anoressia

e Christiane Fux, redattore medico Aggiornato il

Julia Dobmeier sta attualmente completando il suo master in psicologia clinica. Fin dall'inizio dei suoi studi si è particolarmente interessata alla cura e alla ricerca delle malattie mentali. In tal modo, sono particolarmente motivati ​​dall'idea di consentire alle persone colpite di godere di una qualità di vita più elevata trasmettendo la conoscenza in modo facile da capire.

Maggiori informazioni sugli esperti di

Christiane Fux ha studiato giornalismo e psicologia ad Amburgo. L'esperto redattore medico scrive articoli di riviste, notizie e testi fattuali su tutti i possibili argomenti di salute dal 2001. Oltre al suo lavoro per, Christiane Fux è anche attiva nella prosa. Il suo primo romanzo poliziesco è stato pubblicato nel 2012 e scrive, progetta e pubblica anche le sue commedie poliziesche.

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L'anoressia nervosa è una grave malattia mentale. Le persone colpite perdono peso rapidamente attraverso una dieta patologica, fino a condizioni potenzialmente letali. È anche tipica un'immagine corporea distorta: i pazienti si trovano troppo grassi, sebbene siano già gravemente sottopeso. Leggi qui come riconoscere l'anoressia, cosa la causa e come trattarla.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. F50

Breve panoramica

  • Descrizione: malattia mentale, disturbo alimentare con carattere simile alla dipendenza, perdita di peso grave, a volte pericolosa per la vita, dovuta a dieta e/o esercizio fisico radicali, immagine corporea distorta
  • Sintomi: massiccia perdita di peso, sottopeso, voglia di morire di fame, bisogno di controllo, paura dell'aumento di peso, i pensieri ruotano attorno al peso e all'alimentazione, sintomi di carenza fisica, mancanza di comprensione della malattia
  • Cause: elaborazione dello stress disturbata, fattori genetici, metabolismo dei messaggeri disturbato, forte bisogno di controllo, elevate esigenze di prestazioni, ideale occidentale di bellezza
  • Diagnosi: grave sottopeso, perdita di peso autoindotta, disturbo dello schema corporeo, squilibrio ormonale disturbato
  • Trattamento: terapia prevalentemente ospedaliera, normalizzazione del peso e del comportamento alimentare, sessioni comportamentali individuali e di gruppo, terapia familiare
  • Prognosi: circa il 50 percento delle persone colpite supera in gran parte il disturbo alimentare con l'aiuto terapeutico. Più breve è la durata dell'anoressia o più leggera è la malattia, migliore è la prognosi. Esito fatale in circa il 10% delle persone colpite.

Anoressia: descrizione

I pazienti con anoressia (anoressia o anoressia nervosa) hanno il desiderio patologico di continuare a ridurre il proprio peso corporeo. Iniziare con la malattia è spesso una dieta. Nel tempo, i pensieri sul proprio peso corporeo determinano sempre più l'intera vita quotidiana delle persone colpite. Anche se sono solo pelle e ossa, si sentono troppo grassi e vogliono continuare a perdere peso.

L'anoressia, insieme alla bulimia e al disturbo da alimentazione incontrollata, è uno dei disturbi alimentari. La grave perdita di peso è il sintomo più evidente dell'anoressia. In definitiva, però, è solo il segno visibile all'esterno di un profondo disturbo mentale. Per curare la malattia, non basta solo mangiare di nuovo.

impulso di dipendenza

La malattia ha un carattere simile alla dipendenza: la voglia di morire di fame è quasi irresistibile per il paziente. Il calcio speciale è avere il maggior controllo possibile sulle tue esigenze e sul tuo corpo. Questo è difficilmente comprensibile per gli estranei.

Anche le persone anoressiche (persone anoressiche) non hanno idea della malattia da molto tempo. Trovano difficile ammettere a se stessi di avere abitudini alimentari problematiche. Pertanto spesso resistono alla terapia.

L'anoressia nervosa è una grave malattia mentale. Alcune delle persone colpite muoiono per malnutrizione o suicidio.

Chi colpisce l'anoressia?

L'anoressia di solito si manifesta per la prima volta nella prima adolescenza. Tuttavia, il limite di età si sta spostando sempre più verso il basso. Nel frattempo, i bambini ne stanno già soffrendo. La maggior parte delle anoressiche sono donne e hanno tra i 15 ei 25 anni. Ma anche i ragazzi e gli uomini sviluppano sempre più frequentemente l'anoressia.

  • Trattare l'anoressia in anticipo

    Tre domande per

    Dott. med. Robert Doerr,
    Specialista in psichiatria, psicoterapia
  • 1

    Perché è difficile per le anoressiche rendersi conto di essere malate?

    Dott. med. Robert Doerr

    Oltre alla massiccia perdita di peso, l'anoressia di solito porta anche a una percezione distorta del corpo. Le persone affette si percepiscono troppo grasse, anche se in realtà sono significativamente sottopeso. Questo è chiamato "disturbo dello schema corporeo" e può essere pericoloso per la vita. Pertanto, prima si riceve il trattamento, migliore è la prognosi!

  • 2

    A quali segnali di pericolo dovrebbero prestare attenzione i parenti?

    Dott. med. Robert Doerr

    Ci sono molte indicazioni: insoddisfazione per il peso, falsa convinzione di essere troppo grasso, perdita di peso pronunciata. Le persone affette trattano intensamente il tema del cibo, amano cucinare per gli altri, ma non mangiano mai con loro. I pasti vengono saltati o presi da soli in determinati orari. Un forte bisogno di muoversi ed evitare certi cibi sono anche segnali di avvertimento.

  • 3

    Cosa si può fare per prevenire le ricadute?

    Dott. med. Robert Doerr

    Il rischio di recidiva dell'anoressia è in realtà molto alto. Pertanto, anche dopo aver completato un trattamento, controlla continuamente se stai continuando a perseguire i tuoi obiettivi precedentemente formulati o se ci sono state ricadute in alcune aree (es. comportamento alimentare, peso, esercizio). È anche utile parlare con un aiutante professionista a intervalli regolari.

  • Dott. med. Robert Doerr,
    Specialista in psichiatria, psicoterapia

    Dott. med. Robert Doerr è primario di medicina psicosomatica presso lo Schön Klinik Berchtesgadener Land.

Anoressia: sintomi

I principali sintomi dell'anoressia sono una significativa perdita di peso autoindotta, una marcata paura di ingrassare nonostante si sia già sottopeso e una percezione distorta del proprio corpo.

Poiché la malnutrizione colpisce molte importanti funzioni fisiche, si verificano anche numerosi disturbi fisici (fisici).

Perdita di peso

La forte perdita di peso è il segno più evidente dell'anoressia. Le persone colpite evitano cibi ipercalorici e studiano in dettaglio il contenuto degli alimenti. In alcuni casi, le persone anoressiche riducono i pasti a tal punto da consumare solo acqua a volte.

Alcune persone cercano di perdere peso attraverso un esercizio eccessivo. Alcuni prendono anche lassativi o diuretici per aiutarli a perdere peso.

Il desiderio di una sempre maggiore perdita di peso e il controllo costante del peso determinano ad un certo punto l'intero pensiero e l'intera vita quotidiana di coloro che ne sono colpiti. Considerano la stagnazione di peso o addirittura l'aumento di peso come gravi battute d'arresto, dopodiché intensificano i loro sforzi.

Sottopeso

Le anoressiche perdono in media dal 40 al 50 percento del loro peso originale. Secondo le linee guida diagnostiche cliniche, un indice di massa corporea (BMI) di 17,5 o più è un segno di anoressia negli adulti. Questo è il 15% in meno rispetto al peso normale. Valori limite diversi si applicano a bambini e adolescenti, poiché il loro indice di massa corporea non può essere calcolato utilizzando la formula consueta.

Se parli apertamente con le persone colpite della loro magrezza, spesso reagiscono in modo irritato.

Cachessia: sottopeso pericoloso per la vita

Se l'emaciazione è massiccia, si parla di cachessia. Con un sottopeso così pronunciato, le riserve di grasso corporeo sono in gran parte esaurite e sono già state perse grandi quantità di massa muscolare. Il corpo è quindi estremamente debole - una condizione pericolosa per la vita.

La cachessia è visibile dall'esterno in questa fase. I contorni delle ossa risaltano con forza, gli occhi sono profondi, le guance appaiono scavate. I pazienti di solito cercano di nascondere questi tipici segni di anoressia. Indossano abiti a più strati che coprono il corpo il più possibile.

Immagine del corpo distorta

Le anoressiche hanno una percezione distorta del proprio corpo. Nonostante il loro sottopeso, molti si considerano grassi. Gli esperti del ramo si riferiscono a questo fenomeno come a un disturbo dello schema corporeo. È difficile per gli estranei capire che le persone colpite sentono effettivamente di essere in sovrappeso quando si guardano allo specchio.

Né le assicurazioni di altri né misure oggettive del peso come il BMI possono convincere le anoressiche del loro effettivo sottopeso. Il disturbo dello schema corporeo è un problema serio che può essere superato per un lungo periodo di tempo solo con l'aiuto di un professionista.

Immagine distorta del corpo nell'anoressia

Le persone che soffrono di anoressia hanno spesso una percezione distorta del proprio corpo. Questa immagine corporea distorta, nota anche come disturbo dello schema corporeo, fa sì che le persone colpite si vedano allo specchio come sovrappeso o troppo grasse, anche se non lo sono.

Preoccupazione costante per il proprio peso

Un segno molto caratteristico dell'anoressia è la costante preoccupazione per il proprio peso e la propria dieta. Le persone anoressiche hanno il terrore di ingrassare e di essere troppo grasse. Ciò non significa necessariamente che perderanno l'appetito. Piuttosto, tutto il loro pensiero ruota intorno al cibo e alle diete. Ti occupi intensamente di ricette e ti piace cucinare per gli altri.

Controllo costante

Le persone colpite conoscono il contenuto calorico della maggior parte degli alimenti e prestano molta attenzione a quante calorie ingeriscono dal cibo ogni giorno. L'anoressia è in definitiva un tentativo di controllare te stesso e il tuo corpo.

Sopportare e superare la sensazione di fame è un successo per le anoressiche. Mangiare cibo a un certo punto diventa una tortura, poiché mangiare significa perdere il controllo e avere la coscienza sporca per loro.

Affamato come uno stato normale

Le anoressiche non percepiscono alcun peso troppo basso. La fame diventa una dipendenza e la riduzione del cibo diventa una specie di gara con se stessi.La sensazione di fame diventa lo stato normale, la sensazione di sazietà diventa sgradevole. Ad un certo punto la perdita di peso è così minacciosa che i pazienti devono essere ricoverati in una clinica.

Eccessivo orientamento alla performance

Le anoressiche sono persone notevolmente intelligenti e molto orientate alle prestazioni che cercano di completare perfettamente tutti i compiti. Sono particolarmente ambiziosi quando fanno sport o a scuola. Tuttavia, si stanno ritirando sempre di più dalla vita sociale. Questo isolamento sociale desiderato è un serio segnale di avvertimento.

Sbalzi d'umore e depressione

Anche le anoressiche soffrono molto spesso di forti sbalzi d'umore e stati d'animo depressivi. Questi sintomi dell'anoressia possono derivare dalla malnutrizione e dalla costante pressione interna per perdere peso. I disturbi mentali che spesso si verificano contemporaneamente all'anoressia sono depressione, ansia, disturbi ossessivo-compulsivi e dipendenza e disturbi della personalità.

Sintomi fisici (somatici) dell'anoressia

L'anoressia danneggia l'intero corpo. A causa della malnutrizione, riduce il suo consumo di energia all'essenziale. Tutti i sistemi di organi sono interessati. Questo spiega la moltitudine di possibili conseguenze fisiche dell'anoressia:

  • Battito cardiaco lento (bradicardia) e battito cardiaco irregolare
  • bassa pressione sanguigna (ipotensione)
  • Costipazione (stitichezza)
  • Congelamento e ipotermia (ipotermia)
  • Mancanza di globuli rossi e bianchi e piastrine (pancitopenia)
  • pelle secca
  • La perdita di capelli
  • peli lanuginosi (peli lanuginosi) invece dei normali peli del corpo
  • nelle ragazze/donne: cessazione delle mestruazioni (amenorrea), infertilità
  • nei ragazzi/uomini: problemi di potenza
  • svogliatezza sessuale (perdita della libido)
  • Disturbo dell'equilibrio elettrolitico e vitaminico
  • Diminuzione della massa ossea (osteoporosi)
  • Disfunzione renale
  • Disfunzione del fegato
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Ritardo dello sviluppo nei bambini e negli adolescenti
  • Atrofia cerebrale (atrofia cerebrale)

Disturbi ormonali

Il fatto che essere gravemente sottopeso nelle ragazze e nelle donne porti alla cessazione del ciclo mestruale (amenorrea) e alla perdita del desiderio sessuale (perdita della libido) è dovuto al fatto che l'anoressia altera l'equilibrio ormonale: a causa della malnutrizione, il corpo non riesce più a produrre adeguatamente determinati ormoni, il che influisce meno sul ciclo mestruale, tra le altre cose.

Da una prospettiva evolutiva, questo può avere senso: una donna anoressica non sarebbe in grado di portare a termine un bambino, motivo per cui il corpo impedisce la gravidanza a causa della mancanza di ormoni sessuali.

Anche a causa di disturbi ormonali, ragazzi e uomini con anoressia soffrono anche di una perdita di libido e spesso anche di potenza.

Anoressia: cause e fattori di rischio

Finora, ci sono state solo supposizioni sulle cause esatte dell'anoressia. Quel che è certo, però, è che la malattia dell'anoressia nervosa non può essere fatta risalire a un solo fattore scatenante, ma che ci sono molte ragioni per l'anoressia.

I fattori biologici, psicologici e socioculturali contribuiscono allo sviluppo dell'anoressia e si rafforzano a vicenda.

Fattori biologici

Elaborazione dello stress disturbata

Le ipotesi scientifiche più recenti assumono un'elaborazione disturbata dello stress come causa centrale dell'anoressia. Tali disturbi possono avere cause genetiche, possono già essere creati da influenze nell'utero, oppure possono essere modellati o intensificati da esperienze precoci. L'anoressia non inizia solo quando compaiono i primi sintomi, ma molto prima.

Fattori genetici

I geni sembrano svolgere un ruolo cruciale nell'anoressia. La malattia è più comune in alcune famiglie. Gli studi sui gemelli mostrano anche una chiara connessione tra il corredo genetico di una persona e l'insorgenza dell'anoressia.

Nei gemelli dizigoti, un gemello su dieci sviluppa anoressia quando l'altro gemello è già malato. Nel caso di gemelli identici, è anche ogni secondo. Tuttavia, non è chiaro in che modo esattamente i geni influenzino il rischio di malattia.

Metabolismo del messaggero disturbato

Come per molte malattie mentali, anche nelle persone anoressiche il metabolismo dei messaggeri nel cervello è disturbato. Tra le altre cose, il livello del neurotrasmettitore serotonina è aumentato in loro. La sostanza messaggera influenza il comportamento alimentare e il senso di sazietà.

Gli esperimenti sugli animali hanno dimostrato che la serotonina aumenta la sensazione di sazietà e quindi ha un soppressore dell'appetito. Un livello aumentato potrebbe rendere più facile per le persone anoressiche andare senza cibo.

La serotonina ha anche altri effetti: solleva l'umore e innesca sentimenti di felicità. Ciò potrebbe anche rendere più facile per le persone con anoressia astenersi dal mangiare, o addirittura incoraggiarle a farlo. Entrambi gli effetti confermano anche le persone che digiunano per un periodo di tempo più lungo, ad esempio per motivi religiosi.

Quindi la serotonina potrebbe aiutare a mantenere il comportamento anoressico. I sintomi tipici del disturbo alimentare come la paura dell'aumento di peso e il disturbo dello schema corporeo non possono essere spiegati da questo.

Cause psicologiche

Desiderio di controllo

Nelle conversazioni con i terapeuti, le anoressiche affermano spesso che il desiderio di controllare il proprio corpo è una delle maggiori motivazioni per morire di fame. Questa esigenza di controllo viene vissuta attraverso la dieta rigorosa.

Gli psicologi interpretano l'anoressia come l'espressione di un conflitto interno che non può essere affrontato in altro modo. Esistono diverse teorie scientifiche che descrivono le possibili cause dell'anoressia nella prima infanzia. Le esperienze traumatiche - per esempio il divorzio dei genitori o la morte di un membro della famiglia - sono spesso citate come cause emotive.

pubertà

All'inizio della pubertà, le ragazze sono maggiormente a rischio di sviluppare l'anoressia. Alcuni esperti sospettano che un sovraccarico generale in questa fase della vita piena di sconvolgimenti possa scatenare l'anoressia.

Crescere, diventare una donna, per alcune ragazze sembra minaccioso. Rifiutano quindi il cambiamento dal corpo del loro bambino a quello di una donna adulta. La grave perdita di peso qui ha spesso l'effetto desiderato: l'estrema fame spesso significa che la regola non si verifica e la figura snella è più simile a quella di un bambino che a quella di una donna.

Elevati standard di prestazioni

L'anoressia è più comune nelle famiglie di classe media e alta. Le persone colpite sono per lo più persone straordinariamente intelligenti, ambiziose e perfezioniste. La disciplina estrema e le elevate esigenze del proprio corpo sono tipiche.

Entrambi corrispondono anche ai valori prevalenti. Nelle persone anoressiche, questi ideali, impartiti dall'età dell'asilo, possono alimentare la malattia.

Bassa autostima

Anche le anoressiche spesso non sono molto sicure di sé. L'apparente controllo sul proprio corpo inizialmente rafforza la fiducia in se stessi: i pazienti si sentono più sicuri e più forti.

La fame viene ricompensata in questo modo, e questo a sua volta aumenta il disturbo alimentare. Se a questa difficile situazione di vita si aggiungono fattori stressanti (es. un rapporto problematico con i genitori, divorzio dei genitori, tensioni nella cerchia degli amici, un trasloco), questo può scatenare l'anoressia.

Cause sociologiche

Anoressia come leva

Il rifiuto di mangiare può essere utilizzato anche come strumento di potere sui genitori in situazioni di conflitto. Il bambino si accorge subito che i genitori sono preoccupati per il loro bambino affamato. Allo stesso tempo, i genitori difficilmente possono costringerli a mangiare.

Il bambino raggiunge così una posizione di potere dalla quale può mettere sotto pressione i genitori. Il rifiuto di mangiare come mezzo di pressione si osserva soprattutto quando ci sono molti conflitti irrisolti in famiglia. Ma è solo una delle tante possibili cause di anoressia.

Ideale occidentale di bellezza

L'ideale occidentale di bellezza sta attualmente promuovendo corpi innaturalmente magri. La pressione per essere magri è accresciuta da modelli di ruolo dei media molto sottili. Il peso dei modelli è inferiore al peso normale. Questo ideale di corpo distorto offre ai bambini e ai giovani un'immagine irrealistica di quanto una persona sia normalmente magra o grassa.

Prese in giro costanti e commenti negativi sulla figura possono scatenare l'anoressia sullo sfondo di questa generale "follia della magrezza". Al contrario, tutti ricevono lodi e ammirazione quando hanno perso peso.La dieta è quindi spesso il "farmaco d'ingresso" per l'anoressia.

Poiché le donne sono giudicate più fortemente dal loro aspetto rispetto agli uomini, sono ancora più esposte all'ideale della bellezza. Questo potrebbe spiegare perché le donne hanno molte più probabilità di sviluppare l'anoressia rispetto agli uomini. Ma anche con gli uomini, l'aspetto esteriore è sempre più in primo piano. Anche loro ora sono sempre più colpiti dall'anoressia.

Anoressia: esami e diagnosi

Se sospetti l'anoressia, il tuo pediatra o medico di famiglia è un buon primo punto di contatto. Può prima valutare l'entità del rischio esaminando il paziente e determinando i valori del sangue.

Una caratteristica tipica dell'anoressia è la mancanza di conoscenza della malattia. In molti casi, quindi, non è la persona colpita che cerca aiuto medico o psicologico, ma i parenti che sono interessati.

Intervista sull'anamnesi

Ogni consulto medico o psicologico inizia con l'anamnesi: nella conversazione il paziente riporta la sua storia personale di anoressia, eventuali disturbi fisici e malattie pregresse. Ad esempio, se si sospetta l'anoressia, il medico potrebbe chiedere:

  • Ti senti troppo grasso?
  • quanto pesi?
  • Quanto hai perso peso nelle ultime quattro settimane?
  • Stai cercando di perdere peso di proposito, ad esempio attraverso un eccessivo esercizio fisico o un'alimentazione inadeguata?
  • Qual è il tuo peso obiettivo?
  • (per ragazze/donne :) Il ciclo mestruale si è fermato?
  • Hai altri disturbi fisici come debolezza, vertigini o palpitazioni?

Esame fisico

L'esame fisico segue la conversazione. Il medico ottiene una panoramica generale delle condizioni fisiche generali. Tra l'altro, ascolterà il cuore e lo stomaco con lo stetoscopio.

Misura anche il peso corporeo e l'altezza della persona interessata al fine di determinare l'indice di massa corporea - come misura oggettiva del sottopeso. Il sottopeso inizia con un BMI inferiore a 17,5. Il BMI delle persone anoressiche è spesso ben al di sotto.

Analisi del sangue

Il medico riceve anche importanti informazioni sulla condizione fisica generale determinando vari valori del sangue. Ad esempio, gli esami del sangue possono essere utilizzati per controllare la funzione del fegato e dei reni, nonché la formazione del sangue e per identificare pericolosi disturbi nell'equilibrio del sale (equilibrio elettrolitico).

Ulteriori esami medici

La malnutrizione può danneggiare ogni sistema di organi del corpo. Dipende quindi dai reclami specifici che ulteriori esami effettuerà il medico.

Ricerca psicologica

L'anoressia è una malattia mentale. I sintomi psicologici sono quindi determinanti per la diagnosi. Sono registrati sotto forma di vari questionari e interviste cliniche.

"Inventario dei disturbi alimentari" (EDI)

Un questionario professionale sui disturbi alimentari come l'anoressia e la bulimia è l'"Eating Disorder Inventory" (EDI) di Garner. L'attuale EDI comprende 91 domande che catturano le caratteristiche psicologiche tipiche dei pazienti con anoressia e bulimia. Possono essere suddivisi in undici categorie:

  • Alla ricerca della magrezza - ad es. B: "Ho il terrore di ingrassare."
  • Bulimia - ad es. B: "Mi abbuffo di cibo".
  • Insoddisfazione per il corpo - ad es. B: "Penso che i miei fianchi siano troppo larghi."
  • Dubbi su me stesso: "Non penso molto a me stesso".
  • Perfezionismo - ad es. Ad esempio: "Solo le prestazioni migliori sono abbastanza buone nella mia famiglia".
  • Sfiducia - ad es. B: "Trovo difficile esprimere i miei sentimenti verso gli altri".
  • Percezione interocettiva - ad es. B: "Ho sentimenti che difficilmente riesco a nominare".
  • Paura di crescere - ad es. B: "Vorrei poter tornare alla sicurezza dell'infanzia".
  • Ascetismo - ad es. B: "Sono imbarazzato per i miei bisogni fisici."
  • Regolazione degli impulsi e insicurezza sociale - es.: "Sperimento notevoli sbalzi d'umore".

Colloqui diagnostici

Gli psicoterapeuti usano spesso l'Intervista Diagnostica per i Disturbi Mentali (DIPS) o l'Intervista Clinica Strutturata per il DSM-IV (SKID) per fare una diagnosi. Possono essere utilizzati per diagnosticare disturbi alimentari e altre malattie psichiatriche.

Per fare ciò, lo psicoterapeuta pone domande a cui il paziente risponde liberamente. Il terapeuta classifica le risposte con un sistema a punti.

Criteri diagnostici dell'anoressia

L'anoressia viene diagnosticata quando sono presenti i seguenti quattro sintomi:

  • Sottopeso (almeno il 15% al ​​di sotto del peso normale)
  • perdita di peso autoindotta
  • Disturbo dello schema corporeo
  • Disturbi dell'equilibrio ormonale (disturbi endocrini)

Test di autovalutazione dell'anoressia

Il test di autovalutazione dell'anoressia più noto è il "Eating Attitude Test" (EAT) di Garner e Garfinkel. L'EAT comprende 26 affermazioni sul comportamento alimentare e sulla postura in relazione alla figura e al peso. Ricevono risposte su una scala da "sempre" a "mai".

Esempi di dichiarazioni nell'EAT sono:

  • "Evito di mangiare anche quando ho fame."
  • "In particolare evito cibi ricchi di carboidrati."
  • "Altre persone pensano che io sia troppo magro."
  • "Mi viene da vomitare dopo aver mangiato."
  • "Sono ossessionato dall'idea di dimagrire".

Test di anoressia su Internet

Gli autotest su Internet chiedono anche modelli di pensiero e comportamenti tipici nei disturbi alimentari. Tali test online per l'anoressia non possono sostituire una visita medica o psicologica, ma possono fornire una prima indicazione se il comportamento alimentare è disturbato.

Anoressia: trattamento

L'anoressia è più di un ideale di bellezza fuori controllo. È una malattia molto grave e pericolosa per la vita che richiede quasi sempre un trattamento professionale.

Gli obiettivi principali del trattamento dell'anoressia sono:

  • Normalizzazione del peso
  • Cambiamento nelle abitudini alimentari
  • Ripristino della normale consapevolezza corporea
  • Terapia dei problemi individuali e familiari

L'anoressia è associata a sintomi fisici ed emotivi. Per questo motivo, il trattamento viene solitamente effettuato in collaborazione con un team multiprofessionale. Tale squadra comprende medici, psicologi, dietisti e, se necessario, altri specialisti.

Trattamento ospedaliero

Le persone anoressiche possono essere assistite in regime ambulatoriale, ospedaliero o ricoverato parziale. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è necessario un trattamento ospedaliero in una clinica specializzata in anoressia.

Ciò è particolarmente vero per i pazienti con un peso corporeo inferiore al 75% del peso normale, una condizione fisica pericolosa per la vita o un rischio di suicidio a causa della depressione. L'obiettivo è un cambiamento nel comportamento a lungo termine e non solo un aumento di peso a breve termine.

Normalizzazione del peso

All'inizio del trattamento, di solito viene impostato il peso target individuale. Per un corso di terapia di successo, i pazienti dovrebbero guadagnare tra 500 e 1000 grammi a settimana.

Inoltre, viene creato un piano terapeutico su misura per le esigenze individuali. Una parte importante della terapia è il controllo del peso raggiunto. Secondo gli studi, i pazienti che lasciano la clinica prima di raggiungere il peso normale sono più a rischio di recidiva.

Il grave sottopeso e la associata mancanza di elettroliti (ad esempio di potassio o sodio) richiedono un'alimentazione forzata artificiale in caso di emergenza per mantenere in vita il paziente.

Imparare a mangiare normalmente

Le anoressiche devono reimparare a gestire il cibo normalmente. Pertanto, consigli nutrizionali, corsi di cucina, fare la spesa e un piano alimentare individuale fanno parte del programma in molte cliniche.

Il condizionamento operante viene utilizzato anche per motivare i pazienti a mangiare. Ciò significa che il comportamento desiderato - in questo caso il cibo - viene premiato o il mancato rispetto viene punito. Una ricompensa o una punizione può, ad esempio, essere il permesso o il divieto dei visitatori.

psicoterapia

La "terapia psicodinamica focale" sembra essere particolarmente efficace nel trattamento dell'anoressia. Questo ulteriore sviluppo della psicoanalisi è stato appositamente studiato per le persone con anoressia. Tratta le cause dell'anoressia e aiuta i pazienti ad affrontare la vita quotidiana.

Il focus qui è sulla gestione delle emozioni. Soprattutto, vengono esplorati i singoli fattori scatenanti di questa malattia. Senza trattare le radici emotive della malattia, il rischio di ricaduta è molto alto.

Pertanto, il trattamento dell'anoressia prevede regolari ore di psicoterapia in sedute individuali e/o di gruppo. Queste sessioni lavorano anche per consolidare un'immagine corporea realistica.

Terapia di gruppo

La terapia di gruppo è un utile aiuto per l'anoressia. I pazienti possono condividere le loro esperienze con altri malati e vedere che non sono soli con il problema.

Terapia familiare

La terapia familiare può essere molto efficace, soprattutto nei pazienti giovani, perché l'anoressica ha bisogno del sostegno della famiglia per guarire.

I membri della famiglia sono spesso sopraffatti dalla malattia. Una buona guida e una persona di contatto per la famiglia aiutano sia il paziente a orientarsi in casa che i membri della famiglia ad affrontare la situazione.

Farmaco

Finora non esiste un farmaco che supporti con successo l'aumento di peso. In molti casi, però, oltre all'anoressia si manifestano altri disturbi mentali, ad esempio depressione o disturbo ossessivo-compulsivo. Questi disturbi possono essere trattati, tra le altre cose, con i farmaci.

Mancanza di conoscenza della malattia

Poiché le persone con anoressia spesso non hanno informazioni sulla malattia, molte persone malate non ricevono cure.

In caso di grave pericolo di morte e mancanza di volontà di cura, i pazienti possono essere ricoverati in ospedale contro la loro volontà con un'ordinanza del tribunale.

Anoressia: decorso e prognosi

L'anoressia nervosa può svilupparsi in modo molto diverso da persona a persona. Fondamentalmente, più giovane è il paziente, maggiori sono le possibilità di guarigione. Inoltre, la prognosi dipende in gran parte da quanto è basso il peso, da quanto tempo il paziente è anoressico e da quali risorse fisiche e mentali dispone. Inoltre, il sostegno dell'ambiente sociale e soprattutto della famiglia è estremamente importante per il recupero dell'anoressica.

Non tutti sono guariti

Alcune delle anoressiche non possono essere completamente curate. Si stima che la metà delle persone anoressiche lotterà con la malattia per tutta la vita. Anche dopo la normalizzazione del peso, l'atteggiamento distorto nei confronti del peso e della figura persiste in molte delle persone colpite.

Passa alla bulimia

Circa il 20% delle persone colpite sviluppa un altro disturbo alimentare, a cominciare dall'anoressia: la bulimia (dipendenza da cibo e vomito). Questo è un disturbo alimentare in cui molto cibo viene consumato in voglie e vomitato di nuovo subito dopo.

Conseguenze fisiche ed emotive a lungo termine

Non sorprende che l'anoressia che inizia nell'infanzia o nella prima adolescenza abbia conseguenze particolarmente gravi: Ritardi significativi dello sviluppo, sia fisico che mentale, sono una tipica conseguenza della malnutrizione. L'inizio della pubertà è ritardato e la crescita è disturbata.

Gli effetti fisici dell'anoressia sono spesso gravi perché la malnutrizione danneggia tutti gli organi. Il corpo non si riprende sempre completamente da questo.

rischio di morte

L'anoressia è una malattia mentale molto pericolosa. In alcuni pazienti la malattia è fatale, sia a causa dei sintomi di una carenza massiccia oa causa del suicidio a causa della depressione che l'accompagna.

Il recupero è un lungo processo con progresso, ma spesso anche con regressione. Sono necessarie cure terapeutiche più lunghe anche dopo una degenza ospedaliera. Ma la buona notizia è: ne vale la pena.

Anoressia: cos'è "Pro Ana"?

"Pro Ana" è un movimento su Internet che non intende l'anoressia nervosa come una malattia, ma la glorifica come uno stile di vita a propria scelta. Sui siti web corrispondenti, le ragazze in particolare si scambiano idee su come possono perdere peso ulteriormente per corrispondere alla loro "immagine corporea ideale". Nonostante la minaccia alla loro vita, i giovani si incitano a mangiare il meno possibile.

Il movimento "Pro Ana" è nato negli Stati Uniti e da lì si è diffuso in Europa. "Ana" sta per anoressia (anoressia), "pro" chiarisce l'impegno per l'anoressia.

Le anoressiche che visitano i siti "Pro Ana" sanno bene che gli viene diagnosticata l'anoressia. Tuttavia, non vogliono essere curate dalla loro anoressia, ma piuttosto diventare ancora più magre. Vedono il corpo anoressico come un ideale desiderabile di bellezza - un atteggiamento pericoloso per la vita.

L'accesso a queste pagine Internet è spesso possibile solo con una password. I forum "Pro Ana" particolarmente severi consentono alle persone di sottoporsi a una sorta di procedura di richiesta prima di essere accettate nella comunità online al fine di evitare ospiti indesiderati.

I siti web "Pro Ana" sono molto popolari. Si stima che il 40% di tutti gli adolescenti con anoressia visiti i siti Pro Ana.

I siti web corrispondenti sono disponibili anche per la bulimia. Questi sono conosciuti come "Pro-Mia". La bulimia, come l'anoressia, è un disturbo alimentare. A differenza delle persone anoressiche, le bulimiche soffrono di attacchi di fame e vomito.

Impronta religiosa

L'anoressia è praticata nei siti "Pro Ana" simili a una religione. In tali pagine troverai, ad esempio, dieci comandamenti dell'anoressia: "1. Se non sono magra, non sono attraente. 2. Essere magra è più importante che essere sana. 3. Devo fare di tutto per sembrare più magra. ", eccetera ..

C'è anche un credo che illustra la morbosa visione del mondo delle anoressiche ("Credo in un mondo tutto in bianco e nero, perdita di peso, perdono dei peccati, rifiuto della carne e una vita piena di fame. ").

Foto di modelli snelli

Le pagine "Pro Ana" vengono utilizzate anche per mostrare foto di attori gravemente emaciati e altre celebrità. A volte le anoressiche caricano anche foto del proprio corpo. Chi soffre di anoressia condivide i suoi "successi" quotidiani e segnala quanto ha perso peso e quanto poco cibo ha consumato. L'aumento di peso è considerato un fallimento.

Scambio anonimo e rinforzo reciproco

Il contatto anonimo su Internet consente agli anoressici di scambiare idee senza restrizioni. Il problema è che le anoressiche si sentono confermate nel loro comportamento da altre anoressiche.

noi-sentimento

Lo scambio tra persone che la pensano allo stesso modo crea un senso di unione. I seguaci del movimento si sentono persone straordinarie, abbastanza forti da resistere alla sensazione di fame e controllare il proprio corpo.

C'è anche una forte pressione competitiva tra i tifosi. Tutti vogliono essere ancora più magri degli altri e dimostrare quanto sono volitivi.

Inoltre, le persone anoressiche ricevono informazioni su come nascondere la malattia ai genitori e perdere peso ancora più velocemente. Vengono inoltre forniti suggerimenti su come falsificare le misurazioni del peso dal medico.

Misure protettive

Questa persistenza della malattia ha gravi effetti sulla salute e può essere fatale. Diverse iniziative (es. jugendschutz.net) controllano da diversi anni i siti "Pro Ana" e ne hanno già bloccati alcuni. Tuttavia, è difficile controllare ciò che è disponibile su Internet, anche perché vengono costantemente create nuove pagine.

Nel frattempo ci sono anche versioni di app di "Pro Ana" per telefoni cellulari. Lo scambio tramite cellulare non è assolutamente controllabile. Le persone anoressiche possono usarlo per rimanere in contatto 24 ore su 24. La pressione a non mangiare quindi esiste giorno e notte.

Pro Ana Proibire?

C'è stato un ampio dibattito sull'opportunità di vietare i siti Web "Pro Ana". A favore della messa al bando dei siti "Pro Ana", c'è il rischio che

  • Il contenuto motiva le persone che soffrono di anoressia a mantenere o peggiorare il disturbo alimentare
  • i siti creano una gara dimagrante e promuovono metodi malsani per ridurre il peso
  • l'anoressia è descritta come uno stile di vita positivo e la disciplina per morire di fame è glorificata come religione

D'altra parte, i visitatori delle pagine "Pro Ana" hanno affermato di avere il diritto di interagire con altri che sono lontani quanto loro stessi.

Indubbiamente, le persone che seguono il movimento "Pro Ana" hanno urgente bisogno di cure psicologiche e mediche. Tuttavia, non è possibile impedire lo scambio di membri. È anche discutibile se un divieto possa portare l'effetto desiderato o piuttosto dare al movimento dell'anoressia uno stimolo ancora più forte.

Informazioni aggiuntive:

Libri:

  • Vincere l'anoressia insieme: una guida per chi soffre, amici e parenti (Janet Treasure e June Alexander, 7a edizione 2014, Beltz-Verlag)
  • Disordine alimentare.Aiuto con anoressia, bulimia e abbuffate (Anke Nolte, 2013, Stiftung Warentest)

Linee guida:

  • Linea guida S3 "Diagnostica e trattamento dei disturbi alimentari" della Società tedesca di medicina e psicoterapia psicosomatica e del Collegio tedesco di medicina psicosomatica (dal 2018)

Gruppi di auto aiuto:

  • Germania: Cenerentola - Centro di consulenza per i disturbi alimentari del Gruppo d'azione per l'alimentazione e l'anoressia e.V.: https://www.cinderella-beratung.de/
  • Austria: che cosa. Centro di competenza per persone con disturbi alimentari: http://www.sowhat.at/
  • Svizzera: Gruppo di lavoro sui disturbi alimentari AES: www.aes.ch

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