Chirurgia di Whipple

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L'operazione di Whipple è una procedura chirurgica nell'addome superiore, il cui obiettivo principale è solitamente un tumore maligno del pancreas. Oltre a parti del pancreas, dell'intestino tenue e possibilmente dello stomaco, il medico può anche rimuovere la cistifellea e le vie biliari. Leggi tutto sulla procedura, quali rischi comporta e cosa devi sapere in seguito come paziente.

Cos'è la chirurgia di Whipple?

L'operazione di Whipple è una procedura chirurgica nell'addome superiore in cui il pancreas viene talvolta o parzialmente rimosso. È un'operazione estremamente complessa che dovrebbe essere eseguita solo in centri specializzati.

L'operazione di Whipple prende il nome dal chirurgo americano Allen Whipple, che ha dato un contributo significativo allo sviluppo di questa procedura. Anche il chirurgo tedesco Walther Kausch ha svolto un ruolo importante in questo, motivo per cui si parla dell'operazione di Kausch-Whipple.

Quando viene eseguita la chirurgia di Whipple?

L'operazione di Whipple viene utilizzata per vari cambiamenti patologici nella testa del pancreas o nelle strutture circostanti. Questi includono neoplasie maligne (carcinomi), infiammazioni o occlusioni. La "testa del pancreas" si riferisce al terzo spesso e destro del pancreas, che è vicino al duodeno e parte del dotto biliare.

Il motivo più comune per la chirurgia di Whipple è il cancro al pancreas, che origina principalmente dalla testa dell'organo.Questa è una malattia estremamente aggressiva. Il tumore cresce rapidamente e si diffonde presto attraverso la linfa e i vasi sanguigni agli organi circostanti. È quindi importante operare su una vasta area al fine di rimuovere ogni possibile diffusione del cancro.

Cosa fai con un'operazione di Whipple?

L'operazione si divide in resezione, cioè la rimozione degli organi e la ricostruzione, il ripristino del passaggio gastrointestinale. La procedura principale richiede dalle cinque alle sei ore e viene eseguita in anestesia generale.

La resezione

Nell'operazione di Whipple, gli organi sono accessibili tramite una lunga incisione trasversale nell'addome superiore destro. Dopo aver aperto il paziente, segue la cosiddetta ricerca del tumore. Il chirurgo deve determinare ad occhio nudo fino a che punto si è diffuso il tessuto maligno e quali organi sono interessati. Se il tumore si è già diffuso troppo ampiamente, non può più essere rimosso chirurgicamente. Quindi l'operazione di Whipple non viene completata e viene invece trattata con cure palliative.

Se il paziente è operabile, il medico può rimuovere i seguenti organi:

  • Testa del pancreas, se necessario l'intero pancreas
  • Duodeno e possibilmente parte dello stomaco
  • Cistifellea e parti delle vie biliari
  • Parti della grande rete (maggiore omento, peritoneo)
  • Linfonodi circostanti

A seconda di quanto si è diffuso il tumore, il pancreas e le parti dello stomaco vengono completamente rimossi. Fondamentalmente, il chirurgo cerca di rimuovere il meno possibile. Purtroppo spesso non è più possibile asportare l'intero tumore perché spesso la diagnosi viene fatta troppo tardi. Anche con la massima resezione possibile, il cancro ritorna nel 95% dei casi.

La ricostruzione

Il chirurgo sutura l'intestino tenue distaccato alla parte rimanente del pancreas e collega il moncone delle vie biliari con l'intestino. Per ripristinare un passaggio gastrointestinale continuo, il medico cuce lo stomaco rimanente al pezzo drenante dell'intestino tenue circa 40 centimetri dietro la connessione al dotto biliare. Ora chiude la ferita chirurgica con un'attenta emostasi con punti di sutura e la collega. Il paziente viene portato in sala di risveglio, dove medici e infermieri lo seguono.

Quali sono i rischi di un'operazione Whipple?

Con qualsiasi procedura chirurgica ci sono rischi generali di cui il paziente deve essere consapevole. Ciò comprende:

  • Sanguinamento e lividi, potresti aver bisogno di sangue
  • Lesioni agli organi adiacenti
  • Lesioni ai nervi, a volte con danni permanenti
  • Disturbi della guarigione delle ferite
  • infezioni
  • Danni di stoccaggio causati dalla pressione

Ci sono anche alcune complicazioni che possono verificarsi specificamente durante o dopo l'operazione di Whipple.

  • Formazione di fistole: ad esempio, si creano connessioni innaturali tra l'intestino e altri organi.
  • Insufficienza d'organo del fegato, dei reni o del cuore
  • Cucitura rotta (ernia incisionale)
  • Ostruzione intestinale
  • Diabete (diabete mellito): se l'intero pancreas è stato rimosso, le persone non possono più produrre insulina.
  • Indigestione e perdita di peso dopo l'intervento chirurgico
  • Perdita anastomotica: le connessioni chirurgiche tra il dotto biliare, lo stomaco e l'intestino perdono o si rompono.

Sindrome da dumping

Un'altra complicazione tipica che può verificarsi dopo l'operazione di Whipple è la cosiddetta sindrome da dumping. Se durante la procedura sono state rimosse anche parti dello stomaco, non può più svolgere la sua funzione di riserva. La polpa alimentare, che normalmente rimane nello stomaco per un certo periodo di tempo e lì viene predigerita, raggiunge poi l'intestino tenue poco dopo aver mangiato. Dopo i pasti, questo a volte porta a un brusco calo della pressione sanguigna e nausea (scarico precoce) e, poche ore dopo, provoca ipoglicemia (scarico tardivo).

Cosa devo considerare dopo un'operazione di Whipple?

Poiché questa è una procedura importante, tu come paziente avrai una lunga degenza in ospedale dopo l'operazione di Whipple. Consentire tre o quattro settimane. Se sorgono complicazioni, potrebbe essere necessario rimanere in ospedale più a lungo.

Poiché il cancro al pancreas si diffonde rapidamente e le singole cellule possono già essere disperse nel corpo, è necessaria la chemioterapia oltre all'operazione, che di solito dura sei mesi.

Dopo che il pancreas o la sua testa sono stati rimossi, gli enzimi che produce nelle persone sane devono essere forniti dall'esterno. Questo è noto come terapia sostitutiva. Ciò significa che la maggior parte dei pazienti è in gran parte priva di sintomi. Tuttavia, alcuni disagi possono insorgere a causa della rimozione dei vari organi.

Segnali di pericolo dopo l'intervento di Whipple

I problemi possono aumentare nei giorni successivi all'operazione di Whipple. Come paziente, dovresti sapere quando contattare immediatamente il medico. Si prega di prestare attenzione ai seguenti segnali di avvertimento:

  • febbre
  • brividi
  • Diarrea persistente o vomito
  • Dolore significativo
  • Notevole arrossamento nell'area della ferita
  • Apertura della cucitura
  • Ferita trasudante (sangue, secrezione o pus)
  • Ritenzione delle feci per tre giorni

Dieta dopo l'intervento di Whipple

L'intervento di Whipple è una grave invasione dell'apparato digerente del paziente. Il corpo può adattarsi ai cambiamenti in una certa misura. Le persone colpite dovrebbero tuttavia osservare alcune regole dietetiche al fine di mantenere il più basso possibile lo stress sul tratto gastrointestinale:

  • Limitare l'assunzione di carboidrati
  • Diminuzione del consumo di latticini
  • Evitare cibi ricchi di fibre (es. cavoli, funghi, porri)
  • Più pasti piccoli invece di meno pasti abbondanti
  • Nessun drink durante e subito dopo aver mangiato
  • Masticare bene e mangiare lentamente
  • Nessun cibo troppo freddo o troppo caldo

Assicurati di informare il tuo medico se i tuoi sintomi non migliorano per molto tempo dopo l'operazione di Whipple nonostante il cambiamento nella dieta. Lui o lei potrebbe essere in grado di aiutarti con determinati farmaci o un'altra operazione.

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