dislessia

e Sabine Schrör, giornalista medico

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Sabine Schrör è una scrittrice freelance per il team medico di Ha studiato economia aziendale e pubbliche relazioni a Colonia. In qualità di editor freelance, è a suo agio in un'ampia varietà di settori da oltre 15 anni. La salute è una delle sue materie preferite.

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La dislessia è un disturbo della lettura. Le persone colpite hanno difficoltà a leggere e comprendere parole e testi, sebbene possano sentire e vedere normalmente. A volte anche la capacità di scrivere è limitata. Altri nomi per il termine tecnico dislessia utilizzato a livello internazionale sono dislessia e disturbo della lettura e dell'ortografia. Scopri tutto quello che c'è da sapere sulla dislessia qui: sintomi, cause, diagnosi, trattamento e prognosi.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. F81

Breve panoramica

  • Descrizione e sintomi: capacità di lettura e/o scrittura ridotta: lettura lenta, incerta, scivolamento nella riga, scambio di lettere. La lettura spesso non viene capita. La dislessia può essere congenita o acquisita. È per lo più riconosciuto nella prima età della scuola elementare.
  • Cause: Dislessia congenita: presumibilmente alterazioni genetiche (mutazioni) sul cromosoma 6. Dislessia acquisita: è molto più comune e può verificarsi se le aree responsabili della lettura sono state danneggiate, ad esempio, da un ictus o da un incidente.
  • Diagnosi: anamnesi per raccogliere sintomi e anamnesi, esami fisici come esami della vista e dell'udito, elettroencefalografia (EEG) per misurare le onde cerebrali, test di intelligenza, testo specifico per la dislessia.
  • Trattamento: promozione mirata della lettura dentro e fuori la scuola. Informare la comunità sulla diagnosi per incoraggiare la pazienza e la comprensione. Domanda di risarcimento per svantaggi al fine di adattare i record di prestazioni e la valutazione nell'area della lettura/scrittura alla menomazione. Per problemi psicologici di accompagnamento: supporto psicologico.

Dislessia: descrizione

Nella dislessia, la capacità di leggere e/o scrivere è compromessa. La dislessia colpisce tra il 5 e il 15% della popolazione totale, sebbene la gravità del disturbo possa variare. Molto spesso, la dislessia viene scoperta nei primi anni di scuola.

I fattori genetici sembrano favorire la dislessia. Ma può anche verificarsi dopo una lesione cerebrale traumatica o un ictus.

Altri nomi più antichi per la dislessia sono dislessia e disturbo della lettura e dell'ortografia.

Dislessia o Alessia?

In caso di dislessia, la capacità di leggere è compromessa. Con alessia, invece, le persone colpite non sanno leggere affatto. Alexia di solito si sviluppa quando i tratti nervosi responsabili della lettura sono stati interrotti. Questo può accadere, ad esempio, a seguito di un ictus, una lesione cerebrale traumatica o come conseguenza di un tumore.

Si distingue tra alessia fonologica e semantica:

  • Alexia fonologica: le persone colpite possono riconoscere singole lettere, ma non possono combinarle in un'unica parola.
  • alessia semantica: le persone colpite possono mettere insieme le lettere per formare parole, ma non possono capire ciò che hanno letto.

Dislessia: sintomi

Le persone con dislessia leggono molto lentamente e con esitazione. Durante la lettura, spesso scivolano nella riga o si scambiano le lettere. Inoltre, spesso non riescono a capire ciò che hanno letto.

Dislessia: cause

Si distingue tra dislessia congenita e acquisita.

  • Dislessia congenita: i cambiamenti genetici (mutazioni) sul cromosoma 6 sono probabilmente responsabili della dislessia congenita. La mutazione fa sì che alcune aree del cervello responsabili della lettura siano meno attive. Le persone colpite possono leggere singole lettere, ma non possono combinarle in parole.
  • Dislessia acquisita: molto più comune della variante congenita. La dislessia acquisita si verifica quando la regione del cervello responsabile della lettura è stata danneggiata, ad esempio da un ictus o da un incidente. Di solito sono colpite anche altre aree del cervello. Pertanto, la dislessia acquisita è spesso associata a disturbi del linguaggio e dell'ortografia.

Dislessia: diagnosi

Se sospetti la dislessia nel tuo bambino, consulta un pediatra il prima possibile. Un disturbo della lettura non trattato può causare insicurezza, paure e altri problemi psichici nel bambino affetto, il che può rendere difficile la terapia della dislessia.

Il pediatra discuterà prima i sintomi e la precedente storia medica con te e tuo figlio. Le possibili domande sono:

  • Come si esprime nello specifico il disturbo della lettura?
  • Gli altri membri della famiglia hanno la dislessia?
  • Come si è sviluppato tuo figlio fino ad ora, ad esempio in termini di camminare e parlare?
  • Quanto è grande la motivazione di tuo figlio ad imparare?
  • Tuo figlio ha problemi solo con la lettura o anche con l'ortografia?
  • Tuo figlio ha malattie fisiche o mentali note?

Indagini

Il medico esaminerà quindi il bambino a fondo. L'obiettivo è escludere alcune malattie come causa del disturbo della lettura. Gli esami comprendono, ad esempio:

  • Test della vista e dell'udito: possono essere utilizzati per scoprire se i problemi di lettura sono dovuti a problemi di vista o udito.
  • Elettroencefalografia (EEG): la misurazione dei disturbi cerebrali rende visibili eventuali disturbi strutturali o funzionali del cervello.
  • Test di intelligenza: con un test di intelligenza si può escludere che un'intelligenza ridotta ostacoli l'apprendimento della lettura.

Test di dislessia

Il medico stesso verifica la capacità di lettura con uno speciale test di dislessia. Il bambino deve leggere un breve testo. A seconda di quanto si legge con sicurezza, il test sarà positivo o negativo.

Dislessia: trattamento

Una volta che la diagnosi è stata fatta, l'ambiente sociale del bambino (insegnante, compagni di classe, parenti, amici) dovrebbe essere informato. Poiché la dislessia spesso mette i bambini affetti sotto una grande pressione psicologica - molti si vergognano del loro disturbo della lettura, soffrono di insicurezza e hanno paura di fallire. Inoltre, c'è la pressione per esibirsi a scuola, che può esacerbare le difficoltà di lettura. Se l'ambiente reagisce con pazienza e comprensione, questo può alleviare considerevolmente il bambino e prevenire la stigmatizzazione.

I bambini con dislessia dovrebbero anche ricevere un sostegno mirato all'interno e all'esterno della scuola al fine di consentire il successo nella lettura e quindi aumentare la fiducia in se stessi e la gioia di leggere.

Risarcimento degli svantaggi

I genitori di bambini dislessici possono richiedere un cosiddetto risarcimento per svantaggio al Ministero della Cultura. Ciò stabilisce che il rendimento scolastico di coloro che sono interessati nell'area della lettura e/o della scrittura sarà valutato in modo diverso. Questo dovrebbe salvare i bambini che soffrono di dislessia da ulteriori delusioni. Allo psicologo della scuola deve essere presentato un certificato medico per richiedere il risarcimento degli svantaggi.

La maggior parte dei bambini si sente sollevata dalla compensazione dello svantaggio, perché non deve più leggere ad alta voce, ad esempio, e prendere voti migliori. Ciò rafforza la loro autostima e in seguito migliora le loro possibilità di ottenere un posto di apprendistato. Ma ci sono anche bambini che percepiscono la compensazione degli svantaggi come una svalutazione, che può ridurre la motivazione all'apprendimento.

Dislessia: prognosi

Prima viene identificata e trattata la dislessia, migliore è la prognosi. Soprattutto, è importante trattare adeguatamente i possibili problemi psicologici. Se i bambini con dislessia soffrono di paura della scuola e del fallimento, è consigliabile consultare uno psicologo infantile.

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