Cheloide

Carola Felchner è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e una consulente certificata per la formazione e la nutrizione. Ha lavorato per diverse riviste specializzate e portali online prima di diventare giornalista freelance nel 2015. Prima di iniziare il suo tirocinio, ha studiato traduzione e interpretariato a Kempten e Monaco.

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Un cheloide è una cicatrice che cresce oltre l'area della cicatrice e talvolta sale in modo significativo al di sopra della pelle sana circostante. Tali escrescenze di cicatrici sono benigne. Tuttavia, il loro aspetto sorprendente può essere psicologicamente stressante per le persone colpite. Sono possibili anche limitazioni funzionali, ad esempio con cheloidi vicino alle articolazioni. Leggi qui come si sviluppa e si presenta una cicatrice cheloide e come può essere trattata.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Puoi trovare ad es.nelle lettere dei medici o sui certificati di inabilità al lavoro. L91

Breve panoramica

  • Cos'è un cheloide? Un cheloide è una cicatrice benigna e proliferante. Sorge come un tumore sulla pelle sana circostante e attraversa l'area della cicatrice.
  • Sintomi: i cheloidi possono essere pruriginosi e sensibili al tatto e alla pressione. A volte si verifica dolore spontaneo. Sono possibili anche limitazioni funzionali (ad es. mobilità).
  • Trattamento: vari metodi, ad esempio trattamento con silicone, iniezioni di cortisone, congelamento, trattamento laser, chirurgia
  • Prevenzione: i.a. Evitare la tensione nel tessuto cicatriziale, massaggiare regolarmente la cicatrice, non esporla al sole diretto; se c'è una tendenza alla formazione di cheloidi, evitare il piercing all'orecchio o il piercing

Cos'è una cicatrice cheloide?

I cheloidi sono cicatrici il cui tessuto cresce eccessivamente e può salire fino a mezzo centimetro (a volte anche di più) sopra la pelle sana circostante. A differenza delle cicatrici ipertrofiche, in cui l'eccessiva crescita cellulare è limitata all'area della cicatrice, un cheloide prolifera al di là di essa. Questa crescita della cicatrice può continuare a crescere nel corso degli anni. Indietro, un cheloide non si forma di nuovo da solo.

Una cicatrice cheloide di solito si sviluppa nei mesi successivi a una lesione cutanea (ad es. Chirurgia, acne) o infiammazione cronica. La crescita della cicatrice avviene più raramente spontaneamente, ad esempio dopo punture di insetti, piercing del lobo dell'orecchio o altri mini-traumi.

Il cheloide è un tumore cicatriziale benigno, in contrasto con il cancro cicatriziale. Questa è una forma rara e aggressiva di cancro della pelle che può svilupparsi a causa di una costante irritazione della pelle (ad es. attrito) da una cicatrice che guarisce male (cicatrice instabile), una fistola o un'ulcera.

Cheloide: cause e fattori di rischio

Una predisposizione genetica sembra essere coinvolta nello sviluppo dei cheloidi. La crescita benigna della cicatrice può verificarsi nelle famiglie. I cheloidi cicatriziali si verificano particolarmente spesso sulla pelle pigmentata di scuro. Anche i giovani (primi 20 anni) sembrano sviluppare cheloidi in media più spesso rispetto alle persone anziane.

Cheloide: sintomi

Un cheloide è inizialmente di colore rossastro o rosso-brunastro, in seguito bianco-rossastro o rosa. La pelle di rivestimento è liscia, la crescita varia in spessore ea forma laminare o nodosa. Si separa chiaramente dal suo ambiente sano e può crescere rapidamente.

I cheloidi di solito non fanno male. Tuttavia, può verificarsi dolore spontaneo. Inoltre, i cheloidi possono essere sensibili al tatto o alla pressione e al prurito. A seconda della loro posizione, i cheloidi di grandi dimensioni possono anche limitare la mobilità, ad esempio quando sono seduti vicino alle articolazioni.

Spesso i cheloidi si sviluppano nella regione della spalla, sul petto, sulla schiena o sui lobi delle orecchie. Le persone colpite spesso trovano le escrescenze della cicatrice meno stressanti dal punto di vista estetico e psicologico.

Cheloide: trattamento

Un trattamento cheloide può essere utile se la crescita della cicatrice rappresenta un problema estetico per la persona interessata. I sintomi (come il prurito) o le restrizioni funzionali (mobilità limitata) possono anche rendere necessario rimuovere un cheloide nel miglior modo possibile.

Un trattamento non ha sempre successo, i cheloidi spesso non rispondono bene e possono solo essere appiattiti un po', ma non scomparire completamente. Inoltre, la terapia può essere molto noiosa.

Esistono diversi metodi per trattare i cheloidi. Quale di questi può essere considerato nei singoli casi dipende da vari fattori quali:

  • Età del paziente
  • Tipo di pelle
  • Parte del corpo dove si trova il cheloide
  • L'estensione della crescita della cicatrice

Il trattamento dei cheloidi è generalmente più efficace quando vengono combinati diversi metodi terapeutici. Ecco una panoramica dei singoli metodi:

Trattamento al silicone

Il silicone viene applicato alla crescita della cicatrice, ad esempio sotto forma di cuscinetti sottili, lamine o gel, di solito da 12 a 24 ore al giorno per tre-sei mesi. Come funziona esattamente il silicone non è stato ancora chiarito. Tuttavia, gli esperti sospettano che il contenuto di umidità della pelle migliori sotto il silicone. Questo dovrebbe ridurre lo spessore delle cicatrici e il prurito.

Il trattamento con silicone di una cicatrice può essere effettuato anche preventivamente, ad esempio dopo un'operazione o in soggetti notoriamente predisposti alla formazione di cheloidi.

Iniezioni di glucocorticoidi

I glucocorticoidi sintetici (colloquialmente "cortisone") inibiscono la formazione di nuovo tessuto connettivo. Il medico lo inietta direttamente nel tessuto cicatriziale. Se necessario, l'iniezione viene ripetuta ogni tre o quattro settimane. Più comunemente, il glucocorticoide triamcinolone (TAC) viene utilizzato per rimuovere un cheloide.

Il metodo è doloroso e richiede diversi mesi. Ma è relativamente efficace.

Per un miglior risultato terapeutico, gli esperti raccomandano di combinare le iniezioni di glucocorticoidi con la criochirurgia (vedi sotto).

Congelamento (criochirurgia)

Un cheloide può anche essere rimosso mediante congelamento. Per fare ciò, l'azoto liquido viene introdotto nel tessuto cicatriziale. Di conseguenza, il tessuto si congela dall'interno verso l'esterno e la cicatrice si restringe. Per un risultato ottimale, tuttavia, il congelamento deve essere ripetuto ad intervalli di diverse settimane.

La criochirurgia è spesso combinata con iniezioni di glucocorticoidi. La glassa può essere eseguita anche solo brevemente e con lo scopo di rendere meno dolorosa la successiva iniezione nel tessuto cicatriziale.

Trattamento a pressione

La pressione locale sull'area della cicatrice può ridurre il flusso sanguigno al tessuto cicatriziale, accelerare la maturazione del collagene e quindi appiattire la cicatrice. pressione locale sulla cicatrice. Per questo trattamento pressorio si utilizzano solitamente tessuti elastici (es. bendaggio compressivo, calza, tuta), a volte anche mascherine in plastica trasparente o appositi bottoni automatici. Il trattamento dura da sei mesi a due anni.

Trattamento laser

Nel trattamento laser ablativo, il medico cerca di utilizzare un raggio laser ad alta energia per rimuovere strato per strato il tessuto invaso, rimuovendo così il cheloide. Questo metodo può essere considerato solo in casi molto specifici di cheloidi perché qui il rischio di recidiva è molto alto.

In un trattamento laser non ablativo, ad esempio, viene utilizzato un laser a colorante per ridurre il flusso sanguigno patologicamente aumentato nel tessuto cicatriziale. In questo modo, ad esempio, si può ridurre il forte arrossamento della cicatrice.

radioterapia

Il medico dirige le radiazioni ionizzanti sul cheloide. Questo dovrebbe inibire la formazione di nuove cellule. Nel caso dei cheloidi, la radioterapia è consigliata solo come supplemento (adiuvante) ad altri metodi di trattamento. Ad esempio, può essere eseguito dopo un intervento chirurgico cheloideo per ridurre il rischio di recidiva.

estratto di cipolla

L'estratto di cipolla (Extractum cepae) ha effetti antinfiammatori e germicidi (battericidi) e previene la maturazione dei fibroblasti, le cellule che compongono il tessuto connettivo. Per questo motivo, vengono utilizzati preparati di estratto di cipolla che devono essere applicati esternamente (come una crema), tra l'altro, per prevenire la formazione di nuovi cheloidi dopo la rimozione chirurgica di una crescita di cicatrice. A tal fine, la preparazione deve essere utilizzata regolarmente per diverse settimane o mesi.

5-fluorouracile

Il 5-fluorouracile (5-FU) è un principio attivo che, come l'estratto di cipolla, inibisce la maturazione dei fibroblasti. In realtà è approvato per il trattamento del cancro. Al di fuori di questa approvazione ("off label") viene utilizzato anche per il trattamento di cheloidi resistenti alla terapia, ovvero escrescenze di cicatrici dove altri metodi terapeutici non funzionano. Per fare ciò, il 5-FU viene iniettato direttamente nel tessuto cicatriziale. Il tutto è solitamente combinato con altri metodi terapeutici.

A volte l'agente che uccide le cellule bleomicina viene iniettato nel tessuto cicatriziale invece del 5-fluorouracile (specialmente nei pazienti di pelle scura). In Germania, tuttavia, questo è estremamente raro. Come il 5-fluorouracile, Bleomycon non è approvato per il trattamento dei cheloidi.

chirurgia

Se le misure terapeutiche conservative (come iniezioni di corticosteroidi, criochirurgia) non hanno successo, un cheloide può essere rimosso chirurgicamente o ridotto di dimensioni. L'obiettivo principale è eliminare i problemi esistenti causati dalla crescita della cicatrice come forti dolori o mobilità ridotta. Un cheloide non può essere rimosso definitivamente tagliandolo: il rischio che si formi un nuovo cheloide nell'area della cicatrice chirurgica è molto alto.

Di solito si possono ottenere risultati migliori se l'operazione è combinata con altri metodi terapeutici (ad es. trattamento pressorio, radioterapia). Pertanto, la chirurgia non è raccomandata come una forma di trattamento per i cheloidi.

Cheloide: prevenzione

Al fine di prevenire lo sviluppo di cheloidi in primo luogo, i medici dovrebbero assicurarsi durante un'operazione che la ferita sia suturata in modo che ci sia la minor tensione possibile su di essa. Inoltre, dopo l'operazione, si possono tentare di prevenire la formazione di cheloidi (rinnovati) mediante trattamento al silicone o trattamento a pressione.

Una cicatrice fresca dovrebbe essere protetta dalla luce solare diretta e dal freddo estremo e adeguatamente curata. Chiunque sia noto per avere una tendenza alla formazione di cheloidi non dovrebbe farsi forare le orecchie e dovrebbe anche evitare i piercing.

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