Psicoterapia basata sulla psicologia del profondo

Aggiornato il

Julia Dobmeier sta attualmente completando il suo master in psicologia clinica. Fin dall'inizio dei suoi studi si è particolarmente interessata alla cura e alla ricerca delle malattie mentali. In tal modo, sono particolarmente motivati ​​dall'idea di consentire alle persone colpite di godere di una qualità di vita più elevata trasmettendo la conoscenza in modo facile da capire.

Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.

Le psicoterapie basate sulla psicologia del profondo sono un ulteriore sviluppo della psicoanalisi. Come questi, mirano anche a risolvere i problemi emotivi attuali affrontando conflitti sepolti del passato. A tal fine, i processi psicologici del profondo utilizzano tecniche della psicoanalisi classica. Tuttavia, sono più orientati all'obiettivo e sono limitati nel tempo. Leggi qui come funzionano le psicoterapie basate sulla psicologia del profondo e quando sono adatte.

Cos'è la psicoterapia basata sulla psicologia del profondo?

Il termine "psicoterapia basata sulla psicologia del profondo" comprende vari metodi terapeutici che si sono sviluppati dalla psicoanalisi. Come la psicoanalisi stessa, si basano su teorie sviluppate dal neurologo viennese Sigmund Freud alla fine del XIX secolo. L'inconscio gioca un ruolo centrale in questo.

L'approccio si basa sul presupposto che i conflitti repressi dell'infanzia siano alla base dei problemi attuali. I conflitti interni possono sorgere, ad esempio, quando i genitori proteggono eccessivamente il loro bambino. Il bambino non può allora vivere il suo bisogno di indipendenza. Il conflitto tra le esigenze contraddittorie di indipendenza da un lato e la sicurezza e l'attaccamento dall'altro viene soppresso dalla coscienza.

Nella vita successiva, la persona interessata può ripetere questo modello di relazione diventando dipendente dal partner. Seri problemi possono sorgere al più tardi con una separazione. La terapia consente di rendere visibili tali conflitti e di affrontarli.

A differenza della psicoanalisi, la psicoterapia basata sulla psicologia del profondo è limitata nel tempo. Pertanto, il terapeuta si concentra sui principali conflitti che gravano sul paziente. Anche quando vengono esplorati i conflitti dell'infanzia, l'attenzione torna sempre al qui e ora. A seconda del disturbo, il terapeuta utilizza tecniche specifiche.

Un'altra differenza rispetto alla psicoanalisi classica: nella psicoterapia psicologica profonda, il paziente non si sdraia sul lettino durante la seduta, ma si siede di fronte al terapeuta.

Quando fai psicoterapia basata sulla psicologia del profondo?

La psicoterapia basata sulla psicologia del profondo viene utilizzata per molti disturbi mentali, dai disturbi d'ansia alla depressione e ai disturbi della personalità. Viene offerto su base ambulatoriale e ospedaliera, nonché terapia individuale o di gruppo.

Un importante prerequisito per la psicoterapia basata sulla psicologia del profondo è che il paziente sia pronto a lavorare sulla sua personalità ea riconoscere i conflitti alla base dei sintomi. Il focus è sempre sul passato del paziente.

Non ci sono istruzioni concrete o suggerimenti per l'azione da parte del terapeuta. Se un paziente lo desidera, la terapia comportamentale può essere più appropriata per loro.

Terapia comportamentale

Come funziona la terapia comportamentale e per chi è adatta si può leggere nell'articolo Terapia comportamentale.

Cosa fai con la psicoterapia basata sulla psicologia del profondo?

Come prima di ogni terapia, il terapeuta deve prima fare una diagnosi. Per fare questo, il terapeuta si interroga sui sintomi, sulle relazioni importanti nella vita del paziente e sulle esperienze formative nella sua vita. L'obiettivo è scoprire possibili fattori scatenanti per i problemi. Indizi cruciali forniscono informazioni su quando sono iniziati i sintomi e quali situazioni li peggiorano.

Riconoscere i conflitti

Nella fase iniziale, si tratta anche di elaborare un conflitto centrale. In relazione a questo conflitto, vengono determinati gli obiettivi che il paziente vorrebbe raggiungere nella terapia. Un obiettivo, ad esempio, può essere quello di sviluppare una maggiore indipendenza.

Il terapeuta ottiene un'impressione di come il paziente si è comportato in altre relazioni, ad esempio con i genitori, gli amici o il compagno di vita, attraverso le storie del paziente. È possibile che si possano identificare modelli di comportamento ripetitivo, che il terapeuta riflette poi al paziente. Offre anche interpretazioni di cosa significano questo comportamento o certi sentimenti e quali desideri inconsci potrebbero nascondersi dietro di esso.

Durante la terapia, il terapeuta rivela anche conflitti interni di cui il paziente era precedentemente inconsapevole. Non appena il paziente riconosce un comportamento problematico e schemi di pensiero, c'è un'opportunità per il cambiamento.

Rapporto terapeuta-paziente

Un altro argomento importante della terapia è il rapporto tra paziente e terapeuta. Il terapeuta usa questa interazione come uno specchio per come il paziente interagisce con le altre persone. Ad esempio, se il paziente si comporta in modo molto ansioso nei confronti del terapeuta, allora il terapeuta affronta questa paura: perché il paziente si comporta in modo ansioso? Come è nata questa paura degli altri?

Emozioni risuonate

Nella psicoterapia basata sulla psicologia del profondo, generalmente viene dato molto spazio ai sentimenti. Il paziente impara a riconoscere e dare un nome a tutte le sue emozioni, sia positive che negative. Alcuni sentimenti e pensieri possono essere imbarazzanti o scomodi per la persona interessata. Se il paziente cerca di evitarli saltando le sessioni o non affrontando i problemi, il terapeuta esplorerà il significato dietro il comportamento di evitamento.

Prima della fine della terapia, il terapeuta prepara emotivamente il paziente per il tempo successivo. I sentimenti di paura o rabbia che possono sorgere con la separazione sono trattati nella terapia.

Katathym psicoterapia immaginativa

Il termine psicoterapia basata sulla psicologia del profondo include vari approcci terapeutici che si sono sviluppati dalla psicoanalisi. Questo include anche la psicoterapia immaginativa katathym. In questa forma di terapia, il terapeuta lavora con immagini e simboli. Questi possono innescare sentimenti e pensieri nel paziente che riflettono conflitti interni. In diverse fasi il terapeuta cerca di penetrare sempre più in profondità nell'inconscio.

Il terapeuta mostra al paziente, ad esempio, le immagini di un ruscello o di una montagna. I problemi psicologici si manifestano, ad esempio, quando il paziente ha difficoltà a scalare la montagna nella sua mente, o quando il ruscello provoca un'inondazione nella sua mente. Interpretando questi cosiddetti sogni ad occhi aperti, il terapeuta può rendere visibili al paziente i processi inconsci. Questa terapia è quindi adatta anche a persone che hanno difficoltà a descrivere a parole i propri problemi.

La psicoterapia katathym-immaginativa è adatta a persone che hanno difficoltà a descrivere a parole i propri problemi. È anche un'opzione per pazienti altamente razionalizzanti ed emotivamente bloccati. Può essere raccomandato per la maggior parte dei disturbi mentali, in particolare la depressione e i disturbi d'ansia. Nella psicosi acuta o in una fase depressiva acuta grave, tuttavia, è preferibile il trattamento psichiatrico.

Terapia focale

Un'altra forma speciale di psicoterapia basata sulla psicologia del profondo è la terapia focale. Questo è caratterizzato da una durata particolarmente breve da dieci a 30 sessioni. La terapia focale è particolarmente adatta quando il paziente ha un conflitto centrale su cui vorrebbe lavorare.

Il terapeuta lavora con il paziente sul problema acuto in modo molto mirato. Da questa esperienza il paziente dovrebbe imparare ad affrontare altri conflitti in modo indipendente in futuro.

A causa delle poche sedute, la terapia focale è intensa ed emotivamente impegnativa. È quindi importante che il paziente sia molto motivato e pronto a pensare a se stesso in modo autocritico al di fuori delle sedute.

Durata della psicoterapia basata sulla psicologia del profondo

La terapia psicologica profonda può durare da pochi mesi a due anni. Gli incontri si svolgono generalmente una o due volte alla settimana.

Quali sono i rischi della psicoterapia basata sulla psicologia del profondo?

Le terapie che si protraggono per un lungo periodo di tempo comportano sempre il rischio che il paziente sviluppi una certa dipendenza emotiva dal terapeuta. Questo rischio esiste quindi anche con la psicoterapia basata sulla psicologia del profondo. Se finisce dopo un lungo periodo, alcuni pazienti cadono in un buco profondo e si sentono persi. Tuttavia, i terapeuti esperti sono consapevoli di questo problema. Affronti l'argomento ripetutamente e prepari il paziente per il tempo dopo la terapia prima dell'ultima sessione.

I pazienti che vanno in psicoterapia psicologica profonda di solito lo fanno a causa dello stress psicologico. Vogliono superare questo problema, ma allo stesso tempo alcuni temono i cambiamenti che vanno di pari passo con la psicoterapia basata sulla psicologia del profondo. Così facendo si illuminano anche i lati nascosti della personalità.

In terapia, la maggior parte dei pazienti scopre dentro di sé sentimenti e pensieri precedentemente sconosciuti.Questo cambia la loro postura e il loro comportamento. Questa non è solo una sfida per il paziente stesso, ma anche per coloro che lo circondano. Se, ad esempio, una persona precedentemente timida appare improvvisamente sicura di sé a seguito della terapia, altre persone potrebbero reagire irritate.

Cosa devo considerare dopo una psicoterapia psicologica profonda?

Nella psicoterapia basata sulla psicologia del profondo, il paziente si occupa intensamente dei suoi sentimenti, pensieri e ricordi d'infanzia. Le sessioni di terapia sono più efficaci se il paziente si prende il tempo necessario per elaborare ciò che è stato discusso in seguito.

Nella psicoterapia basata sulla psicologia del profondo, è anche importante prestare attenzione a quali sentimenti ha innescato una sessione di terapia. È utile che il paziente ne prenda nota per discuterne con il terapeuta nella sessione successiva.

Se l'imminente fine della terapia suscita paure e preoccupazioni, i pazienti dovrebbero essere aperti al riguardo con il terapeuta. Alcuni argomenti potrebbero dover essere discussi di nuovo. A volte ha senso estendere la terapia.

Tags.:  anatomia sintomi Ospedale 

Articoli Interessanti

add