Iperplasia prostatica benigna - sintomi

Marian Grosser ha studiato medicina umana a Monaco di Baviera. Inoltre, il dottore, interessato a molte cose, ha osato fare alcune interessanti deviazioni: studiare filosofia e storia dell'arte, lavorare alla radio e, infine, anche per un Netdoctor.

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Quando l'iperplasia prostatica benigna provoca sintomi, i sintomi principali sono la minzione, poiché l'uretra scorre attraverso la prostata (ghiandola prostatica). Un ingrossamento della prostata può scatenare sintomi come un flusso di urina indebolito, bisogno notturno di urinare, gocciolamento e sensazione di urina residua. Leggi di più sui sintomi dell'ingrossamento benigno della prostata qui!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. N40

Ingrossamento della prostata: sintomi generali

Quando la ghiandola prostatica aumenta di dimensioni, la porzione superiore dell'uretra che attraversa la prostata si restringe. Questo fenomeno è noto come ostruzione sottovescicale ("subvescicale" = situata al di sotto della vescica; "ostruzione" = occlusione di un organo cavo).

Restringendo l'uretra, l'ingrossamento benigno della prostata provoca sintomi, quasi tutti correlati alla minzione. Possono essere divisi in due complessi di sintomi (problemi di minzione ostruttiva e irritativa). Inoltre, l'iperplasia prostatica benigna (IPB) può interrompere la funzione sessuale.

Problemi di minzione ostruttiva

In medicina, il termine minzione si riferisce allo svuotamento della vescica urinaria. I problemi di minzione sono quindi disturbi nello svuotamento della vescica. Si parla di problemi di minzione ostruttiva quando sono causati da un restringimento dell'uretra, tipico dell'ingrossamento benigno della prostata. I sintomi che sono raggruppati sotto questo termine collettivo sono i seguenti:

  • flusso di urina debole o addirittura ritenzione urinaria completa
  • flusso di urina interrotto
  • inizio ritardato della minzione
  • Stringere durante la minzione
  • gocciolare giù
  • Sensazione di urina residua

Questi sintomi si verificano come segue:

A causa del restringimento dell'uretra nell'iperplasia prostatica benigna, il flusso di urina è indebolito e forse parzialmente interrotto. La minzione viene quindi ripetutamente interrotta brevemente perché la pressione che la vescica urinaria accumula è temporaneamente insufficiente per superare la resistenza causata dall'ostruzione sottovescicale. Di conseguenza, gli uomini colpiti spesso cercano di aiutare premendo.

Il restringimento spesso si traduce in un inizio ritardato della minzione: sebbene il "comando" di urinare sia dato puramente deliberatamente, per così dire, ci vuole un certo tempo con l'IPB prima che la minzione inizi effettivamente. Se l'ostruzione è particolarmente pronunciata, può anche portare alla completa ritenzione urinaria: in tal caso non sarà più possibile espellere più l'urina. Si accumula sempre più nella vescica urinaria o risale ai reni. Puoi leggere di più su questo nella sezione "Complicazioni" di seguito.

Poiché la vescica urinaria spesso non può più essere completamente svuotata a causa del restringimento dell'uretra, le persone affette da iperplasia prostatica sperimentano spesso una sgradevole "sensazione di urina residua" dopo la minzione. Inoltre, accade spesso che una piccola quantità di urina goccioli involontariamente dopo la minzione, che viene quindi definita "gocciolamento".

Problemi di minzione irritante

Oltre ai problemi di minzione ostruttiva, l'ingrossamento prostatico benigno provoca sintomi che sono riassunti sotto il termine "problemi di minzione irritativa". Questi sono disturbi causati dall'irritazione della vescica e dell'uscita della vescica. L'uscita della vescica (collo della vescica) è l'area in cui la vescica si assottiglia verso il basso come un imbuto e si apre nell'uretra.

L'intera vescica è circondata da un muscolo chiamato muscolo detrusore vescicae, o in breve detrusore. Quando si contrae, crea una pressione che, quando è abbastanza grande, induce la minzione. Tuttavia, a causa della maggiore resistenza che la vescica deve superare nell'IPB per consentire la minzione, il detrusore è sempre più sollecitato, il che può portare a un cambiamento nella sua struttura e irritazione. In parole povere, reagisce in modo sempre più ipersensibile e quindi innesca i seguenti sintomi:

  • minzione frequente in piccole quantità (pollachiuria)
  • urinare più volte di notte (nicturia)
  • forte bisogno di urinare che non può essere trattenuto (bisogno imperativo di urinare)
  • Minzione dolorosa (disuria)

Il dolore durante la minzione non deve verificarsi con tutta l'IPB, è spesso assente.

Fondamentalmente, la gravità dei sintomi varia notevolmente da persona a persona. Inoltre, non dipende direttamente dall'entità dell'ingrossamento della prostata. Così accade che alcuni pazienti con iperplasia prostatica solo lievemente benigna avvertono sintomi più intensi rispetto agli uomini la cui ghiandola prostatica è già più grande.

Iperplasia prostatica benigna: disturbi sessuali

I problemi di minzione sono tipici di un ingrossamento della prostata. Anche i sintomi nell'area della funzione sessuale non sono rari. La disfunzione erettile (incapacità di avere un'erezione, impotenza) è un problema importante per alcuni uomini con IPB. Inoltre, potrebbe esserci una ridotta eiaculazione e dolore durante l'eiaculazione.

Iperplasia prostatica benigna: complicanze

Il problema principale che causa l'iperplasia prostatica benigna con pronunciata ostruzione sottovescicale è l'aumento dell'accumulo di urina nella vescica urinaria. Di conseguenza, le infezioni del tratto urinario e i calcoli alla vescica non sono solo più comuni, ma se non trattate possono portare a complicazioni ancora più gravi.

Rimodellamento della parete vescicale

Il costante aumento del riempimento della vescica e l'aumento della pressione durante la minzione portano ad una crescita reattiva delle cellule muscolari del detrusore (ipertrofia detrusoriale) dopo un certo tempo. In questo modo, il corpo vuole assicurarsi che si possa costruire una pressione sufficientemente alta per vincere la maggiore resistenza durante lo svuotamento della vescica. Tuttavia, man mano che i muscoli crescono, la parete della vescica perde la sua elasticità. Inoltre immagazzina più collagene. Potrebbero esserci anche piccoli rigonfiamenti nella parete della vescica chiamati pseudodiverticoli.

I cambiamenti nella parete della vescica a loro volta promuovono la creazione di urina residua. Lo stato finale di questo rimodellamento patologico è chiamato "vescica a barra" perché il detrusore viene quindi ispessito come una barra. Se viene trattata l'iperplasia prostatica benigna, in linea di principio una vescica uncinata può essere invertita.

Ritenzione urinaria completa e vescica di straripamento

Se la costrizione dell'uretra causata dall'ingrossamento della prostata non consente più lo svuotamento della vescica, si verifica una ritenzione urinaria completa. L'urina si raccoglie quindi in grandi quantità nella vescica urinaria, facendola diventare enormemente sovraccaricata. Il risultato è un rigonfiamento evidente e visibile dell'addome inferiore e un forte dolore. La ritenzione urinaria completa improvvisa è un'emergenza e deve essere trattata rapidamente! Va notato che alcuni fattori di rischio possono ulteriormente promuovere questa complicazione. Questi includono il consumo di alcol, il riposo a letto prolungato, alcuni farmaci e l'attività sessuale.

In alcuni casi, quando c'è una ritenzione urinaria completa, l'enorme aumento della pressione nella vescica porta alla cosiddetta vescica di trabocco. Nel processo, la pressione nell'uretra viene finalmente superata, anche se solo leggermente, in modo che vi sia un costante, leggero gocciolamento di urina, ma non una minzione regolare. Questo fenomeno è noto anche come "Ischuria paradoxa".

Congestione renale e insufficienza renale

A causa dell'aumento della pressione nella vescica urinaria con l'ostruzione simultanea dell'uretra e un pavimento vescicale leggermente rialzato, un ingrossamento benigno della prostata può portare a un accumulo di urina. L'urina passa attraverso gli ureteri e torna nella pelvi renale. A lungo termine, i reni vengono danneggiati di conseguenza, nel peggiore dei casi può anche portare a insufficienza renale. L'accumulo di urina è noto in termini tecnici come "reflusso vescico-uretrale", il danno all'uretere e ai reni che ne deriva come "idrouretere" o "idronefrosi".

Uremia

Alcuni prodotti di degradazione metabolica - come l'urea, l'acido urico o la creatinina - devono essere escreti attraverso i reni con l'urina, altrimenti possono causare danni all'organismo. Tali sostanze sono chiamate "urinate". Se non vengono più espulsi adeguatamente, ad esempio perché i reni sono danneggiati a causa di un'iperplasia prostatica benigna, si accumulano nel corpo. I medici parlano poi di uremia: può portare a sintomi come prurito pronunciato, nausea e vomito e, se non trattata, può anche essere pericolosa per la vita.

Sangue nelle urine (ematuria)

Ci sono vene nell'area di uscita della vescica che possono essere bloccate dall'iperplasia prostatica. I medici parlano poi di varici del collo vescicale. Queste vene congestionate sono relativamente sensibili e possono lacerarsi in determinate circostanze. Di conseguenza, maggiori quantità di sangue entrano nelle urine (macroematuria), che può essere riconosciuta da un colore rosso chiaro durante la minzione. Ma il fenomeno è meno pericoloso di quanto sembri.

Ingrossamento della prostata: laurea Alken

A metà del XX secolo, l'urologo Carl Erich Alken descrisse una classificazione in tre fasi per l'iperplasia prostatica benigna, che è ancora in uso oggi. Il fattore decisivo per la classificazione è la gravità dei sintomi e delle possibili complicanze in caso di ingrossamento prostatico benigno. Questo è particolarmente importante per la scelta della terapia.

Stadio I dell'ingrossamento benigno della prostata

Lo stadio I dell'iperplasia prostatica benigna è anche noto come "stadio di irritazione". Descrive la condizione dell'IPB in cui sono già presenti sintomi clinici (come un flusso urinario indebolito, minzione notturna o pollachiuria), ma non si è ancora formata alcuna urina residua.

Ingrossamento prostatico benigno di stadio II

Nello stadio II ("stadio urinario residuo") i sintomi continuano ad aumentare e c'è già un volume residuo di urina da 50 a 150 millilitri.

Ingrossamento prostatico benigno di stadio III

Se l'urina residua supera un volume di 150 millilitri, la condizione è definita come stadio III. In questa "fase di riflusso" può verificarsi un danno alla vescica e ai reni, per cui di solito deve essere superato un volume residuo di urina di 500 millilitri.

Ingrossamento benigno della prostata: prendere sul serio i sintomi

L'IPB diventa una malattia solo quando l'iperplasia prostatica provoca sintomi. Questi dovrebbero essere presi sul serio dai pazienti e chiariti da un medico.

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