Alta pressione sanguigna: vai per le banane!

Christiane Fux ha studiato giornalismo e psicologia ad Amburgo. L'esperto redattore medico scrive articoli di riviste, notizie e testi fattuali su tutti i possibili argomenti di salute dal 2001. Oltre al suo lavoro per, Christiane Fux è anche attiva nella prosa. Il suo primo romanzo poliziesco è stato pubblicato nel 2012 e scrive, progetta e pubblica anche le sue commedie poliziesche.

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Le persone con pressione alta dovrebbero usare il sale da cucina con la massima parsimonia possibile. La metà è cloro e metà sodio, e questo aumenta la pressione sanguigna. Un altro cambiamento nella dieta è meno noto, ma potrebbe avere un effetto altrettanto potente. Non si tratta solo di meno, ma di più: il potassio di frutta e verdura può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna.

Alicia McDonough e colleghi della University of Southern California hanno valutato vari studi sul potassio e sulla pressione sanguigna. Hanno determinato l'assunzione di potassio dei partecipanti o attraverso sondaggi sulle abitudini alimentari o, più precisamente, sulla base di test delle urine.

Potassio come agente antipertensivo

I risultati hanno concordato che una maggiore assunzione di potassio era associata a livelli di pressione sanguigna più bassi. "Più potassio potrebbe avere un effetto sulla pressione sanguigna tanto grande quanto il risparmio di sale", afferma McDonough. Gli alimenti particolarmente ricchi di potassio includono patate dolci, avocado, banane, spinaci, fagioli, albicocche e persino caffè.

In esperimenti con roditori, gli scienziati hanno poi studiato il meccanismo biologico su cui si basa l'effetto del potassio.

Il potassio riduce il sodio nel sangue

Il potassio è importante per la funzione cardiaca, nervosa e muscolare. D'altra parte, livelli di potassio troppo alti possono stressare il cuore e causare aritmie cardiache, tra le altre cose. Pertanto, il corpo bilancia il livello a un livello compreso tra 3,6-5,0 mmol / l.

Lo fa espellendo il potassio attraverso i reni. "Una dieta ricca di potassio agisce come un farmaco disidratante", afferma McDonough. Poiché i livelli di sodio nel corpo si abbassano allo stesso tempo, la pressione sanguigna ne beneficia.

L'appetito per il sale risale alla preistoria

Il fatto che alle persone piaccia mangiare salato ha un background evolutivo: sia il sodio che il potassio sono importanti per le funzioni del corpo. La tipica dieta ricca di vegetali dei primi esseri umani conteneva comunque abbastanza potassio - il sodio, d'altra parte, scarseggiava. Quindi, l'uomo ha sviluppato un desiderio per il sale, ma non per il potassio.

L'alimentazione moderna capovolge questa relazione: gli alimenti trasformati contengono spesso molto sale, poiché gli acquirenti reagiscono in modo particolarmente positivo ad esso, ma spesso solo poco potassio. "Chiunque mangi nel tipico modo occidentale assume automaticamente troppo sodio e troppo poco potassio, il che aumenta la probabilità di ipertensione", afferma McDonough.

Quanto potassio è ottimale?

La German Nutrition Society ha recentemente raccomandato un apporto giornaliero di potassio di 4000 mg. Secondo la ricerca di McDonough, un po' di più è ottimale per abbassare la pressione sanguigna, ovvero 4700 mg di potassio. Tuttavia, ci sono eccezioni alla raccomandazione: le persone che soffrono di insufficienza renale devono ridurre il più possibile l'assunzione di potassio.

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