto è che tutte le misure conservative (non operative) per un periodo compreso tra sei e dodici mesi non abbiano avuto un successo sufficiente. Queste misure includono, ad esempio, consigli nutrizionali, esercizi fisici e terapia comportamentale (concetto multimodale, MMK). Per la chirurgia del bendaggio gastrico, dovresti avere almeno 18 anni e al massimo 65 anni, sebbene la procedura possa essere eseguita anche su persone più giovani o anziane in singoli casi.

Per chi non è adatto il bendaggio gastrico

Alcune malattie fisiche e mentali parlano contro l'obesità chirurgica come il bendaggio gastrico: in particolare, precedenti operazioni o malformazioni dello stomaco, ulcere allo stomaco e dipendenze o disturbi alimentari non trattati (ad esempio "abbuffate" o bulimia) sono importanti controindicazioni per un bendaggio gastrico . Anche le donne in gravidanza e le persone che assumono farmaci anticoagulanti a lungo termine devono fare a meno del bendaggio gastrico.

Efficacia della chirurgia del bendaggio gastrico

Rispetto alle altre procedure chirurgiche, il bendaggio gastrico determina in media la minor perdita di peso. Solo pochi pazienti raggiungono il loro peso normale con il bendaggio gastrico (BMI ≤ 25 kg/m²). È prevedibile una perdita di peso insufficiente soprattutto se il paziente consuma cibi o liquidi ad alto contenuto calorico e ad alto contenuto di grassi, morbidi che possono facilmente passare attraverso la tensione del bendaggio gastrico.

Gli studi indicano che con il bendaggio gastrico si può ottenere una perdita a lungo termine di circa il 50 percento del peso in eccesso. Questa informazione è spesso fraintesa: ciò non significa che il 50 percento del peso iniziale venga perso con il metodo. Ad esempio, se un paziente ha un BMI di 45 kg/m² prima dell'intervento di bendaggio gastrico, questo è di 20 kg/m² al di sopra del peso normale (massimo 25 kg/m²). Se il paziente riesce a ridurre il suo BMI di 10 kg/m² fino a 35 kg/m² attraverso il bendaggio gastrico, ciò corrisponde a una perdita di peso del 50 percento del peso in eccesso.

Vantaggi della chirurgia del bendaggio gastrico rispetto ad altre procedure

La chirurgia del bendaggio gastrico è una procedura leggermente complicata e, se la tecnica chirurgica viene utilizzata correttamente, presenta un rischio minimo per il paziente. Il rischio chirurgico relativamente basso non deve essere sottovalutato, soprattutto perché le persone in sovrappeso hanno già comunque un rischio chirurgico notevolmente aumentato. Un altro grande vantaggio del bendaggio gastrico è che può essere rimosso in qualsiasi momento con relativa facilità, rendendo la procedura completamente reversibile.

Rischi e complicazioni

Fondamentalmente, ci sono i soliti rischi chirurgici quando si inserisce un bendaggio gastrico. Questi includono sanguinamento, lesioni d'organo, infezioni, disturbi della guarigione delle ferite e problemi dovuti all'anestesia. Infine, c'è anche il rischio che lo stomaco venga ferito durante l'operazione.

I risultati di studi più recenti degli ultimi anni suggeriscono, tuttavia, che il tasso di complicanze del bendaggio gastrico è relativamente alto. Il problema non è l'operazione in sé relativamente a basso rischio, ma le complicazioni che possono verificarsi dopo mesi o anni. Le complicanze specifiche più comuni del bendaggio gastrico includono:

  • Spostamento del bendaggio gastrico ("slittamento del bendaggio", in circa il 5,5 percento di tutti i casi)
  • Aumento di volume del prestomaco dovuto alla graduale espansione del prestomaco ("dilatazione del sacchetto", in circa il 5,5 per cento dei casi)
  • Perdita del bendaggio gastrico o perdita nel tubo di collegamento alla porta con perdita di fluido (in circa il 3,6% dei casi)
  • Espansione dell'esofago davanti al bendaggio gastrico ("dilatazione esofagea", in circa il 3% dei casi).

In casi molto rari possono verificarsi complicazioni più gravi, ad esempio il bendaggio gastrico che perfora la parete dello stomaco nello stomaco (perforazione gastrica) o un'infezione della camera portuale con agenti patogeni. In alcuni studi, il rischio di dover subire un'altra operazione (operazione di revisione) dopo l'intervento di bendaggio gastrico è stimato intorno al 30-50 percento. Ciò è problematico in quanto qualsiasi intervento chirurgico addominale può portare ad aderenze e cicatrici, che rendono molto difficili gli interventi successivi e possono anche causare complicanze massicce, inclusa l'ostruzione intestinale.

Dieta con il bendaggio gastrico

Dopo l'operazione, il primo giorno postoperatorio, la dieta inizia con i soli liquidi. Questo viene preso lentamente e a sorsi durante il giorno. Per le prossime quattro settimane riceverai un piano nutrizionale dall'ospedale, che descrive esattamente la struttura del cibo. Per circa due settimane ci sono solo cibi liquidi, nelle prossime due settimane solo cibi morbidi. Circa quattro settimane dopo l'operazione, finalmente si ricomincia con il cibo normale. Ma ci sono alcune cose da considerare:

  • I portatori di bendaggio gastrico non solo possono mangiare di meno, ma devono anche mangiare in modo diverso rispetto a prima. Affinché il cibo possa superare il collo di bottiglia, ogni boccone deve essere masticato molto accuratamente. La carne a fibra lunga (manzo, maiale) o le verdure spesso causano problemi.
  • Poiché i liquidi riempiono anche il piccolo prestomaco, almeno per un breve periodo, è opportuno separare il mangiare e il bere in momenti diversi.
  • Le persone che indossano un bendaggio gastrico dovrebbero evitare i dolci, in particolare le bevande dolci, ma anche alcolici, zuppe ipercaloriche e porridge. Possono superare senza ostacoli la costrizione tra la parte anteriore e il resto dello stomaco, farti ingrassare e quindi distruggere l'effetto dimagrante.

Benda gastrica: costo

I costi del bendaggio gastrico sono composti da diverse componenti: da un lato, ovviamente, l'operazione stessa, inoltre ci sono ulteriori costi per la degenza ospedaliera e le visite di controllo per il controllo del bendaggio gastrico. I costi del bendaggio gastrico variano notevolmente a seconda del medico e dello sforzo terapeutico. La fascia di prezzo va dai 5.000 ai 10.000 euro.

Benda gastrica: l'assicurazione sanitaria spesso paga i costi

Il bendaggio gastrico non è una prestazione standard delle assicurazioni sanitarie pubbliche, ma la procedura viene solitamente eseguita su richiesta dalle assicurazioni sanitarie pubbliche e private. Per fare ciò, tuttavia, devono essere soddisfatti i criteri già menzionati sopra. Anche la domanda stessa deve essere preparata con molta attenzione al fine di aumentare le possibilità di ricevere i costi per il bendaggio gastrico.

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