Sclerosi multipla: non interrompere il dimetilfumarato nonostante la morte

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Monaco di BavieraUn paziente affetto da sclerosi multipla è morto per gli effetti collaterali di un farmaco. Aveva ricevuto il principio attivo dimetilfumarato come parte di uno studio. Il farmaco aveva indebolito il suo sistema immunitario e un'infezione virale era stata fatale. Tuttavia, gli esperti mettono in guardia dal trarre conclusioni affrettate.

"Questa deplorevole morte non deve portare i pazienti a interrompere ora il farmaco come reazione di cortocircuito", avverte il prof. Ralf Gold della Società tedesca di neurologia (DGN). Piuttosto, il caso mostra che un controllo dell'emocromo ogni sei-otto settimane è indispensabile per il trattamento con dimetilfumarato, proprio come con altri farmaci usati per trattare la SM. In particolare, dovrebbe essere determinata la conta cellulare dei leucociti e dei linfociti.

Vantaggio indiscusso

Insieme al Disease-Related Competence Network Multiple Sclerosis (KKNMS), gli esperti del DGN chiedono un monitoraggio significativamente più stretto di quanto specificato dal produttore. Questi mostrano solo la necessità di un esame del sangue semestrale.

L'ispezione più ravvicinata potrebbe rendere più facile rilevare effetti collaterali gravi.Non sono stati sollevati dubbi fondamentali sul principio attivo e il suo beneficio per i pazienti è indiscusso, secondo Gold. Tuttavia, ammette l'esperto, "bisogna prestare maggiore attenzione a un'infezione virale come possibile grave complicanza".

L'effetto favorisce le infezioni

Il dimetilfumarato è stato a lungo utilizzato nel trattamento della psoriasi. È stato approvato per la terapia di base per la SM in Germania dall'inizio del 2014. Può essere usato per via orale e si dice che riduca la frequenza delle recidive e rallenti la progressione della malattia. Gli effetti collaterali noti sono indigestione, vampate di calore o diarrea. Poiché l'effetto del dimetilfumarato si basa principalmente sulle sue proprietà immunomodulanti e antinfiammatorie, il principio attivo può favorire le infezioni.

Questo è esattamente quello che è successo a un paziente tedesco con SM che aveva assunto dimetilfumarato per quattro anni e mezzo come parte di uno studio. Nel processo, ha sviluppato una grave e persistente mancanza di linfociti. È morta di polmonite. (sx)

Fonte: Comunicato stampa Società tedesca di neurologia: Dimetilfumarato; Accesso: 27 ottobre 2014

Tags.:  cure odontoiatriche gravidanza prevenzione 

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