Sindrome ISG

Mareike Müller è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e assistente medico in neurochirurgia a Düsseldorf. Ha studiato medicina umana a Magdeburgo e ha acquisito molta esperienza medica pratica durante i suoi soggiorni all'estero in quattro diversi continenti.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

La sindrome ISG (sindrome dell'articolazione sacroiliaca) descrive una malattia della colonna vertebrale inferiore e del bacino. L'articolazione sacroiliaca collega la colonna vertebrale con il bacino. Segni di usura, carico errato o incidenti possono essere la causa di una sindrome ISG e portare a dolore. Leggi di più sui segni e sul trattamento della sindrome dell'articolazione sacroiliaca qui.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. M54

Sindrome ISG: descrizione

L'articolazione sacroiliaca (articolazione sacro-iliaca) collega la colonna vertebrale inferiore (os sacrum) con il bacino (os ilium). È solo leggermente mobile, è assicurato da un forte apparato legamentoso e non può essere spostato attivamente. I medici si riferiscono a tale articolazione come anfiartrosi.

Se le superfici articolari si inclinano, si sviluppa la sindrome ISG. Carichi inadeguati sull'articolazione spesso causano la sindrome dell'articolazione sacroiliaca, e si verifica anche più frequentemente durante la gravidanza e provoca dolore all'articolazione sacroiliaca.

Le alterazioni degenerative dell'articolazione sacroiliaca sono comuni con l'avanzare dell'età, ma di solito non portano a dolore.

Sindrome ISG: sintomi

Chi soffre di sindrome dell'articolazione sacroiliaca soffre principalmente di dolore all'articolazione sacroiliaca. Il dolore dell'articolazione sacroiliaca di solito si verifica come attacchi e quando si piega o si gira il tronco. Le persone colpite soffrono anche dei sintomi tipici quando si cammina, dopo lunghi sforzi fisici o lunghi periodi di seduta in una determinata posizione.

Le superfici articolari dell'articolazione si inclinano, creando un cosiddetto blocco ISG. Il blocco dell'articolazione sacroiliaca provoca dolore all'articolazione sacroiliaca sul lato interessato e dolore che può irradiarsi dalla parte bassa della schiena attraverso i glutei, lungo la parte posteriore della coscia fino al ginocchio. Questo dolore irradiato all'articolazione sacroiliaca ricorda i sintomi che possono verificarsi anche con l'ernia del disco. Il medico ne terrà conto al momento della diagnosi.

Alcuni pazienti riferiscono dolore al basso addome e nella zona inguinale causato dalla tensione del muscolo lombare e iliaco (muscolo ileopsoas).

Sindrome ISG: cause e fattori di rischio

Sindrome ISG: stress improprio e attivazione dei recettori del dolore

La sindrome ISG è spesso causata da carichi di trazione o compressione sull'apparato legamentoso dell'articolazione sacroiliaca. Questi derivano, ad esempio, da una cattiva postura, sollevamento di carichi pesanti o sovrappeso. Le reazioni infiammatorie risultanti causano dolore e trasmettono queste informazioni al cervello attraverso i recettori del dolore (nozirecettori) attraverso il midollo spinale. I recettori del dolore dell'articolazione sacroiliaca sono particolarmente attivi nella sindrome ISG.

Nel caso della sindrome ISG, il terapeuta correggerà le cause, come lo stress non corretto, oltre a ridurre l'attività dei recettori noza.

Sindrome ISG: malattie come trigger

Nella malattia di Bechterew, una malattia infiammatoria cronica della colonna vertebrale e del bacino, si verificano processi di rimodellamento della colonna vertebrale e si verificano processi infiammatori. Questo può innescare una sindrome ISG e causare sintomi.

Sindrome ISG in gravidanza

I cambiamenti ormonali durante la gravidanza allentano i legamenti e possono innescare una sindrome ISG. Poiché l'apparato legamentoso perde la sua stabilità e l'articolazione sacroiliaca è meno in grado di sopportare i carichi di pressione, i muscoli della schiena assumono una funzione stabilizzante. Questo tende i muscoli e fa male.

Sindrome ISG: esami e diagnosi

Chiunque abbia dolore all'articolazione sacroiliaca dovrebbe consultare un medico. Inizialmente, molti pazienti si rivolgono al proprio medico di base e in seguito vengono solitamente indirizzati a un chirurgo ortopedico. Se soffri di dolore all'articolazione sacroiliaca, il tuo medico ti farà le seguenti domande, tra le altre, per conoscere la tua storia medica (anamnesi):

  • Quando è iniziato il dolore?
  • Dov'è esattamente il dolore?
  • Il dolore si irradia, ad esempio alla gamba?
  • Come si sente il dolore? Come una sensazione di bruciore o bruciore, per esempio?
  • Di quali condizioni preesistenti soffri?
  • Hai malattie ereditarie nella tua famiglia?
  • Sei caduto?
  • Hai la febbre?

Sindrome ISG: esame fisico

Il medico eseguirà quindi un esame fisico. Tra l'altro svolge i seguenti esami:

  • Test del dolore al tocco: il medico palpa e tocca i processi spinosi della colonna vertebrale uno dopo l'altro. Il dolore può indicare una frattura vertebrale. Con la sindrome ISG, la colonna vertebrale di solito non fa male. Il dolore è più probabile che si verifichi sul lato della colonna vertebrale nella parte bassa della schiena.
  • Fenomeno protagonista: stai con le spalle al medico, che appoggia i pollici sulle due articolazioni sacro-iliache. Quindi piegati in avanti. In caso di irritazione dell'ISG, il pollice sul lato interessato viene tirato in flessione prima.
  • Segno di Mennell: ti sdrai sullo stomaco e il medico fissa l'articolazione sacroiliaca con una mano. Con l'altra ti solleva la gamba. Se avverti dolore all'articolazione, il segno di Mennell è positivo e indica la sindrome ISG.
  • Segno del quattro (test di Patrick): sei sdraiato sulla schiena. Ora porta il tallone destro al ginocchio sinistro e lascia cadere la gamba destra piegata sul lato destro. Se guardi le tue gambe dall'alto, formano il numero quattro. Il test viene quindi eseguito sul lato opposto. Se c'è dolore o mobilità limitata, questo indica il coinvolgimento dell'anca o dell'articolazione sacroiliaca.

Sindrome ISG: ulteriori diagnosi

Gli esami del sangue di solito non sono necessari. Se soffri di lombalgia cronica prima dei 45 anni, il medico può prelevarti del sangue in modo che possa essere esaminato in laboratorio per i segni di spondilite anchilosante.

Oltre a un esame a raggi X, una tomografia computerizzata (TC) può rilevare possibili fratture o lussazioni vertebrali.

Sindrome ISG: queste malattie devono essere escluse

Il medico deve distinguere tra una possibile sindrome dell'articolazione sacroiliaca e altre malattie che possono anche causare dolore all'articolazione sacroiliaca. Questi includono:

  • Ossa rotte
  • Escrescenze (ad esempio tumori della colonna vertebrale)
  • infezioni
  • Danno ai nervi (ad esempio, un'ernia del disco)
  • spondilite anchilosante
  • Mal di schiena mentalmente correlato
  • Malattie dell'anca (ad esempio artrosi dell'anca)

Sindrome ISG: trattamento

Sindrome dell'articolazione sacroiliaca: l'esercizio allevia i sintomi dell'articolazione sacroiliaca

L'attività fisica è un aspetto importante per trattare con successo la sindrome SIJ. Quindi esercitati abbastanza, anche se provi disagio. Un trattamento fisioterapico di accompagnamento con esercizi speciali dell'articolazione sacroiliaca per alleviare l'articolazione può aiutarti.

Sindrome ISG: terapia di infiltrazione

Nella terapia di infiltrazione, il medico inietta farmaci paralizzanti (anestetici locali) direttamente nel punto in cui si verifica il dolore. Gli anestetici locali vengono iniettati nell'apparato legamentoso dell'articolazione sacroiliaca o direttamente nello spazio articolare. Spesso è sufficiente chiudere in questo modo i recettori del dolore nei legamenti, altrimenti il ​​medico inietterà il farmaco direttamente nell'articolazione sotto controllo radiografico.

Oltre agli anestetici locali, possono essere iniettati anche glucocorticoidi antinfiammatori e antidolorifici, come il cortisone.

Blocco ISG: terapia attraverso mobilizzazione o manipolazione

Medici o fisioterapisti appositamente formati possono utilizzare la terapia manuale per rilasciare i blocchi articolari. Vengono utilizzati due diversi metodi:

  • Mobilizzazione: un attento allungamento migliora la mobilità dell'articolazione interessata.
  • Manipolazione: applicando una breve forza (impulsi) all'articolazione interessata, è possibile trattare una sindrome dell'articolazione sacroiliaca di nuova concezione. La manipolazione può essere eseguita solo da medici in Germania.

Sindrome ISG: ulteriori opzioni di trattamento

Il trattamento termico può anche aiutare ad alleviare i sintomi dell'articolazione sacroiliaca. Usa cerotti termici della farmacia, borse dell'acqua calda o lampade a infrarossi.

I farmaci antidolorifici, come l'ibuprofene o il diclofenac, sono classificati come farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e spesso non sono molto efficaci nella sindrome ISG.

Sindrome ISG: decorso della malattia e prognosi

La prognosi per la sindrome dell'articolazione sacroiliaca varia notevolmente da persona a persona. Una sindrome ISG di nuova concezione di solito può essere trattata bene. Sono comuni anche miglioramenti spontanei. La sindrome SI a lungo termine è spesso difficile da trattare e i sintomi persistono. La sindrome ISG è difficile da trattare, specialmente nei pazienti più giovani.

Tags.:  desiderio insoddisfatto di avere figli parassiti medicina alternativa 

Articoli Interessanti

add