Il governo federale vuole allentare in modo significativo l'avvertimento sui viaggi

Lisa Vogel ha studiato giornalismo dipartimentale con specializzazione in medicina e bioscienze presso l'Università di Ansbach e ha approfondito le sue conoscenze giornalistiche nel master in informazione e comunicazione multimediale. Questo è stato seguito da un tirocinio nella redazione di Da settembre 2020 scrive come giornalista freelance per

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Mancano solo quattro settimane all'inizio delle vacanze estive nei primi Länder. Fino ad allora, l'avviso di viaggio mondiale per i turisti dovrebbe essere almeno in parte revocato. Tuttavia, mancano ancora le misure di protezione contro la corona più uniformi possibili per i vacanzieri in Europa.

Il governo federale vuole revocare l'avviso di viaggio mondiale per i turisti dal 15 giugno per 31 paesi europei, se l'ulteriore sviluppo della pandemia di corona lo consentirà. Oltre ai 26 Paesi partner della Germania nell'Unione Europea, questi includono la Gran Bretagna, che ha lasciato l'UE, e i quattro stati dell'area Schengen liberi dai controlli alle frontiere che non sono membri dell'UE: Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein .

E' quanto emerge dalla bozza di un documento sui temi chiave dal titolo "Criteri per favorire il turismo interno-europeo", che potrebbe essere già deciso nel governo mercoledì e che è a disposizione dell'agenzia di stampa tedesca.

Nessun viaggio da metà marzo

Il 17 marzo il ministro federale degli esteri Heiko Maas (SPD) ha emesso l'avviso di viaggio in tutto il mondo, un passo unico finora. Finora, gli avvisi di viaggio sono stati emessi solo in caso di pericolo per la vita e per gli arti, soprattutto in zone di guerra come la Siria o l'Afghanistan. Nelle ultime settimane, più di 240.000 turisti bloccati a causa dei collegamenti aerei e dei traghetti interrotti sono stati riportati in Germania con un'operazione senza precedenti.

Le vacanze in Europa dovrebbero essere possibili

La revoca dell'avviso di viaggio dovrebbe ora dare il segnale di partenza per le vacanze estive transfrontaliere in Europa giusto in tempo per le festività natalizie. Lasciati guidare dall'idea che "il rilancio del turismo è importante per i viaggiatori e l'industria dei viaggi tedesca, nonché per la stabilità economica nei rispettivi paesi di destinazione", afferma la bozza del Ministero degli Esteri, che è già stata ampiamente concordata.

L'avviso di viaggio dovrebbe essere sostituito da un consiglio di viaggio individuale, che dovrebbe evidenziare i rischi per ogni singolo paese. Al fine di garantire la migliore protezione possibile per i turisti da un'infezione da corona, il governo federale vuole sostenere una serie di criteri comuni nell'UE.

Sono necessarie misure anti-corona congiunte

Propone, tra l'altro, che gli altri Paesi europei adottino il limite massimo di 50 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti entro sette giorni. In Germania, il superamento di questo limite porterà alla reintroduzione di misure anti-corona che sono già state abolite.

Inoltre, i singoli Paesi dovrebbero sviluppare "concetti sostenibili" per il rispetto delle regole sulla distanza e l'igiene delle mani, per indossare le mascherine e per la ventilazione e la disinfezione degli ambienti. I concetti di protezione dovrebbero anche contenere piani per il caso di vacanzieri che si ammalano, nonché prove di capacità di test sufficienti, quarantena e opzioni di trattamento.

Inoltre, secondo il documento del ministero degli Esteri, devono essere attuate le raccomandazioni della Commissione Ue per la sicurezza dei passeggeri e del personale nei mezzi di trasporto come gli aerei.

La Commissione Europea dovrebbe valutare le misure di protezione

Secondo il documento, la Commissione europea svilupperà un processo per valutare le misure di protezione adottate. Su questa base, i ministeri federali competenti vogliono quindi formulare "raccomandazioni consensuali sulle misure di protezione". Dovrebbe essere valutata la relazione tra il rischio di infezione e le misure di protezione adottate, nonché le differenze regionali nei singoli paesi. (lv / dpa)

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