Ipermenorrea e menorragia

Aggiornato il

Ingrid Müller è una chimica e giornalista medica. È stata caporedattrice di per dodici anni. Da marzo 2014 lavora come giornalista freelance e autrice per Focus Gesundheit, il portale sanitario ellviva.de, la casa editrice living crossmedia e il canale sanitario rtv.de.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

Ipermenorrea e menorragia sono tra i disturbi mestruali più comuni e spesso si manifestano insieme. Ciò porta a mestruazioni della durata di almeno sette giorni (menorragia) e ad un aumento della perdita di sangue (ipermenorrea) di oltre 80 ml per ciclo. Le cause di ciò sono varie e di solito non pericolose per la vita. I trigger sono, ad esempio, cambiamenti nell'area degli organi sessuali o fluttuazioni ormonali. Leggi le cause dell'ipermenorrea e della menorragia e cosa puoi fare al riguardo!

Ipermenorrea e menorragia: descrizione

Ciclo mestruale normale

Le donne di solito hanno un ciclo mestruale ogni 28 giorni circa se nessun uovo fecondato è stato impiantato nel rivestimento dell'utero. L'emorragia di solito dura da quattro a cinque giorni, poi il ciclo mestruale ricomincia da capo. Il liquido mestruale è costituito da sangue e parti del rivestimento dell'utero. Ad ogni ciclo mestruale una donna perde in media circa 40 ml di sangue. Un ciclo viene contato dal primo giorno del ciclo mestruale e dall'ultimo giorno prima del ciclo mestruale successivo. La durata del ciclo da 25 a 35 giorni è considerata normale e comune.

Menorragia e ipermenorrea - periodi mestruali troppo lunghi e troppo pesanti

Menorragia e ipermenorrea (ipermenorrea) portano a sanguinamento mestruale prolungato e/o aumento della perdita di sangue. Un ciclo prolungato contribuisce ad aumentare la perdita di sangue, motivo per cui ipermenorrea e menorragia si verificano spesso in coppia. Anche le cause di entrambi i disturbi mestruali sono spesso le stesse.

I medici parlano di menorragia se le mestruazioni durano più di sette giorni. Con la menorragia pronunciata, l'emorragia può estendersi fino a due settimane. L'ipermenorrea descrive un aumento del sanguinamento mestruale con una perdita di sangue superiore a 80 ml durante un periodo mestruale.

Un periodo mestruale prolungato e prolungato è piuttosto scomodo per le persone colpite e ha un impatto decisivo sulla vita quotidiana, sul lavoro e sulla vita sessuale. A causa dell'elevata perdita di sangue, molte donne soffrono di stanchezza, esaurimento, spossatezza, problemi circolatori e anemia. Anche il ferro viene perso con il sangue - può anche verificarsi anemia sideropenica.

Ipermenorrea e menorragia: cause e possibili malattie

Nelle giovani donne in pubertà e nelle donne in menopausa, le fluttuazioni ormonali per lo più innocue sono responsabili di emorragie eccessive o prolungate. Un'altra causa sono i cambiamenti negli organi riproduttivi femminili. Ma sono possibili anche stress e altre malattie non ginecologiche. Cause molto rare sono ipertensione, malattie renali, epatiche e cardiache e disturbi della coagulazione del sangue (incluso l'uso di anticoagulanti).

Leggi di più sulle forme, i sintomi e le cause più comuni dei disturbi mestruali nel nostro articolo sui cicli mestruali irregolari.

Cause importanti di ipermenorrea e menorragia

Fibromi (fibromi uterini) - crescita muscolare benigna nell'utero: i fibromi formano nodi benigni nei muscoli dell'utero, i cosiddetti fibromi uterini. Possono espandersi ulteriormente, ad esempio all'interno dell'utero o nell'addome. I fibromi sono relativamente comuni e spesso non causano alcun sintomo, motivo per cui vengono spesso scoperti per caso. Tuttavia, possono innescare periodi mestruali pesanti, che durano anche più a lungo del normale.

Endometriosi - Crescita eccessiva del rivestimento uterino: l'endometriosi è una malattia benigna del rivestimento dell'utero (endometrio). La mucosa dell'utero (utero) cresce anche al di fuori dell'utero in altre parti del corpo. Luoghi frequenti sono la parete esterna dell'utero e il tessuto connettivo dell'utero, le ovaie ma anche il peritoneo. Questi focolai endometriali sono anche soggetti al normale ciclo mestruale e di conseguenza il sanguinamento si verifica in più punti. Questo spesso causa sintomi gravi come sanguinamento mestruale pesante e di lunga durata e forte dolore mestruale.

Tendenza generalmente aumentata al sanguinamento: nelle donne che generalmente hanno una maggiore tendenza a sanguinare, questa è anche la causa di abbondanti sanguinamenti mestruali.

Polipi - escrescenze benigne della mucosa: i polipi possono formarsi sulla cervice (polipo cervicale) o nell'area dell'utero (polipo uterino). A differenza del resto del rivestimento uterino, i polipi non vengono eliminati durante le mestruazioni. I polipi possono anche causare menorragia o ipermenorrea.

Infiammazione del rivestimento uterino (endometrite): è qui che si infiamma il rivestimento dell'utero (endometrio). La causa sono agenti patogeni (ad esempio clamidia) che raggiungono la cervice attraverso la vagina ed entrano nell'utero. L'endometrite può causare sanguinamento eccessivo, sanguinamento intermestruale e sanguinamento anormalmente doloroso.

Infiammazione delle tube di Falloppio (salpingite): anche qui i batteri che salgono dalla vagina innescano l'infezione. I patogeni arrivano dalla vagina attraverso la cervice nell'utero e alle tube di Falloppio. L'infiammazione delle tube di Falloppio può manifestarsi, tra le altre cose, in un sanguinamento maggiore e prolungato.

Cancro uterino (cancro uterino): si tratta di cambiamenti maligni nell'utero. I primi sintomi del cancro uterino sono il sanguinamento dall'utero attraverso la vagina, che è simile alle mestruazioni. Il sanguinamento vaginale che si verifica dopo la menopausa è particolarmente sospetto.

Disturbi della funzione tiroidea: una tiroide iperattiva (ipertiroidismo) o una tiroide ipoattiva (ipotiroidismo) può portare a disturbi mestruali e quindi a un periodo prolungato e pesante.

IUD: Soprattutto nella prima volta dopo l'uso di uno IUD di rame, il ciclo mestruale aumenta in molte donne. Con gli IUD ormonali, d'altra parte, il sanguinamento può diminuire o addirittura arrestarsi.

Clamidia: l'infezione da clamidia porta anche in alcuni casi ad un aumento della perdita di sangue e ad un intervallo di ciclo prolungato.

Ipermenorrea e menorragia: quando è necessario consultare un medico?

Periodi insolitamente pesanti e/o lunghi richiedono una visita medica. Inoltre, se si verificano sintomi gravi come forti crampi addominali e problemi circolatori durante il ciclo, questo dovrebbe essere chiarito da un medico. La quantità di prodotti per l'igiene (assorbenti igienici, tamponi o coppette mestruali) che viene consumata durante un'emorragia viene utilizzata come linea guida per la perdita di sangue. Se questo numero aumenta in misura maggiore, questo dovrebbe essere discusso con il ginecologo o il medico di famiglia.

Presta sempre attenzione alla durata e alla forza del sanguinamento mestruale e discuti di eventuali deviazioni importanti con il tuo ginecologo.

Cosa fa il medico se il ciclo mestruale è troppo pesante o troppo lungo?

diagnosi

Per diagnosticare l'ipermenorrea o la menorragia, il medico prima chiederà informazioni sul ciclo mestruale e sui sintomi (anamnesi). L'attenzione è, tra le altre cose, sulla frequenza del sanguinamento, sull'intensità del sanguinamento, sul dolore o su un possibile sanguinamento intermestruale.

Segue una visita ginecologica con palpazione della vagina e della cervice e un esame ecografico. A volte la cervice viene osservata con un microscopio speciale (colposcopia). Di solito viene eseguito un test di gravidanza per le donne in età fertile.

Un esame del sangue mostrerà se hai squilibri ormonali o anemia sideropenica o carenza di ferro. Vengono determinati i valori di emoglobina, ferro (anche nella sua forma di conservazione ferritina) e piastrine. Un'analisi delle urine può anche fornire prove di uno squilibrio negli ormoni. Lo striscio del cancro consente di trarre conclusioni sulla presenza di cellule maligne o precursori del cancro. Un patologo esamina le cellule al microscopio. A volte seguono altri esami, come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica.

Allo stesso tempo, viene quasi sempre eseguita un'isteroscopia, in cui uno strumento ottico con una sorgente luminosa viene inserito all'interno dell'utero. I polipi, ad esempio, possono essere rimossi direttamente tramite un canale separato e quindi esaminati nel tessuto.

terapia

Il trattamento per la menorragia o l'ipermenorrea dipende dalla causa. Cambiamenti organici come fibromi uterini, polipi dell'utero o della cervice possono, a seconda della loro posizione e dimensione, essere rimossi chirurgicamente o trattati con farmaci (ad esempio con ormoni). Se si sospetta un cambiamento maligno nell'utero, il rivestimento uterino viene prima raschiato via (abrasione).

L'ablazione endometriale distrugge e rimuove il rivestimento dell'utero, provocando un'intensa emorragia mestruale. L'utero stesso è conservato. La procedura viene eseguita attraverso la cervice. I reclami dovrebbero quindi essere risolti.

Il trattamento ormonale è possibile per i disturbi ormonali. Di norma vengono utilizzati progestinici e analoghi del GnRH. Gli ormoni sono utilizzati anche nell'endometriosi e nei fibromi. Nelle donne che non vogliono avere figli, i contraccettivi ormonali (ad es. pillole) possono ottenere buoni risultati. In casi molto rari - se tutti i tentativi terapeutici falliscono e le condizioni generali della donna sono gravemente compromesse - si può prendere in considerazione l'asportazione dell'utero (isterectomia) una volta completata la pianificazione familiare.

Menorragia: puoi farlo da solo

Non puoi prevenire da sola l'ipermenorrea o la menorragia, ma ci sono alcuni consigli che puoi usare per avere un effetto positivo sul ciclo mestruale e sul tuo benessere. Il focus è su uno stile di vita sano:

Sbarazzati dello stress: scegli una tecnica di rilassamento che usi regolarmente. Questo potrebbe essere lo yoga, il rilassamento muscolare progressivo secondo Jacobson o il training autogeno. In questo modo puoi tenere sotto controllo lo stress.

Allenarsi regolarmente! Gli sport di resistenza come il nuoto, il ciclismo, il nordic walking o l'escursionismo sono i migliori. L'esercizio fisico regolare porta in equilibrio il corpo e l'anima e ha anche un effetto positivo sulla menorragia. Raccomandiamo circa 30 minuti di esercizio al giorno, preferibilmente sette giorni alla settimana.

Mangia bene: segui una dieta equilibrata con pochi o sani acidi grassi e molta frutta e verdura fresca. Evitare frequenti fast food e piatti pronti.

Guarda il tuo peso: una dieta equilibrata può aiutarti a evitare di mettere troppi chili sui fianchi.

Dormi a sufficienza: anche questo ha un effetto positivo sul tuo benessere.

Evita il consumo eccessivo di alcol e nicotina: fa bene alla salute.

Precauzione: le infezioni trasmesse sessualmente possono anche scatenare l'ipermenorrea o la menorragia. I preservativi possono proteggere da questo. Fai regolari controlli ginecologici! Il medico riconosce i cambiamenti negli organi sessuali, le infezioni, gli stadi precancerosi o il cancro e può trattarli in una fase iniziale.

Tags.:  piedi sani gpp rimedi casalinghi a base di erbe medicinali 

Articoli Interessanti

add