Polso rotto

Martina Feichter ha studiato biologia con una materia elettiva farmacia a Innsbruck e si è anche immersa nel mondo delle piante medicinali. Da lì non era lontano da altri argomenti medici che la affascinano ancora oggi. Si è formata come giornalista presso l'Axel Springer Academy di Amburgo e lavora per dal 2007 - prima come redattrice e dal 2012 come scrittrice freelance.

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Una frattura del polso è intesa come una frattura del raggio (una delle due ossa dell'avambraccio) vicino al polso. Il termine medico è "frattura del radio distale". Le fratture del polso sono il tipo più comune di ossa rotte negli adulti. Sono colpite principalmente le persone anziane con osteoporosi (perdita ossea). Scopri tutto quello che c'è da sapere sulle cause, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento per un polso rotto!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. S62

Frattura del polso: descrizione

Una frattura del polso (frattura del radio distale) è una frattura del raggio (raggio) fino a tre centimetri dal polso. Tre quarti di tutti i pazienti hanno un semplice raggio rotto. Nell'ultimo trimestre, anche le superfici articolari sono interessate dalla lesione, che può rendere difficile la guarigione.

Una frattura del polso rappresenta circa il 25% di tutte le fratture negli adulti, il che la rende il tipo più comune di frattura in questa fascia di età. Sono colpite principalmente le persone con più di 50 anni, quindi soprattutto le donne. Nella fascia di età inferiore ai 50 anni, gli uomini che soffrono di una frattura al polso sono leggermente più numerosi delle donne.

Frattura di Greenwood

Negli adolescenti si verificano forme particolari di frattura ossea perché le ossa sono ancora molto elastiche a questa età. Una di queste forme speciali è la frattura del legno verde, una frattura incompleta in cui lo strato esterno dell'osso (corteccia) è ancora parzialmente intatto. A questo punto le estremità rotte "appendono" ancora insieme. La frattura del legno verde si verifica principalmente nelle ossa lunghe. La frattura del radio distale (frattura del polso) nei bambini e negli adolescenti può anche manifestarsi come frattura del legno verde: il raggio non è completamente sfondato.

Frattura del polso: sintomi

Un polso rotto provoca dolore, soprattutto quando si torce la mano interessata verso l'esterno o si torce l'avambraccio. Altri possibili sintomi sono una deformità visibile, gonfiore e disturbi sensoriali. La mano colpita perde la sua forza e non può più svolgere la sua piena funzione.

Frattura del polso: cause e fattori di rischio

Nella maggior parte dei casi, la causa di un polso rotto è una caduta che si tenta di afferrare con la mano. Di norma, si atterra con il palmo della mano prima sul pavimento, il che provoca una cosiddetta frattura di estensione ("frattura di Colles"): la mano viene allungata all'impatto, il frammento osseo vicino al polso viene spostato verso il dorso della mano.

La mano viene flessa meno spesso all'impatto, in modo che il dorso della mano si alzi per primo. Ciò si traduce quindi in una frattura in flessione ("frattura di Smith"): il frammento osseo vicino al polso si sposta verso il palmo della mano.

La frattura del radio distale si verifica principalmente nelle persone anziane perché le loro ossa hanno perso la loro stabilità a causa dell'usura e per lo più anche a causa dell'osteoporosi (perdita ossea). Inoltre, le persone anziane spesso diventano più insicure e fragili, sono meno agili e sono meno in grado di far fronte alle cadute. Quindi una caduta da una posizione eretta, ad esempio nel proprio appartamento o sul marciapiede, è spesso sufficiente per rompersi il polso. I fattori che aumentano il rischio di caduta (come instabilità dell'andatura, disturbi visivi, problemi circolatori, aritmie cardiache) aumentano anche il rischio di frattura del polso causata da una caduta.

I più giovani con le loro ossa più stabili, d'altra parte, richiedono più forza per rompere un simile osso: una caduta pericolosa, un incidente stradale o sportivo.

Frattura del polso: esami e diagnosi

Se sospetti che il tuo polso sia rotto, dovresti consultare un medico chirurgo ortopedico e traumatologico. Prima ti chiederà esattamente quali sono i tuoi sintomi e come è avvenuto l'incidente (anamnesi). Le possibili domande sono:

  • Sei caduto al polso?
  • Come è avvenuto esattamente l'incidente?
  • Riesci ancora a raddrizzare e piegare il polso?
  • Hai dolore?
  • Hai mai avuto disturbi alle mani come dolore, mobilità ridotta o una precedente lussazione?
  • Hai qualche condizione preesistente come l'osteoporosi o l'artrosi?

Il medico esaminerà quindi attentamente il polso: controllerà se c'è un disallineamento e se un'attenta palpazione delle diverse aree provoca dolore da pressione. Cerca lesioni dei tessuti molli come abrasioni, lividi o ematomi (lividi) nonché possibili lesioni di accompagnamento (ad esempio sui legamenti e sulle ossa della mano, sul braccio e sulla spalla). Controlla anche la sensibilità e il flusso sanguigno nella mano. Anche un test funzionale è importante: il medico verifica se le articolazioni del polso e delle dita possono muoversi attivamente e passivamente e se l'avambraccio può essere ruotato.

Frattura del polso: test di imaging

La discussione e l'esame dell'anamnesi spesso portano a un forte sospetto di un polso rotto. Per confermare la diagnosi, il polso viene radiografato su due piani. L'esame radiografico è il metodo standard per chiarire una frattura del radio distale.

A volte può essere utile anche la tomografia computerizzata (TC), ad esempio se il medico sospetta ulteriori lesioni nell'area del polso.

La risonanza magnetica (MRI) viene eseguita in singoli casi. Questo può essere utile se il medico sospetta che anche i legamenti o la cartilagine siano stati feriti.

In via eccezionale, possono essere ordinati ulteriori esami, come un esame ecografico (ecografia).

Frattura del polso: trattamento

Il trattamento di un polso rotto mira ad alleviare il dolore e ripristinare la funzione, la mobilità e la forza del polso e della mano il più rapidamente possibile. Al paziente vengono somministrati farmaci (analgesici) per alleviare il dolore. Le ulteriori misure terapeutiche dipendono dal tipo di frattura, dalle possibili lesioni concomitanti, nonché dall'età e dalle condizioni generali del paziente. In linea di principio, un polso rotto può essere trattato in modo conservativo e chirurgico.

Frattura del polso: trattamento conservativo

Il trattamento conservativo viene scelto per una frattura del polso non complicata, ovvero una frattura in cui non sono coinvolte superfici articolari e che non è spostata o è solo leggermente spostata. Tale frattura può essere facilmente riallineata anatomicamente correttamente (riposizionata). Anche una frattura del legno verde negli adolescenti viene solitamente trattata in modo conservativo.

Ai pazienti viene somministrato un bendaggio di supporto (gesso di parigi o softcast) per quattro o cinque settimane. Il processo di guarigione viene controllato mediante raggi X dopo quattro, sette e 11 giorni.

Frattura del polso: trattamento chirurgico

Una frattura complicata del polso richiede un intervento chirurgico. I medici descrivono le seguenti fratture come "complicate":

  • Frattura del polso che coinvolge l'articolazione
  • Frattura che differisce notevolmente sulla linea di frattura
  • frattura aperta del polso (le estremità dell'osso rotto sporgono attraverso la pelle)
  • Frattura del polso con grave danno ai tessuti molli e/o ulteriore danno nervoso o vascolare
  • Frattura del polso con lesioni associate complesse (come danni ai legamenti adiacenti)
  • Frattura del polso con osteoporosi esistente
  • Frattura del polso che non è stato possibile riportare con successo nella corretta posizione anatomica con misure conservative

La procedura operativa standard per una frattura del polso è la cosiddetta osteosintesi con una placca ad angolo stabile: con l'aiuto di questa placca metallica, la frattura viene allineata correttamente e nuovamente stabilizzata. Il polso viene quindi immobilizzato per un po' di tempo - per quanto tempo, dipende dalla stabilità che è stata raggiunta attraverso l'operazione. Immediatamente dopo l'operazione e dopo otto settimane, la rottura viene controllata sulla radiografia.

Frattura del polso: trattamento di follow-up

La stessa frattura del polso viene immobilizzata a lungo, sia con un trattamento conservativo che chirurgico. Le articolazioni adiacenti (dita, gomiti, spalla) e il braccio dovrebbero, tuttavia, essere mosse in una fase iniziale: un fisioterapista mostra al paziente esercizi di movimento adeguati. Anche nella vita di tutti i giorni, le dita dovrebbero essere mosse e usate il più normalmente possibile (nonostante una benda o un calco in gesso sul polso), ad esempio per afferrare.

Per evitare il gonfiore, non dovresti lasciare che il braccio si abbassi se possibile e posizionarlo su un cuscino durante la notte.

L'impianto di placca utilizzato durante l'operazione viene rimosso al più presto dopo 12 mesi. L'ora esatta dipende da fattori individuali come i disturbi locali e l'età del paziente.

Frattura del polso: decorso della malattia e prognosi

Un polso rotto spesso guarisce senza problemi, soprattutto in caso di fratture stabili. In alcuni casi, tuttavia, si sviluppano complicazioni ed effetti a lungo termine. Questi includono:

  • Mobilità limitata del polso e delle dita
  • Ridotta forza del polso e delle dita
  • Disallineamenti del polso, deformità
  • Disturbi del movimento e/o della sensazione nelle lesioni nervose
  • Disturbi circolatori con lesioni vascolari
  • Inclinazione ritardata della frattura (i frammenti ossei si spostano e ruotano dopo aver tentato il trattamento)
  • La guarigione è ritardata o non avviene, per cui la frattura non si ossifica, ma si tratta di una "falsa articolazione" (pseudartro)
  • Artrosi, quando il polso è coinvolto nella frattura
  • Sindrome del tunnel carpale
  • dolore cronico
  • Dolore alla spalla dovuto a una cattiva postura del braccio
  • Sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS, precedentemente chiamata anche malattia di Sudeck)
  • Rottura del tendine estensore lungo del pollice
  • L'impianto si allenta o si sposta

I pazienti che soffrono di dolore persistente o in aumento o disturbi sensoriali dopo una frattura del polso devono consultare immediatamente un medico in modo che le possibili complicanze possano essere riconosciute e trattate in una fase iniziale.

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