Depressione della vecchiaia

Aggiornato il

Julia Dobmeier sta attualmente completando il suo master in psicologia clinica. Fin dall'inizio dei suoi studi si è particolarmente interessata alla cura e alla ricerca delle malattie mentali. In tal modo, sono particolarmente motivati ​​dall'idea di consentire alle persone colpite di godere di una qualità di vita più elevata trasmettendo la conoscenza in modo facile da capire.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

La depressione dell'età spesso non viene riconosciuta e quindi non trattata. Lo sconforto, il ritiro sociale e la perdita di interesse sono visti avventatamente come effetti collaterali naturali dell'invecchiamento e non come sintomi di depressione. Anche in età avanzata, la terapia per la depressione può migliorare significativamente la qualità della vita e persino salvare vite umane. Leggi tutto ciò che devi sapere sulla depressione della vecchiaia qui.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. F53F39F92F33F34

Depressione della vecchiaia: descrizione

Se le persone dai 65 anni in su soffrono di depressione, i medici parlano di depressione legata all'età. Insieme alla demenza, questa è la malattia mentale più comune nelle persone anziane.

Per alcune persone, la depressione si sviluppa in giovane età e poi continua con l'età. In altri casi, la malattia compare per la prima volta in età avanzata. Le donne corrono un rischio maggiore di diventare depresse rispetto agli uomini, sia quando sono più giovani che più anziane.

Con la crescente proporzione di persone anziane nella società, anche la depressione in età avanzata diventerà più comune negli anni a venire.

Differenziazione tra demenza e depressione della vecchiaia

Difficoltà di concentrazione e di memoria, nonché problemi di linguaggio possono verificarsi nel contesto della depressione e della demenza. La differenziazione è quindi molto difficile. Per un trattamento di successo, la differenziazione tra demenza e depressione della vecchiaia è di grande importanza. Alcune caratteristiche chiave aiuteranno a identificare i sintomi:

A differenza della depressione legata all'età, che può comparire improvvisamente, i sintomi della demenza iniziano in modo insidioso e peggiorano solo nel tempo. Un'altra caratteristica distintiva è che le persone con depressione della vecchiaia spesso si lamentano della loro condizione, mentre i pazienti con demenza tendono a negare i problemi di memoria. Inoltre, le persone depresse non perdono l'orientamento, come è tipico dei pazienti affetti da demenza. Se il paziente assume antidepressivi, i sintomi di solito migliorano in modo significativo.

Depressione della vecchiaia: sintomi

Come nelle persone più giovani, la depressione si manifesta in età avanzata con sintomi come umore depresso, mancanza di gioia, svogliatezza e perdita di interesse. Tuttavia, poiché questi sintomi centrali sono spesso sovrapposti ad altri disturbi (fisici) nelle persone anziane, la depressione in età avanzata spesso non è facile da riconoscere.

Ad esempio, le persone con depressione della vecchiaia si concentrano spesso su disturbi fisici come dolore, problemi gastrointestinali, aumento della fatica, disturbi del sonno, perdita di appetito o vertigini - sintomi per i quali le malattie fisiche sono spesso ricercate come fattore scatenante, sebbene possano anche essere psicosomatico. La difficoltà di concentrazione, che spesso si verifica con la depressione, viene spesso interpretata erroneamente nei pazienti più anziani, in particolare come un segno dell'insorgenza della demenza.

Depressione legata all'età: cause e fattori di rischio

Le cause della depressione in età avanzata (così come della depressione in età più giovane) sono viste in un'interazione tra fattori biologici e psicosociali. Si ipotizza quindi uno sviluppo multifattoriale della malattia:

Gli studi hanno dimostrato che alcune persone hanno una predisposizione genetica (vulnerabilità genetica) alla depressione. In combinazione con vari fattori di stress, può scoppiare una malattia depressiva.

Tali fattori di stress possono essere di vario genere. Ciò include, ad esempio, la perdita di un partner e di altri contatti stretti, cosa non rara nella vecchiaia. Inoltre, con l'avanzare dell'età, il corpo e la mente sono meno produttivi, tanto da poter essere facilmente sopraffatti nella vita di tutti i giorni, ad esempio perché perdono la loro indipendenza e dipendono sempre più dall'aiuto. Questo può anche contribuire allo sviluppo della depressione in età avanzata.

Anche il passaggio dall'età lavorativa alla pensione rappresenta una grande sfida per molte persone: la routine quotidiana è un ricordo del passato. Molti si sentono non più necessari.

Nella vecchiaia, i farmaci spesso contribuiscono alla depressione, ad esempio i farmaci cardiovascolari e di Parkinson. Le persone anziane, in particolare, dipendono spesso dall'assunzione di vari farmaci a causa di vari problemi di salute.

Inoltre, ci sono molte interazioni tra depressione e malattie fisiche come malattie cardiovascolari (es. ictus), malattie reumatiche e cancro. Di particolare importanza - soprattutto in età avanzata - è la connessione tra depressione e malattie organiche del cervello, che oltre all'ictus comprendono anche il Parkinson, l'Alzheimer e altre demenze.

Esami e diagnosi

La depressione della vecchiaia non è immediatamente riconoscibile nemmeno per gli esperti, soprattutto perché i pazienti vanno spesso dal medico a causa di disturbi fisici. La depressione viene quindi rapidamente trascurata, ad esempio perché sintomi come insonnia, stanchezza e svogliatezza sono visti come normali segni dell'invecchiamento. Anche la depressione della vecchiaia viene facilmente scambiata per demenza o una naturale reazione al dolore (come dopo la morte di un partner).

Tuttavia, una diagnosi sbagliata porta a un trattamento sbagliato e il malato rimane sotto pressione. Una diagnosi dettagliata da parte di un medico è quindi particolarmente importante. Il primo punto di contatto è il medico di famiglia. Se si sospetta una depressione dell'età, indirizzerà il paziente a uno psichiatra o uno psicoterapeuta. Questo può chiarire se una depressione dell'età è effettivamente presente.

Passaggi diagnostici

Il primo passo diagnostico è una consultazione completa medico-paziente per raccogliere l'anamnesi (anamnesi). Il medico chiede i sintomi esatti, eventuali malattie precedenti o sottostanti e l'uso di farmaci. Alcuni preparati possono avere un effetto negativo sull'umore. Inoltre, il medico è interessato alla situazione generale del paziente (vivere da solo? Perdita del partner? Ecc.).

Gli esami fisici vengono utilizzati per escludere malattie organiche come causa dei sintomi. Ad esempio, sono importanti gli esami del sangue e gli esami del cervello che utilizzano l'EEG (elettroencefalografia) o la risonanza magnetica (risonanza magnetica = risonanza magnetica).

Esistono questionari speciali, come la Geriatric Depression Scale (GDS), per distinguere la depressione della vecchiaia da altre malattie.

Depressione della vecchiaia: trattamento

Una volta stabilita la diagnosi di depressione della vecchiaia, il medico parlerà al paziente di una terapia individualmente appropriata. Fondamentalmente, a tutte le persone colpite dovrebbe essere offerta la psicoterapia. In caso di grave depressione della vecchiaia, è utile anche il trattamento farmacologico con antidepressivi.

Antidepressivi

Scegliere l'antidepressivo giusto a volte è un po' più difficile per le persone anziane: le persone anziane spesso assumono molti altri farmaci (ad esempio farmaci per il cuore e per la pressione sanguigna) e hanno un rischio maggiore di effetti collaterali. Il medico deve quindi tenere conto delle possibili interazioni e degli effetti collaterali dei vari antidepressivi quando pianifica la terapia farmacologica per la depressione in età avanzata.

Molto spesso gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) come sertralina, fluoxetina o paroxetina sono prescritti per la depressione in età avanzata. In alcuni studi hanno mostrato una tolleranza complessiva migliore nei pazienti più anziani rispetto ai cosiddetti "antidepressivi triciclici" (TCA come nortriptilina o clomipramina) - anche farmaci comuni per la depressione. Tuttavia, ci sono anche studi che non hanno riscontrato differenze tra SSRI e TCA per quanto riguarda la tollerabilità nelle persone anziane.

Quando si sceglie un antidepressivo adatto, il fattore decisivo è ciò che il singolo paziente può tollerare meglio, soprattutto in relazione ad altre malattie eventualmente esistenti (come le malattie cardiache) e ai farmaci assunti contro di esse.

I pazienti devono assumere gli antidepressivi prescritti esattamente come indicato dal loro medico. Se si verificano nuovi disturbi durante la terapia o se i disturbi esistenti cambiano negativamente, è necessario informarne il medico. Potrebbe essere necessario aggiustare la dose o passare a un'altra preparazione.

psicoterapia

In psicoterapia, la depressione e i suoi sintomi associati vengono trattati in discussioni ed esercizi con un terapeuta. Questo ha anche dimostrato di essere efficace per la depressione in età avanzata. Le persone anziane non dovrebbero quindi rifuggire dalla psicoterapia. Se necessario, la procedura terapeutica viene adattata alle caratteristiche individuali. Ad esempio, i pazienti con mobilità ridotta hanno spesso l'opportunità di farsi visitare da uno psicoterapeuta o di tenere sessioni di psicoterapia online.

Esistono vari metodi psicoterapeutici che possono essere utilizzati per trattare la depressione legata all'età. La maggior parte degli studi e la prova più affidabile di efficacia sono per la terapia cognitivo comportamentale e la terapia per la risoluzione dei problemi. Il paziente e il medico discutono insieme quale metodo è più adatto in ogni singolo caso.

Ulteriori misure terapeutiche

A volte hanno senso altre o ulteriori misure terapeutiche. Ad esempio, la terapia della luce può essere utile se i sintomi depressivi seguono uno schema stagionale (come nella "depressione invernale").

In caso di episodio depressivo grave, pericoloso per la vita o resistente alla terapia, può essere presa in considerazione la terapia elettroconvulsivante (terapia elettroconvulsivante). Durante questo processo, vengono applicati brevi impulsi elettrici al cervello del paziente sotto anestesia.

In singoli casi, ulteriori misure possono supportare il trattamento della depressione in età avanzata (così come negli anni più giovani), ad esempio l'allenamento fisico (se non vi sono ragioni mediche contro di esso), la terapia occupazionale (per attività significative nella vita quotidiana) o assistenza psichiatrica ambulatoriale.

Depressione della vecchiaia: decorso della malattia e prognosi

La depressione dell'età dovrebbe essere assolutamente trattata. Non solo per prevenire la cronicizzazione (cronificazione) e per migliorare la qualità della vita delle persone colpite. Il trattamento è anche urgentemente consigliato perché la depressione può essere pericolosa per la vita in età avanzata, anche più che negli anni più giovani. In particolare, nel trattamento della depressione della vecchiaia, devono essere presi in considerazione la costrizione a letto, la ridotta assunzione di liquidi e il rischio significativamente aumentato di suicidio, specialmente negli uomini più anziani.

Pertanto, se si verificano sintomi come svogliatezza, affaticamento rapido e perdita di interesse nella vecchiaia, si dovrebbe assolutamente considerare la possibilità di depressione e cercare aiuto medico. Questo ti dà la possibilità di riconoscere e curare la depressione dell'età in una fase precoce.

Tags.:  notizia voglia di avere figli cura dei piedi 

Articoli Interessanti

add