Allergia al cibo

e Carola Felchner, giornalista scientifica

Fabian Dupont è uno scrittore freelance nel dipartimento medico di Lo specialista in medicina umana ha già lavorato per lavori scientifici in Belgio, Spagna, Ruanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Sud Africa, Nuova Zelanda e Svizzera, tra gli altri. Il focus della sua tesi di dottorato era la neurologia tropicale, ma il suo interesse speciale è la salute pubblica internazionale e la comunicazione comprensibile dei fatti medici.

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Carola Felchner è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di e una consulente certificata per la formazione e la nutrizione. Ha lavorato per diverse riviste specializzate e portali online prima di diventare giornalista freelance nel 2015. Prima di iniziare il suo tirocinio, ha studiato traduzione e interpretariato a Kempten e Monaco.

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In caso di allergia alimentare, il sistema immunitario reagisce a componenti effettivamente innocui del cibo, come le proteine ​​delle arachidi. In Germania ne soffre circa il 4% dei bambini e il 2-3% degli adulti. Leggi qui come si manifesta un'allergia alimentare, come si differenzia da un'intolleranza alimentare e come può essere diagnosticata e curata!

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. T78

Allergia alimentare: descrizione

In caso di allergie, il sistema immunitario di solito reagisce a proteine ​​estranee innocue - ad esempio dal polline (per la febbre da fieno) o dagli acari della polvere (per l'allergia alla polvere) - e forma anticorpi IgE (immunoglobulina E) contro di loro. Nel caso di un'allergia alimentare, varie proteine ​​alimentari sono generalmente classificate erroneamente come una minaccia dal sistema immunitario. Ma ciò accade relativamente raramente: mentre circa il 14,8 percento delle persone in Germania soffre di febbre da fieno, solo il tre o quattro percento circa ha un'allergia alimentare.

Alcuni alimenti (gruppi) hanno maggiori probabilità di scatenare allergie alimentari rispetto ad altri. Questi includono, tra gli altri:

  • Frutta a guscio (ad es. arachidi)
  • Grano
  • latte
  • frutti di mare
  • soia
  • uova di gallina

Non è stato ancora chiarito con precisione il motivo per cui il sistema immunitario reagisce eccessivamente a determinati componenti alimentari in alcune persone. Oltre ai fattori ambientali, anche i componenti ereditari svolgono un ruolo qui.

Allergia alimentare nei bambini

I bambini piccoli sviluppano un'allergia alimentare particolarmente facilmente perché la loro parete intestinale non funziona ancora in modo affidabile come in un adulto. Questo è il motivo per cui hanno maggiori probabilità di entrare in contatto con componenti alimentari e cellule del sistema immunitario. È quindi importante una corretta alimentazione, a seconda dell'età del bambino.

È meglio allattare i neonati. Il latte materno fornisce al bambino tutti i nutrienti necessari nella giusta composizione. Inoltre, l'allattamento al seno generalmente impedisce lo sviluppo di un'allergia, compresa un'allergia alimentare. Tale allergia è quindi rara nei bambini che sono completamente allattati al seno. Tuttavia, può svilupparsi quando alcuni componenti alimentari che la madre consuma entrano nel latte materno e attraverso di esso al bambino.

I bambini che non sono allattati o sono solo parzialmente allattati al seno dovrebbero essere alimentati solo con latte artificiale. Il latte straniero come quello vaccino non deve finire in bottiglia per non favorire lo sviluppo di allergie.

atopia

L'atopia è la predisposizione genetica (ereditaria) a sviluppare una reazione di difesa eccessiva e una o più malattie del cosiddetto gruppo atopico di malattie a contatto con sostanze allergeniche (allergeni). Oltre alle allergie alimentari, queste includono anche, ad esempio, allergie ai pollini (raffreddore da fieno), asma allergica e neurodermite. Alcune persone con atopia (persone atopiche) sviluppano solo una di queste malattie, altre diverse, contemporaneamente o una dopo l'altra. Un'allergia alimentare si verifica spesso nella prima infanzia. Altre malattie atopiche come neurodermite e/o febbre da fieno spesso seguono in seguito.

Mentre un'allergia alimentare è più un problema per i bambini, la febbre da fieno di solito si sviluppa solo nell'adolescenza o nell'età adulta.

Allergie crociate

Gli anticorpi (IgE) che il sistema immunitario sviluppa contro la componente alimentare in caso di allergia alimentare possono quindi essere diretti anche contro allergeni con struttura simile provenienti da altre fonti. Si parla poi di allergia crociata. Ad esempio, i bambini con un'allergia alimentare alle mele sono solitamente ipersensibili al polline di betulla.

Se un test di allergia alimentare mostra che qualcuno è allergico a determinati alimenti, la persona dovrebbe essere testata anche per le allergie crociate note. Questo è possibile attraverso un test allergologico più dettagliato. Il cibo e altre sostanze ambientali come il polline, che scatenano sintomi di allergia nel paziente, possono essere rilevati in questo modo ed evitati se possibile in futuro.

Allergie e intolleranze alimentari

Molte persone mescolano i termini allergia alimentare e intolleranza alimentare nella vita di tutti i giorni, ma si tratta di due malattie diverse. Contrariamente alle allergie, l'intolleranza non provoca una reazione del sistema immunitario, né gli anticorpi IgE sono rilevabili nel sangue.

Invece, i processi fisici sono disturbati in caso di intolleranza alimentare, per cui il corpo non può assorbire correttamente il cibo in questione o un certo componente di esso (ad es. zucchero del latte = lattosio) o non può elaborarlo correttamente. Di conseguenza, si verificano sintomi come dolore addominale e flatulenza.

Le intolleranze alimentari ben note sono l'intolleranza al lattosio e l'intolleranza all'istamina.

Esattamente che tipo di malattia celiaca (intolleranza al glutine) è, non è stato ancora chiarito in modo conclusivo. In ogni caso, ha elementi sia di un'allergia che di una malattia autoimmune.

Allergia alimentare: sintomi

I sintomi dell'allergia alimentare possono variare, sia per tipo che per gravità. Spesso ci sono reazioni sulle mucose, ad esempio sotto forma di:

  • Infiammazione del rivestimento dell'intestino
  • occhi lacrimosi e gonfi
  • naso che cola e voglia di starnutire
  • Tosse o attacchi di asma con mancanza di respiro

Tuttavia, eruzioni cutanee, eczema, pelle arrossata, formazione di pomfi e prurito, nonché diarrea, nausea o flatulenza si verificano spesso con un'allergia alimentare.

I sintomi di allergia alimentare lievi sono difficili da identificare e spesso possono essere chiaramente identificati solo con un test di allergia alimentare.

La forma più grave della reazione allergica è lo shock anafilattico. Poiché il sistema cardiovascolare può guastarsi, c'è un grave pericolo per la vita! Chiama subito l'ambulanza!

Gravità dell'allergia alimentare

Esistono gradi definiti di gravità di una reazione allergica, in base ai quali si basa anche il trattamento medico:

Grado 0: Alla minima reazione allergica, si verifica solo arrossamento, gonfiore o prurito sulle mucose che sono venute a contatto con il cibo. Non c'è reazione a livello del corpo.

Grado 1: Tutto il corpo reagisce al primo grado di allergia alimentare: eruzioni cutanee, arrossamenti, pomfi e prurito sono spesso i primi segni. Possono verificarsi anche mal di testa, raucedine e irrequietezza. Non c'è pericolo per la vita, ma il paziente deve essere osservato da vicino. In questo modo, può essere riconosciuto in una fase iniziale se le sue condizioni stanno peggiorando.

Grado 2: Oltre ai sintomi di primo grado, ci sono mancanza di respiro, vertigini e voglia di urinare e defecare. Il polso è veloce e la pressione sanguigna è bassa.

Grado 3: I sintomi dei primi due gradi sono accompagnati da una minacciosa mancanza di respiro. C'è una perdita involontaria di feci e urine. Le persone colpite spesso vomitano. La loro coscienza è offuscata e possono essere affrontati solo in misura limitata.

Grado 4: Il paziente perde conoscenza, soffre di arresto respiratorio e circolatorio, l'afflusso di sangue agli organi vitali crolla. Un tale shock anafilattico è pericoloso per la vita e deve quindi essere trattato da un medico di emergenza il prima possibile per poter salvare il paziente.

Allergia alimentare: cause e fattori di rischio

Come e perché alcune persone sviluppano un'allergia alimentare non è ancora completamente compreso. Tuttavia, si può presumere che la predisposizione a questo sia ereditaria. A seconda di quali stimoli ambientali vengono aggiunti, un'allergia può o meno svilupparsi.

Quando si entra in contatto con una determinata sostanza del cibo, il sistema immunitario ne viene sensibilizzato in costellazioni sfavorevoli. Di norma, queste sostanze allergeniche (allergeni) sono proteine. Il sistema immunitario produce alcuni anticorpi contro l'allergene in questione, vale a dire le immunoglobuline di tipo IgE. Se la persona entra nuovamente in contatto con l'allergene, le IgE attivano altre cellule immunitarie, i cosiddetti mastociti. Rilasciano la sostanza messaggera istamina, che fa gonfiare le mucose, provoca prurito e innesca una moltitudine di reazioni infiammatorie nel corpo.

Latte materno protettivo

L'allattamento al seno offre una buona protezione contro le allergie alimentari.In particolare, i bambini i cui genitori soffrono di malattie allergiche dovrebbero essere completamente allattati al seno nei primi sei mesi di vita. Se il bambino inizia a nutrirsi in anticipo, aumenta il rischio che il bambino sviluppi un'allergia alimentare.

L'igiene favorisce le allergie

Negli ultimi decenni, le allergie hanno chiaramente guadagnato terreno nei paesi industrializzati. La ragione di ciò potrebbero essere le condizioni igieniche piacevolmente buone. Sebbene proteggano da altre malattie, possono avere la conseguenza che il sistema immunitario non ha sufficienti opportunità di allenamento durante l'adolescenza. Quindi impara meno bene a distinguere tra sostanze estranee innocue e pericolose. Tollera meno bene anche le sostanze estranee innocue, che potrebbero favorire lo sviluppo di allergie.

In effetti, i bambini che crescono in campagna (soprattutto nelle fattorie) hanno meno probabilità di avere allergie. Anche le persone con parassiti (ad esempio vermi nell'intestino) hanno meno probabilità di ammalarsi. Gli esperti chiamano questa possibile connessione tra igiene e allergie l'ipotesi dell'igiene.

Allergia alimentare: esami e diagnosi

Scoprire se e, in caso affermativo, di quale allergia alimentare si soffre non è sempre facile. Il medico trae le prime importanti informazioni dalla conversazione con il paziente (anamnesi), in cui ha i reclami e le possibili connessioni temporali con l'assunzione di cibo descritta. Un'altra nota importante è se il paziente soffre anche di febbre da fieno o altre malattie allergiche, ad esempio, è più probabile un'ulteriore allergia alimentare.

Con un test di allergia alimentare della pelle (prick test), il medico può testare la reazione del sistema immunitario a determinati allergeni, come i componenti della mela. Per fare ciò, introduce componenti di vari possibili allergeni nella pelle del paziente attraverso una piccola fessura. Questo test di allergia alimentare è positivo se il corpo reagisce a un allergene con arrossamento della pelle. A seconda della gravità e del diametro dell'arrossamento, il medico può valutare la gravità dell'allergia.

In rari casi è necessario un cosiddetto test di provocazione. Il paziente assume una piccola quantità del cibo che potrebbe causare allergie sotto controllo medico. Il medico osserva attentamente se si sviluppa una reazione allergica di conseguenza. In caso di allergia grave, questa reazione può essere molto violenta, fino allo shock anafilattico compreso. Pertanto, la cautela e l'attenta osservazione medica sono molto importanti durante un test di provocazione: se necessario, il medico deve somministrare rapidamente farmaci al paziente contro lo shock potenzialmente letale.

Allergia alimentare: trattamento

Un'allergia alimentare non può ancora essere trattata causalmente. Di norma, l'unica cosa che resta per le persone colpite è evitare costantemente l'allergene scatenante - e quindi tutti gli alimenti che lo contengono. Informazioni complete e consigli dietetici sono quindi un requisito fondamentale per affrontare con successo un'allergia alimentare.

È problematico per chi soffre di allergie che la maggior parte dei produttori non fornisca un elenco completo di ingredienti per i propri prodotti. Gli alimenti più comuni che provocano allergie (come noci, uova, latte o soia) ora devono essere dichiarati sulle confezioni, anche se sono solo in tracce.

Le persone con una grave allergia alimentare devono sempre avere con sé un kit di emergenza che contenga farmaci in caso di grave reazione allergica dopo aver ingerito accidentalmente l'allergene: un antistaminico ad azione rapida, un glucocorticoide e un integratore di adrenalina (o epinefrina). Questi farmaci possono salvare la vita delle persone colpite in caso di emergenza.

Allergia alimentare: decorso e prognosi

Un'allergia alimentare che si manifesta già nell'infanzia spesso scompare prima di iniziare la scuola. Un'allergia alimentare che emerge in seguito, invece, di solito accompagna le persone colpite per tutta la vita.

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