Contrazioni muscolari

Dott. Andrea Bannert è in dal 2013. Il dottore in biologia e editore di medicina ha inizialmente svolto ricerche in microbiologia ed è l'esperto del team sulle piccole cose: batteri, virus, molecole e geni. Lavora anche come freelance per Bayerischer Rundfunk e varie riviste scientifiche e scrive romanzi fantasy e storie per bambini.

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La contrazione muscolare è una contrazione involontaria e improvvisa dei muscoli. Può essere più o meno grave e interessare quasi tutti i muscoli del corpo. I muscoli delle estremità e del viso (ad es. le palpebre) si contraggono particolarmente spesso. Per quanto fastidiose possano essere le contrazioni muscolari, di solito sono innocue. Ma può anche essere dovuto a una grave malattia. Leggi di più sulle cause e sul trattamento delle contrazioni muscolari qui.

Breve panoramica

  • Cause di contrazioni muscolari: ad esempio stress, carenza di minerali, stimolanti (come la caffeina), varie malattie come la SLA, il Parkinson o il diabete mellito
  • Quando le contrazioni muscolari sono pericolose? Quando è sintomo di una grave malattia. Un'indicazione di ciò potrebbe essere che non si verifica solo sporadicamente.
  • Cosa si può fare per le contrazioni muscolari? In caso di contrazioni muscolari innocue, si può cercare di eliminare la causa (es. ridurre lo stress, mangiare bene, non consumare troppa caffeina e alcol). Se le malattie sottostanti sono la causa, il medico avvierà una terapia appropriata (ad esempio con i farmaci).
  • Quando dal dottore? Se la contrazione muscolare si verifica più frequentemente e/o accompagna spasmi muscolari dolorosi (come nell'epilessia)
  • Diagnosi: consultazione con il paziente, esami fisici e neurologici (ENG, EEG, EMG), eventuali ulteriori esami come procedure di imaging (come tomografia computerizzata, risonanza magnetica) o analisi di un campione di tessuto (biopsia)

Contrazioni muscolari: cause e possibili malattie

Le contrazioni muscolari possono essere un sintomo di accompagnamento di molte malattie neurologiche. Questi includono disturbi nel sistema nervoso, specialmente nel cervello e nel midollo spinale, nonché nelle cellule nervose dei muscoli. In alcune persone, tutti i muscoli si irrigidiscono, ad esempio nell'epilessia. Le contrazioni muscolari sono chiaramente visibili qui (mediche: mioclono) e sono così espansive che c'è il rischio di lesioni.

Ma non c'è sempre una malattia dietro le contrazioni. Le fascicolazioni, cioè le contrazioni muscolari che possono essere percepite solo come un leggero tremore sottocutaneo, sono spesso innocue. Il 70% della popolazione ha i cosiddetti spasmi dell'addormentarsi, che sono completamente innocui dal punto di vista medico. A volte dietro il sintomo si nasconde anche un'irritazione nervosa temporanea.

In alcuni casi la contrazione muscolare può essere intensificata o attivata da movimenti volontari, quindi si parla di un'azione mioclonica. In altri casi, stimoli esterni come il tatto, la luce oi suoni innescano contrazioni muscolari (mioclono riflesso).

Malattie che causano contrazioni muscolari

  • Tic, sindrome di Tourette
  • epilessia
  • Convulsioni febbrili
  • Sclerosi multipla (SM)
  • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
  • Parkinson
  • malattia di Creutzfeldt-Jakob
  • Malattia di Wilson
  • Diabete mellito
  • Infiammazione del cervello o sanguinamento nel cervello
  • Disturbi circolatori, malattie virali e infezioni batteriche
  • Malattie ortopediche con irritazione del nervo
  • Tremore essenziale (TE): tremore involontario che non è un sintomo di una malattia, ma si presenta come un quadro clinico indipendente. Nel 60 percento dei pazienti, l'ET è ereditario. Il tremore è più probabile che appaia nelle mani e si verifica soprattutto quando vuoi tenere qualcosa con loro (come una tazza) o fare movimenti (come sbloccare una porta).
  • Sindrome delle gambe senza riposo: Una malattia neurologica in cui, soprattutto in situazioni di riposo, sono presenti disturbi sensoriali e movimenti involontari delle gambe e, più raramente, delle braccia.

Altri fattori che scatenano le contrazioni muscolari

  • squilibrio mentale, ad esempio mal d'amore
  • fatica
  • sostanze stimolanti come la caffeina
  • alcol e droghe
  • Freddo e ipotermia
  • Carenza di magnesio
  • Ipoglicemia
  • Pizzicamento dei nervi
  • Effetti collaterali dei farmaci
  • irritazione nervosa diretta dopo esami (es. esame dell'acqua cerebrale)

La contrazione muscolare di solito avviene senza dolore. Tuttavia, può essere accompagnato da dolorosi crampi muscolari. Le contrazioni muscolari pronunciate limitano gravemente le persone colpite nella vita di tutti i giorni, perché i movimenti mirati come mangiare, bere o scrivere diventano più difficili. Le contrazioni spesso si intensificano in situazioni di stress, tanto che i pazienti vengono stigmatizzati come "nervosi" o "insicuri".

Contrazioni muscolari: pericolose o innocue?

Le contrazioni muscolari di solito sono innocue e sono solo un sintomo di una mancanza di minerali, stress, troppa caffeina, poco sonno o sono le cosiddette contrazioni del sonno. I professionisti medici parlano di tali contrazioni muscolari come sindrome di fascicolazione benigna.

Le malattie gravi hanno molte meno probabilità di causare contrazioni muscolari. Un segno di ciò potrebbe essere quando le contrazioni si verificano più frequentemente. Ad esempio, nei pazienti con Parkinson, i tremori muscolari si osservano tipicamente a riposo (tremore a riposo). Malattie metaboliche come il diabete mellito possono manifestarsi anche attraverso contrazioni muscolari, così come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). In tali casi, le contrazioni muscolari o le malattie sottostanti sono da classificare come pericolose o quantomeno gravi.

Contrazioni muscolari: cosa puoi fare al riguardo?

Nel caso di contrazioni muscolari innocue, c'è molto che puoi fare per fermare il fastidioso sintomo. Se una malattia è la causa delle contrazioni, sono necessari esami medici e di solito il trattamento da parte del medico.

Contrazioni muscolari: puoi farlo da solo

  • Rilassamento: una causa comune di fascicolazioni è lo stress. Quindi cerca di evitare o ridurre i fattori di stress. Dovresti anche provare esercizi di rilassamento (come il training autogeno, lo yoga). Questi possono anche essere utili se tremori essenziali o altre condizioni mediche stanno causando le contrazioni muscolari.
  • Niente stimolanti: le contrazioni muscolari possono spesso essere evitate tenendo le mani lontane da caffeina, alcol e droghe stimolanti.
  • Dieta equilibrata: a volte una dieta equilibrata può anche aiutare a ridurre le contrazioni muscolari. Prestare particolare attenzione ad un adeguato apporto di magnesio se si verificano crampi dolorosi oltre a contrazioni muscolari. Quantità maggiori del minerale si trovano nelle verdure verdi come spinaci, broccoli, fagioli o piselli, ma anche nei cereali come fiocchi d'avena, crusca di frumento o riso. Per chi ama la frutta: le banane contengono una quantità relativamente elevata di magnesio.

Prima di assumere compresse di magnesio per contrazioni muscolari dovresti discuterne con il tuo medico.

Contrazioni muscolari: ecco cosa fa il dottore

A seconda della malattia alla base della contrazione muscolare, il medico può consigliare varie misure terapeutiche, spesso in aggiunta alle misure di autoaiuto sopra menzionate.

Farmaco

Spesso, le malattie sottostanti possono essere trattate con farmaci, ad esempio:

  • Tic e Tourette: i cosiddetti neurolettici aiutano - principi attivi che smorzano le funzioni del sistema nervoso centrale.
  • Epilessia: ad esempio, viene trattata con carbamazepina, acido valproico o clonazepam.
  • Tremore essenziale: spesso può essere alleviato con beta-bloccanti o anticonvulsivanti.

A volte le contrazioni muscolari sono l'effetto collaterale di alcuni farmaci. In questo caso, dovresti discutere con il tuo medico se è necessario continuare a prendere il farmaco in questione o se può essere interrotto o sostituito con un farmaco più tollerato.

Occupazionale e fisioterapia

Se la contrazione muscolare è dovuta alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), sono molto utili la fisioterapia regolare e la terapia occupazionale. Questo può avere un'influenza positiva sulla progressione della malattia. Tuttavia, la SLA non può essere trattata o curata causalmente, né attraverso la terapia fisica e occupazionale né attraverso altre terapie.

chirurgia

In alcuni casi di contrazioni muscolari legate alla malattia, il medico raccomanda un intervento chirurgico. La chirurgia cerebrale può essere utile per gli epilettici.La maggior parte delle volte, una regione del cervello che provoca ripetutamente crisi epilettiche viene rimossa chirurgicamente.

La chirurgia viene talvolta utilizzata anche per i tremori essenziali: in questa malattia, una certa area del cervello invia un segnale di interferenza costante. Quest'area può essere disattivata tramite un'operazione.

Contrazioni muscolari: quando è necessario consultare un medico?

Se le contrazioni muscolari si verificano frequentemente, dovresti farti visitare da un medico per escludere una malattia che richiede un trattamento. Una visita dal medico è indispensabile anche in caso di mioclonia violenta, cioè violenta contrazione muscolare, che può essere accompagnata da crampi dolorosi.

Poiché i disturbi nervosi sono molto spesso dietro le contrazioni muscolari, un neurologo è la persona giusta con cui parlare.

Contrazioni muscolari: esami e diagnosi

Il primo passo è una discussione dettagliata tra te e il medico per raccogliere l'anamnesi (anamnesi). Ad esempio, il medico ti chiede quando, con quale frequenza, dove e in quali circostanze si verifica la contrazione muscolare e se hai altri sintomi (ad es. crampi muscolari dolorosi, febbre, ecc.).

È anche importante conoscere i possibili fattori scatenanti delle contrazioni, come una lesione o un recente esame del nervo. Inoltre informi il medico se e quale farmaco sta assumendo e se ha malattie precedenti (ad es. epilessia o diabete).

Questo è seguito da un esame fisico e neurologico. In quest'ultimo caso, il medico controlla la funzione nervosa e muscolare, nonché i riflessi. È possibile utilizzare i seguenti metodi:

  • Elettronurografia (ENG): La velocità di conduzione nervosa viene misurata mediante elettrodi.
  • Elettromiografia (EMG): in questo esame, il medico utilizza elettrodi per controllare l'attività elettrica nel muscolo.
  • Elettroencefalografia (EEG): Viene esaminata l'attività elettrica del cervello, utilizzando anche degli elettrodi.

A seconda dei reperti o della sospetta causa della contrazione muscolare, possono essere utili ulteriori esami:

  • Esami del sangue e delle urine
  • visite ortopediche
  • Procedure di imaging come raggi X, tomografia computerizzata (TC), tomografia a risonanza magnetica (tomografia a risonanza magnetica, MRT)
  • Rimozione del tessuto muscolare (biopsia) per un esame più dettagliato in laboratorio
  • Rimozione del liquido nervoso (puntura di liquore) per un esame più dettagliato in laboratorio
  • Test L-dopa (se si sospetta il Parkinson)
  • Esame dei vasi sanguigni (angiografia)
  • Test di allergia
  • visite psicologiche o psichiatriche
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