Congelamento

Tanja Unterberger ha studiato giornalismo e scienze della comunicazione a Vienna. Nel 2015 ha iniziato il suo lavoro come redattrice medica presso in Austria. Oltre a scrivere testi specialistici, articoli di riviste e notizie, il giornalista ha anche esperienza nel podcasting e nella produzione di video.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

I geloni (anche pernioni) sono alterazioni cutanee infiammate, rosso-bluastre, pruriginose e dolorose (ad es. gonfiore) causate dal freddo e dalla riduzione del flusso sanguigno. Appaiono spesso sulle mani e sui piedi, in particolare sulle dita delle mani e dei piedi. I geloni di solito guariscono da soli entro poche settimane. A volte il medico prescriverà farmaci vasodilatatori e unguenti nutrienti. Leggi di più sull'argomento qui!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. T69

Breve panoramica

  • Descrizione: Alterazioni della pelle rosso-bluastre, pruriginose e dolorose causate da climi freddi e umidi. Appaiono principalmente sulle dita dei piedi e dei piedi, così come sulle mani e sulle orecchie.
  • Cause: i geloni si verificano quando i vasi sanguigni si contraggono a causa del freddo e il tessuto non è adeguatamente irrorato di sangue.
  • Trattamento: i geloni di solito guariscono da soli, ma è consigliabile l'uso di farmaci vasodilatatori e unguenti nutrienti a seconda della gravità. Il calore (ad es. indumenti caldi) favorisce la guarigione.
  • Corso: i geloni sono generalmente innocui e guariranno da soli entro poche settimane. Tuttavia, sono possibili complicazioni come dolore, cicatrici e infezioni, che durano significativamente più a lungo.
  • Sintomi: la pelle è gonfia, di colore da rossastro a bluastro (macchie). La pelle prude, brucia e fa male. In alcuni casi compaiono vesciche sulla pelle e, raramente, ulcere.
  • Diagnosi: parlare con il medico, esaminare la pelle alla ricerca di cambiamenti come gonfiore, scolorimento, deformazione e lesioni.
  • Prevenzione: indossare indumenti caldi, fare abbastanza esercizio fisico, astenersi dall'alcool e dal fumo.

Cosa sono i geloni?

I geloni o pernioni (latino Perniones) sono cambiamenti rosso-bluastri, per lo più pruriginosi e dolorosi della pelle, ad esempio gonfiori, macchie o ispessimenti nodulari (papule) causati dal freddo. Pertanto, si verificano spesso nella stagione fredda.

Il congelamento si verifica già a temperature intorno al punto di congelamento, ad esempio durante gli sport invernali.

I geloni sono il risultato di disturbi circolatori. Le aree del corpo con meno flusso sanguigno, come mani e piedi, in particolare le dita delle mani e dei piedi, sono quindi particolarmente soggette ai geloni. Colloquialmente, i geloni sono anche chiamati "dita invernali". Ma il viso, le orecchie e il naso, così come i talloni, le cosce e la parte inferiore delle gambe sono spesso colpiti dai geloni.

Viene inoltre fatta una distinzione tra i geloni, che si manifestano in modo acuto, cioè poco tempo o poche ore dopo l'esposizione al freddo, e i geloni, che si manifestano in modo cronico quando il corpo viene ripetutamente esposto al freddo.

I geloni non sono congelamento in cui si formano cristalli di ghiaccio nel tessuto e di solito sono innocui.

Come si sviluppa il congelamento?

I geloni sono una reazione del corpo alle basse temperature e ai climi umidi. Il congelamento è particolarmente comune quando la temperatura esterna è intorno al punto di congelamento. In tempo umido e freddo, i vasi sanguigni si contraggono a causa del freddo. Il tessuto non è più adeguatamente rifornito di sangue - e quindi nemmeno di ossigeno. A causa della mancanza di ossigeno, il tessuto si danneggia e si infiamma, causando i tipici cambiamenti della pelle.

Spesso non c'è una causa apparente per cui alcune persone sono inclini ai geloni. Tuttavia, è possibile che i geloni possano svilupparsi a causa di altre condizioni mediche. I geloni sono noti per essere il risultato della malattia autoimmune lupus eritematoso. Inoltre, i geloni si verificano in relazione a disturbi neurologici come la sindrome di Aicardi-Goutières (ABS), una rara malattia ereditaria del cervello.

Gli studi indicano anche che in alcune persone si verificano cambiamenti della pelle simili ai geloni durante o dopo un'infezione da SARS-CoV-2 (le cosiddette "dita COVID" o "dita corona"). Tuttavia, ulteriori indagini devono ancora mostrare quali connessioni ci siano qui.

Quali sono i fattori di rischio?

Oltre al freddo, l'elevata umidità e il vento favoriscono lo sviluppo del congelamento. Le persone che trascorrono più tempo all'aperto (ad esempio quando si guida, in bicicletta o in moto) hanno maggiori probabilità di soffrire di geloni. Anche coloro che non si proteggono adeguatamente dal freddo e dall'umidità (es. con guanti, cappello) o indossano abiti troppo stretti (es. scarpe troppo strette) favoriscono lo sviluppo del congelamento.

Le persone con cattiva circolazione hanno anche maggiori probabilità di sviluppare i geloni. Anche le persone che fumano e bevono alcol sono a maggior rischio di sviluppare i geloni. Anche le donne sono più spesso colpite rispetto agli uomini. Anche il basso peso corporeo e l'IMC sembrano aumentare il rischio di geloni.

Cosa puoi fare per i geloni?

Il più delle volte, i geloni guariscono da soli. Tuttavia, a seconda della gravità, è consigliabile l'uso di farmaci vasodilatatori e unguenti nutrienti prescritti dal medico. Inoltre, il calore favorisce la guarigione. D'altra parte, le persone colpite stanno meglio evitando il freddo.

calore

Fondamentalmente, il congelamento scompare da solo entro poche settimane.Il calore è un mezzo affidabile per alleviare i sintomi e prevenire ulteriori congelamenti. Ai primi segni di congelamento, è meglio riscaldare immediatamente l'area interessata.

Per fare questo, ad esempio, metti le mani calde e asciutte sul congelamento o fai scorrere acqua tiepida su di esso. Dovresti assolutamente evitare l'acqua troppo calda o il contatto diretto con un riscaldatore caldo. Ciò danneggia ulteriormente le aree della pelle già attaccate.

Anche indumenti caldi come guanti, calze spesse, paraorecchie o una coperta possono aiutare contro il congelamento. Anche tè e zuppe riscaldanti sono raccomandati per il congelamento. Riscaldano il corpo dall'interno. È anche meglio evitare il più possibile il freddo fino a quando i geloni non saranno guariti.

Non strofinare mai il congelamento con la neve! Ciò rende i sintomi ancora peggiori e c'è il rischio che la pelle si infiamma gravemente.

Spostare

L'esercizio aiuta anche a stimolare la circolazione sanguigna nei vasi. Gli sport di resistenza sono particolarmente indicati: l'escursionismo, le lunghe passeggiate, il nuoto o il ciclismo non solo garantiscono una migliore circolazione sanguigna, ma rafforzano anche il sistema immunitario.

Rimedi casalinghi

L'efficacia dei rimedi casalinghi per i geloni non è stata ancora adeguatamente documentata. In generale, è consigliabile integrare nella vita di tutti i giorni docce alternate, docce Kneipp e più esercizio per favorire la circolazione sanguigna. Unguenti contenenti estratti di calendula o lanolina si prendono cura della pelle.

Per alleviare i sintomi dei geloni, alcune persone giurano su rimedi casalinghi come bagni di corteccia di quercia e equiseto, bende curative di terra o sfregamento con olio di melaleuca.

Prima di usare i rimedi casalinghi per i geloni, chiedi consiglio al tuo medico.

Altre misure

Evita l'alcol e il fumo quando possibile. Queste sostanze danneggiano i vasi sanguigni. Se si verifica dolore (di solito quando si riscaldano le aree interessate della pelle), gli antidolorifici a breve termine (ad es. ibuprofene) saranno d'aiuto. È meglio chiedere al medico quale agente e quale dosaggio è adatto a te.

Quando dal dottore?

I geloni sono generalmente innocui e non devono essere trattati da un medico. Se non ci sono ulteriori disagi o forti dolori, i geloni guariranno da soli.

Nei casi più gravi, tuttavia, si sviluppano ferite infiammatorie sulle aree interessate della pelle. Per evitare ulteriori complicazioni come infezioni o ulcere, consultare immediatamente un medico in questi casi. Se continui ad avere gonfiore a causa del freddo, si consiglia anche una visita dal medico. Questo perché è possibile che il tessuto si deteriori nel tempo o che tu soffra di una malattia che favorisce i geloni (ad esempio una malattia autoimmune come il lupus eritematoso). Se i geloni si diffondono o se ci vogliono più di due settimane per guarire, è anche consigliabile consultare un medico.

Se le aree colpite sono gravemente infiammate, il medico di solito prescrive unguenti e creme contenenti cortisone, che si applicano più volte al giorno da soli. Nei casi più gravi, assumere il farmaco sotto forma di compressa. A seconda della gravità, il medico fornisce all'infiammazione cutanea medicazioni sterili per ferite. Se il prurito è grave e doloroso, somministra antistaminici.

Nei casi più pronunciati, il medico cura i geloni con farmaci vasodilatatori (es. calcioantagonisti come nifedipina o diltiazem). Tuttavia, l'efficacia di questa tecnica è stata finora studiata in modo insufficiente.

Se una malattia di base come l'arteriosclerosi ("indurimento delle arterie") è responsabile dei disturbi circolatori, il medico la tratta e consiglia misure per favorire la circolazione sanguigna (ad es. più esercizio fisico, docce alternate). A volte prescrive farmaci anticoagulanti come l'acido acetilsalicilico a basse dosi (es. 100 mg al giorno), che il paziente assume in modo permanente.

È importante che tu vada alle visite di follow-up fino a quando i geloni non sono completamente guariti per ridurre il rischio di complicanze.

Da quanto tempo hai il congelamento?

Di norma, i geloni sono innocui. I gonfiori pruriginosi e dolorosi di solito si risolvono da soli entro una o due settimane (un massimo di sei settimane). Tuttavia, se le parti del corpo in pericolo vengono ripetutamente esposte al freddo senza protezione, possono svilupparsi gonfiori cronici, che causeranno disturbi ricorrenti a distanza di anni.

In alcuni casi, una malattia grave può portare a complicazioni come ulcere, infezioni e infiammazione del grasso sottocutaneo (pannicolite fredda). Di solito ci vuole molto più tempo per guarire. Di conseguenza, sono anche possibili cicatrici, assottigliamento della pelle o cambiamenti della pelle traballante. In rari casi, la pelle della zona interessata muore.

Assicurati di chiedere a un medico di chiarire i geloni, soprattutto se si sono verificati più volte!

Che aspetto ha il congelamento?

I geloni di solito sembrano rossastri o bluastri all'inizio. In seguito, le aree della pelle colpite sono spesso gonfie e doloranti. La pelle è fredda e umida (viscosa). Quando riscaldato, il congelamento di solito prude e brucia. A volte pizzica e si sente peloso. Le persone colpite spesso riferiscono sensazioni anomale nell'area interessata, come la sensazione di "spilli e aghi" sulla pelle.

La pelle è solitamente rigonfia, si gonfia leggermente verso l'alto e reagisce dolorosamente alla pressione. A volte si formano vesciche sulla pelle. Nei casi più gravi, è anche possibile che si sviluppino ulcere che si estendono nel tessuto adiposo sottocutaneo. Se i geloni non guariscono correttamente, rimangono delle cicatrici.

Dove si verifica spesso il congelamento?

I geloni compaiono più spesso all'esterno delle dita delle mani e dei piedi, così come sul dorso delle mani e dei piedi. Anche il viso, le orecchie (soprattutto i lobi delle orecchie) e il naso, così come la parte anteriore ed esterna della parte inferiore delle cosce e delle cosce, sono frequentemente colpiti dai geloni.

Come fa il medico a diagnosticare il congelamento?

Se la persona interessata nota alterazioni cutanee dolorose o insolite, il medico di famiglia è il primo punto di contatto. Se necessario e per ulteriori esami, ti indirizzerà a un dermatologo.

Parla con il dottore

Prima di esaminare la pelle, il medico avrà una discussione dettagliata con la persona interessata (anamnesi). Nell'intervista sull'anamnesi, ad esempio, fa domande su quando si sono verificati i cambiamenti della pelle, se si sono verificati improvvisamente o si sono sviluppati in un periodo di tempo più lungo e se si sono già verificati più volte.

Chiede anche su possibili fattori scatenanti, ad esempio se sei stato fuori al freddo per molto tempo o se hai altre malattie (ad esempio lupus eritematoso, arteriosclerosi).

Esame fisico

Il medico quindi esamina la pelle per eventuali anomalie visive (ad esempio deformazioni, lesioni, gonfiori, scolorimento). Esamina la pelle da vicino (ad esempio con una speciale lente di ingrandimento della pelle o un microscopio) e, se necessario, la scansiona.

Il medico spesso diagnostica i geloni in base ai tipici cambiamenti della pelle (la cosiddetta diagnosi dell'occhio). Usa anche la palpazione per controllare la consistenza della pelle e del tessuto sottostante e se i cambiamenti nella pelle sono dolorosi.

Il più delle volte, in base ai sintomi descritti e all'esame obiettivo, il medico può dire abbastanza rapidamente se si tratta di geloni.

Se i sintomi indicano un'altra malattia, è necessario effettuare ulteriori esami per rintracciare il problema di base (es. esami del sangue).

Come si prevengono i geloni?

La migliore protezione contro i geloni è evitare il freddo. Proteggi il tuo corpo con indumenti caldi (es. guanti, berretto, calzini) che non costringano. Utilizzare indumenti impermeabili e traspiranti in condizioni climatiche fredde e umide.

Quando si tratta di vestiti, assicurati di coprirti bene la testa. È qui che il corpo irradia la maggior parte del calore. Evita scarpe o guanti troppo stretti. Interrompono l'afflusso di sangue nei vasi e hanno maggiori probabilità di incoraggiare lo sviluppo di geloni. Anche braccialetti, calze o cinture costrittivi inibiscono la circolazione sanguigna.

Fare esercizio nelle giornate fredde aiuta a prevenire i geloni. Dovresti quindi esercitarti regolarmente, anche al freddo, per stimolare la circolazione sanguigna nel tuo corpo. È importante tornare rapidamente al calore dopo aver esercitato all'aria aperta, poiché il raffreddamento per evaporazione che si verifica quando si suda raffredda il corpo.

Astenersi anche dall'alcool e dal fumo. Entrambe le sostanze danneggiano i vasi sanguigni e hanno un effetto negativo sul sistema immunitario.

Dopo aver trattato i geloni, è consigliabile continuare a prendersi cura delle aree cutanee danneggiate con creme in modo che il danno alla pelle sia limitato. Con tempo freddo e umido, il modo migliore per proteggere la pelle del viso è con un olio denso o una crema fredda. Chiedi al tuo medico o al farmacista quali creme sono giuste per te poiché alcune possono irritare la pelle.

Tags.:  piante velenose di fungo velenoso voglia di avere figli pelle 

Articoli Interessanti

add