dialisi

Dott. med. Philipp Nicol è uno scrittore freelance per il team editoriale medico di

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La dialisi è una procedura medica che rimuove le sostanze nocive dal sangue. È anche conosciuto come lavaggio del sangue. La dialisi viene utilizzata principalmente per problemi renali acuti o cronici. Leggi tutto sulla dialisi, quando eseguirla e quali sono i rischi qui.

Cos'è la dialisi?

La dialisi è un lavaggio del sangue artificiale che rimuove le sostanze tossiche dal sangue.

Il corpo produce ogni giorno molti prodotti metabolici tossici, che normalmente vengono escreti nelle urine attraverso i reni. Queste cosiddette "sostanze urinarie" includono, ad esempio, urea, acido urico, creatinina e molti altri.

Se i reni non sono in grado di espellere adeguatamente queste sostanze a causa di un danno acuto o cronico (insufficienza renale acuta o cronica), si accumulano nel corpo, che può diventare pericoloso per la vita entro pochi giorni.

La prima dialisi umana è stata effettuata a Gießen nel 1924 e da allora ha salvato la vita a milioni di persone. Circa 70.000 persone in Germania sono attualmente dializzate su base permanente.

La dialisi può essere utilizzata anche per alcuni tipi di avvelenamento per rimuovere la tossina dal corpo.

Esistono fondamentalmente tre metodi di dialisi:

  • Emodialisi
  • Dialisi peritoneale
  • Emofiltrazione

Il principio di tutti e tre i processi è simile: il sangue viene continuamente prelevato dal corpo e filtrato attraverso una membrana (dializzatore). In alcuni casi, viene utilizzato un liquido di risciacquo (dializzato) per eliminare le sostanze presenti nel sangue. Il sangue purificato viene quindi restituito al corpo.

Per ulteriori informazioni: emodialisi
Quando eseguire l'emodialisi e a cosa prestare attenzione, leggi l'articolo sull'emodialisi.

Per ulteriori informazioni: dialisi peritoneale
Quando eseguire la dialisi peritoneale e a cosa prestare attenzione, leggi l'articolo sulla dialisi peritoneale.

Il terzo metodo è l'emoperfusione. È usato per purificare il sangue in caso di avvelenamento. Il sangue viene alimentato in contenitori con carbone attivo, che rimuove il veleno dal sangue e lo lega (adsorbimento).

Quando fai la dialisi?

La dialisi può essere utilizzata in modo acuto e solo per un breve periodo o come trattamento a lungo termine.

Dialisi acuta

La dialisi acuta deve essere utilizzata nelle seguenti situazioni:

  • Insufficienza renale acuta: segni di ciò sono, ad esempio, aumento dei livelli di potassio, segni di iperidratazione (ipervolemia) o sintomi di avvelenamento a causa di sostanze che vengono eliminate gradualmente nelle urine (uremia)
  • Avvelenamento: In caso di avvelenamento con sostanze dializzabili (ad esempio l'antidepressivo litio o metanolo), la dialisi può salvare vite umane

Dialisi cronica

In caso di insufficienza renale cronica avanzata (insufficienza renale cronica), la dialisi viene utilizzata come trattamento a lungo termine, di solito per tutta la vita (dialisi a lungo termine). La dialisi deve quindi avvenire regolarmente, ad esempio a giorni alterni.

I seguenti sintomi, tra gli altri, possono indicare un deterioramento della funzione renale:

  • grave aumento della pressione sanguigna
  • Cambiamenti nei sali nel sangue (elettroliti)
  • Cambiamenti nel pH del sangue
  • velocità di filtrazione glomerulare (GFR) come misura della funzione renale inferiore a 10-15 millilitri al minuto

Cosa fai con la dialisi?

Per la dialisi, vengono prelevate grandi quantità di sangue in breve tempo e poi restituite al corpo in uno stato pulito. Ma i vasi sanguigni sono di difficile accesso (arterie) o hanno una pressione troppo bassa (vene) e quindi non sono adatti alla dialisi. Per questo motivo, durante la dialisi a lungo termine viene creato chirurgicamente uno speciale accesso vascolare, il cosiddetto shunt di dialisi.

Accesso vascolare per dialisi a lungo termine (shunt)

Per la dialisi a lungo termine, viene creata una connessione operativa tra l'arteria e la vena (shunt AV) - ad esempio inserendo un tubicino di plastica (interposal). Per la dialisi, l'innesto viene perforato con un ago. In linea di principio, uno shunt per dialisi può essere utilizzato in molti luoghi, ma è preferibile l'avambraccio meno utilizzato (ad es. il braccio sinistro per i destrimani).

Questo accesso vascolare è permanente ed evita la puntura ripetuta dei vasi con i rischi associati come infezioni o lesioni.

Accesso vascolare per dialisi acuta

Le cannule di grandi dimensioni (cateteri Shaldon) vengono utilizzate per la dialisi a breve termine o acuta. Questo catetere per dialisi può essere utilizzato nella vena inguinale, nella clavicola o nella giugulare.

Anticoagulazione

Durante la dialisi, il sangue entra in contatto con i componenti della macchina per dialisi. Questi sono solitamente realizzati in plastica e attivano la coagulazione del sangue (si parla anche di materiale trombogenico). Per questo motivo la coagulazione del sangue (anticoagulazione) deve essere inibita per tutta la durata del trattamento dialitico, ad esempio somministrando eparina.

Un'altra possibilità è la cosiddetta anticoagulazione regionale: nella macchina per dialisi viene aggiunto citrato, che lega il calcio nel sangue e necessario per il processo di coagulazione e quindi inibisce la coagulazione del sangue nella macchina per la dialisi. Al termine del lavaggio del sangue, la somministrazione di calcio rimuove nuovamente l'effetto citrato.

Procedura di dialisi

A seconda del metodo di dialisi, la dialisi può essere effettuata in regime ambulatoriale in un centro dialisi speciale oa casa (dialisi domiciliare).

Dialisi in ospedale o in studio medico
L'emodialisi e l'emofiltrazione vengono eseguite in ospedale. Con la dialisi a lungo termine, il sangue viene lavato tre volte alla settimana per quattro o cinque ore sotto supervisione. Per questo tipo di dialisi è necessario uno shunt.

Dialisi domiciliare
La dialisi peritoneale può essere eseguita a casa. Il vantaggio di questo metodo per il paziente è la grande indipendenza. Non devi andare regolarmente in ospedale, ma puoi fare la dialisi in modo indipendente e sotto la tua responsabilità, ad esempio di notte.

Quali sono i rischi della dialisi?

La dialisi è una procedura standard nella terapia sostitutiva renale. Tuttavia, comporta alcuni rischi. Gli effetti collaterali più comuni della dialisi includono:

Calo della pressione sanguigna

La dialisi mette a dura prova il corpo.Una reazione comune è un calo della pressione sanguigna. Il calo della pressione sanguigna può essere contrastato abbassando la velocità di filtrazione (non si devono dializzare più di 600 millilitri di sangue all'ora). Aiuta anche ad abbassare leggermente la temperatura del sangue nella macchina per la dialisi. Quindi la temperatura corporea rimane piuttosto bassa, il che a sua volta stabilizza la pressione sanguigna.

Spasmi muscolari

La dialisi rimuove i minerali dal corpo - questo favorisce i crampi muscolari. Un massaggio di solito aiuta. Il medico può anche prescriverti un sedativo a basso dosaggio e miorilassante (come il diazepam).

male alla testa

Anche il mal di testa è un effetto collaterale comune. I classici antidolorifici con principi attivi come il paracetamolo forniscono un rimedio qui.

Nausea e vomito

Un calo della pressione sanguigna può causare vomito. La nausea è comune dopo lunghe sessioni di dialisi. Di solito aiuta a trattare il calo della pressione sanguigna; se necessario, possono essere somministrati anche agenti contenenti MCP per prevenire nausea e vomito.

Altri effetti collaterali possono includere prurito, febbre, brividi, battito cardiaco irregolare e dolore al petto o alla schiena.

La cosiddetta sindrome da disequilibrio è piuttosto rara: porta a sintomi come mal di testa, disturbi della coscienza o crisi epilettiche. Si ritiene che la dialisi rimuova dal corpo le sostanze che portano al trasferimento di liquidi dai vasi ai tessuti. Il tessuto si gonfia, che in casi estremi può portare a un edema cerebrale potenzialmente letale.

Complicazioni dell'accesso vascolare

Varie complicazioni possono verificarsi con uno shunt AV:

  • Infezione dello shunt
  • Aneurisma (allargamento della parete)
  • diminuzione del flusso sanguigno nell'area del corpo dietro lo shunt
  • Chiusure

Dialisi - Speranza di vita

Nonostante i progressi della medicina, i pazienti in dialisi hanno un'aspettativa di vita più breve rispetto alle persone sane, soprattutto se hanno comorbidità aggiuntive come il diabete mellito. La causa è la malattia di base (insufficienza renale), che può essere associata a gravi complicazioni come infarto o ictus.

A cosa devo fare attenzione dopo la dialisi?

Il trattamento dialitico comporta una significativa interferenza nella vita quotidiana: il trattamento intensivo ha un impatto sulla vita sociale e professionale. Per far fronte a questo ed evitare ulteriore stress, è particolarmente importante il supporto di familiari, amici e colleghi.

Dieta per dialisi

Puoi influenzare la proporzione di sostanze urinarie attraverso la tua dieta. Allo stesso tempo, la dialisi rimuove sostanze importanti dal corpo, che possono portare a una perdita di peso a lungo termine. Dovresti quindi prendere in considerazione le raccomandazioni applicabili e, se necessario, cercare il supporto di un dietologo che può preparare un menu individuale per te.

Per ulteriori informazioni: Dialisi: Nutrizione
Come mangiare correttamente in dialisi e come prestare attenzione si può trovare nell'articolo Dialisi: Nutrizione.

Vacanza di dialisi

Soprattutto, la perdita di mobilità e indipendenza è una limitazione dovuta alla dialisi. Andare in vacanza è ancora possibile. Oggi i pazienti in dialisi possono viaggiare ovunque in Germania e nella maggior parte dei paesi del mondo. Un posto per l'emodialisi può essere trovato anche in Germania con breve preavviso. Quando viaggi all'estero, dovresti pianificare più tempo per l'organizzazione. Si consiglia di non andare in vacanza come nuovo paziente in dialisi, poiché il corpo ha bisogno di tempo per abituarsi al trattamento.

Le crociere dialisi sono offerte soprattutto per i dializzati: si tratta di una crociera del tutto normale, con la possibilità di effettuare contemporaneamente la dialisi sotto controllo medico.

Cosa dovresti considerare prima di iniziare il tuo viaggio?
I pazienti in emodialisi di tutto il mondo possono trarre vantaggio dalla cosiddetta dialisi ospite. Gli indirizzi per questa dialisi vacanziera si possono trovare nei gruppi di auto-aiuto, nelle agenzie di viaggio specializzate o negli annunci di riviste specializzate. Le guide alla dialisi, disponibili nella maggior parte delle pratiche di dialisi, forniscono ulteriori informazioni. Puoi prenotare un posto per la dialisi prima di iniziare il tuo viaggio. Per fare ciò, il centro dialisi ospite ha bisogno di informazioni sui giorni e gli orari desiderati per la dialisi. Agenzie di viaggio specializzate in dialisi in vacanza si occupano della pianificazione e del coordinamento.

In generale, i pazienti in dialisi non dovrebbero recarsi in aree con cattive condizioni igieniche. C'è un rischio significativamente più alto di infezione qui. È anche importante chiarire il costo della dialisi all'estero con la tua compagnia di assicurazione sanitaria prima dell'inizio della tua vacanza.

Che tipo di supporto offrono i medici?
Prima di decidere sull'emodialisi mentre sei in vacanza all'estero, dovresti assolutamente discuterne con il tuo medico. Ti consiglierà se la regione di vacanza prescelta è un'opzione e se il tuo stato di salute generale ti consente di viaggiare.Il medico raccoglie tutti i dati rilevanti per l'emodialisi come peso secco, durata della dialisi, valori di laboratorio o farmaci per prepararsi al dialisi ospite.

Prima di andare in vacanza, dovresti inviare questi dati all'ambulatorio di dialisi degli ospiti.A seconda del paese di vacanza o dell'ambulatorio di dialisi degli ospiti, dovrai portare con te determinati farmaci. Il tuo medico dovrebbe redigere una ricetta in tempo utile in modo che tutti i farmaci siano disponibili quando vai in vacanza.Il tuo medico ti consiglierà anche se ha senso diventare un membro di un'organizzazione per i pazienti in dialisi che può organizzare una campagna di ritorno. Ciò potrebbe essere necessario in caso di un trapianto imminente o di un inatteso peggioramento della salute.I pazienti in dialisi attraverso il peritoneo (dialisi peritoneale) devono anche consultare il proprio medico prima di viaggiare.

Al giorno d'oggi, la dialisi è una procedura standard che, con la giusta cura, consente una vita quasi normale.

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