Terapia nutrizionale

Sabine Schrör è una scrittrice freelance per il team medico di Ha studiato economia aziendale e pubbliche relazioni a Colonia. In qualità di editor freelance, è a suo agio in un'ampia varietà di settori da oltre 15 anni. La salute è una delle sue materie preferite.

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Una terapia nutrizionale personalizzata può fornire un utile supporto nel trattamento di molte malattie. Per alcune malattie, la terapia nutrizionale viene utilizzata come rimedio prescrivibile, quindi i costi sono coperti dalla compagnia di assicurazione sanitaria. Questo vale per la terapia nutrizionale per il trattamento di supporto della fibrosi cistica e di varie malattie metaboliche congenite. Qui puoi leggere tutto quello che c'è da sapere sulla terapia nutrizionale, quando usarla e come si svolge.

Che cos'è la terapia nutrizionale?

La terapia nutrizionale può influenzare favorevolmente il decorso di varie malattie e favorire il recupero. In alcuni casi, una dieta speciale è anche il fulcro del trattamento.

La terapia nutrizionale come rimedio

Come parte del catalogo dei rimedi, la terapia nutrizionale è un rimedio prescrivibile per il trattamento supplementare di malattie specifiche.

Da un lato, questo include i pazienti con fibrosi cistica. D'altra parte, le persone che soffrono di una rara malattia metabolica ereditaria come la fenilchetonuria, i difetti del ciclo dell'urea o una malattia da accumulo di glicogeno (glicogenosi). Il presupposto è che la terapia nutrizionale sia assolutamente necessaria per prevenire gravi danni fisici o mentali o la morte.

In tal caso, un medico a contratto può prescrivere una terapia nutrizionale. Viene eseguito da terapisti appositamente formati (dietisti, nutrizionisti e nutrizionisti).

Obiettivi della terapia nutrizionale

Gli obiettivi della terapia nutrizionale sono:

  • promuovere uno sviluppo fisico e mentale adeguato all'età
  • raggiungere uno stato nutrizionale stabile
  • prevenire il peggioramento della malattia e alleviare i sintomi
  • Evita le complicazioni
  • per mantenere il successo della terapia
  • migliorare l'aspettativa di vita

Quando fare la terapia nutrizionale

La terapia nutrizionale può essere prescritta come rimedio per alcune malattie. In caso di altre malattie, può anche supportare il trattamento, ma i costi di solito non vengono rimborsati.

La terapia nutrizionale come rimedio

La terapia nutrizionale medica è prescritta da un medico per la fibrosi cistica e alcune malattie metaboliche rare.

Terapia nutrizionale per la fibrosi cistica

La fibrosi cistica è una malattia che consuma energia. I pazienti necessitano quindi di una dieta particolarmente energetica con grassi bilanciati. Inoltre, molto sale e maggiori quantità di varie vitamine e oligoelementi.

Nella terapia nutrizionale per la fibrosi cistica è importante anche l'aspetto psicologico. I pazienti spesso devono mangiare più di quanto realmente vogliano. Soprattutto con i bambini questo può portare a un atteggiamento di rifiuto: mangiare diventa una lotta. Qui la terapia nutrizionale supporta i genitori con importanti consigli.

Terapia nutrizionale per la fenilchetonuria

Nelle persone con questa malattia rara, un enzima speciale è difettoso a causa di geni difettosi. Nelle persone colpite, l'aminoacido fenilalanina si accumula nel sangue e interrompe l'apporto cerebrale. Questo può danneggiare lo sviluppo del cervello, specialmente nella prima infanzia.

Le persone con fenilectonuria devono, a seconda dell'età e della gravità del difetto, seguire una dieta povera di fenilalanina o rigorosamente priva di fenilalanina. La terapia nutrizionale per la fenilchetonuria è quindi finalizzata ad evitare

  • Carne, pesce, uova
  • Latte e derivati ​​(yogurt, quark, budini)
  • Cereali (farina, pane, pasta, dolci ecc.)
  • Legumi (piselli, fagioli, lenticchie, soia)

Terapia nutrizionale per i difetti del ciclo dell'urea

Nei pazienti con un difetto nel ciclo dell'urea, l'escrezione di azoto è disturbata. Quindi il livello di ammoniaca nel sangue aumenta. Ciò causa vari disturbi, dalla letargia alle convulsioni al coma. La terapia nutrizionale mira a mangiare meno azoto possibile. In particolare, questo significa una dieta a basso contenuto proteico.

Terapia nutrizionale per la glicogenosi (glicogenosi)

Nei pazienti con malattia da accumulo di glicogeno, l'accumulo o la scomposizione del glicogeno è disturbato. Questa molecola funge da riserva di energia per le cellule muscolari ed è importante per un equilibrato livello di zucchero nel sangue. Sono noti diversi tipi di glicogenosi, con sintomi molto diversi. La terapia nutrizionale per la glicogenosi mira a una dieta ricca di portage, in cui la proteina funge da fornitore di energia in alternativa ai carboidrati.

Terapia nutrizionale in generale

Inoltre, ci sono molti altri campi di applicazione della terapia nutrizionale, che però di solito non sono coperti dall'assicurazione sanitaria. Questi includono, ad esempio:

Terapia nutrizionale per l'acalasia

La terapia nutrizionale può rendere più facile mangiare per le persone con acalasia. La malattia dell'esofago è caratterizzata da un progressivo restringimento dello sbocco esofageo e da una crescente solidificazione dei muscoli esofagei.

Terapia nutrizionale per la sindrome nefrosica

La sindrome nefrosica è una malattia renale associata a un'eccessiva escrezione di proteine ​​e alla formazione di edema. La terapia nutrizionale si rivolge principalmente a una dieta povera di sale e ricca di proteine.

Clostridium difficile

La terapia nutrizionale può prevenire la riproduzione incontrollata del germe intestinale Clostridium difficile. Questo si verifica spesso come parte delle terapie antibiotiche. Si consiglia di consumare regolarmente probiotici come lo yogurt naturale probiotico.

Terapia nutrizionale a Leaky Gut

Si dice anche che la terapia nutrizionale aiuti con la cosiddetta sindrome dell'intestino permeabile. La mucosa intestinale permette il passaggio nell'organismo di sostanze che in realtà non vi appartengono, ad esempio proteine ​​e grassi parzialmente digeriti.

Si ritiene che queste sostanze possano causare sintomi come reazioni allergiche, problemi digestivi, mal di testa e dolori articolari nel corpo.

La Leaky Gut Syndrome può essere tenuta sotto controllo con una dieta speciale che faccia a meno di zucchero raffinato, cereali e legumi, tra le altre cose. Tuttavia, né la sindrome stessa né le raccomandazioni dietetiche sono state scientificamente provate.

Terapia dietetica per l'obesità (adiposità)

La terapia nutrizionale viene utilizzata anche in caso di obesità (obesità patologica). L'obiettivo è avvicinare le persone colpite a un'alimentazione equilibrata e consapevole delle calorie.

Cosa fai con la terapia nutrizionale?

La terapia nutrizionale prescritta dal medico è chiaramente regolata nel catalogo dei rimedi. I contenuti includono:

  • Anamnesi e coordinamento degli obiettivi terapeutici
  • Consulenza e supporto individuali, ad esempio in vista di alimenti adeguati, principi nutrizionali adeguati e misure dietetiche
  • Consigli e supporto pratico in caso di necessaria sostituzione di enzimi, vitamine, minerali, aminoacidi, grassi o oligoelementi
  • Istruzioni per la nutrizione enterale (sospensione o sondino), implementazione della nutrizione parenterale (endovenosa) nell'ambiente domestico
  • Informazioni su prodotti dietetici e ingredienti alimentari
  • Trasmettere tecniche di cottura e di cucina adatte individualmente, informazioni pratiche sull'attuazione di una dieta individuale

Al termine del consulto di terapia nutrizionale viene redatto un piano nutrizionale ritagliato sulle specifiche esigenze del paziente. La terapia nutrizionale può essere prescritta in sedute individuali o di gruppo. Un'unità di solito dura 30 minuti.

La procedura per la terapia nutrizionale non medica, ad esempio per il trattamento dell'obesità o dell'acalasia (vedi sopra), non è regolamentata in modo vincolante. A seconda del terapeuta curante, possono essere scelti diversi approcci terapeutici.

Quali sono i rischi della terapia nutrizionale?

La terapia nutrizionale mira a sostenere il processo di guarigione, a migliorare sensibilmente le condizioni del paziente o ad evitare i conseguenti danni causati da una malattia.

Possono sorgere rischi se la raccomandazione nutrizionale non è adattata individualmente alle esigenze del paziente, cioè contiene troppi, troppo pochi o i nutrienti sbagliati. C'è poi il rischio di malnutrizione o eccesso di cibo, che può peggiorare le condizioni della persona interessata.

Soprattutto con la nutrizione parenterale (endovenosa) ed enterale (alimentazione con sorso / sondino), possono verificarsi anche infezioni da microrganismi invasori come virus, funghi o batteri. Tuttavia, se vengono osservate le norme igieniche generali, il rischio è basso.

Cosa devo considerare dopo la terapia nutrizionale?

La terapia nutrizionale porta al successo a lungo termine se le raccomandazioni associate vengono implementate in modo coerente. Pertanto, anche dopo che le sessioni di terapia nutrizionale prescritte sono terminate, dovresti attenerti al piano nutrizionale che hai elaborato e applicare i suggerimenti e le tecniche che hai imparato.

Tags.:  adolescente gravidanza prevenzione 

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