nefropatia

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Nefropatia è il termine medico generico per le malattie renali non infiammatorie. La forma più comune è la nefropatia diabetica - danno ai reni nei diabetici che hanno avuto alti livelli di zucchero nel sangue per molti anni. Tuttavia, la nefropatia può verificarsi anche in connessione con altre malattie come l'ipertensione. Leggi qui come si sviluppa la nefropatia e come viene trattata.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. N12N07N08N11N15I12

Nefropatia: descrizione

Il termine nefropatia comprende varie malattie non infiammatorie dei reni. Questi includono:

  • nefropatia diabetica (malattia renale causata dal diabete)
  • Nefropatia ipertensiva (malattia renale causata dall'ipertensione)
  • Nefropatia dovuta a tossine (come efropatia da piombo) o farmaci (nefropatia analgesica)
  • Nefropatia ipercalcemica (malattia renale dovuta all'aumento dei livelli di calcio)
  • Nefropatia associata all'HIV
  • nefropatia correlata alla gravidanza (Nephropathia gravidarum)

La nefropatia diabetica è la più comune. Può verificarsi sia nei diabetici di tipo 1 che di tipo 2.

Funzione e struttura dei reni

I reni fanno parte del sistema urinario del corpo e sono accoppiati. Ciò significa che tutti hanno due reni. Assumono importanti funzioni:

  • Aiutano a regolare la pressione sanguigna.
  • Sono coinvolti nella produzione di globuli rossi.
  • Filtrano i prodotti di scarto metabolici dal sangue.
  • Producono l'urina.
  • Fanno ormoni diversi.
  • Regolano l'equilibrio idrico ed elettrolitico
  • così come l'equilibrio acido-base.

Ogni rene è costituito da circa un milione di piccole subunità chiamate nefroni. La parte più importante di un nefrone è il corpuscolo renale (glomerulo), un groviglio di vasi sanguigni più fini. Questi hanno il compito di filtrare il sangue. Se sono danneggiati, la funzione di filtraggio del rene ne risente. Il danno può essere causato, ad esempio, da ipertensione o livelli eccessivi di zucchero nel sangue per molti anni.

Nefropatia: sintomi

Nefropatia diabetica: sintomi

La nefropatia spesso progredisce lentamente per anni senza sintomi o disagio evidenti. In molti casi viene quindi scoperto solo per caso, ad esempio nel corso di un esame delle urine che viene regolarmente effettuato sui diabetici. Se l'albumina proteica si trova sempre più nelle urine, ciò indica un danno renale. I reni sani filtrano le proteine ​​durante la produzione di urina in modo che l'urina sia in definitiva priva di proteine.

I sintomi diventano evidenti solo con la nefropatia diabetica avanzata. Questo è il caso dopo diversi anni. I principali sintomi della nefropatia diabetica includono:

  • prurito
  • Pelle color caffè latte
  • Inefficienza
  • esaurimento
  • fatica
  • male alla testa
  • Anemia
  • aumento della ritenzione idrica (edema), specialmente nelle gambe
  • Aumento di peso
  • urina schiumosa

Se la nefropatia progredisce, i pazienti potrebbero aver bisogno di un lavaggio del sangue (dialisi) o di un trapianto di rene.

Altre forme di nefropatia: sintomi

Con altre forme di nefropatia, si verificheranno altri segni:

  • Nefropatia da tossine: le tossine causano danni cronici a varie unità funzionali del rene come i tubuli renali (tubuli) oi loro vasi (glomeruli). La nefropatia da piombo danneggia le cellule nei tubuli renali, inducendo il corpo a disgregarli - i tubuli si restringono, il che influisce sulla loro funzione. Inoltre, nei reni si sviluppa una pressione sanguigna troppo alta. C'è anche un aumento dei prodotti metabolici dannosi nel rene, che può portare a costipazione o perdita di appetito e infine all'insufficienza renale. Altre tossine come il mercurio o l'arsenico possono anche causare insufficienza renale.
  • Nella nefropatia analgesica, i tubuli renali sono danneggiati dagli antidolorifici. I globuli rossi si dissolvono (emolisi) e si verifica anche un'insufficienza renale acuta.
  • Con la nefropatia ipertensiva, i sintomi non compaiono fino a quando l'ipertensione non ha già causato danni ai reni. Tra le altre cose, sono possibili nausea, vomito, mal di testa e convulsioni.
  • I sintomi della nefropatia ipercalcemica comprendono nausea, vomito, debolezza muscolare, ipertensione, febbre e persino debolezza renale.
  • La nefropatia correlata alla gravidanza è solitamente preceduta da ipertensione. Anche qui il corpo perde molte proteine ​​attraverso i reni; spesso si forma ritenzione idrica (edema), soprattutto su braccia, gambe e viso.

Nefropatia: cause

Le nefropatie possono avere cause molto diverse. Come accennato in precedenza, la nefropatia diabetica è la variante più comune.

Nefropatia diabetica

La nefropatia diabetica è causata da livelli di zucchero nel sangue costantemente elevati. Questo danneggia i vasi sanguigni: nei vasi si formano depositi che portano a costrizioni (arteriosclerosi), così che il flusso sanguigno è disturbato.

Essendo un organo con un forte apporto di sangue, il rene soffre particolarmente dei danni vascolari causati dal diabete. Soprattutto i piccoli vasi dei corpuscoli renali (glomeruli) sono colpiti nella nefropatia diabetica. Il danno ai vasi sanguigni aumenta la pressione sanguigna all'interno dei corpuscoli renali. Di conseguenza, la funzione renale, in particolare la funzione di filtro del rene, è limitata. Il corpo ora espelle più proteine ​​nelle urine, che normalmente sono prive di proteine.

Le persone con malattia renale diabetica hanno spesso la pressione alta allo stesso tempo. A causa dell'arteriosclerosi (indurimento delle arterie) dei vasi renali, la pressione sanguigna continua ad aumentare.

Vari fattori di rischio accelerano lo sviluppo della nefropatia diabetica. Ciò comprende:

  • pressione alta (ipertensione)
  • fumare
  • aumento dell'assunzione di proteine ​​con il cibo
  • aumento dei livelli di grasso nel sangue
  • predisposizione genetica

Altre forme di nefropatia

  • Nel caso delle nefropatie causate da tossine, le cosiddette nepropatie tossiche, le tossine ambientali come piombo, mercurio, arsenico o cadmio sono le cause. Si depositano nel corpo, soprattutto nei reni, e danneggiano i tessuti circostanti.
  • Nella cosiddetta nefropatia analgesica, l'abuso prolungato di antidolorifici (come il paracetamolo o l'acido acetilsalicilico) è la causa della nefropatia. L'assunzione combinata di tali antidolorifici è particolarmente dannosa per i reni.
  • La nefropatia ipertensiva si verifica quando la pressione alta danneggia le cellule renali.
  • La nefropatia ipercalcemica è causata da un aumento del livello di calcio nel sangue (ipercalcemia), che porta a problemi ai reni.
  • Nella nefropatia correlata alla gravidanza, le proteine ​​si depositano nei vasi renali. Questo accade, ad esempio, con le malattie della pressione alta legate alla gravidanza come la preeclampsia.

Nefropatia: esami e diagnosi

Se si sospetta una nefropatia, il medico di solito esegue esami del sangue e delle urine, nonché talvolta esami di imaging come i raggi X.

Proteine ​​nelle urine

Innanzitutto, il medico controlla la quantità di albumina nelle urine. L'albumina è una proteina presente nel sangue. L'urina, d'altra parte, è solitamente priva di albumina e altre proteine. Se, tuttavia, vengono escrete più proteine ​​nelle urine (proteinuria), ciò può essere dovuto a nefropatia.

Il medico può utilizzare un test rapido dell'albumina per misurarlo. Di norma, tuttavia, l'urina viene raccolta nell'arco di 24 ore (urina di raccolta 24 ore) e quindi esaminata per le proteine. Anche quantità leggermente aumentate di albumina nelle urine indicano danni ai reni:

  • Valori di albumina inferiori a 20 milligrammi di albumina per litro di urina (mg/l) entro 24 ore sono normali.
  • Valori compresi tra 20 e 200 mg/l sono noti come microalbuminuria e sono indice dell'insorgenza di danno renale.
  • Valori superiori a 200 mg/l di albumina nelle urine sono noti come macroalbuminuria e sono un segno di nefropatia avanzata.

I controlli sono importanti

La nefropatia non è alla base di ogni escrezione di proteine ​​nelle urine. Anche con lo sforzo fisico, infezioni del tratto urinario, malattie febbrili o a causa di elevati livelli di zucchero nel sangue a breve termine, il corpo può espellere brevemente più proteine ​​​​nelle urine. Una verifica una tantum non è quindi sufficiente: gli esami di controllo devono confermare l'aumento del valore misurato.

I diabetici dovrebbero controllare regolarmente le loro urine per le proteine ​​(almeno una volta all'anno). Chiunque soffra già di nefropatia dovrebbe essere esaminato da due a quattro volte l'anno, a seconda dello stadio della malattia.

Valori della funzione renale

Per diagnosticare ulteriormente la nefropatia, il medico determina i valori della funzione renale nel sangue e nelle urine. Questi includono creatinina, urea e acido urico, tra gli altri. Se i reni non funzionano più correttamente, sono elevati. Insieme ai valori di albumina, consentono al medico di determinare la gravità di una nefropatia.

raggi X & Co.

Il medico utilizza procedure di imaging, ad esempio, se si sospetta nefropatia analgesica o nefropatia ipercalcemica. Queste malattie possono essere diagnosticate con i raggi X, un esame ecografico (ecografia) o la tomografia computerizzata (TC).

Nefropatia: trattamento

La nefropatia viene trattata in modo molto diverso a seconda della causa. Nella maggior parte dei casi, ciò richiede farmaci per trattare la malattia di base. Questi includono agenti antipertensivi per pazienti ipertesi, insulina per diabetici o cosiddetti agenti complessanti che vengono utilizzati in caso di avvelenamento, ad esempio con il piombo.

Inoltre, nel trattamento vengono presi in considerazione anche eventuali altri fattori che influenzano il decorso.

Nefropatia diabetica: trattamento

Più a lungo i livelli di zucchero nel sangue sono scarsamente controllati nel diabete, maggiore è il rischio di sviluppare la nefropatia diabetica. I livelli di zucchero nel sangue influenzano anche l'ulteriore decorso della malattia.

Il controllo della glicemia può essere valutato sulla base del valore glicemico a lungo termine HbA1c. Per prevenire la progressione della nefropatia, si punta a un valore inferiore al 7,0 percento.

Se necessario, il medico curante adegua anche la terapia del diabete non appena si manifestano segni di nefropatia diabetica. Perché alcuni farmaci come la metformina mettono a dura prova i reni. Il medico spiegherà inoltre ai pazienti quali sostanze attive devono ancora essere evitate (ad es. alcuni antidolorifici).

Nefropatia e ipertensione

Anche il trattamento precoce dell'ipertensione è importante nel trattamento della nefropatia, poiché danneggia anche i reni. Ciò è particolarmente vero per la nefropatia ipertensiva, la cui causa principale è l'ipertensione.

Pertanto, il rischio di nefropatia può essere ridotto se l'ipertensione è impostata su valori bassi all'inizio. La pressione sanguigna sistolica dovrebbe essere inferiore a 140 mmHg (preferibilmente 120 mmHG e inferiore) e la pressione sanguigna diastolica inferiore a 80 mmHg.

Per ottenere valori di pressione sanguigna più sani, si raccomandano le seguenti misure:

  • farmaci antipertensivi (soprattutto ACE-inibitori e antagonisti AT1)
  • Trattamento dell'aumento dei livelli di grasso nel sangue
  • Dieta ipoproteica e iposodica
  • Riduzione del peso in eccesso (con una dieta adattata e regolari escursioni/sport in montagna)
  • Astenersi dalla nicotina

Ulteriori misure terapeutiche per una nefropatia

In caso di nefropatia ipercalcemica, è importante assumere meno calcio possibile con il cibo.

Se la nefropatia non viene trattata in tempo, c'è il rischio di insufficienza renale. Alla fine, solo un regolare lavaggio del sangue (dialisi) o un trapianto di rene aiuterà. In Germania, circa un terzo di tutti i pazienti che necessitano regolarmente di un lavaggio del sangue sono diabetici.

Nefropatia: decorso della malattia e prognosi

A seconda della loro causa, le nefropatie possono essere gravi e portare a insufficienza renale acuta.Se il trattamento inizia in tempo, il decorso della malattia può essere influenzato positivamente e in alcuni casi persino interrotto.

La forma più comune di nefropatia - nefropatia diabetica - è suddivisa in cinque fasi:

  • Nella prima fase, il corpo espelle sempre più l'albumina proteica. I reni sono danneggiati, ma funzionano ancora in gran parte normalmente. Si distingue tra due forme: se la quantità di albumina nelle urine è bassa si parla di microalbuminuria, se la quantità di albumina è significativamente maggiore si parla di macroabluminuria.
  • Gli altri quattro stadi sono caratterizzati da danno renale con vari gradi di debolezza renale (insufficienza renale): debolezza renale lieve, moderata e grave. Infine, nella fase terminale, si parla di insufficienza renale terminale.

Se la nefropatia viene riconosciuta in tempo utile e il diabete viene quindi regolato in modo ottimale, la progressione della malattia renale può spesso essere prevenuta o almeno rallentata. Nelle primissime fasi, i cambiamenti patologici possono anche essere risolti con misure appropriate.

Senza trattamento, tuttavia, la funzione renale continua a deteriorarsi: alla fine solo il lavaggio del sangue (dialisi) o un trapianto di rene sarà d'aiuto.

La nefropatia diabetica aumenta anche il rischio di infarti, ictus e malattie secondarie del diabete come la malattia dell'occhio diabetica (retinopatia diabetica).

Controlli regolari

È quindi molto importante prevenire la nefropatia diabetica o riconoscerla tempestivamente e trattarla di conseguenza. Inoltre, sono consigliabili esami regolari per monitorare il decorso della malattia e il successo del trattamento e, se necessario, per ottimizzare il trattamento.

Fai controllare regolarmente il tuo profilo di rischio individuale in modo da poter reagire ai valori critici il più rapidamente possibile. Questi includono, ad esempio, il controllo della pressione sanguigna e dei lipidi nel sangue (colesterolo). Poiché i pazienti con nefropatia diabetica hanno anche un aumentato rischio di malattie del sistema cardiovascolare, occorre prestare particolare attenzione ai loro livelli di colesterolo. Il fattore decisivo è il livello di colesterolo LDL ("colesterolo cattivo"). Dovrebbe essere inferiore a 100 microgrammi per decilitro (mg/dL).

Nefropatia: prevenzione

Il tipo più comune di malattia renale è la nefropatia diabetica. La vite di regolazione centrale qui è la glicemia: il rischio di nefropatia diabetica può essere notevolmente ridotto se la glicemia è regolata in modo ottimale. Anche una glicemia ben regolata è fondamentale per l'ulteriore decorso della malattia.

È altrettanto importante mantenere bassa la pressione sanguigna. Questo aiuta anche a prevenire ulteriori danni ai reni. Ma ci sono altri fattori che possono aiutare a promuovere la salute dei reni.

Riepilogo: consigli per una vita "sana per i reni"

Ecco una panoramica dei consigli più importanti per uno stile di vita "sano per i reni":

  • Mantieni la glicemia e la pressione sanguigna nell'intervallo normale.
  • Mangiare sano. In particolare, tieni d'occhio l'assunzione di proteine ​​e colesterolo. Un medico o un dietologo può fornire consigli più dettagliati sulla nutrizione.
  • Bevi abbastanza.
  • Sii cauto nell'assumere antidolorifici.
  • Prendi i farmaci solo come indicato.
  • Scopri le possibili interazioni durante l'assunzione di diversi farmaci.
  • Evita gli inquinanti quando possibile.
  • Astenersi dal fumo e dalle droghe.

Se prendi a cuore questo consiglio, farai molto per mantenere i tuoi reni sani e prevenire lo sviluppo della nefropatia.

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